Opuscolo di presentazione
Parola del cammino annuale: abitare Brano biblico dell anno: Matteo 25, 31 46 «ho avutho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi» Tema di fondo Lo stile di questo brano del Vangelo ci riconduce all essenziale dell incontro con Cristo: vivere oggi una vita riuscita, una vita di pienezza. Gesù buon pastore ci offre una strada verso pascoli di vita buona aiutandoci a distinguere dentro di noi, attorno a noi, tutto ciò che costituisce accesso o ostacolo a questi pascoli. La strada è quella della misericordia, che diventa stile e misura dell Amore sconfinato, ricevuto e pronto per essere donato. Gesù non si pone sul podio delle Verità, ma si abbassa mettendosi alla nostra statura, non guarda dall alto al basso e non ci chiede di metterci alla Sua statura, ma è Lui che si mette alla nostra e ci guarda dritto negli occhi. È forse questa l esperienza dell Amore misericordioso? In questa riflessione si inserisce la scelta del titolo Alla Tua Altezza : quale incontro, con il fratello, con l amico, con il povero, con il fragile è vissuto nella pienezza se non quello in cui siamo capaci di spogliarci da ogni forma di pregiudizio, timore, diffidenza scegliendo di porci alla loro stessa altezza, occhi negli occhi?!
La parola chiave che guiderà il cammino dei giovani sarà, appunto, sguardo. A prima vista, può sembrare poco attiva rispetto alle opere di misericordia e nemmeno tanto immediata da collegare al verbo abitare. Per capirlo meglio, possiamo servirci di un richiamo alla Parola (Mc 10,21) - «ho avut fissatolo/ fissato lo sguardo su di lui lo amò»: lo sguardo di Gesù è un'azione ben precisa attraverso la quale si esprime immediatamente l'amore puntuale ed infinito che Dio ha per ognuno di noi. Uno sguardo che non è solo un'osservazione analitica, volta a capire il contesto in modo da poter riflettere sulle modalità di azione; piuttosto diventa il primo atto verso il prossimo, quello nel quale ci presentiamo come discepoli, persone che prima di tutto e soprattutto amano. E l'amore, nell'incontro di sguardi, è ciò che gli altri ci riconoscono, lo stile che caratterizza ogni nostra azione Lo sguardo di Gesù, quindi, abita: non si accontenta di vedere ma dimora, prende posto, abbraccia completamente la vita dell uomo e se ne fa carico come buon pastore. La proposta formativa Le tre dimensioni di vita dei giovani (Scelte, Relazioni, Comunità) sono il cuore della proposta di Alla Tua altezza, contenitori dentro cui si inseriscono i temi specifici per la vita di gruppo. La scelta nasce dalla consapevolezza che, nella fase di vita giovanile, queste rappresentano soglie che più necessitano di cura, riflessione, accompagnamento. Tuttavia, non vanno perse le mete del Progetto formativo di Ac (interiorità, fraternità, responsabilità, ecclesialità) che sono semplicemente rimodulate nella logica di renderle trasversali in ognuna delle dimensioni proposte.
La struttura interna dei moduli I moduli centrali sono tre, uno per ogni dimensione (Scelte, Relazioni, Comunità). Essi si compongono di una parte generale all inizio e di ben quattro sottomoduli specifici. La parte generale ha come finalità quella di introdurre al tema attraverso la presentazione di un unico brano biblico - elemento di novità rispetto alle guide degli anni scorsi - che accompagni la riflessione in tutti i sottomoduli e la condivisione delle esperienze. Nei sottomoduli specifici, diversi per ciascun modulo, proveremo ad andare più a fondo mettendo a fuoco la vita alla luce della Parola e provando ad assumersi un impegno. Alla fine di ogni modulo ci sarà una proposta che favorisca la spinta a porre lo sguardo verso il territorio, dal titolo La porta accanto, con il tentativo di rendere l esperienza di gruppo sempre più missionaria. Nella tabella, una breve sintesi dei moduli: Macro-modulo Scelte Relazioni Comunità Obiettivo generale Affiancare i giovani che vivono l età del cambiamento, accompagnarli nelle scelte e incoraggiarli a non trascurare la bellezza del presente. Intrecciare relazioni significative, che prendono vita da sguardi attenti sull altro, si nutrono dell Amore del Padre e costruiscono lo stile autentico dell incontro. Impegnarsi insieme ai giovani a riscoprire come luogo privilegiato di testimonianza il nostro quotidiano.
