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collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ;

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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 16 DELIBERAZIONE 7 aprile 2015, n. 482

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Transcript:

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 01-03-2016 (punto N 16 ) Delibera N 132 del 01-03-2016 Proponente STEFANO CIUOFFO DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile Simonetta BALDI Estensore DONATELLA CICALI Oggetto Piano di rilancio della competitività dell'area costiera livornese di cui all'accordo di programma sottoscritto in data 8 maggio 2015. Individuazione del bacino di riferimento dei lavoratori la cui rioccupazione comporta l attribuzione di un punteggio di premialità ed approvazione della relativa griglia di premialità. Presenti ENRICO ROSSI VITTORIO BUGLI FEDERICA FRATONI CRISTINA GRIECO MARCO REMASCHI STEFANIA SACCARDI MONICA BARNI Assenti VINCENZO CECCARELLI STEFANO CIUOFFO ALLEGATI N 2 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale Premialità B Si Cartaceo+Digitale Bacino di riferimento

LA GIUNTA REGIONALE Visto il PRS 2011-2015, approvato con risoluzione del Consiglio regionale n. 49 del 29 giugno 2011; Visto il PRSE 2012-2015, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 59 dell 11 luglio 2012; Visto l art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012 n. 134, che disciplina le aree di crisi industriale complessa, il quale prevede che, in caso di situazioni di crisi industriali complesse, in specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale, possano essere attivati progetti di riconversione e riqualificazione industriale, che promuovano gli investimenti produttivi, anche di carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale e l'efficientamento energetico dei siti e la realizzazione delle infrastrutture funzionali agli interventi; Visto il comma 3 del citato articolo 27, il quale prevede che i progetti di riconversione siano adottati mediante appositi accordi di programma, che disciplino gli interventi agevolativi, l'attività integrata e coordinata di amministrazioni centrali, regioni, enti locali e dei soggetti pubblici e privati, le modalità di esecuzione degli interventi e la verifica dello stato di attuazione e del rispetto delle condizioni fissate; Visto il Decreto Ministeriale del 31 gennaio 2013, attuativo dell art. 27, comma 8, del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del paese, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012 n.134; Vista la propria delibera n. 140 del 24 febbraio 2014, che approva la presentazione dell istanza di riconoscimento di area di crisi industriale complessa del polo produttivo della componentistica automotive siderurgico di Livorno-Collesalvetti; Vista la successiva integrazione con la quale la Giunta regionale toscana approva l'inclusione del Comune di Rosignano Marittimo nell'area per la quale è richiesto il riconoscimento come "area di crisi industriale complessa"; Vista la decisione della Giunta Regionale n.48/2014 con la quale si costituisce un Nucleo Operativo regionale con il compito di elaborare i contenuti di un accordo di programma con il MISE per la reindustrializzazione e il rilancio economico di Livorno e dell area costiera livornese, individuando al contempo ambiti di possibile intervento; Vista, altresì, la deliberazione della Giunta regionale n. 482 del 07 aprile 2015 con cui è stato approvato il Protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, Comune di Rosignano Marittimo, Comune di Castagneto Carducci e Comune di Cecina per il rilancio e la valorizzazione dell'area livornese il quale prevedeva, tra l'altro, l'estensione al Comune di Bibbona;

Visto il Piano di rilancio della competitività dell'area costiera livornese, di cui all'accordo di programma sottoscritto in data 8 maggio 2015, il quale prevede, per l'asse di intervento "Sviluppo Economico", nelle aree comprese nei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, oltre al riconoscimento formale della condizione di "Area di crisi industriale complessa", le seguenti azioni: consolidamento del sistema produttivo e potenziamento di nuove filiere produttive, pacchetto integrato di agevolazioni per nuovi insediamenti produttivi, polo tecnologico e incubatore d'impresa/recupero aree dismesse Comune di Livorno; Visto il Decreto ministeriale 7 agosto 2015 il quale riconosce la condizione di "crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, per il polo produttivo ricompreso nell'area dei Comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo"; Preso atto che l Accordo di Programma è finalizzato alla definizione di una complessiva ed unitaria manovra di intervento sull area di crisi industriale complessa e che l'asse di intervento "Sviluppo Economico" prevede l'attivazione di una serie di misure agevolative statali e regionali rivolte agli investimenti delle imprese finalizzati anche al sostegno dell'occupazione, quali gli aiuti di cui alla Legge 181/89 e i Protocolli di insediamento; Ritenuta, pertanto, necessaria l'approvazione di specifici criteri di premialità da attribuirsi ai programmi di investimento destinati all'area livornese che parteciperanno ai bandi regionali di aiuto alle PMI che prevedono un incremento occupazionale (Allegato A.) che saranno applicati in coerenza con le peculiarità di ogni specifico bando/regolamento regionale. Evidenziato che per l applicazione della griglia dei criteri di premialità regionali di cui all Allegato A., nonché per l attivazione delle agevolazioni statali di cui alla L. 181/89 è necessario definire il bacino di riferimento del personale prioritariamente da rioccupoare, prevedendo ulteriore premialità (Allegato B); Ritenuto opportuno stabilire che, con riferimento alle agevolazioni regionali, l attribuzione delle premialità di cui all allegato A. riferite al programma occupazionale comportino l impegno dell impresa beneficiaria al mantenimento del livello occupazionale per i 5 anni successivi alla rendicontazione dell investimento, compatibilmente con la tipologia di agevolazione attivata; Valutato opportuno individuare il bacino dei lavoratori da rioccupare definito secondo i criteri dettagliati nell Allegato B, tale da comprendere le situazioni maggiormente colpite dalla crisi industriale in atto, specificando in particolare che: si ritiene di comprendere sia i disoccupati, sia i percettori di ammortizzatori sociali, in riferimento alla determinazione dei disoccupati/percettori di ammortizzatori sociali si ritiene di considerare sia la localizzazione dell'unità produttiva dalla quale essi hanno perso il lavoro/che abbia attivato gli ammortizzatori sociali ma, alternativamente, anche la loro residenza nelle aree di crisi interessate, in riferimento ai disoccupati, si ritiene congruo comprendere tutti coloro che hanno perso il lavoro successivamente alla data dell 8 maggio 2008, termine che corrisponde ai 7 anni antecedenti la data dell 8 maggio 2015 di sottoscrizione dell AdP per l Area di crisi di Livorno; Visto il parere positivo del CTD, rilasciato nella seduta del 25 febbraio 2016;

A VOTI UNANIMI DELIBERA Per quanto espresso in narrativa, in attuazione del Piano di rilancio della competitività dell'area costiera livornese, di cui all'accordo di programma sottoscritto in data 8 maggio 2015: 1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, i criteri di premialità di cui all'allegato A, parte integrante e sostanziale il presente atto, che saranno applicati agli interventi regionali in coerenza con le peculiarità di ogni specifica agevolazione regionale attivata; 2. di approvare i criteri per l individuazione del bacino dei lavoratori da rioccupare secondo il dettaglio specificato nell Allegato B, parte integrante e sostanziale il presente atto; 3. di stabilire che il presente Atto, completo dei relativi allegati, costituisce fonte di aggiornamento e/o integrazione di indirizzi di Giunta già espressi per gli strumenti regionali di intervento ad oggi attivi, nonché espressione degli indirizzi del caso per gli strumenti di successiva attivazione; 4. di trasmettere il presente Atto al Ministero dello Sviluppo Economico, che recepisca gli indirizzi ed i contenuti per quanto di propria competenza; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della L.R.23/2007. Il Dirigente Responsabile SIMONETTA BALDI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Direttore ALBINO CAPORALE