REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI

Documenti analoghi
CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

OGGETTO: Regolamento per la riscossione dei contributi per il funzionamento del Consiglio Nazionale.

~cn&?t& de/?&:~#u; ~Mzad~. :9J~. ~/WnU' e :9Jodai 3[;~ ~~4C- ~d!:c{j:«.jax~à. AS/sb Ai Presidenti degli Ordini Provinciali LORO SEDI

CONAF Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali REGOLAMENTO CONGRESSI

CONAF Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali REGOLAMENTO CONGRESSI

Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Venezia REGOLAMENTO RISCOSSIONI

VISTO VISTA CONSIDERATO

REGOLAMENTO GESTIONE SERVIZIO AGENZIA DEL TERRITORIO: RELATIVO ALLA BANCA DATI CATASTALE E ISPEZIONI IPOTECARIE

Procedure di riscossione e indennità per ritardato pagamento in attuazione dell articolo 7 ( riscossione

CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI

CONSIGLIONAZIONALEORDINECONSULENTILAVORO REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI DOVUTI DAGLI ISCRITTI ALL ALBO DEI CONSULENTI DEL LAVORO

CONSIGLIO DELL ORDINE

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI ISCRIZIONE Approvato con delibera consiliare del 22/02/2017

Numero Anno Autore Estensore

Per anno o anno solare si intende il periodo che si estende dal 1 gennaio al 31 dicembre.

ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Via Raimondo D Aronco, n UDINE

CONAF Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali REGOLAMENTO SPONSORIZZAZIONI CONAF

Alla c.a. Alla c.a. Alla c.a. Alla c.a. Alla c.a.

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

INDICE. Art. 1- Ambito di applicazione

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

RELAZIONE DEL TESORIERE relativa al bilancio preventivo 2019 posto in approvazione dell'assemblea ordinaria del 29 marzo 2019.

PROVINCIA DI CHIETI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Determinazione Dirigenziale n. 164 del 14/02/2011. Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 1 del 08/02/ SERVIZIO - UNICO DELLA RISCOSSIONE

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff

REGOLAMENTO DEL REGIME SANZIONATORIO DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE PREMESSA. ART. 1 (Definizioni)

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

COMUNE DI BRICHERASIO

COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo

COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA DETERMINAZIONE N. 67 DEL 02/07/2013 OGGETTO

DELIBERAZIONE COMMISSARIO STRAORDINARIO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Trento

Regolamento per la riscossione dei contributi annuali di iscrizione all Ordine degli Psicologi del Lazio

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE, PROTEZIONE CIVILE, PATRIMONIO E SICUREZZA DEL TERRITORIO ********* DETERMINAZIONE n. 1748/2019 del 27/08/2019

Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle Province di Pisa, Lucca e Massa Carrara. Riunione di Consiglio del giorno

COMUNE DI BRICHERASIO

Contribuzioni Emanata la Delibera per i contributi obbligatori del 2011

COMUNE DI MODENA SETTORE DIREZIONE GENERALE ********* DETERMINAZIONE n. 374/2019 del 25/02/2019

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

COMUNE DI MODENA SETTORE RISORSE FINANZIARIE E AFFARI ISTITUZIONALI ********* DETERMINAZIONE n. 341/2019 del 21/02/2019

COMUNE DI LUMEZZANE Provincia di Brescia 40 - DIRIGENTE SETTORE FINANZIARIO DETERMINAZIONE N. 5 DEL 06/06/2019

COMUNE DI ZEME Provincia di Pavia --- ///--- DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE, PROTEZIONE CIVILE, PATRIMONIO E SICUREZZA DEL TERRITORIO ********* DETERMINAZIONE n. 2616/2018 del 06/12/2018

REGOLAMENTO per la disciplina del PROCEDIMENTO SANZIONATORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EDILIZIO

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

COMUNE DI MISILMERI Città Metropolitana di Palermo

Attuazione dell art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l anno 2012

CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI C.I. di S. DETERMINAZIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

CITTÀ DI CARMAGNOLA (CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO)

COMUNE DI MODENA SETTORE DIREZIONE GENERALE ********* DETERMINAZIONE n. 2470/2017 del 30/11/2017

Azienda Servizi alla Persona Opus Civium REGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEI CREDITI DELL AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA (ASP) OPUS CIVIUM

REGOLAMENTO PER LA RATEIZZAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI E DI ALTRA NATURA

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE, PROTEZIONE CIVILE, PATRIMONIO E SICUREZZA DEL TERRITORIO ********* DETERMINAZIONE n. 122/2019 del 24/01/2019

REGOLAMENTO ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE ENTRATE NON TRIBUTARIE. Documento REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE NON TRIBUTARIE

CONAF Schema di Contratto di sponsorizzazione del XIV Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali

Comune di Ameno PROVINCIA DI NO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO N.2 DEL 09/01/2019

b) quando la somma da iscrivere a ruolo è ripartita in più rate su richiesta del debitore.

