I.I.S. "BIANCHI - VIRGINIO" - CUNEO OBIETTIVI, CONTENUTI E PROGRAMMI PER LE PROVE D'ESAME PER IL LICEO MUSICALE



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I.I.S. "BIANCHI - VIRGINIO" - CUNEO OBIETTIVI, CONTENUTI E PROGRAMMI PER LE PROVE D'ESAME PER IL LICEO MUSICALE

Pagina 2 di 153 CLASSE I PIANOFORTE (primo strumento) Capacità di tenere la mano ed il braccio correttamente impostati sulla tastiera Capacità di movimento indipendente ed uguale di tutte e cinque dita Capacità di eseguire brani con facili allargamenti e facili avvicinamenti delle dita Capacità di suonare in modo indipendente con le due mani Capacità di utilizzare il passaggio del pollice Capacità di eseguire coppie di note per terze Capacità di attuare semplici spostamenti delle mani durante l esecuzione di un brano Capacità di eseguire tutte le scale maggiori su due ottave di estensione Capacità di eseguire tutti gli arpeggi maggiori su due ottave di estensione Estratti, a scelta, da: F. Hanon: Il pianista virtuoso (n.ri 1 20 / n. 49) G. Antoniotti: Esercizi per l estensione delle mani F. Rossomandi: Guida per lo studio tecnico del Pianoforte vol. I A. Longo: Tecnica pianistica I fascicolo B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari S. Lebert L. Stark: Il nuovo Lebert- Stark: metodo completo per lo studio del Pianoforte, in un solo volume (Montani) F. Beyer: La scuola preparatoria del pianoforte A cura di A. Longo: Czernyana - I fascicolo AA. VV.: Metodo russo per pianoforte AA. VV.: Metodo europeo per pianoforte E. Pozzoli: I primi esercizi di stile polifonico E. Pozzoli: Trenta studietti elementari E. Pozzoli: Ventiquattro piccoli studi facili e progressivi F. Rossomandi: Antologia didattica per lo studio del Pianoforte cat. A J. S. Bach: Ventiquattro pezzi dal Libro di Anna Magdalena M. Clementi: Sei Sonatine op. 36 L. Dussek: Sonatine J. Kuhlau: Sonatine D. Kabalevskij: Sonatine Brani dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno e contemporaneo Esperienze di - esecuzione pianistica a quattro mani - semplici esecuzioni in orchestra Otto studi scelti in almeno tre dei seguenti testi: A. Longo: Tecnica pianistica I fascicolo E. Pozzoli: Trenta studietti elementari E. Pozzoli: Ventiquattro piccoli studi facili e progressivi E. Pozzoli: I primi esercizi di stile polifonico AA. VV.: Metodo russo per pianoforte F. Beyer: La scuola preparatoria del pianoforte A cura di A. Longo: Czernyana I fascicolo AA. VV.: Metodo europeo per pianoforte J. S. Bach: Ventiquattro pezzi dal Libro di Anna Magdalena Una Sonatina scelta nei seguenti testi: M. Clementi: Sei Sonatine op. 36 L. Dussek: Sonatine J. Kuhlau: Sonatine D. Kabalevskij: Sonatine Due brani di epoche diverse tratti dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno o contemporaneo

Pagina 3 di 153 CLASSE I PIANOFORTE (secondo strumento) Capacità di tenere la mano ed il braccio correttamente impostati sulla tastiera Capacità di movimento indipendente ed uguale di tutte e cinque dita Capacità di eseguire brani con facili allargamenti e facili avvicinamenti delle dita Capacità di suonare in modo indipendente con le due mani Capacità di utilizzare il passaggio del pollice Capacità di eseguire (anche lentamente) coppie di note per terze Capacità di attuare semplici spostamenti delle mani durante l esecuzione di un brano Capacità di eseguire tutte le scale maggiori su un ottava di estensione Studio completo di uno dei seguenti testi: F. Beyer: La scuola preparatoria del pianoforte AA. VV.: Metodo russo per pianoforte S. Lebert L. Stark: Il nuovo Lebert- Stark: metodo completo per lo studio del Pianoforte, in un solo volume (Montani) Estratti, a scelta, da: A. Longo: Tecnica pianistica I fascicolo B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari E. Pozzoli: Trenta studietti elementari A cura di A. Longo: Czernyana I fascicolo F. Rossomandi: Guida per lo studio tecnico del Pianoforte vol. I F. Rossomandi: Antologia didattica per lo studio del Pianoforte cat. A AA. VV.: Metodo europeo per pianoforte J. S. Bach: 24 pezzi dal Libro di Anna Magdalena G. Antoniotti: Esercizi per l estensione delle mani M. Clementi: Sei Sonatine op. 36 L. Dussek: Sonatine J. Kuhlau: Sonatine Brani dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno e contemporaneo Esperienze di - esecuzione pianistica a quattro mani - semplici esecuzioni in orchestra (anche suonando strumenti a percussione) Sei studi da uno dei seguenti testi: F. Beyer: La scuola preparatoria del pianoforte AA. VV.: Metodo russo per pianoforte Sei studi scelti in almeno tre dei seguenti testi: A. Longo: Tecnica pianistica I fascicolo E. Pozzoli: Trenta studietti elementari A cura di A. Longo: Czernyana I fascicolo F. Rossomandi: La tecnica pianistica AA. VV.: Metodo europeo per pianoforte J. S. Bach: 24 pezzi dal Libro di Anna Magdalena Una Sonatina scelta nei seguenti testi: M. Clementi: Sei Sonatine op. 36 L. Dussek: Sonatine J. Kuhlau: Sonatine Due brani di epoche diverse tratti dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno o contemporaneo

Pagina 4 di 153 CLASSE II PIANOFORTE (primo strumento) Capacità di eseguire note ribattute (di dita - di polso di avambraccio) Capacità di eseguire legato e staccato indipendentemente con le due mani Capacità di interpretare variazioni dinamiche ed agogiche Capacità di eseguire spostamenti larghi delle mani durante l esecuzione di un brano Capacità di eseguire correttamente il fraseggio musicale Capacità di eseguire tutte le scale maggiori e minori su quattro ottave di estensione per moto retto e su una per moto contrario Capacità di eseguire tutti gli arpeggi maggiori e minori su quattro ottave di estensione Estratti, a scelta, da: B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari F. Rossomandi: Guida per lo studio tecnico del Pianoforte vol. I F. Hanon: Il pianista virtuoso S. Lebert L. Stark: Il nuovo Lebert- Stark: metodo completo per lo studio del Pianoforte, in un solo volume (Montani) E. Pozzoli: Trenta studietti elementari E. Pozzoli: 15 studi facili per le piccole mani E. Pozzoli: I primi esercizi di stile polifonico J. Duvernoy: Scuola primaria 25 studi facili e progressivi op. 176 L. Köhler: 12 piccoli studi op. 157 A cura di A. Longo: Czernyana II fascicolo J. S. Bach: 24 pezzi dal libro di Anna Maddalena J. S. Bach: 23 pezzi facili M. Clementi: Sei Sonatine op. 36 L. Dussek: Sonatine J. Kuhlau: Sonatine D. Kabalevskij: Sonatine W. A. Mozart: Sonatine L. van Beethoven: Sonatine Brani dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno e contemporaneo Lettura a prima vista Esperienze di: - Esecuzione pianistica a quattro mani e d insieme - Esecuzione in orchestra Sei studi scelti in almeno tre dei seguenti testi: E. Pozzoli: Trenta studietti elementari E. Pozzoli: 15 studi facili per le piccole mani E. Pozzoli: I primi esercizi di stile polifonico J. Duvernoy: Scuola primaria 25 studi facili e progressivi op. 176 A cura di A. Longo: Czernyana II fascicolo L. Köhler: 12 piccoli studi op. 157 Tre brani scelti in almeno tre dei seguenti testi: J. S. Bach: 24 pezzi dal libro di Anna Maddalena J. S. Bach: 23 pezzi facili Una Sonatina scelta nei seguenti testi: M. Clementi: Sei Sonatine op. 36 L. Dussek: Sonatine J. Kuhlau: Sonatine D. Kabalevskij: Sonatine W. A. Mozart: Sonatine L. van Beethoven: Sonatine Due brani di epoche diverse tratti dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno o contemporaneo Lettura a prima vista

