IL PRESIDENTE DECRETA

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Transcript:

Decreto n. 3 4 Oggetto: riorganizzazione della rete scientifica - seconda fase IL PRESIDENTE - Visto il proprio Decreto n. 326 del 30/9/2004, con il quale si è provveduto a riorganizzare la rete scientifica dell'ingv per Temi Trasversali Coordinati (TTC); - visto l'art. 2 del predetto Decreto, con il quale si è disposta l'attivazione a decorrere dalla data del 1/10/2004 di n. 7 dei n. 22 TTC individuati; - visto l'art. 4 del predetto Decreto, con il quale si è disposto che per gli altri n. 15 TTC altrettanti gruppi istruttori, affidati a uno o più coordinatori, avrebbero elaborato, entro il 30/11/2004, uno studio di fattibilità, ai fini dell'eventuale attivazione di altrettanti ulteriori TTC; - visti i programmi sottomessi dai gruppi istruttori di ciascuno dei p r edetti TTC, gli esiti del processo di revisione e relativi giudizi formulati nella sua seduta del 26 gennaio 2005 dall'organismo ad hoc di cui all'art. 3 della Delibera CD n. 4.1.2.04 del 25/3/'04; - ritenuto che per i TTC che comprendano competenze fortemente multidisciplinari possa risultare opportuno affidare la responsabilità degli stessi a due ricercatori; - ravvisata l'opportunità di sostituire il Dott. Marcello Martini in qualità d i Responsabile del TTC - Reti informatiche e GRID con il Dott. Giovanni Macedonio, dal momento che al Dott. Martini è già affidata la responsabilità di un altro TTC; - vista la necessità e l'urgenza di provvedere; - visto l'art. 5, comma 1, lett. i) del Regolamento di organizzazione e funzionamento dell'ingv, DECRETA Art. 1 A decorrere dalla data del 1/02/2005 vengono avviati i Temi Trasversali Coordinati (TTC) nn. 7, 11, 12, 14, 17, 19, 20, 21 di cui alla Tabella 1. La relativa responsabilità è affidata alle sezioni evidenziate nella Tabella 1 e, in particolare, ai ricercatori indicati nella Tabella 2. Art. 2 Ai TTC di cui al precedente art 1, come a quelli già avviati in precedenza, è affidato il compito di coordinare le attività nei settori di competenza in sintonia con le attività delle sezioni coinvolte. Nell'anno 2005

le sezioni contribuiscono ai TTC secondo il numero di mesi/persona indicato nella Tabella 1. Al termine dell'anno 2005 l'attività dei TTC viene sottoposta a verifica da parte dell'organismo ad hoc di cui all'art. 3 della Delibera CD n. 4.1.2.04 del 25/3/'04, anche ai fini di eventuale reindirizzamento delle finalità e d i eventuale sostituzione dei coordinatori. Art. 3 Entro il termine del 28/2/2005, i Responsabili dei TTC riceveranno gli esiti del processo di valutazione, provvisoriamente sintetizzati nel codice riportato nella Tabella 1. I TTC il cui programma è stato valutato con il codice A o B dovranno adeguare, entro entro i successivi quindici giorni, il programma del TTC stesso alle richieste formulate dall'organismo ad hoc I TTC il cui programma è stato valutato con il codice C effettueranno l'adeguamento a seguito di un incontro con rappresentanti dell'organismo a d hoc. In ogni caso, i Responsabili provvederanno alla conferma ovvero all'aggiornamento dell'elenco delle unità di personale afferenti al TTC, di cui al Tabella 2 dell'allegato 2 al Decreto n. 326 del 30/9/2004. Art. 4 Per i TTC il cui programma è stato valutato con il codice S il giudizio è momentaneamente sospeso e verrà formulato successivamente alle operazioni di cui al precedente art. 3. I relativi gruppi istruttori sono, comunque, tenuti a proseguire l'attività di coordinamento fin qui svolta e ad aderire a eventuali future richieste del Collegio di Istituto in vista delle prossime scadenze di programmazione e rendicontazione delle attività dell Ente. Art. 5 I TTC non costituiscono centri di spesa. Ai coordinatori dei TTC spetta una indennità la cui entità verrà stabilita nell'ambito della ridefinizione delle indennità che competono ai Responsabili di Unità funzionale (RUF). Art. 6 A decorrere dalla data del 1/2/2005 tutti i gruppi di coordinamento nazionale, a qualsiasi titolo istituiti e in qualsiasi modo denominati, sono soppressi; le relative attività confluiscono in quelle del TTC di competenza. I gruppi di lavoro locali, a qualsiasi titolo istituiti e in qualsiasi modo denominati, proseguono le proprie attività, previa confluenza delle stesse i n quelle del TTC di competenza.

