Introduzione al catasto Angela Alberici ARPA Lombardia CASTEL Catasto Informatizzato degli Impianti di Telecomunicazione e Radiotelevisione Sala Riunioni 1 - XXVI piano Palazzo Pirelli Via Fabio Filzi, 22 Milano 14 Luglio 2011 ore 10.00
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 22 febbraio 2001 n. 36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici L.R. 11/01 dell 11/5/01 pubblicata su BURL 20 del 15/5/01 Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione 2
ALTRI RIFERIMENTI NORMATIVI D.Lgs. 1 agosto 2003, n. 259: (Codice delle comunicazioni elettroniche) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003 (G.U. n. 199 del 28 agosto 2003) Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz 3
SITUAZIONE NAZIONALE Legge 22 febbraio 2001, n.36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici e elettromagnetici art.1 Finalità della legge - assicurare la tutela della salute dei lavoratori, delle lavoratrici e della popolazione - promuovere la ricerca scientifica per valutare gli effetti a lungo termine e adottare misure di cautela (principio di precauzione) - assicurare la tutela dell ambiente e del paesaggio, promuovere l innovazione tecnologica e le azioni di risanamento art.2 Ambito di applicazione Oggetto della legge sono gli impianti, i sistemi e le apparecchiature per usi civili, militari e delle forze di polizia che possono comportare l esposizione dei lavoratori, delle lavoratrici e della popolazione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenza compresa tra 0 Hz e 300 GHz. In particolare vengono compresi gli elettrodotti, gli impianti radioelettrici, compresi gli impianti per telefonia mobile, radar e radiodiffusione. Vengono escluse le esposizioni intenzionali a scopo diagnostico e terapeutico. Agli apparecchi ed ai dispositivi ad uso domestico, individuale e lavorativo si applicano esclusivamente le disposizioni di cui all art 10 e 12.(10: educazione ambientale 12: prevede decreto che individui le informazioni che i fabbricanti sono tenuti a fornire agli utenti 4
SITUAZIONE NAZIONALE Art. 4. (Funzioni dello Stato) 1. Lo Stato esercita le funzioni relative: a). b). c) all'istituzione del catasto nazionale delle sorgenti fisse e mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle zone territoriali interessate, al fine di rilevare i livelli di campo presenti nell'ambiente; omissis 5
SITUAZIONE NAZIONALE ATTUALMENTE IL DECRETO ISTITUTIVO DEL CATASTO NAZIONALE NON E ANCORA STATO EMESSO Ispra ha comunque realizzato un catasto nazionale nel quale le Agenzie Regionali/Provinciali per la Protezione dell Ambiente fanno confluire i dati presenti all interno dei catasti regionali, ma sarà di libero acesso dopo la formalizzazione del decreto. 6
SITUAZIONE REGIONALE L.R. 11/01 dell 11/5/01 pubblicata su BURL 20 del 15/5/01 Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione art.1 Finalità La legge detta indirizzi per l ubicazione, l installazione, la modifica e il risanamento degli impianti per le telecomunicazioni e le radiotelevisioni. art.2 Ambito di applicazione Impianti ed apparecchiature in grado di produrre campi elettromagnetici di frequenza compresa fra 100 khz e 300 GHz, impiegati quali sistemi fissi per le telecomunicazioni e la radiotelevisione. Sono esentati : attività di commercializzazione delle apparecchiature impianti con potenza al connettore d antenna non superiore a 20 W, utilizzati per soccorso, protezione civile o per la pubblica amministrazione impianti utilizzati dai radioamatori con potenza al connettore d antenna non superiore a 5 W 7
SITUAZIONE REGIONALE art.5 Istituzione del catasto regionale degli impianti per telecomunicazioni e la radiotelevisione. La Legge Regionale prevede che il catasto venga compilato attraverso le informazioni acquisite dall ARPA nell ambito dell attività istruttoria, nonché sulla base dei dati forniti dai titolari degli impianti nelle comunicazioni di cui all art.6 e nelle istanze di autorizzazione di cui all art.7. Per il corretto aggiornamento del catasto, ARPA può richiedere informazioni aggiuntive ai titolari degli impianti, nonché agli enti o alle strutture in grado di fornire notizie pertinenti. 8