Pagina 5 di 153 CLASSE II PIANOFORTE (secondo strumento) Capacità di eseguire note ribattute (di dita - di polso di avambraccio) Capacità di eseguire legato e staccato indipendentemente con le due mani Capacità di interpretare variazioni dinamiche ed agogiche Capacità di eseguire spostamenti larghi delle mani durante l esecuzione di un brano Capacità di eseguire correttamente il fraseggio musicale Capacità di eseguire tutte le scale maggiori e minori su due ottave di estensione per moto retto e su una per moto contrario Estratti, a scelta, da: F. Hanon: Il pianista virtuoso (n.ri 1 20 / n. 49) S. Lebert L. Stark: Il nuovo Lebert- Stark: metodo completo per lo studio del Pianoforte, in un solo volume (Montani) B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari Estratti, a scelta, da: E. Pozzoli: Trenta studietti elementari J. Duvernoy: Scuola primaria 25 studi facili e progressivi op. 176 L. Köhler: 12 piccoli studi op. 157 A cura di A. Longo: Czernyana - II fascicolo E. Pozzoli: 15 studi facili per le piccole mani J. S. Bach: 24 pezzi dal libro di Anna Maddalena E. Pozzoli: I primi esercizi di stile polifonico F. Rossomandi: Antologia didattica per lo studio del Pianoforte cat. A Brani dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno e contemporaneo Lettura a prima vista Esperienze di - Esecuzione pianistica a quattro mani e d insieme - Esecuzione in orchestra (anche suonando strumenti a percussione) Sei studi scelti in almeno tre dei seguenti testi: E. Pozzoli: Trenta studietti elementari J. Duvernoy: Scuola primaria 25 studi facili e progressivi op. 176 A cura di A. Longo: Czernyana II fascicolo L. Köhler: 12 piccoli studi op. 157 E. Pozzoli: 15 studi facili per le piccole mani E. Pozzoli: I primi esercizi di stile polifonico J. S. Bach: 24 pezzi dal libro di Anna Maddalena Una Sonatina scelta nei seguenti testi: M. Clementi: Sei Sonatine op. 36 L. Dussek: Sonatine J. Kuhlau: Sonatine Due brani di epoche diverse tratti dal repertorio barocco, classico, romantico, moderno o contemporaneo Lettura a prima vista

Pagina 6 di 153 CLASSE III PIANOFORTE (primo strumento) Capacità di interpretare con diversità di tocco le varie voci di un brani polifonici Capacità di eseguire gli abbellimenti del periodo barocco Capacità di eseguire studi e brani in agilità Capacità di eseguire accordi con entrambe le mani seguendo la notazione letterale Capacità di eseguire le scale maggiori e minori su quattro ottave di estensione per moto retto e su due ottave per moto contrario Capacità di eseguire gli arpeggi su quattro ottave di estensione in velocità Estratti, a scelta, da: F. Hanon: Il pianista virtuoso F. Rossomandi: Guida per lo studio tecnico del Pianoforte vol. I e II G. Antoniotti: Esercizi per l estensione delle mani B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari Estratti, a scelta, da: E. Pozzoli: 24 studi di facile meccanismo S. Heller: Studi op. 47 A cura di A. Longo: Czernyana III fascicolo C. Czerny: Ventiquattro studi della velocità op. 636 F. Rossomandi: Antologia didattica per lo studio del Pianoforte cat. A J. S. Bach: Ventitrè pezzi facili J. S. Bach: Invenzioni a due voci W. A. Mozart: Sonatine L. van Beethoven: Sonatine Sonate facili di W. A. Mozart, F. J. Haydn e M. Clementi Brani dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo Semplici brani di autori clavicembalisti italiani Lettura a prima vista Esperienze di: - esecuzione pianistica a quattro mani - esecuzione pianistica da camera - esecuzione in orchestra Quattro studi scelti in almeno due dei seguenti testi: E. Pozzoli: 24 studi di facile meccanismo S. Heller: Studi op. 47 C. Czerny: Ventiquattro studi della velocità op. 636 A cura di A. Longo: Czernyana III fascicolo Tre brani scelti nei seguenti testi: J. S. Bach: 23 pezzi facili J. S. Bach: Invenzioni a due voci Una sonatina a scelta fra i seguenti testi: W. A. Mozart: Sonatine L. van Beethoven: Sonatine oppure una Sonata facile di W. A. Mozart o di M. Clementi Due brani dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo Un semplice brano di autore clavicembalistico italiano Lettura a prima vista

Pagina 7 di 153 CLASSE III PIANOFORTE (secondo strumento) Capacità di interpretare con diversità di tocco le varie voci di un semplice brano polifonico Capacità di eseguire gli abbellimenti del periodo barocco Capacità di eseguire studi e brani in agilità Capacità di eseguire accordi con entrambe le mani seguendo la notazione letterale Capacità di eseguire le scale maggiori e minori fino a tre alterazioni in chiave su quattro ottave di estensione per moto retto e su due ottave per moto contrario Capacità di eseguire gli arpeggi delle tonalità fino a tre alterazioni in chiave su due ottave di estensione Estratti, a scelta, da: F. Hanon: Il pianista virtuoso (n.ri 21 30 / 42 / 43 / 46 / 49 / 50) G. Antoniotti: Esercizi per l estensione delle mani B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari Estratti, a scelta, da: E. Pozzoli: 24 studi di facile meccanismo S. Heller: Studi op. 47 C. Czerny: Ventiquattro studi della velocità op. 636 F. Rossomandi: Antologia didattica per lo studio del Pianoforte cat. A J. S. Bach: 23 pezzi facili ed. Curci J. S. Bach: Invenzioni a due voci W. A. Mozart: Sonatine L. van Beethoven: Sonatine Brani dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo Lettura a prima vista Esperienze di: - esecuzione pianistica a quattro mani - esecuzione pianistica da camera - esecuzione in orchestra Quattro studi scelti in almeno due dei seguenti testi: E. Pozzoli: 24 studi di facile meccanismo S. Heller: Studi op. 47 C. Czerny: Ventiquattro studi della velocità op. 636 Tre brani scelti nei seguenti testi: J. S. Bach: 23 pezzi facili (ed. Curci) J. S. Bach: Invenzioni a due voci Una Sonatina fra le seguenti: W. A. Mozart: Sonatine L. van Beethoven: Sonatine Due brani dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo Lettura a prima vista

