Pino Ungaro il nostro Presidente Onorario, Pino Ungaro il nostro ricordo
Parole e gesti Qui, dove c è solo il bisogno Non si può iniziare che con questa frase, che racchiude il suo percorso nel mondo del volontariato. Pino aveva una visione ampia del mondo e delle storture create dal destino e dall uomo stesso nei confronti di alcuni. Si riteneva un uomo fortunato ad esser nato nella sua famiglia, in questa parte del mondo e sentiva di dover condividere questa sua fortuna con chi invece aveva avuto una sorte meno favorevole. Non si può racchiudere il suo operato, iniziato tantissimi anni fa, in poche righe. Lo faremo tra parole e immagini fotografiche, cercheremo di raccontare chi era Pino e quel che ha fatto per tante persone, ad iniziare da noi. Personalmente l ho conosciuto entrando a far parte della Croce Rossa Italiana a Roma quasi venti anni fa. In quel periodo era l ispettore del gruppo Volontari del Soccorso di Roma Ramazzini. E iniziata così la nostra collaborazione. Nel suo lungo percorso in Croce Rossa, grazie all aiuto di molti collaboratori, ma sopratutto grazie al suo intuito è riuscito ad avviare moltissimi servizi che ancora oggi i volontari prestano a favore della comunità.
Ambulanza, ospedali, tossicodipendenza, assistenza sociale, protezione civile, solo per citarne alcuni. Ma non era soltanto questo a renderlo un grande uomo. Era la sua visione, la sua capacità di vedere oltre. Credeva fortemente in quei 7 Principi Fondamentali che contraddistinguono la Croce Rossa: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità, universalità. Questo suo credo gli ha permesso di lavorare in Paesi con situazioni politiche difficili. Dal 2005 si era trasferito in Asia, prima a seguito dello tsunami in Sri Lanka poi nel corso degli anni si era recato in Vietnam, come delegato regionale Sud-Est asiatico. Anche in questo frangente è riuscito a dare una impronta personale. Ricordo la sua emozione nel parlare di Salma. Una volontaria di religione mussulmana che ha scelto di utilizzare come simbolo la Croce Rossa, avendo capito come non fosse un s i m b o l o re l i g i o s o m a simbolo di una grande Associazione umanitaria.
In Sri Lanka tra i tanti progetti abbiamo avuto la possibilità di collaborare per Asia baby : per favorire operazioni cardiache salva vita a bambini affetti da malformazioni congenite, le cui famiglie non potevano sostenere parte dei costi delle cure mediche. Alcune cifre: nel 2006 sono stati o p e r a t i 2 4 b a m b i n i, l a n n o successivo altri 21, negli anni 2009/2010 sono stati 44 e infine nel 2011 altri 23. Inoltre ha avviato un progetto Project Mother & Children dedicato alle mamme e ai loro figli, per insegnare le norme igieniche da adottare in casa e nella preparazione del cibo.
Trasferitosi in Vietnam, ha avviato anche qui tanti progetti in base alle necessità appurate in collaborazione con la Croce Rossa Vietnamita. Nel 2008 avvia il progetto Mothers & Children nel sud del Vietnam. Sull isola di Bien Dong, 180 km da Ho Chi Minh City, avvia il programma di informazione ed educazione all igiene personale e della casa. La particolarità dell isola è la mancanza di acqua potabile e di rete fognaria. Saranno 2400 i beneficiari del progetto, svolto da volontari del posto precedentemente formati.
Nell ottobre del 2010 a fronte di una emergenza climatica, vengono donati 18 tonnellate di riso a 3250 famiglie. Presso l ospedale di Hanoi nasce il progetto Asia baby, anche qui per agevolare operazioni chirurgiche salvavita a bambini affetti da malformazioni cardiache. Il suo operato non si ferma ai confini del Vietnam ma prosegue nei paesi confinanti o vicini come la Thailandia. N a s c o n o p r o g e t t i c o m e Grandma Care project nel 2007 e Close tu our grandmother nel 2010. Uno dei problemi che affligge il paese è la cura di persone sieropositive all HIV. Con questi progetti si dà sostentamento, con corsi di educazione sanitaria e non solo, alle
nonne di bambini e ragazzi rimasti orfani di genitori affetti da AIDS e loro stessi affetti dal virus dell HIV. Più di 300 famiglie sono state affiancate dai volontari per comprendere come stare accanto ai propri nipoti: sia nella cure mediche che nell alimentazione, ma sopratutto nell accettazione dei ragazzi spesso rifiutati perché malati. Nel corso degli anni 1660 i beneficiari. Ca m b o d i a, 2 0 1 1. U n o d e i maggiori problemi la diffusione del virus HIV. N a s c e i l p r o g e t t o H a r m Reduction nei centri di riabilitazione dalla tossicodipendenza. Pino riesce a far entrare per la prima volta nei centri di recupero personale della Croce Rossa cambogiana., facendo leva sui 7 Principi Fondamentali.
Prosegue il suo operato in Korea, nella Repubblica Popolare Democratica di Korea. Nascono così progetti a favore d e i b a m b i n i o s p i t a t i n e g l i orfanotrofi Ma il più grande risultato ottenuto da Pino è stato quello di mettere seduti allo stesso tavolo, per la prima volta, i rappresentanti della Croce Rossa della Corea del Nord e della Corea del Sud.
Rientrato in Italia, nel 2014, aveva ripreso il suo fare volontariato prestando servizio presso la Fondazione Villa Maraini per il recupero dei tossicodipendenti. Nel 2012 a seguito di un viaggio in Vietnam e Thailandia di un gruppo di amici, è nata l idea di fondare una Associazione di promozione sociale Castelli di Carta, di cui sono il presidente. L associazione è nata sulla spinta di ciò che abbiamo potuto vedere con i nostri occhi e grazie alla carica umanitaria di Pino. In questi pochi anni, grazie a raccolte di fondi (cene di beneficenza, mercatini, donazioni, etc) abbiamo potuto aiutare i monaci del Tempio di Bo De ad Hanoi, dove sono ospitati orfani e anziani. Abbiamo donato lavatrici ed asciugatrici, biciclette, latte in polvere e generi di prima necessità. Sempre in Hanoi abbiamo finanziato il progetto Asia baby per la c u r a d i b a m b i n i a f f e t t i d a malformazioni cardiache.
In Thailandia abbiamo sostenuto due progetti aiutando due villaggi del nord donando animali da fattoria e ristrutturando l unica stalla del villaggio (2 mucche da latte, 104 galline da uova, 16 maialini da riproduzione). In Laos, in un villaggio di montagna sono stati donati 600 kg di mangime per gli animali. In Italia abbiamo sostenuto diverse famiglie con l acquisto di farmaci, viveri, d i s t r i b u e n d o l o r o v e s t i a r i o. Regolarmente garantiamo un servizio docce presso S.Marinella per i senza fissa dimora. Inoltre abbiamo aperto una sede a Santa Severa (Rm) per poter essere maggiormente efficaci. Tanti sono i progetti e la voglia di fare. Pino aveva tanti progetti da attuare, ancora sostenendo i Paesi dove aveva operato come Delegato Internazionale e qui sul territorio. E doveroso per me, in qualità di presidente di Castelli di carta proseguire nel nostro percorso di volontariato, di aiuto al prossimo anche in virtù dell insegnamento ricevuto da Pino. In qualità di amica di Pino, è stata la mia promessa.