L'attività dei Gruppi di lavoro denominati "QUEST" ed "EMERGEO" prosegue; con successivo provvedimento verrà determinata l'afferenza di tali gruppi. Art. 7 Il presente Decreto verrà sottoposto all'esame del Consiglio Direttivo nella sua prossima seduta, per la prescritta ratifica. Roma, 31/1/2005 Enzo BOSCHI

TABELLA 1 I numeri nelle colonne indicano i mesi/persona dedicati (in bold la/le sezione/i che coordinano). Il significato dei codici utilizzati nella colonna giud è il seguente: A = giudizio buono, il testo richiede piccoli aggiustamenti B = giudizio discreto, il testo richiede modifiche non strutturali C = giudizio discreto; tuttavia il testo e la problematica trattata richiedono modifiche strutturali S = giudizio sospeso. Ob N Titolo AC CNT CT MI OV PA RM1 RM2 TOT giud. stat I 1 Monitoraggio sismico del territorio nazionale 370 100 26 32 25 4 557 A TTC I 2 Sorveglianza geochimica delle aree vulcaniche attive 26 168 10 3 207 C TTC I 3 Sorveglianza 24 133 148 305 B TTC geodetica delle aree vulcaniche attive I 4 Sorveglianza 13 141 158 5 317 B TTC sismologica delle aree vulcaniche attive I 5 Sorveglianza 30 71 12 3 116 C TTC dell attività eruttiva dei vulcani I 6 Rete GPS nazionale 163 38 12 5 218 C TTC I 7 Telerilevamento 112 47 17 7 23 0 206 C TTC I 9 Reti informatiche e 96 13 29 21 21 3 1 14 198 C TTC GRID II 10 Laboratori di 22 62 3 56 143 B TTC chimica e fisica delle rocce II 11 Laboratori di 2 25 137 88 13 265 C TTC geochimica dei fluidi II 12 Laboratorio di 30 32 77 4 90 233 B TTC geologia e storia dei fenomeni naturali IV 14 Modellazione fisicomatematica 27 11 3 32 73 B TTC dei processi vulcanici per la valutazione della pericolosità V 17 Banche dati e cataloghi dei 480 37 52 9 80 17 675 A TTC

terremoti V 19 Biblioteche 48 2 10 10 38 10 12 130 C TTC V 20 Formazione e 18 31 10 52 3 17 10 141 B TTC informazione V 21 Editoria e web 36 25 27 12 13 2 14 8 137 C TTC TOT 3921 I 8 Rete sismica 12 16 2 6 36 S SF sottomarina III 13 Metodologie e 14 30 2 66 10 6 128 S SF strumenti innovativi per la sismologia IV 15 Mappe di pericolosità sismica 8 27 4 6 8 53 S SF IV 16 Degassamento naturale 3 8 26 3 40 S SF V 18 Sistema informativo 22 5 8 41 31 107 S SF territoriale V 22 Emergenze sismiche 71 50 12 8 0 2 0 143 S SF II 23 Misure di gravimetria, magnetismo ed elettromagnet. in aree sismiche e vulcaniche 48 33 54 135 S SF

TABELLA 2 Descrizione di dettaglio e coordinatori designati N Tema trasversale coordinato (TTC) Sezione e ricercatore responsabile 1 Monitoraggio sismico territorio nazionale La sorveglianza sismologica è uno dei temi primari dell attività dell INGV. Con questo TTC si vuole avviare il coordinamento di tutti gli sviluppi che queste attività avranno nel prossimo triennio, tra cui la rete sismica nazionale, la rete mediterranea e tutte le relative sale di sorveglianza. 2 Sorveglianza geochimica delle aree vulcaniche attive Il TTC coordinerà lo sviluppo di reti permanenti (con trasmissione dei dati) per la misura dei parametri geochimici legati alle fenomenologie pre-, syn- e post-eruttive; curerà l installazione delle reti di sorveglianza e integrazione dei dati nelle sale di monitoraggio per i vulcani attivi italiani; e armonizzerà il monitoraggio per tutti i vulcani italiani. 3 Sorveglianza geodetica delle aree vulcaniche attive Il TTC curerà l omogeneizzazione e lo sviluppo organico delle reti GPS, tiltmetriche, EDM e di livellazione esistenti. Promuoverà inoltre lo sviluppo e la razionalizzazione del controllo dei vulcani italiani tramite interferometria satellitare. Infine armonizzerà la qualità del monitoraggio per tutti i vulcani italiani. 4 Sorveglianza sismologica delle aree vulcaniche attive Questo TTC porterà lo standard delle reti di monitoraggio esistenti a quello della RSN (predominanza di stazioni digitali a tre componenti a larga banda), armonizzando le diverse reti di sorveglianza dei vulcani italiani. Inoltre coordinerà gli interventi (stazioni mobili) e le analisi da effettuare da parte delle diverse sezioni dell INGV in caso di riattivazione delle dinamiche eruttive. 5 Sorveglianza dell attività eruttiva dei vulcani Il TTC coordina le attività di monitoraggio e ricerca applicata alla definizione dello stato dei sistemi vulcanici attivi, basandosi sui dati: a) raccolti da: i) reti e tecniche multiparametriche di monitoraggio vulcanologico; ii) campagne di misure dirette eseguite periodicamente sui vulcani attivi; b) dai dati analitici prodotti dai laboratori chimici e fisici. Il TTC coordina l'analisi dei dati raccolti in occasione di eventi eruttivi. 6 Rete GPS nazionale Con questo TTC si vuole avviare il coordinamento di CNT M.Cattaneo PA S.Gurrieri CT G.Puglisi OV M.Martini CT S.Calvari CNT G.Selvaggi mesi/p. da Piano Triennale 2005/07 557 207 305 317 116 218