Pagina 8 di 153 CLASSE IV PIANOFORTE (primo strumento) Capacità di eseguire studi e brani in velocità Capacità di interpretare con diversità di tocco le varie voci di un brano polifonico complesso Capacità di eseguire con entrambe le mani un accompagnamento armonico di una melodia seguendo la notazione letterale Capacità di eseguire tutte le scale maggiori e minori su quattro ottave di estensione per moto retto e su due per moto contrario Capacità di eseguire gli arpeggi di tutte le tonalità e degli accordi di settima (di dominante e diminuita) su quattro ottave di estensione Dimostrare di conoscere in maniera teorica il repertorio pianistico dalle origini al periodo romantico Estratti, a scelta, da: A. Wolff: Il piccolo Pischna F. Hanon: Il pianista virtuoso F. Rossomandi: Guida per lo studio tecnico del Pianoforte vol. I, vol. II e III G. Antoniotti: Esercizi per l estensione delle mani B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari Estratti, a scelta, da: C. Czerny: Quaranta studi della velocità op. 299 J. Duvernoy: Studi op. 299 E. Pozzoli: Studi di media difficoltà S. Heller: Studi op. 45 ed op. 46 J.B. Cramer: Sessanta studi scelti M. Clementi: Preludi ed esercizi F. Rossomandi: Antologia didattica per lo studio del Pianoforte cat. A J. S. Bach: Invenzioni a due voci e Sinfonie a tre voci J. S. Bach: Suites inglesi e Suites francesi F. Liszt: Studi op. 1 Sonate di F. J. Haydn, W. A. Mozart, M.Clementi e L. van Beethoven Brani di autori clavicembalisti italiani Brani di autori Russi Brani dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo Lettura a prima vista Esperienze di - esecuzione pianistica a quattro mani - esecuzione pianistica da camera - esecuzione in orchestra Sei studi scelti in almeno tre dei seguenti testi: C. Czerny: Quaranta studi della velocità op. 299 J. Duvernoy: Studi op. 299 E. Pozzoli: Studi di media difficoltà S. Heller: Studi op. 45 ed op. 46 M. Clementi: Preludi ed esercizi J.B. Cramer: Sessanta studi scelti F. Liszt: Studi op. 1 Quattro brani scelti nei seguenti testi: J. S. Bach: Invenzioni a due voci e Sinfonie a tre voci J. S. Bach: Suites inglesi e Suites francesi Una Sonata di F. J. Haydn, di W. A. Mozart, di M.Clementi o di L. van Beethoven Due brani di autori clavicembalistici italiani Un brano di autore russo Un brano dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo Lettura a prima vista

Pagina 9 di 153 CLASSE IV PIANOFORTE (secondo strumento) Capacità di eseguire studi e brani in velocità Capacità di interpretare con diversità di tocco le varie voci di un brano polifonico complesso Capacità di eseguire con entrambe le mani un accompagnamento armonico di una melodia seguendo la notazione letterale Capacità di eseguire tutte le scale maggiori e minori su quattro ottave di estensione per moto retto e su due per moto contrario Capacità di eseguire gli arpeggi di tutte le tonalità su tre ottave di estensione Dimostrare di conoscere in maniera teorica il repertorio pianistico dalle origini al periodo romantico Estratti, a scelta, da: J. Pischna: Il piccolo Pischna F. Hanon: Il pianista virtuoso G. Antoniotti: Esercizi per l estensione delle mani F. Rossomandi: Guida per lo studio tecnico del Pianoforte vol. I, vol. II e III B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari Estratti, a scelta, da: C. Czerny: Quaranta studi della velocità op. 299 J. Duvernoy: Studi op. 299 E. Pozzoli: Studi di media difficoltà S. Heller: Studi op. 45 ed op. 46 M. Clementi: Preludi ed esercizi F. Rossomandi: Antologia didattica per lo studio del Pianoforte cat. A J. S. Bach: Invenzioni a due voci e Sinfonie a tre voci J. S. Bach: Suites inglesi e Suites francesi Sonate di W. A. Mozart, M. Clementi e L. van Beethoven Brani di autori clavicembalisti italiani Brani dal repertorio romantico, moderno e contemporaneo Lettura a prima vista Esperienze di: - esecuzione pianistica a quattro mani - esecuzione pianistica da camera - esecuzione in orchestra

Pagina 10 di 153 CLASSE V PIANOFORTE Capacità di eseguire correttamente studi e brani complessi in velocità Capacità di eseguire tutte le scale maggiori e minori su quattro ottave di estensione per moto retto, per moto contrario e per terza e sesta Capacità di eseguire gli arpeggi di tutte le tonalità su quattro ottave di estensione Capacità di leggere facili brani vocali su quattro pentagrammi in chiavi moderne Conoscenza teorica del repertorio pianistico dal periodo romantico a quello contemporaneo Estratti, a scelta, da: J. Pischna: Il piccolo Pischna F. Hanon: Il pianista virtuoso F. Rossomandi: Guida per lo studio tecnico del Pianoforte vol. II, vol. III e IV J. Brahms: 51 esercizi B. Cesi: Metodo per lo studio del pianoforte vol. vari Estratti, a scelta, da: C. Czerny: Quaranta studi della velocità op. 299 J. B. Cramer: Sessanta studi scelti E. Pozzoli: Studi di media difficoltà S. Heller: Studi op. 47 e op. 46 M. Clementi: 23 Studi dal Gradus ad Parnassum M. Clementi: Preludi ed esercizi J. S. Bach: Suites inglesi e Suites francesi J. S. Bach: Sinfonie a tre voci J. S. Bach: Preludi e Fughe dal Clavicembalo ben Temperato F. Liszt: Studi op. 1 S. Rachmaninov: Etudes-tableaux e Preludi F. Chopin: Studi op. 10 e op. 25 Brani di autori clavicembalisti italiani Sonate di F. J. Haydn, M. Clementi, W. A. Mozart e L. van Beethoven Brani d espressione di autori Russi Brani dal repertorio moderno e contemporaneo Lettura a prima vista Esperienze di - esecuzione pianistica a quattro mani - esecuzione pianistica da camera - esecuzione in orchestra