SITUAZIONE REGIONALE Attività di vigilanza e controllo di ARPA in materia di protezione dalle radiazioni non ionizzanti Relativamente all attività di vigilanza e controllo in materia di protezione dalle radiazioni non ionizzanti, e in particolare dei campi elettromagnetici, elettrici e magnetici, ad ARPA sono affidate numerose funzioni a supporto delle Amministrazioni, cui rimangono in carico i procedimenti amministrativi, sia nell ambito della legislazione nazionale che nell ambito di quella regionale. In particolare: 9
SITUAZIONE REGIONALE Fase preventiva In fase preventiva nell ambito del processo di autorizzazione per l installazione e l esercizio di impianti radioemittenti, quali per esempio le stazioni radio base delle reti di telefonia mobile, gli impianti di radiotelevisione, ecc., ARPA è tenuta ad esprimere un parere in merito alla compatibilità degli impianti con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità attualmente stabiliti dal DPCM 8 luglio 2003. Il parere viene formulato prendendo a riferimento la descrizione tecnica dell impianto, redatta secondo le modalità stabilite per legge (D.Lgs. 259/2003, LR 11/2001): vengono verificate le valutazioni effettuate dai richiedenti, sia in termini di precisione che di adeguatezza, considerando il contesto in cui l impianto si va ad inserire. 10
SITUAZIONE REGIONALE Fase di esercizio Nella fase di esercizio, su iniziativa propria o dei soggetti di riferimento istituzionale, ARPA svolge attività di rilevazione e controllo dei campi elettromagnetici generati dagli impianti radio-emittenti. Rilevante è il contributo di ARPA nell ambito delle procedure di risanamento degli impianti che non rispettano i livelli di campo fissati dalla normativa vigente (individuazione del contributo delle singole sorgenti al valore complessivo misurato, formulazione dei coefficienti per la riduzione a conformità, valutazione del piano di risanamento e verifica dell efficacia delle azioni di risanamento) 11
SITUAZIONE REGIONALE Catasto regionale degli impianti di telecomunicazione e radiotelevisione Come sancito dall art. 5 della Legge Regionale n. 11/01, ad ARPA spetta la gestione del Catasto regionale degli impianti fissi di telecomunicazione e radiotelevisione. Il Catasto riveste importanza strategica dal momento che: Previsione zone maggiore rilevanza Un adeguata conoscenza del territorio consente di prevedere quali siano le zone di maggiore rilevanza dal punto di vista delle esposizioni potenziali al campo elettromagnetico (concentrazione di impianti, vicinanza di recettori, ) e quindi procedere all individuazione di livelli di priorità per l effettuazione di controlli. Maggiore semplicità ed affidabilità Le informazioni ambientali e tecniche di un determinato contesto rendono più semplice ed affidabile l attività di istruttoria preventiva per il rilascio di eventuali nuove autorizzazioni per l esercizio di nuovi impianti nella zona. 12
CATASTO INTRANET ARPA Lombardia Dal 2002 è stato realizzato il catasto informatizzato al quale i dipartimenti di ARPA Lombardia accedono tramite rete intranet. Nel catasto vengono inseriti i dati tecnici e geografici relativi alle pratiche di istallazione di impianti radioelettrici, che consentono di effettuare le simulazioni di campo elettrico necessarie per l emissione di pareri tecnici di competenza di ARPA. Il catasto risulta quindi essere uno strumento operativo indispensabile per le attività di competenza dell agenzia in materia di istallazioni di sorgenti fisse di telecomunicazione e radiotelevisione. 13
CATASTO INTRANET ARPA Lombardia La Regione ha promosso un Intesa tra i diversi soggetti interessati al rilascio delle autorizzazioni per gli impianti per la radiotelevisione, sottoscritta in data 30 dicembre 2004 ed oggetto del Comunicato regionale 25 gennaio 2005, n. 12. Mediante tale Intesa si è avviata una prassi che pone in connessione i procedimenti autorizzatori che vedono coinvolti, a diverso titolo, l Ispettorato, il Comune e l ARPA; i nuovi impianti o quelli che vengono modificati e sono soggetti ad autorizzazione o comunicazione dovrebbero essere registrati e catalogati da tutti gli Enti che svolgono funzioni amministrative nella materia in argomento. Vi è quindi l esigenza di poter disporre di dati condivisi, verificati ed aggiornati. 14
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