una rete permanente di stazioni GPS per aumentare le conoscenze relative alla cinematica e tettonica attiva della penisola, armonizzando le diverse iniziative in corso nelle sezioni dell ente sia dal punto di vista della configurazione e tecnologia delle rete stessa che dal punto di vista delle tecniche di analisi e della costituzione di una banca dati. 7 Telerilevamento Le tecnologie di Telerilevamento aereo, satellitare e prossimale rappresentano da alcuni decenni insostituibili strumenti per lo studio e la sorveglianza di aree sismogenetiche e zone vulcaniche. Questo TTC punta a promuovere l interazione tra ricercatori e tecnologi che utilizzano tecniche simili in aree geografiche e per scopi scientifici anche molto diversi. 9 Reti informatiche e GRID Questo TTC nasce per ottenere una reale connessione tra le diverse reti di monitoraggio geofisico dell Ente e per ottenere un efficace collegamento delle diverse parti dell INGV. Il coordinatore stesso valuterà la possibilità di estendere le funzioni di questo TTC anche al calcolo comune tra le diverse sedi e sezioni. Questo TTC altresì eredita le competenze originariamente assegnate al GSIG. 10 Laboratori di chimica e fisica delle rocce I laboratori sperimentali di chimica e fisica delle rocce costituiscono il naturale completamento osservativo alle attività di sorveglianza geofisica che l INGV svolge in particolare nel campo della sismologia e del vulcanismo. Questo TTC dovrà coordinare le varie attività dei laboratori sperimentali tendendo a realizzare una infrastruttura trasversale aperta e efficiente. 11 Laboratori di geochimica dei fluidi Questo TTC nasce per armonizzare le attività dei quattro poli tecnologici attivi in questo settore, con lo specifico obiettivo di razionalizzare l acquisizione di nuova strumentazione e il funzionamento dei laboratori stessi. 12 Laboratorio di geologia e storia dei fenomeni naturali Questo TTC affronta le problematiche della tettonica attiva e delle relative manifestazioni geodinamiche ricavabili sia dall indagine geologica che dall esame di fonti storiche e archeologiche, con riferimento sia all ambito sismologico che a quello vulcanologico. 14 Modellazione fisico-matematica dei processi vulcanici per la valutazione della loro pericolosità Questo TTC nasce dalla necessità di coordinare lo sviluppo dei modelli nel campo della fisica del vulcanismo con le applicazioni a fini di valutazione della pericolosità, armonizzando su scala nazionale gli sforzi delle sezioni. CNT F.Buongiorno OV G.Macedonio RM1 M.Pompilio PA S.Inguaggiato MI - RM1 P.Albini G.Valensise RM1 A.Neri 206 198 143 265 233 73

17 Banche dati e cataloghi dei terremoti Questo TTC nasce per garantire la miglior armonizzazione nel settore della archiviazione e disseminazione dei dati strumentali (recenti e storici) e storico/macrosismici e dei cataloghi parametrici dei terremoti e la miglior integrazione con le altre attività che l INGV svolge in questo settore. 19 Biblioteche Questo TTC curerà tutti gli aspetti organizzativi e concreti per lo scambio di informazioni e documentazione scientifica che una moderna biblioteca distribuita può fornire, rendendo di fatto il sistema bibliotecario INGV un servizio nazionale e internazionale d eccellenza nei settori di competenza. 20 Formazione e informazione Questo TTC curerà le strutture museali esistenti e svilupperà i nuovi progetti in via di definizione in questo ambito. Inoltre seguirà i meccanismi di divulgazione delle attività dell Ente, comprese quelle on-line. Gestirà le attività svolte a favore delle scuole e la partecipazione a mostre e congressi in cui l INGV è presente con un proprio spazio espositivo. 21 Editoria e Web Il sistema di comunicazione costituito dai siti Internet rappresenta oggi un elemento fondamentale della vita di una struttura di ricerca aperta ed efficiente. Questo TTC si occuperà della migliore organizzazione e sviluppo del sito INGV anche in considerazione del suo importantissimo ruolo in occasione delle emergenze sismiche e vulcaniche. Inoltre curerà tutta l editoria dell ente, con la sola eccezione degli Annals of Geophysics. CNT - MI A.Michelini M.Stucchi AC A.G.Chiodetti MI - CNT R.Camassi C.Nostro RM1 - MI D.Pantosti G.Rubbia 675 130 141 137 totale TTC 3921 totale INGV 8352