Pagina 11 di 153 CLASSE I CHITARRA (1 strumento) Gli obiettivi didattici di apprendimento comuni a tutti gli studenti che studiano Chitarra 1 strumento, per il Biennio iniziale di Studio, saranno: - Lo sviluppo di adeguate e consapevoli capacità esecutive di composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni diverse, supportate da semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati; - L acquisizione di un significativo rapporto tra gestualità e produzione del suono; - L acquisizione di una buona dimestichezza nell'uso dei sistemi di notazione e una graduale familiarità con le principali formule idiomatiche specifiche dello strumento e di fondamentali nozioni musicali di tipo morfologico (dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodia, polifonica, armonica e di fraseggio); - L apprendimento di essenziali metodi di studio e memorizzazione; - La conoscenza basilare della storia e della tecnologia dello strumento utilizzato. 1) Conoscenza ed applicazione della tecnica strumentale di base. Conoscenza dello strumento: costruzione, materiali, manutenzione, accordatura; La posizione del chitarrista, controllo della postura, equilibrio dinamico; Saper utilizzare il tocco appoggiato e libero nelle quattro dita della mano destra; Capacità di eseguire semplici arpeggi anche con qualche posizione accordale Padronanza delle note simultanee anche col pollice; Saper utilizzare nelle varie combinazioni e in modo corretto le dita della mano sinistra; Capacità di eseguire delle semplici scale maggiori e minori in prima posizione; Capacità di eseguire facili legature in prima posizione; Uso del barrè piccolo (su tre corde) Uso di semplici accordi in prima posizione; Uso specifico della I^ e II^ posizione e iniziale conoscenza della V^ posizione; Conoscenza e uso delle più semplici scelte timbriche e dinamiche; 2) Capacità di lettura, comprensione ed interpretazione del linguaggio musicale. Lettura e memorizzazione delle note in prima posizione anche alterate; Lettura nei tempi semplici delle figure musicali di base organizzate ritmicamente anche sovrapposte; Saper affrontare figurazioni ritmiche più complesse: punto semplice, legatura di valore e sincope; Conoscenza ed uso delle simbologie strumentali specifiche; Conoscenza e uso dei più semplici segni, dinamici ed agogici; Saper eseguire facili brani a una parte, a due parti; GIULIANI, 120 arpeggi dall'op. 1 (Parte 1ª) i primi 20; AA.VV.: Studi, anche monodici, sul tocco libero e sul tocco appoggiato e sulla relativa capacità di variarne gli aspetti dinamici e timbrici. AA.VV.: Studi sulla tecnica dell arpeggio AA.VV.: Studi sui suoni simultanei che prevedano l utilizzo del ½ barrè. F.CARULLI Preludi op.114; F.CARULLI 14 Sonatine facili; J.SAGRERAS Le prime lezioni; N.PARADISO La Chitarra volante 1 vol.; R.CHIESA Guitar Gradus; F.SOR vari studi facili Scelta di composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni diverse; 1. Due scale maggiori e le loro relative minori nell'estensione di due ottave senza cambio di posizione, a scelta dei candidato. 2. Due studi di autori diversi a scelta del candidato, che mettano in evidenza la padronanza del tocco libero e del tocco appoggiato e la relativa capacità di variarne gli aspetti dinamici e timbrici. 3. Uno studio sulla tecnica dell arpeggio a scelta del candidato. 4. Uno studio sui suoni simultanei, che preveda l utilizzo del barrè a scelta del candidato.

Pagina 12 di 153 CLASSE I CHITARRA (2 strumento) Gli obiettivi didattici per coloro che studiano Chitarra 2 Strumento saranno sostanzialmente lo sviluppo degli essenziali elementi di tecnica strumentale, quali la corretta impostazione dello strumento, il movimento indipendente delle due mani, l esecuzione di brani con semplici posizioni e semplici frasi ad una o due voci. 1) Conoscenza ed applicazione della tecnica strumentale di base. La posizione del chitarrista, controllo della postura, equilibrio dinamico; Saper utilizzare il tocco appoggiato e libero nelle quattro dita della mano destra; Capacità di eseguire semplici arpeggi anche con qualche posizione accordale Padronanza delle note simultanee anche col pollice; Saper utilizzare nelle varie combinazioni e in modo corretto le dita della mano sinistra; Capacità di eseguire delle semplici scale maggiori e minori in prima posizione; Capacità di eseguire facili legature in prima posizione; Uso del barrè piccolo (su tre corde) Uso di semplici accordi in prima posizione; Uso specifico della I^ e II^ posizione e iniziale conoscenza della V^ posizione; Conoscenza e uso delle più semplici scelte timbriche e dinamiche; 2) Capacità di lettura, comprensione ed interpretazione del linguaggio musicale. Lettura e memorizzazione delle note in prima posizione anche alterate; Lettura nei tempi semplici delle figure musicali di base organizzate ritmicamente anche sovrapposte; Saper affrontare figurazioni ritmiche più complesse: punto semplice, legatura di valore e sincope; Conoscenza ed uso delle simbologie strumentali specifiche; Conoscenza e uso dei più semplici segni, dinamici ed agogici; Saper eseguire facili brani a una parte, a due parti; AA.VV.: Studi, anche monodici, sul tocco libero e sul tocco appoggiato e sulla relativa capacità di variarne gli aspetti dinamici e timbrici. AA.VV.: Studi sulla tecnica dell arpeggio AA.VV.: Studi sui suoni simultanei che prevedano l utilizzo del ½ barrè. F.CARULLI Preludi op.114; F.CARULLI 14 Sonatine facili; J.SAGRERAS Le prime lezioni; N.PARADISO La Chitarra volante 1 vol.; R.CHIESA Guitar Gradus; F.SOR vari studi facili Scelta di composizioni di epoche, generi, stili e tradizioni diverse; 1. Due scale maggiori o minori nell'estensione di due ottave senza cambio di posizione, a scelta dei candidato. 2. Uno studio a scelta del candidato, che metta in evidenza la padronanza del tocco libero. 3. Uno studio sulla tecnica dell arpeggio a scelta del candidato. 4. Uno studio sui suoni simultanei, a scelta del candidato.

