Ufficio Centrale Piano di Zona Distretto Socio-Sanitario di Corteolona Ente Capofila Città di Belgioioso Provincia di Pavia BANDO



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Ufficio Centrale Piano di Zona Distretto Socio-Sanitario di Corteolona Ente Capofila Città di Belgioioso Provincia di Pavia BANDO PER IL CONVENZIONAMENTO DELLE UNITA D OFFERTA SOCIALE PER LA PRIMA INFANZIA DEL SISTEMA PRIVATO (ASILI NIDO, MICRONIDI E NIDI FAMIGLIA) CON I COMUNI E LE UNIONI DI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE DI CORTEOLONA PER L ACQUISTO DI POSTI-BAMBINO - PIANO STRAORDINARIO NIDI (ANNO EDUCATIVO 2013/2014) Le unità d offerta sociale per la prima infanzia del sistema privato (asili nido, micronidi e nidi famiglia) con sede nei Comuni dell Ambito Territoriale di Corteolona (Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Chignolo Po, Copiano, Corteolona, Costa de Nobili, Filighera, Genzone, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Linarolo, Magherno, Miradolo Terme, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, San Zenone Po, Spessa, Torre d Arese, Torre de Negri, Valle Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo) possono presentare domanda di convenzionamento con i Comuni e le Unioni di Comuni per l acquisto di posti bambino aderendo al Piano Straordinario Nidi anno educativo 2013/2014. Possono presentare domanda i soggetti gestori delle unità d offerta in possesso dei criteri e dei requisiti di cui alla DGR n. VII/20588/2005 e alla DGR n. VII/20943/2005, come meglio definiti nell Allegato A) Criteri generali e requisiti per il convenzionamento. Il possesso di elementi aggiuntivi di qualità dei servizi non costituisce requisito indispensabile per il convenzionamento, ma rappresenta una valorizzazione dell Unità d offerta. I CRITERI E I REQUISITI PER IL CONVENZIONAMENTO, UNITAMENTE ALLA BOZZA DI CONVENZIONE ED ALLA DOMANDA, SONO ALLEGATI AL PRESENTE AVVISO E DISPONIBILI SUL SITO www.unionecomuniterreviscontee.it Tale documentazione può essere richiesta anche direttamente presso l Ufficio di Piano, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00: a Belgioioso in via Garibaldi,64 tel. 0382/978452-e-mail sociale@unionecomuniterreviscontee.it Le DOMANDE DI CONVENZIONAMENTO, debitamente compilate e sottoscritte dai Legali Rappresentanti degli Enti Gestori, corredate degli allegati richiesti dovranno essere consegnate all Ufficio Protocollo dell Unione di Comuni Lombarda Terre Viscontee Basso Pavese a Belgioioso in Via Garibaldi 64 ENTRO LE ORE 12.00 di VENERDI 28 GIUGNO 2013 in busta chiusa indirizzata a: PIANO DI ZONA DISTRETTO SOCIO SANITARIO CORTEOLONA SEDE AMMINISTRATIVA Via Garibaldi, 64 27011 BELGIOIOSO sulla quale deve essere riportata la dicitura DOMANDA DI CONVENZIONAMENTO L Ufficio di Piano di Corteolona provvederà alla valutazione delle istanze e alla redazione dell Albo delle Unità d Offerta con cui sarà possibile procedere al convenzionamento per l anno educativo 2013/2014. 1

