Modalità di documentazione dei rimborsi spese di cui all art. 69 secondo comma Tuir Come documentare i rimborsi spese art. 69 TUIR. Riportiamo la risposta dell agenzia delle entrate ad uno dei quesiti più dibattuti per le Associazioni. Come documentare i rimborsi spese. L attuale formulazione dell articolo 69, comma 2, secondo periodo, del TUIR considera non imponibili i rimborsi di spese documentate relative a vitto, alloggio, viaggio e trasporto (comprese, quindi, le indennità chilometriche), limitatamente a quelle sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale di residenza o dimora abituale del percipiente. Il rimborso spesa, sia esso forfetario o analitico, per potersi qualificare come tale, deve essere sempre di ammontare congruo rispetto all attività svolta e all effettiva spesa sostenuta, inidoneo a mascherare un potenziale rapporto di lavoro o una forma di distribuzione indiretta di utili. Le decisioni del Direttivo per i rimborsi spesa Per tali motivi, è opportuno che l organo direttivo definisca preventivamente criteri e limiti dei rimborsi spese e che risulti sempre, in maniera esplicita, il legame con una
specifica attività svolta in nome e per conto dell Ente, ciò al fine di garantire sia la compatibilità con i vincoli di bilancio sia la coerenza rispetto agli scopi e alle finalità statutarie dell Ente stesso. Rimbnorsi a pié di lista I rimborsi spese analitici (o a piè di lista) costituiscono una reintegrazione delle spese effettivamente sostenute, quali risultano da idonea documentazione probatoria. Pertanto, il rimborso deve rispettare i giustificativi di spesa presentati in originale dal percipiente e deve essere correlato all espletamento di un attività per conto dell Ente; il rimborso, quindi, dovrebbe essere preventivamente previsto (e, pertanto, implicitamente autorizzato) dall Ente con apposita delibera che specifichi anche le ragioni della trasferta. I rimborsi analitici possono riguardare le spese sostenute, in occasioni di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale del percipiente, per: 1) Vitto; 2) Alloggio; 3) Viaggio; 4) Trasporto. Relativamente a tali tipologie di spese, la documentazione da conservare può essere costituita da: fatture; ricevute fiscali intestate o scontrini fiscali sottoscritti, con indicazione dei dati (ivi compreso il codice fiscale) del soggetto che ha sostenuto la spesa; biglietti di trasporto aerei intestati, ferroviari (ove possibile, intestati) o per servizi pubblici di linea; ricevute taxi o parcheggio; pedaggi autostradali che attestino il transito. Rimborsi analitici e indennità Kilometriche
Nell ambito dei rimborsi analitici, le indennità chilometriche possono considerarsi quali rimborsi delle spese di viaggio sostenute dal soggetto interessato per raggiungere il luogo di esercizio dell attività mediante un proprio mezzo di trasporto. Per rientrare tra le spese documentate, le indennità chilometriche non devono essere forfetarie, ma necessariamente quantificate in base al tipo di veicolo e alla distanza percorsa (dalla residenza del percipiente al luogo della trasferta), tenendo conto degli importi contenuti nelle tabelle elaborate dall ACI. Autorizzazione del Direttivo all uso del mezzo proprio Si raccomanda, inoltre, che l uso del mezzo proprio sia preventivamente autorizzato con verbale dell organo direttivo che indichi anche il luogo di partenza, quello di arrivo ed il giorno in cui è effettuata la trasferta. In merito agli eventuali rimborsi forfettari, per il cui pagamento non occorrono giustificativi di spesa, è sempre consigliabile che il direttivo, con apposita delibera,stabilisca la tipologia di spese per le quali può essere erogato il rimborso forfettario e l ammontare di rimborso concesso.quando poi il rimborso viene liquidato conviene preparare e far firmare al percipiente una dichiarazione di avvenuto pagamento (esempio: «Dichiaro di aver ricevuto in data..da.. l importo di euro.. quale rimborso forfettario per..»). Di seguito trovi la tabella ACI 2017 con il costo al Kilometro per le auto. tabella aci2017
Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita Compensi detassati sopra i 7.500euro: l idea del Ministro Lotti. Lo scorso 24 gennaio il ministro per lo Sport Luca Lotti ha presentato nel corso di un audizione alle Commissioni congiunte Cultura e Istruzione di Camera e Senato le linee guida per lo sport italiano del suo dicastero. Vediamo in questo articolo di cosa ha parlato il Ministro Lotti sulle novità e sulle ambizioni del suo Dicastero da poco presieduto.