Pagina 13 di 153 CLASSE II CHITARRA (1 strumento) 1) Conoscenza ed applicazione della tecnica strumentale di base Conoscenza dello strumento: costruzione, materiali, manutenzione, accordatura; La posizione del chitarrista, controllo della postura, equilibrio dinamico; Saper elaborare ed applicare autonomamente le diteggiature delle due mani; Sviluppo della tecnica dell'arpeggio su basi armoniche con cambi di posizione; Padronanza del tocco appoggiato e libero nelle quattro dita della mano destra; Sviluppo e indipendenza nelle dita della mano sinistra; Conoscenza e uso di scale a 2 ottave con cambi di posizione nelle tonalità più agevoli (almeno 12); Conoscenza e uso di almeno 2 scale nella massima estensione consentita (ditegg. Segovia); Sviluppo della tecnica dei legati con cambi di posizione; Sviluppo e controllo del barrè piccolo (3 corde), impostazione e studio del barrè intero; Sviluppo dell'uso degli accordi con e senza il barrè; Uso più specifico della II^ e V^ posizione e iniziale conoscenza della III^ e VII^; Conoscenza e uso con diversità di tocco delle scelte dinamiche e timbriche 2) Capacità di lettura, comprensione ed interpretazione del linguaggio musicale Sviluppo della conoscenza delle note sulle posizioni avanzate; Lettura musicale, tempi semplici e composti con figurazioni ritmiche più complesse anche a più parti; Iniziale capacità d analisi formale di base e uso del fraseggio Sviluppo della conoscenza dei segni dinamici ed agogici; Saper eseguire brani a due o tre parti; GIULIANI, 120 arpeggi dall'op. 1 (Parte 1ª) i primi 40; Studio di brani tratti dalle seguenti opere: F.CARULLI 24 Preludi; F.CARULLI 14 Sonatine facili; S.SAGRERAS Le prime e le seconde lezioni; F.SOR 25 Studi op. 60; M.GIULIANI Le Papillon op. 50; Altri metodi o studi di pari livello e validità didattica; Scelta di brani di differente epoca o stile; 1. Due scale maggiori e le loro relative minori nell'estensione di due ottave con cambio di posizione, a scelta dei candidato. 2. GIULIANI, 120 arpeggi. Dall'op. 1 (Parte 1ª), esecuzione di alcune formule, a scelta della commissione, tra i primi 40; 3. Tre studi di autori diversi scelti dal candidato fra quelli sotto elencati CARULLI, Metodo op. 1, Preludi op. 114, 14 Sonatine facili (nn. 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12); CARCASSI, 25 Studi melodici e progressivi op. 60; AGUADO, Metodo, Parte 1ª; SOR, Op. 60-44 - 31; GIULIANI, Op. 50-51 - 100-139; SAGRERAS, Le seconde lezioni di chitarra SMITH BRINDLE, "Guitarcosmos" vol. II e III; L.BROUWER Studi semplici 1 vol. Altri autori e composizioni di equivalente difficoltà. 4) Una facile composizione del periodo rinascimentale o barocco.

Pagina 14 di 153 CLASSE II CHITARRA (2 strumento) Sviluppo ed applicazione autonoma della diteggiatura delle due mani; Ulteriore sviluppo della tecnica dell'arpeggio su basi armoniche con cambi di posizione; Sviluppo dell indipendenza e allargamento delle dita della mano sinistra; Uso più specifico della I^, II^ e V^ posizione e iniziale conoscenza della VII^; Sviluppo della conoscenza sulla tastiera delle varie posizioni disponibili; Conoscenza e uso delle scale con cambi di posizione nelle tonalità più agevoli (8-10 scale); Conoscenza e uso degli accordi di media difficoltà; Sviluppo e controllo delle legature su tutta la tastiera e con le combinazioni più semplici; Sviluppo e uso del barrè su tutta la tastiera; Conoscenza e uso con diversità di tocco delle scelte dinamiche e timbriche Saper eseguire brani a due o tre parti; Estratti a scelta dalle seguenti opere: S.SAGRERAS Le seconde lezioni ; F.SOR studi dalle opp. 60, 44, 31; M.GIULIANI studi dalle opp. 50, 51, 98, 100, 139; M.CARCASSI 25 Studi op. 60; L.BROUWER Studi semplici 1 volume ; Altri metodi o studi di pari livello e validità didattica; Scelta di brani di differente epoca o stile; Brani di musica da camera e orchestrali. 1 Due scale maggiori e le loro relative minori nell'estensione di due ottave con cambio di posizione, a scelta dei candidato. 2 Una composizione di autore dei sec. XVI, XVII, XVIII, tratte dal repertorio originale per liuto, vihuela o chitarra antica. 3 Due studi di autori diversi tratti dalle opere sotto elencate a scelta del candidato CARCASSI op.60; SOR op. 60, 44, 31; GIULIANI op. 50, 51, 98, 100, 139; 4 Una composizione a libera scelta del candidato.

Pagina 15 di 153 CLASSE III CHITARRA (1 strumento) 1) Conoscenza ed applicazione della tecnica strumentale di base Sviluppo ed applicazione autonoma della diteggiatura delle due mani; Ulteriore sviluppo della tecnica dell'arpeggio su basi armoniche con cambi di posizione; Sviluppo dell indipendenza e allargamento delle dita della mano sinistra; Uso più specifico della II^, III^, V^ e VII^ posizione e iniziale conoscenza delle rimanenti posizioni; Sviluppo della conoscenza sulla tastiera delle varie posizioni disponibili; Conoscenza e uso delle scale con cambi di posizione nelle tonalità più agevoli(10-12 scale ditegg. Segovia); Conoscenza e uso degli accordi più complessi; Sviluppo e controllo delle legature semplici e complesse su tutta la tastiera e con tutte le combinazioni; Sviluppo e uso del barrè su tutta la tastiera; Conoscenza e uso con diversità di tocco delle scelte dinamiche e timbriche 2) Capacità di lettura, comprensione ed interpretazione del linguaggio musicale Conoscenza delle note su tutta la tastiera; Letture musicali con figurazioni più complesse; Sviluppo della conoscenza delle tonalità di base, accordi e loro concatenazioni; Saper eseguire brani a due o tre parti più complesse; Sviluppo capacità di analisi formale di base e uso corretto del fraseggio; Capacità di operare scelte interpretative. Saper interpretare con scelte timbriche e dinamiche le varie voci di un brano polifonico GIULIANI, 120 arpeggi dall'op. 1 (Parte 1ª) i primi 60; Studio di brani tratti dalle seguenti opere: F.CARULLI 24 Preludi op.114 S.SAGRERAS Le seconde lezioni Le terze lezioni M.GIULIANI Le Papillon op.50 F.SOR 25 Studi op. 60 M.CARCASSI 25 Studi op. 60 D.AGUADO Metodo Studi L.BROUWER Studi semplici 1 e 2 volume N.PAGANINI Alcuni brani Altri metodi o studi di pari livello e validità didattica; Musica antica, alcuni brani facili; Musica contemporanea e del 900, alcuni brani facili; 1. Sei scale maggiori e le loro relative minori nell'estensione di due ottave con cambio di posizione, a scelta dei candidato. 2. GIULIANI, 120 arpeggi. Dall'op. 1 (Parte 1ª), esecuzione di alcune formule, a scelta della commissione, tra i primi 60; 3. Uno studio a scelta della commissione sulle legature e/o abbellimenti. 4. Una composizione di autore dei sec. XVI, XVII, XVIII, tratte dal repertorio originale per liuto, vihuela o chitarra antica. 5. Due studi di autori diversi fra quelli sotto elencati a scelta del candidato, con l obbligo di uno di Sor; CARCASSI op.60; SOR op. 60, 44, 31; GIULIANI op. 50, 51, 100, 139; Una composizione tratta dal repertorio del primo 900 o contemporaneo