Allegato A) CRITERI GENERALI E REQUISITI PER IL CONVENZIONAMENTO DELLE UNITA D OFFERTA SOCIALE PER LA PRIMA INFANZIA DEL SISTEMA PRIVATO (ASILI NIDO, MICRONIDI E NIDI FAMIGLIA) CON I COMUNI E LE UNIONI DI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE DI CORTEOLONA PER L ACQUISTO DI POSTI- BAMBINO - PIANO STRAORDINARIO NIDI - (ANNO EDUCATIVO 2013/2014) 1. Oggetto e finalità Nel quadro delineato dalla DGR 11152 del 3 febbraio 2010, il presente documento disciplina i criteri e le modalità con cui i Comuni e le Unioni di Comuni dell Ambito Territoriale di Corteolona potranno procedere all acquisto di servizi per la prima infanzia presso il sistema privato. 2. Ambito Territoriale di riferimento I Comuni destinatari dell azione Piano Straordinario Nidi anno educativo 2013/2014 sono i seguenti: (Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Chignolo Po, Copiano, Corteolona, Costa de Nobili, Filighera, Genzone, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Linarolo, Magherno, Miradolo Terme, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, San Zenone Po, Spessa, Torre d Arese, Torre de Negri, Valle Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo) Le Unioni di Comuni sono le seguenti: Lombarda Terre Viscontee Basso Pavese, di Zerbo e Costa de Nobili, di San Zenone e Spessa, di Pieve Porto Morone, Monticelli Pavese e Badia Pavese. 3. Determinazione del fabbisogno Il fabbisogno di posti-bambino, stimato sul numero dei bambini inseriti nelle unità d offerta sociale per la prima infanzia del sistema privato del territorio nell anno educativo 2012/2013 (non sono presenti nell Ambito Territoriale di Corteolona unità d offerta sociale per la prima infanzia del sistema pubblico) è definito nel documento PIANO ZONALE TRIENNALE NIDI 2010-2012 AGGIORNAMENTO PER L ANNO EDUCATIVO 2013/2014 che, appunto, aggiorna il precedente Piano redatto in conformità a quanto disposto dalla DGR n. 11152/2010 e approvato dall Assemblea dei Sindaci distrettuale nella seduta del 29.06.2010. 4. Sistema di finanziamento Il Piano Straordinario Nidi anno educativo 2013/2014 è finanziato attraverso le risorse assegnate agli Ambiti Territoriali della Regione Lombardia con la DGR n. 11152/2010. All Ambito Territoriale di Corteolona con la suddetta deliberazione regionale sono state assegnate risorse pari a complessivi 168.802,00 per le tre annualità previste (2010/2011-2011/2012 2012/2013). Attualmente l Ambito registra una disponibilità di complessivi 112.534,66 corrispondenti ai fondi trasferiti per la Prima e la Seconda annualità del Piano), che consente di acquistare il prossimo anno educativo 2013/2014 n. 40 posti-bambino.. Ogni singolo Comune /Unione dell Ambito di Corteolona, su richiesta delle famiglie in difficoltà a sostenere la quota a proprio carico (determinata detraendo dal costo della retta esposto dal Gestore per inserimento del bambino in Tempo Lungo la quota finanziata attraverso le risorse della DGR 11152/2010 pari al 50% della retta stessa, comunque non oltre 2.750,00 annui), potrà intervenire con risorse proprie dell Ente se, ai sensi del proprio regolamento vigente in materia di contributi/benefici economici, il richiedente ne avrà diritto. 5. Modalità di individuazione dei soggetti con cui stipulare convenzione A) Requisiti GENERALI necessari per l accesso al convenzionamento con i Comuni dell Ambito di Corteolona: 1. essere in possesso di autorizzazione al funzionamento per l unità d offerta gestita. La stessa dovrà pertanto possedere i requisiti minimi strutturali e organizzativi richiesti per il funzionamento dei 2

