LA CASA DI PESCHI palazzo buonaccorsi biblioteca mozzi borgetti - macerata aperta nel febbraio 2013
LA CASA DI PESCHI 5 SCULTURE DI UMBERTO PESCHI DEGLI ANNI 50-80 MUSEI CIVICI DI PALAZZO BUONACCORSI - MACERATA percorso biografico alla BIBLIOTECA MOZZI BORGETTI - MACERATA sino al 21 febbraio 2013 info www.maceratamusei.it provincia di macerata
peschi ai musei civici di palazzo buonaccorsi / alessandra sfrappini In occasione di Grand Tour Cultura 2013, iniziativa della Regione Marche atta a valorizzare progetti culturali che mettano in rete musei, archivi e biblioteche, è stata aperta la piccola esposizione temporanea La casa di Peschi 5. I Musei civici hanno esposto alcune delle grandi opere dello scultore realizzate tra gli anni 50 e gli anni 80 e ambientate per l occasione in angoli suggestivi di Palazzo Buonaccorsi. Il pubblico in visita, dunque, dal 21 dicembre fino al 21 febbraio è stato premiato con questa preziosa campionatura di sculture, disseminate dal piano terreno dell edificio sino al loggiato del primo piano che conduce alla visita della Galleria dell Eneide, ad incremento temporaneo del patrimonio fruibile. Tale ricca collezione, che si compone di un numero assai più considerevole di opere di grande formato, fu acquistata dal Comune di Macerata nel 1997. L evento è divenuto dunque opportunità preziosa per dischiudere un nucleo cospicuo di opere, che la municipalità rilevò da un privato collezionista Adriano Biondi di San Severino Marche al fine di completare e integrare quanto già presente di Peschi in collezione civica. Sedici furono i pezzi acquisiti e due soltanto le sculture cui il Comune riuscì a dare immediata collocazione: l imponente Sfera che identifica la città dirimpetto all Arena Sferisterio su Porta Mercato e la struttura realizzata con elementi di listellare, assai pronunciata in altezza, che invita all ingresso dell Ostello Asilo Ricci. Tutto l insieme delle opere, nate in virtù dello stretto sodalizio artistico venutosi a creare tra l autore e Biondi, realizzava, unitamente a esemplari di altra mano, I marchigiani, museo mobile, una singolare esperienza collezionistica all aperto, nel giardino privato dello stesso mecenate. Molte di esse non sarebbero giunte a realizzazione senza tale precisa volontà, come la gran parte delle succitate grandi sculture, sviluppate in taluni casi da bozzetti assai precedenti e in altri da modellini concepiti ad hoc. La casa di Peschi 5 è dunque parte di un originalissimo mosaico commemorativo niente affatto rituale e si connette direttamente alla tappa n.2 del progetto, in cui alcune opere di Peschi avevano testimoniato la creatività in occasione delle performance dei giovani artisti. La riflessione compiuta in quel momento sulla necessità di una restituzione al pubblico, si è protratta e ingrandita nella presente occasione. È indubbio che la valorizzazione piena di questo ricco patrimonio - che è dato anche dagli esemplari storici dell artista - sia prevedibile soltanto nella fase conclusiva dell iter di allestimento dei nuovi musei maceratesi, con l offerta permanente dell intera collezione d arte moderna a Palazzo Buonaccorsi e in una prospettiva di avvicendamento delle opere che consenta la più ampia fruizione di quanto custodito nei depositi.
peschi in biblioteca comunale mozzi-borgetti / alessandra sfrappini La Biblioteca Mozzi-Borgetti, depositaria dell Archivio Peschi dal decennale della morte dell artista, coglie l occasione per mostrare una folta selezione di tali carte, già oggetto di accurato riordino in serie per la pubblica consultazione. Oltre alle lettere che attestano lo scambio di corrispondenza tra l artista e comprimari di fama quali Prampolini, Dottori e Trubbiani e ad alcune foto che lo ritraggono insieme a sue opere, le teche hanno esposto al pubblico numerosi cataloghi e locandine di mostre personali anche internazionali, accompagnate da saggi critici a firma di Binni, Crispolti, Del Gobbo, Maurizi. Al materiale documentario proveniente dalla casa di Peschi è stata dedicata una pubblicazione promossa dall Associazione Alberto e Umberto Peschi e dal Comune di Macerata, apparsa nell anno 2002.