Pagina 16 di 153 CLASSE III CHITARRA (2 strumento) Sviluppo ed applicazione autonoma della diteggiatura delle due mani; Ulteriore sviluppo della tecnica dell'arpeggio su basi armoniche con cambi di posizione; Sviluppo dell indipendenza e allargamento delle dita della mano sinistra; Uso più specifico della II^, V^ e VII^ posizione e iniziale conoscenza delle rimanenti posizioni; Sviluppo della conoscenza sulla tastiera delle varie posizioni disponibili; Conoscenza e uso delle scale con cambi di posizione nelle tonalità più agevoli(10-12 scale); Conoscenza e uso degli accordi più complessi; Sviluppo e controllo delle legature semplici su tutta la tastiera e con tutte le combinazioni; Sviluppo e uso del barrè su tutta la tastiera; Conoscenza e uso con diversità di tocco delle scelte dinamiche e timbriche Saper eseguire brani a due o tre parti; Sviluppo capacità di analisi formale di base e uso corretto del fraseggio; Capacità di operare scelte interpretative. Saper interpretare con scelte timbriche e dinamiche le varie voci di un brano polifonico Estratti a scelta dalle seguenti opere: F.CARULLI 24 Preludi op.114; S.SAGRERAS Le seconde lezioni ; M.GIULIANI Studi dalle opp. 50, 51, 100, 139; F.SOR Studi dalle opp. 60, 44, 31; M.CARCASSI 25 Studi op. 60 L.BROUWER Estudios sencillos 1 e 2 volume Altri metodi o studi di pari livello e validità didattica; Composizioni di autori dei sec. XVI, XVII, XVIII, tratte dal repertorio originale per liuto, vihuela o chitarra antica Composizioni tratte dal repertorio del primo 900 o contemporaneo 1. Sei scale maggiori e le loro relative minori nella massima estensione consentita dallo strumento, a scelta del candidato. 2. Una composizione di autore dei sec. XVI, XVII, XVIII, tratte dal repertorio originale per liuto, vihuela o chitarra antica. 3. Due studi di autori diversi fra quelli sotto elencati a scelta del candidato, con l obbligo di uno di Sor; CARCASSI op.60; SOR op. 60, 44, 31; GIULIANI op. 50, 51, 100, 139; 4. Una composizione tratta dal repertorio del primo 900 o contemporaneo

Pagina 17 di 153 CLASSE IV CHITARRA (1 strumento) 1) Conoscenza ed applicazione della tecnica strumentale di base Sviluppo ed applicazione autonoma e ragionata della diteggiatura delle due mani; Sviluppo della tecnica dell'arpeggio con basi armoniche più complesse; Ulteriore sviluppo dell indipendenza e allargamento delle dita della mano sinistra; Sviluppo della conoscenza sulla tastiera delle varie posizioni disponibili; Conoscenza e uso delle scale con cambi di posizione in tutte le tonalità (ditegg. Segovia); Conoscenza e uso delle scale a note doppie nelle tonalità più agevoli (almeno 2); Sviluppo, conoscenza e uso degli accordi più complessi; Sviluppo e controllo delle legature e degli abbellimenti più semplici su tutta la tastiera; Sviluppo e uso del barrè su tutta la tastiera con diteggiature più complesse; Conoscenza e uso approfondito, con diversità di tocco, delle scelte dinamiche e timbriche; 2) Capacità di lettura, comprensione ed interpretazione del linguaggio musicale Conoscenza delle note su tutta la tastiera; Letture musicali con figurazioni più complesse; Sviluppo della conoscenza delle tonalità di base, accordi e loro concatenazioni; Saper eseguire brani a due, tre parti più complesse; Sviluppo capacità di analisi formale di base e uso corretto del fraseggio; Saper interpretare con scelte timbriche, agogiche e dinamiche le varie voci di un brano polifonico; M.GIULIANI 120 Arpeggi dal Metodo op.1 i primi 90 M.GIULIANI Studi da: op. 50 e op. 111; S.SAGRERAS Le terze lezioni F.SOR 10 Studi raccolta Sor-Segovia M.CARCASSI 25 Studi op. 60 D.AGUADO Metodo Studi L.BROUWER Studi semplici 2 e 3 volume N.PAGANINI Alcuni brani F.TARREGA Alcuni brani facili M.M.PONCE Preludi Altri metodi o studi di pari livello e validità didattica; Musica antica, alcuni brani facili; Musica contemporanea e del 900, alcuni brani facili; 1. Scale diatoniche nella massima estensione consentita dallo strumento in tutte le tonalità maggiori e minori; 2. GIULIANI, 120 arpeggi. Dall'op. 1 (Parte 1ª), esecuzione di alcune formule, a scelta della commissione, tra i primi 90; 3. Uno studio a scelta della commissione sulle legature e/o abbellimenti. 4. Una composizione di autore dei sec. XVI, XVII, XVIII, tratte dal repertorio originale per liuto, vihuela o chitarra antica. 5. Due studi di autori diversi fra quelli sotto elencati a scelta del candidato, con l obbligo di uno di Sor; CARCASSI op.60 dal n.11 in poi; SOR Op. 6 nn. 1, 2, 8; op. 31 nn. 16, 19, 20, 21; Op. 35 nn. 13, 17, 22; GIULIANI op. 48, 83, 111; AA.VV. composizioni di media difficoltà di autori del sec. XIX (De Call, Carulli, Matiegka, Mertz, Molino, Paganini, Gragnani, ecc.) 6. Una composizione tratta dal repertorio del primo 900 o contemporaneo

Pagina 18 di 153 CLASSE IV CHITARRA (2 strumento) Sviluppo ed applicazione autonoma e ragionata della diteggiatura delle due mani; Sviluppo dell indipendenza e allargamento delle dita della mano sinistra; Sviluppo della conoscenza sulla tastiera delle varie posizioni disponibili; Conoscenza e uso delle scale con cambi di posizione in tutte le tonalità; Sviluppo, conoscenza e uso degli accordi più complessi; Sviluppo e controllo delle legature e degli abbellimenti più semplici su tutta la tastiera; Sviluppo e uso del barrè su tutta la tastiera; Conoscenza e uso approfondito, con diversità di tocco, delle scelte dinamiche e timbriche; Saper eseguire brani a due, tre parti più complesse; Sviluppo capacità di analisi formale di base e uso corretto del fraseggio; Saper interpretare con scelte timbriche, agogiche e dinamiche le varie voci di un brano polifonico; Estratti a scelta dalle seguenti opere: M.GIULIANI Studi da: op. 48, op. 50, op. 111, op. 139; F.SOR Studi da: op. 6, op. 31, op. 35; L.BROUWER Estudios Sencillos 2 e 3 volume; N.PAGANINI Alcuni composizioni; F.TARREGA Alcune composizioni; M.M.PONCE Preludi Altri metodi o studi di pari livello e validità didattica; Composizioni di autori dei sec. XVI, XVII, XVIII, tratte dal repertorio originale per liuto, vihuela o chitarra antica; Composizioni tratte dal repertorio del primo 900 o contemporaneo. 1. Otto scale maggiori e le loro relative minori nella massima estensione consentita dallo strumento, a scelta del candidato. 2. Una composizione di autore dei sec. XVI, XVII, XVIII, tratte dal repertorio originale per liuto, vihuela o chitarra antica. 3. Due studi di autori diversi fra quelli sotto elencati a scelta del candidato, con l obbligo di uno di Sor; SOR Op. 6 nn. 1, 2, 8; op. 31 nn. 16, 19, 20, 21; Op. 35 nn. 13, 17, 22; GIULIANI op. 50, 111, 148; 4. Una composizione di media difficoltà di autori del sec. XIX (De Call, Carulli, Matiegka, Mertz, Molino, Paganini, Gragnani, ecc.) 5. Una composizione tratta dal repertorio del primo 900 o contemporanea