servizi della prima infanzia, come definiti nell allegato A) della DGR n. VII/20588 dell 11 febbraio 2005, ivi comprese le qualifiche professionali specificamente previste per il personale impiegato; 2. garantire la presenza dei criteri regionali di accreditamento di cui alla DGR n. VII/20943/2005 e precisamente: 2.1. (solo per Nidi e Micronidi) possesso della Carta dei Servizi dove, oltre alla descrizione dei servizi erogati, si attesti: La libertà di accesso dei minori senza distinzione di sesso, di diverse abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica; La presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell utenza e della qualità finalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi; La descrizione di tempi e modalità di coinvolgimento delle famiglie; La garanzia di possibilità di frequenza part-time, ossia garantire forme di frequenza con flessibilità di orario in ingresso/uscita o riduzione di orario. 2.2. (solo per Nidi e Micronidi) piano annuale della formazione e/o aggiornamento del coordinatore e degli addetti, con funzioni educative, di almeno 20 ore; 2.3. (solo per Nidi Famiglia) piano delle modalità organizzative, concordato e sottoscritto dalle famiglie; 2.4. (solo per Nidi Famiglia) piano annuale della formazione e/o aggiornamento degli addetti con funzione educativa di almeno 20 ore; individuazione di un responsabile/coordinatore (scelto anche tra le famiglie) con partecipazione a iniziative di formazione/aggiornamento specifiche comprese tra 50 e100 ore; 3. garantire i rapporti numerici, personale educativo/bambini, come segue: 3.1. Nidi: 1 operatore a tempo pieno ogni 7 bambini iscritti, 3.2. Micronidi: 2 operatori socio-educativi in compresenza; 3.3. Nidi Famiglia; 1 operatore socio-educativo assunto con titolo tra quelli previsti per i Nidi; 4. Garantire un apertura minima come segue: 4.1. Nidi: annuale 47 settimane; giornaliera 9 ore continuative; 4.2. Micronidi: annuale 47 settimane; giornaliera 9 ore continuative; 4.3. Nidi Famiglia: annuale da settembre a giugno, secondo le modalità concordate con le famiglie; giornaliere 6 ore continuative con fornitura pasti. 5. Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Regione e Comuni per il debito informativo. I soggetti interessati dovranno inoltre dichiarare: L assenza, da parte del rappresentante legale dell unità d offerta, di condanne penali e di procedimenti penali in corso; Il rispetto dei contratti di categoria dei lavoratori dipendenti o prestatori d opera e delle leggi che regolamentano i rapporti di lavoro; L attivazione di idonee polizze assicurative responsabilità civile e infortuni per gli operatori e i bambini utenti, se non già coperte da polizza regionale; L adozione di menù, per i pasti e le merende, conformi alle indicazioni dei competenti servizi sanitari e preparati con ingredienti di prima qualità. B) Elementi AGGIUNTIVI per la valutazione della qualità dei servizi offerti dagli Enti Gestori. I Gestori delle unità d offerta sociale per la prima infanzia in possesso dei requisisti di cui sopra necessari per il convenzionamento, per una maggior valorizzazione della propria unità d offerta potranno dichiarare anche il possesso di eventuali elementi aggiuntivi. C) Definizione costo del posto-bambino La domanda di convenzionamento dovrà essere corredata, da parte del Gestore dell unità di offerta sociale per la prima infanzia, con la proposta del costo del posto-bambino per frequenza a Tempo Lungo, che intende applicare al Comune acquirente. Tale proposta dovrà essere corredata da autocertificazione (oggetto di successiva verifica) attestante che tale costo è definito sulla base delle seguenti voci di spesa: 3