Alzare il limite De-Tax dei Compensi degli Sportivi Dilettanti Tra le varie novità, riteniamo possa essere di interesse delle nostro pubblico, il fatto che il ministro stia pensando e siano già al lavoro sul fatto di poter innalzare il limite della defiscalizzazione ai fini Irpef dei compensi prestazioni sportive dei dilettanti. Cosa significa? Come sappiamo, il limite di defiscalizzazione di detti compensi, così come stabilito dall articolo 69 comma 2) del Tuir del testo unico sui redditi, sono totalmente defiscalizzati fino ai 7500 euro annui. Tali somme sono considerati redditi diversi pertanto non concorrono per lo sportivo al calcolo della base imponibile IRPEF. Per saperne di più su Indennità, Compensi e Premi erogati dalle Associazioni Sportive e dai soggetti stabiliti dall art. 67 TUIR vai a questo articolo. Quale sarebbe il motivo alla base di questa iniziativa? Tale iniziativa, spiega al ministro, è dovuta al fatto di poter generare un duplice effetto positivo sul mondo dello sport ovvero da una parte per agevolare gli atleti, istruttori e collaboratori sportivi per avere un particolare regime di favore dal punto di vista fiscale, dall altra per semplificare la vita amministrativa di tante piccole società sportive che in questo caso dovrebbero invece comportarsi, come nella logica attuale, da sostituti d imposta versando le ritenute fiscali e quindi complicando gli adempimenti fiscali stessi. Ricapitoliamo le ritenute da applicare allo stato attuale Fino a euro 7.500 percepiti nel periodo nell anno non concorrono alla formazione del reddito; Da euro 7.501 per ulteriori euro 20.658,28 (per compensi annui tot. minori di 28.158.28) viene operata una ritenuta a titolo di imposta (con aliquota del 23%); per compensi annui complessivi superiori a euro
28.158,28 si opera una ritenuta a titolo d acconto (con aliquota del 23%) oltre ad un addizionale Regionale dello 0,90%. Ovviamente la proposta di elevare la base dei 7.500 euro è solo una proposta, o meglio un indicazione data dal Ministro per lo sport Lotti che dovrà essere verificata e inserita magari in una Legge Quadro per lo Sport auspicata dallo stesso Lotti. Altre dichiarazioni dalle Linee Programmatiche per lo Sport Queste le parole del Ministro Lotti riportate dall Adnkronos circa la presentazione delle Linee Programmatiche. A mio parere gli eventi sportivi sono delle opportunità che un Paese può decidere di cogliere o di sprecare. Noi non abbiamo paura di organizzare in Italia grande eventi sportivi perché sono convinto che, se ben organizzati, posso diventare un motore di sviluppo per il nostro sistema. Sono le parole del Ministro dello Sport, Luca Lotti, nel corso di un audizione in commissione Istruzione al Senato. Credo che anche da questi particolari si giudica una classe dirigente all altezza del nostro Paese -aggiunge Lotti-. Dipende da noi che questi eventi abbiano un effetto positivo sull economia e sull occupazione. In materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Coni e delle federazioni sportive nazionali credo siano maturi i tempi per portare a conclusione l iter della proposta di legge, dice il ministro dello Sport che parla anche di doping. Abbiamo l esigenza di infondere nei giovani una cultura antidoping. E un impegno che passerà anche attraverso campagne informative e una sensibilizzazione il personale docente e sportivo, sottolinea Lotti. Voglio attuare una strategia complessiva che intendo portare avanti anche attraverso la mia delega all editoria che ha delle risorse apposite, aggiunge Lotti.
Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita Articolo 67 e 69 TUIR: Premi, vincite e indennità entro i 7.500 Euro sono redditi diversi. Articolo 67 e 69 del TUIR rappresentano i principali
fondamenti dei cosiddetti redditi diversi. Premi, vincite e indennità, sono considerati redditi diversi entro i 7.500 Euro. L articolo 67 lettera m) del TUIR definisce l oggetto dei compensi che danno diritto alle agevolazioni fiscali per associazioni sportive dilettantistiche, cori e bande. Sintetizziamo di seguito che cosa prevede questo articolo del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Che cosa rientra nelle agevolazioni? Sono redditi diversi se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, ne in relazione alla qualita di lavoratore dipendente: Le indennità di trasferta i rimborsi forfetari di spesa i premi; i compensi. A chi sono riservate le agevolazioni? direttori artistici ed ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di CORI, BANDE MUSICALI e FILODRAMMATICHE che perseguono finalità dilettantistiche;
quelli erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall Unione Nazionale per l Incremento delle Razze Equine (UNIRE); dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche; Trattamento fiscale Compensi Indennità e Premi Il trattamento fiscale delle indennità, compensi e premi è disciplinato dall articolo 69 del Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR) e precisamente al comma 2. I redditi diversi non concorrono al calcolo dell imponibile IRPEF in dichiarazione dei redditi di istruttori, atleti, collaboratori amministrativi di Associazioni sportive dilettantistiche. Articolo 69 TUIR Premi, vincite e indennita. 1. I premi e le vincite di cui alla lettera d) del comma 1 dell articolo 81 costituiscono reddito per l intero ammontare percepito nel periodo di imposta, senza alcuna deduzione. 2. Le indennita, i rimborsi forfettari, i premi e i compensi di cui alla lettera m) del comma 1 dell articolo 81 non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore complessivamente nel periodo d imposta a 7.500 euro. Non concorrono, altresì, a formare il reddito i rimborsi di
spese documentate relative al vitto, all alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale. Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli: La funzione di Asso360 per creare autocertificazioni per indennità rimborsi e premi; Modulo in Word per creare la ricevuta per i compensi nelle associazioni sportive; Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita Articolo 69 TUIR Premi, vincite e indennità
Articolo 69 TUIR Premi, vincite e indennità. L articolo 69 del Testo Unico sui Redditi, disciplina la fiscalità dei premi, vincite e compensi. In special modo al comma 2), fa ridferimento alle indennità e compensi erogati a istruttori, atleti, ecc. nelle Associazioni Sportive Dilettantistiche e ad altre tipologie di associazioni come meglio specificate dall art. 67 del TUIR. 1. I premi e le vincite di cui alla lettera d) del comma 1 dell articolo 81 costituiscono reddito per l intero ammontare percepito nel periodo di imposta, senza alcuna deduzione. 2. Le indennita, i rimborsi forfettari, i premi e i compensi di cui alla lettera m) del comma 1 dell articolo 81 non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore complessivamente nel periodo d imposta a 7.500 euro. Non concorrono, altresi, a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale. Puoi utilizzare la demo gratuita per un periodo illimitato ed attivare l abbonamento quando lo riterrai opportuno. Prova La Demo Gratuita