Pagina 19 di 153 CLASSE V CHITARRA 1) Conoscenza ed applicazione della tecnica strumentale di base Sviluppo ed applicazione autonoma e ragionata della diteggiatura anche nelle figurazioni più complesse; Ulteriore sviluppo della tecnica dell'arpeggio con basi armoniche più complesse; Sviluppo e applicazione delle scale con cambi di posizione in tutte le tonalità (ditegg. Segovia); Conoscenza e uso delle scale a note doppie nelle tonalità più agevoli (almeno 4); Sviluppo dell indipendenza e allargamento delle dita della mano sinistra con diteggiature pù complesse anche su posizioni accordali; Sviluppo della conoscenza autonoma e ragionata sulla tastiera delle varie posizioni disponibili; Ulteriore sviluppo, conoscenza e uso degli accordi più complessi su tutta la tastiera; Sviluppo e controllo delle legature e degli abbellimenti più complessi su tutta la tastiera; Ulteriore sviluppo e uso del barrè su tutta la tastiera con diteggiature più complesse; Conoscenza e uso approfondito, con diversità di tocco, delle scelte dinamiche e timbriche 2) Capacità di lettura, comprensione ed interpretazione del linguaggio musicale Conoscenza delle note su tutta la tastiera; Letture musicali con figurazioni più complesse; Sviluppo della conoscenza delle tonalità di base, accordi e loro concatenazioni; Saper eseguire composizioni polifoniche di media difficoltà; Sviluppo capacità di analisi formale di base e uso corretto del fraseggio; Saper interpretare con scelte timbriche, agogiche e dinamiche le varie voci di un brano polifonico; M.GIULIANI 120 Arpeggi dal Metodo op.1 tutti Studio di brani tratti dalle seguenti opere: M.GIULIANI Studi op. 111; F.SOR 10 Studi nella raccolta Sor-Segovia M.CARCASSI 25 Studi op. 60 D.AGUADO Metodo Studi L.BROUWER Studi semplici 2 e 3 volume N.PAGANINI Alcuni brani F.TARREGA Alcuni brani facili M.M.PONCE Preludi H.VILLA-LOBOS Preludi Altri metodi o studi di pari livello e validità didattica; Musica antica, alcuni brani; Musica contemporanea e del 900, alcuni brani;

Pagina 20 di 153 CLASSE I CHITARRA ELETTRICA (1 strumento) Acquisizione della conoscenza della tastiera e del suo meccanismo. Acquisizione della corretta plettrata (alternate picking). Capacità di esecuzione di accordi semplici e applicazione su alcuni brani. Capacità di eseguire scale maggiori in tutte le tonalità, su tutta la tastiera della chitarra e patterns diatonici di approfondimento. Capacità di eseguire scale pentatoniche e scale blues in tutte le tonalità, su tutta la tastiera e patterns di approfondimento. Capacità di eseguire un blues nella sua forma di base in tutte le tonalità e di eseguire un assolo utilizzando la scala pentatonica e la scala blues. Acquisizione delle tecniche caratteristiche della chitarra rock, pop, blues quali bending, hammer-on, pull-off, glissato e vibrato. Acquisizione di licks blues e applicazione per lo sviluppo del linguaggio. Capacità di lettura ed esecuzione di patterns ritmico-melodici e di brani semplici. (Figura più breve: croma) Dispense fornite dal docente riguardanti gli aspetti tecnici e teorici necessari al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. -Esecuzione a un tempo lento di una scala maggiore, su tutta la tastiera e in tutte le 5 posizioni (positions playing) in una tonalità a scelta della commissione. -Esecuzione a un tempo lento di una scala pentatonica, su tutta la tastiera e in tutte e 5 le posizioni in una tonalità a scelta della commissione. -Esecuzione di un blues in una tonalità a scelta della commissione, suonando 1 chorus di accompagnamento, 2 chorus di assolo utilizzando la scala pentatonica nella giusta tonalità. -Esecuzione di una brano a scelta tra: For you blue (G.Harrison) Stand by me (J.Lennon) Layla (E.Clapton) Mack the knife (K.Weill) Tune Up (M.Davis) Jo Jo Calipso (J. Nadel) Mo better blues (S.Lee) Little Wing (J.Hendrix) Breezin' (G.Benson) Ciascuno di questi brani dovrà essere suonato nel seguente modo: esecuzione del tema, 2 chorus di assolo mediante scale maggiori o pentatoniche nella giusta tonalità, 1 chorus di accompagnamento. Gli allievi dovranno presentarsi muniti di base musicale in formato MIDI o audio. (Per reperirla si può chiedere al docente)

Pagina 21 di 153 CLASSE I CHITARRA ELETTRICA (2 strumento) Acquisizione della conoscenza della tastiera e del suo meccanismo. Acquisizione della corretta plettrata (alternate picking). Capacità di esecuzione di accordi semplici e applicazione su alcuni brani. Capacità di eseguire scale maggiori in tutte le tonalità, su tutta la tastiera della chitarra e patterns diatonici di approfondimento. Capacità di eseguire scale pentatoniche e scale blues in tutte le tonalità, su tutta la tastiera e patterns di approfondimento. Capacità di eseguire un blues nella sua forma di base in tutte le tonalità e di eseguire un assolo utilizzando la scala pentatonica e la scala blues. Acquisizione delle tecniche caratteristiche della chitarra rock, pop, blues quali bending, hammer-on, pull-off, glissato e vibrato. Capacità di lettura ed esecuzione di patterns ritmico-melodici e di brani semplici. (Figura più breve: croma) Dispense fornite dal docente riguardanti gli aspetti tecnici e teorici necessari al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. -Esecuzione a un tempo lento di una scala maggiore, su tutta la tastiera e in tutte le 5 posizioni in una tonalità a scelta della commissione. -Esecuzione a un tempo lento di una scala pentatonica, su tutta la tastiera e in tutte e 5 le posizioni in una tonalità a scelta della commissione. -Esecuzione di un blues in una tonalità a scelta della commissione, suonando 1 chorus di accompagnamento 2 chorus di assolo utilizzando la scala pentatonica nella giusta tonalità. -Esecuzione di una brano a scelta tra: For you blue (G.Harrison) Stand by me (J.Lennon) Mack the knife (K.Weill) Jo jo calipso (J.Nadel) Mo better blues (S.Lee) Little Wing (J.Hendrix) Ciascuno di questi brani dovrà essere suonato nel seguente modo: esecuzione del tema, 2 chorus di assolo mediante scale maggiori o pentatoniche nella giusta tonalità, 1 chorus di accompagnamento. Gli allievi dovranno presentarsi muniti di base musicale in formato MIDI o audio. (Per reperirla si può chiedere al docente)