Brano biblico Sottomoduli Vangelo di Matteo (20, 1-16) Operai nella vigna la ricerca dell essenziale Riscoprire con i giovani le cose che contano davvero nella loro vita, guidarli nel discernere ciò che è essenziale da ciò che è accessorio presente: tempo da vivere o tempo di attesa? Incoraggiare i giovani a stare consapevolment e nel presente e a pregustare il futuro con occhi positivi e cuore grato Vangelo di Matteo (19, 16-30) Giovane ricco relazione con Dio: la Promessa di vita buona Riconoscere che la Promessa del Padre è speranza certa di vita bella, vissuta nella consapevolezza di non essere mai soli la misericordia come stile dell incontro Educare il proprio sguardo a riconoscere il volto di Cristo nei fratelli e riscoprire la ricchezza di ogni incontro Vangelo di Matteo (19,16-30) Moltiplicazione dei pani e dei pesci L Ac, lievito della comunità parrocchiale!? Capire quanto il nostro vivere associativo ci formi e ci chiami ad abitare il mondo facendo nuove tutte le cose protagonismo nelle città Impegnarsi a costruire la mappa delle nostre città, cercandovi spazi di protagonismo sociale e politico
la scelta dell impegno Comprendere insieme ai giovani cosa significhi essere discepolimissionari nei luoghi della quotidianità cambiamento Trovare il coraggio di affrontare novità e cambiamenti confidando nella presenza di Gesù nella nostra vita l amicizia spirituale Riconoscere il valore dell amicizia spirituale, sia nelle esperienze di gruppo che nelle relazioni personali, come dono attraverso cui matura la crescita nella Fede, la cura reciproca, il bene autentico disegni di affettività Scegliere di costruire la propria vita affettiva nella riscoperta dell altro come dono da custodire Giovani tessitori di reti Scoprire l importanza della rete di legami per costruire ed abitare la comunità l incontro tra popoli Allenarsi ad allargare la prospettiva verso l incontro tra popoli differenti e curare uno sguardo accogliente verso l altro
Giovani, protagonisti del Sinodo Desideriamo, come giovani, che le riflessioni emerse durante le settimane del Sinodo dei Vescovi su Giovani, la Fede ed il Discernimento Vocazionale e che hanno preso vita nel Documento finale diventino slancio propositivo per la Chiesa tutta e per le realtà che più da vicino toccano la vita dei giovani. Ti invitiamo a tener d occhio le pagine dedicate al Sinodo: abbiamo dato parola ai protagonisti delle settimane sinodali, che testimonieranno questa esperienza generativa. Ci accompagneranno a cogliere quei semi di bene da cui come gruppi giovani di Ac è possibile partire e/o lasciarci contaminare. I Dossier I temi scelti sono: 1. Limite e Assoluto: si intende accendere una luce sul rapporto tra corporeità ed eternità, tra limite e promessa di assoluto, in quanto si avverte la fatica, per i giovani, di gestire il limite fisico, materiale, quello legato a questioni come la morte, la malattia, l aldilà. 2. La figura della Donna nei testi biblici: sarà un approfondimento, dal punto di vista biblico, della figura della donna e più nello specifico, cosa si intende per maternità di Dio. 3. La missione di accompagnare: tema che riprende il documento post-sinodale, si concentrerà sul valore dell assistente e sull accompagnamento spirituale.
Fascicolo per l educatore Se ti prendo per mano Essere educatori di giovani fuorisede Come posso accompagnare un giovane in partenza per l'università o per motivi lavorativi? Come posso accogliere un giovane fuorisede nel mio gruppo? Il fascicolo per l'educatore quest anno vuole focalizzare la sua attenzione sui fuorisede universitari e lavoratori, dato l importante flusso di giovani che ogni anno e ogni mese si muove per l'italia e, sempre più frequentemente, verso l estero. Il fascicolo è indirizzato agli educatori che hanno a che fare con tutti quei giovanissimi e giovani che, tra le tante sfide del loro tempo, sono alle prese con la scelta del percorso universitario o lavorativo, con la conseguente scelta di trasferirsi in un altra città, e non per questo vogliono rinunciare alla propria vita spirituale e al cammino associativo. Il Settore Giovani di Azione Cattolica si rivolge direttamente agli educatori che, prendendo per mano tanti giovanissimi e giovani, possono accompagnarli con cura in questo delicato processo di scelte e di cambiamento e far riscoprire loro che, ogni angolo di Italia, può essere una nuova casa accogliente, dove trovare amici e coetanei con cui camminare insieme.