Dipartimento II Servizio 3 Politiche delle Entrate - Finanza Il Dirigente, Dott. Marcello Corselli Prot. n del 21/04/2009 Roma, 16/04/2009 Al D

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

Circolare CDP 7 luglio 2003, n. 1252

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

Modifiche al modello della cartella di pagamento, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Città di Tortona Provincia di Alessandria

DELIBERAZIONE COMMISSARIO STRAORDINARIO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE

COMUNE DI MODENA SETTORE RISORSE FINANZIARIE E AFFARI ISTITUZIONALI ********* DETERMINAZIONE n. 10/2019 del 07/01/2019

PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI MODENA SETTORE POLITICHE SOCIALI SANITARIE E PER L'INTEGRAZIONE ********* DETERMINAZIONE n. 1646/2018 del 05/09/2018

CONSIGLIO NAZIONALE DEI CONSULENTI DEL LAVORO

Determinazione n. 805 del AREA ECONOMICO FINANZIARIA - AFFARI GENERALI

Circolare N. 1 del 10 Gennaio 2017

21 GIUGNO. Delibera. n Estratto dal verbale n. 6 della seduta del 21/06/2011

COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 44

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE ISCRIZIONE ED ANNOTAZIONE DEI VEICOLI (I.P.T.) RICHIESTE AL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Tasso di interesse legale al 0,2% dal : effetti ai fini fiscali e contributivi

COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE, PROTEZIONE CIVILE, PATRIMONIO E SICUREZZA DEL TERRITORIO ********* DETERMINAZIONE n. 676/2018 del 20/04/2018

CASA DI RIPOSO DELIBERAZIONE COMMISSARIALE N. 01 DEL 15/01/13 IL COMMISSARIO

COMUNE DI MODENA ********* DETERMINAZIONE n. 11/2018 del 08/01/2018

COMUNE DI MODENA SETTORE ECONOMIA, PROMOZIONE DELLA CITTA' E SERVIZI DEMOGRAFICI ********* DETERMINAZIONE n. 1238/2018 del 02/07/2018

COMUNE DI FORCE. (Provincia di Ascoli Piceno)

Tasso di interesse legale al 0,1% dal : effetti ai fini fiscali e contributivi

Delibera di Consiglio AA1D Estratto dal verbale n. del a seduta del

OGGETTO: Addizionale comunale all IRPEF - approvazione del Regolamento e determinazione dell aliquota per l anno 2017.

Comune di Limone Piemonte

COMUNE DI PIANEZZA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI MACHERIO Provincia di Monza e della Brianza SERVIZI ALLA PERSONA

COMUNE DI MODENA SETTORE POLIZIA MUNICIPALE E POLITICHE PER LA LEGALITA' E LE SICUREZZE ********* DETERMINAZIONE n. 1549/2019 del 29/07/2019

Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 309 del 15/12/2016

Divisione Risorse Finanziarie /024 Area Finanziaria Ufficio Gestione Indebitamento CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Transcript:

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI Consiglio dell Ordine Nazionale Dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Via Po, 22 00198 Roma www.conaf.it protocollo@conafpec.it info@conaf.it

Sommario Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Misura della contribuzione Art. 4 - Adempimenti degli ordini Art. 5 - Riscossione Art. 6- Aspetti gestionali e contabili Art. 7 - Determinazioni conseguenti alle situazioni di morosità degli iscritti Art. 8 - Ritardato versamento delle quote di spettanza del Conaf Art. 9- Mancato versamento delle quote di spettanza del Conaf Art. 10 - Norme transitorie Art. 11- Entrata in vigore del regolamento