Pagina 22 di 153 CLASSE II CHITARRA ELETTRICA (1 strumento) Acquisizione della conoscenza dei centri tonali maggiori nell'analisi armonica di un brano semplice e conseguente applicazione delle scale apprese durante l'anno precedente in un assolo. Conoscenza e applicazione degli arpeggi Maj7, m7, 7 e semidiminuiti ed esercizi di approfondimento in tutte le tonalità Conoscenza dei centri tonali minori. Conoscenza delle scale minori armoniche in tutte le tonalità e applicazione su brani con centri tonali minori. Conoscenza della bossa nova e dei ritmi latini. Capacità di lettura ed esecuzione di patterns ritmico-melodici e di brani semplici di difficoltà progressiva. Conoscenza delle scale modali. Capacità di eseguire un assolo su un brano semplice pop,rock,jazz,blues. Dispense fornite dal docente riguardanti gli aspetti tecnici e teorici necessari al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. -Esecuzione di una scala minore armonica su tutta la tastiera in una tonalità scelta dalla commissione in tutte e 5 le posizioni. -Esecuzione di un arpeggio (Maj7, m7, 7) su tutta la tastiera in una tonalità a scelta dalla commisione in tutte e 5 le posizioni -Esecuzione di un brano a scelta tra: El farol (C.Santana) Autumn Leaves (J.Kern) Fly me to the moon (B.Howard) Fragile (Sting) Hotel California (Eagles) Black Orpheus (L.Bonfa) Summertime (G.Gershwin) Blue bossa (K.Dhoram) For the Love of God (S.Vai) Ciascuno di questi brani dovrà essere suonato nel seguente modo: esecuzione del tema, 1 chorus di assolo mediante scale maggiori e/o minori armoniche nella giusta tonalità, 1 chorus di accompagnamento. Gli allievi dovranno presentarsi muniti di base musicale in formato MIDI o audio. (Per reperirla si può chiedere al docente)

Pagina 23 di 153 CLASSE II CHITARRA ELETTRICA (2 strumento) Acquisizione della conoscenza dei centri tonali maggiori nell'analisi armonica di un brano semplice e conseguente applicazione delle scale apprese durante l'anno precedente in un assolo. Conoscenza e applicazione degli arpeggi Maj7, m7, 7 ed esercizi di approfondimento in tutte le tonalità Conoscenza dei centri tonali minori. Conoscenza delle scale minori armoniche in tutte le tonalità e applicazione su brani con centri tonali minori. Capacità di lettura ed esecuzione di patterns ritmico-melodici e di brani semplici di difficoltà progressiva. Conoscenza delle scale modali. Capacità di eseguire un assolo su un brano semplice pop,rock,jazz,blues. Dispense fornite dal docente riguardanti gli aspetti tecnici e teorici necessari al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. -Esecuzione di una scala minore armonica su tutta la tastiera in una tonalità scelta dalla commissione in tutte e 5 le posizioni. -Esecuzione di un arpeggio (Maj7, m7, 7) su tutta la tastiera in una tonalità a scelta dalla commisione in tutte e 5 le posizioni -Esecuzione di un brano a scelta tra: El farol (C.Santana) Autumn Leaves(J.Kern) Fragile(Sting) Black Orpheus Summertime (Gershwin) Ciascuno di questi brani dovrà essere suonato nel seguente modo: esecuzione del tema, 1 chorus di assolo mediante scale maggiori e/o minori armoniche nella giusta tonalità, 1 chorus di accompagnamento. Gli allievi dovranno presentarsi muniti di base musicale in formato MIDI o audio. (Per reperirla si può chiedere al docente)

Pagina 24 di 153 CLASSE III CHITARRA ELETTRICA (1 strumento) Conoscenza e applicazione degli arpeggi alterati in tutte le tonalità Conoscenza delle triadi e delle tetradi e loro applicazione in tutte le tonalità Capacità di esecuzione di alcuni standard jazz, brani pop, blues o rock con centri tonali misti dimostrando una buona capacità nell'accompagnamento, nell'esposizione del tema e nell'assolo. Conoscenza degli accordi Maj7, m7, 7, semidiminuiti, diminuiti e alterati su 4 posizioni in tutti i suoi rivolti su due set di corde. Dispense fornite dal docente riguardanti gli aspetti tecnici e teorici necessari al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. -Esecuzione di una triade o quadriade su tutta la tastiera in tutte e 5 le posizioni in una tonalità scelta dalla commissione. -Esecuzione di un accordo Maj7, m7, 7, semidiminuito, diminuito o alterato scelto dalla commissione su 4 posizioni in tutti i suoi rivolti su due set di corde. -Esecuzione di due brani a scelta tra: All the things you are (J.Kern) Tears in heaven (E.Clapton) My little boat (R. Menescal) Girl from Ipanema (A.C.Jobim) Desafinado( A.C. Jobim) Human Nature (S.Porcaro-J.Bettis) Weekend in L.A. (G.Benson) Private Investigation (M.Knopfler) (assolo sulla struttura armonica del tema) Ciascuno di questi brani dovrà essere suonato nel seguente modo: esecuzione del tema, 1 o 2 chorus di assolo (a seconda della lunghezza della struttura armonica del brano) mediante scale maggiori e/o minori armoniche, arpeggi e triadi nella giusta tonalità, 1 chorus di accompagnamento. Gli allievi dovranno presentarsi muniti di base musicale in formato MIDI o audio. (Per reperirla si può chiedere al docente)

Pagina 25 di 153 CLASSE III CHITARRA ELETTRICA (2 strumento) Conoscenza e applicazione degli arpeggi semidiminuiti Conoscenza delle triadi e delle tetradi e loro applicazione in tutte le tonalità Capacità di esecuzione di alcuni standard jazz, brani pop, blues o rock con centri tonali misti dimostrando una buona capacità nell'accompagnamento, nell'esposizione del tema e nell'assolo. Conoscenza degli accordi Maj7, m7, 7 su 4 posizioni in tutti i suoi rivolti su due set di corde. Conoscenza e applicazione delle estensioni armoniche (9,11,13) Dispense fornite dal docente riguardanti gli aspetti tecnici e teorici necessari al raggiungimento degli obiettivi di cui sopra. -Esecuzione di una triade o quadriade su tutta la tastiera in tutte e 5 le posizioni in una tonalità scelta dalla commissione. -Esecuzione di un accordo Maj7, m7, 7 scelto dalla commissione su 4 posizioni in tutti i suoi rivolti in un set di corde a scelta dell'allievo. -Esecuzione di due brani a scelta tra: All the things you are (J.Kern) Tears in heaven (E.Clapton) My little boat (R. Menescal) Girl from Ipanema (A.C.Jobim) Desafinado( A.C. Jobim) Human Nature (S.Porcaro-J.Bettis) Weekend in L.A. (G.Benson) Ciascuno di questi brani dovrà essere suonato nel seguente modo: esecuzione del tema, 1 o 2 chorus di assolo (a seconda della lunghezza della struttura armonica del brano) mediante scale maggiori e/o minori armoniche, arpeggi e triadi nella giusta tonalità, 1 chorus di accompagnamento. Gli allievi dovranno presentarsi muniti di base musicale in formato MIDI o audio. (Per reperirla si può chiedere al docente)