Personale, e specificatamente per il personale educativo nella misura sopra determinata per ciascuna unità di offerta; Affitto o ammortamento beni; Pasti; Materiale educativo e didattico; Manutenzione ordinaria della struttura Utenze Dovranno inoltre essere segnalate eventuali entrate non derivanti dal pagamento delle rette di frequenza da parte degli utenti ( es. donazioni, contributi da Enti pubblici ) D) Indicazione numero dei posti eventualmente convenzionabili Il Gestore dell unità d offerta sociale per la prima infanzia dovrà indicare nella domanda di convenzionamento il numero di posti che rende disponibile ai Comuni/Unioni. E) definizione rette a carico degli utenti e modalità di pagamento del posto-bambino da parte dei Comuni/Unioni. Ogni Comune/Unione contraente, considerato che nell Ambito Territoriale di Corteolona mancano unità d offerta sociale per la prima infanzia del sistema pubblico, determinerà la retta a carico delle famiglie che usufruiscono dell unità d offerta sociale per la prima infanzia convenzionata, detraendo dalla retta esposta dal Gestore per posto-bambino in Tempo Lungo il 50%, - sino ad un massimo di 250,00 mensili ( 2.750,00 annui) che sarà finanziato attraverso le risorse regionali assegnate con DGR 11152/2010. Su richiesta delle famiglie in difficoltà, i Comuni/Unioni potranno integrare le risorse regionali con risorse proprie dell Ente, qualora applicando i criteri dei vigenti regolamenti comunali in materia di contributi/benefici economici, il richiedente ne abbia diritto. Le famiglie verseranno la retta determinata definitivamente a loro carico direttamente al Gestore dell unità d offerta sociale per la prima infanzia convenzionata presso la quale hanno iscritto il proprio figlio per l anno educativo 2013/2014. Il Comune/Unione corrisponderà mensilmente al Gestore della medesima unità d offerta il 50% del costo di frequenza per posto-bambino acquistato (comunque non oltre l importo mensile di 250,00 annuo di 2.750,00) utilizzando le risorse regionali assegnate all Ente con DGR 11152/2012 nonché l eventuale quota comunale se riconosciuta alla famiglia in difficoltà ai sensi del vigente regolamento comunale in materia di contributi/benefici economici. Modalità, condizioni, tempi e quant altro non previsto dal presente documento troveranno definizione all interno degli atti convenzionali che ciascun Comune stipulerà con i singoli gestori. 6. Elementi aggiuntivi per la valutazione della qualità dei servizi offerti dagli Enti Gestori Documento programmatorio aggiornato annualmente con indicatori e standard verificabili e misurabili Presenza di una rappresentanza organizzata delle famiglie Indagine annuale di customer satisfaction che rilevi la soddisfazione degli utenti su ogni aspetto del servizio e preveda la restituzione alle famiglie 4

Interventi aperti a tutte le famiglie per la conoscenza e la promozione del sevizio Almeno due colloqui annui individualizzati e documentati con i genitori e disponibilità ad ulteriori colloqui su richiesta Interventi formativi per genitori Presenza di regolamento di funzionamento del servizio che espliciti la libertà di accesso Garanzia di supporto educativo per bambini diversamente abili con certificazione medica per i quali siano impiegate risorse umane e strumentali esclusivamente autonome Garanzia espressa nella Carta dei Sevizi di inserimenti personalizzati in termini di durata e orario Partecipazione del coordinatore a 10 ore annue di formazione trasversale Impegno ad accettare i voucher educativi assicurati alle famiglie dalle Pubbliche Amministrazioni Presenza di una funzione di supervisione agli educatori Accoglienza di tirocinanti universitari o volontari del servizio civile con effettuazione di percorsi formativi documentati Rapporto educatore/bambini 1:5 sugli iscritti inferiori all anno Rapporti contrattuali pienamente rispondenti a quelli di categoria Disponibilità di laboratori e di spazi polifunzionali aggiuntivi (acqua, colore, movimento ) 5

Ingresso accogliente con attrezzature appropriate: attrezzature ad uso personale per bambino, e accorgimenti per la comodità dei genitori. Spazi appositamente dedicati alla nanna e/o pappa Spazi appositi esclusivamente dedicati ai bambini di età inferiore all anno. Per Nidi Famiglia presenza di locale ad uso esclusivo dell attività di gioco Spazio esterno direttamente connesso alla struttura, verde attrezzato e ad uso esclusivo Presenza di cucina interna Presenza almeno settimanale di alimenti biologici Programmazione educativa annuale documentata, contenente attività e proposte articolate, presentate ai genitori Costruzione di una cartella personale per ogni bambino, contenente la registrazione e la documentazione delle attività proposte e svolte durante la frequenza Programmazione mirata per bambini diversamente abili Elaborazione e realizzazione di uno specifico progetto di continuità nido-scuola dell infanzia con passaggio di informazioni Elaborazione e realizzazione di uno specifico progetto di continuità nido-scuola 6

dell infanzia con coinvolgimento dei bambini (almeno 2 visite presso la scuola dell infanzia) Uscite didattiche per i bambini di 2 anni (con o senza genitori): biblioteca, fattorie didattiche, piscine, parchi 7