Il Consiglio, VISTO l'art. 26, comma 1, lett. g), della legge 7 gennaio 1976, n. 3 e s.m.i., che attribuisce al Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali il potere di determinare, nei limiti necessari a coprire le spese per il proprio funzionamento, la misura del contributo annuo da corrispondersi da parte degli iscritti agli Albi; adotta il seguente regolamento. Art. 1 - Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di riscossione del contributo di cui all art. 26, comma 1, lettera g).della legge 7 gennaio 1976, n. 3 e s.m.i. Art. 2 - Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si definisce: a) Ordinamento Professionale : il complesso delle norme contenute nella legge n. 3/1976 e s.m.i.; b) CONAF : il Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali; c) Ordine : l Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali; d) Variazioni all Albo : qualsiasi fatto che modifica le informazioni di cui all art. 30 della legge 3/1976 e s.m.i. Art. 3 - Misura della contribuzione 1. Entro il 30 ottobre di ogni anno, su proposta del Consigliere Tesoriere, il CONAF stabilisce con propria deliberazione, la misura del contributo di cui all art. 26, comma 1, lettera g) dell Ordinamento professionale relativo all anno successivo da porre a carico di ciascun iscritto all Albo. 2. Entro il 31 ottobre di ciascun anno, il Consigliere Tesoriere comunica agli Ordini la misura del contributo annuo di cui al comma 1 del presente articolo. Art. 4 - Adempimenti degli ordini 1. Entro il 31 gennaio di ogni anno ciascun Ordine comunica al CONAF il numero degli iscritti all Albo alla data del 1 gennaio dell anno di competenza, evidenziando gli iscritti sospesi e la relativa data del provvedimento di sospensione.

2. Gli Ordini, in ottemperanza dell art. 36 dell Ordinamento professionale, comunicano al CONAF le variazioni all Albo nel termine di 30 giorni dal loro verificarsi. 3. Le comunicazioni di cui al comma precedente sono sostituite dagli aggiornamenti direttamente apportati al Registro unico nazionale degli iscritti mediante procedura informatica. Art. 5 - Riscossione 1. Gli Ordini, unitamente alla riscossione del contributo annuale previsto ai sensi dell art. 13, comma 1, lettera l) dell Ordinamento professionale provvedono alla riscossione del contributo di cui all art. 3, comma 1 del presente regolamento. 2. Il termine entro il quale gli iscritti debbono adempiere al versamento complessivo è fissato dal Consiglio dell Ordine con apposita deliberazione. Art. 6- Aspetti gestionali e contabili 1. Entro il 28 febbraio di ogni anno il CONAF accerta e comunica la quota annua di spettanza di ciascun Ordine, in base al contributo di cui all art. 3, comma 1 del presente regolamento e al numero degli iscritti all Albo (art. 4, comma 1 del presente regolamento). 2. Gli Ordini imputano in appositi capitoli delle entrate e delle uscite dei propri bilanci i contributi da riscuotere dagli iscritti e da versare al CONAF. 3. Ciascun Ordine deve versare al CONAF la quota annua di cui al comma 1 del presente articolo in tre rate, ciascuna pari a 1/3 (un terzo) dell importo totale, entro i termini del 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre. 4. La mancata attuazione da parte dei Consigli degli Ordini delle procedure di cui all art. 34 dell Ordinamento professionale non fa venire meno l obbligo di pagamento delle somme di cui al comma 1 del presente regolamento. Art. 7 - Determinazioni conseguenti alle situazioni di morosità degli iscritti 1. L adozione del provvedimento disciplinare di sospensione per morosità non fa venire meno, in ogni caso, l obbligo del recupero delle somme dovute anche attraverso l adozione di azioni esecutive da parte del Consiglio dell Ordine nei confronto dell iscritto. Art. 8 - Ritardato versamento delle quote di spettanza del Conaf 1. Il mancato rispetto dei termini di versamento previsti all art. 6, comma 3 del presente regolamento dà luogo all addebito di una somma aggiuntiva determinata applicando un saggio di interesse pari alla metà

del tasso soglia di usura per i prestiti personali (ai sensi dell art. 2 della Legge n. 108/1996) rilevato al 1 gennaio dell anno di competenza. Art. 9- Mancato versamento delle quote di spettanza del Conaf 1. Il mancato versamento al CONAF entro il 30 settembre dell anno successivo a quello di competenza della quota di cui all art. 6, comma 1 del presente regolamento, darà luogo alla segnalazione dell inadempimento al Ministero della Giustizia, ai sensi dell art. 5 dell Ordinamento professionale. 2. Ai Consigli degli Ordini per i quali sia stata avanzata la segnalazione al Ministero della Giustizia, ai sensi del comma 1 del presente articolo, è inibita la possibilità di partecipare alle assemblee dei Presidenti degli Ordini, nonché di richiedere il patrocinio e l eventuale contributo economico per l organizzazione di eventi. Art. 10 - Norme transitorie 1. Entro il 30 aprile 2010, gli Ordini devono regolarizzare tutte le posizioni debitorie maturate nei confronti del CONAF e relative alle quote di competenza dell anno 2008 e precedenti. 2. La regolarizzazione delle posizioni debitorie di cui al comma 1 potrà avvenire anche attraverso la definizione di un piano di rientro presentato dall Ordine entro il 15 aprile 2010. I criteri del piano di rientro sono stabiliti con circolare del CONAF entro il 28 febbraio 2010. 3. La mancata regolarizzazione della posizione debitoria secondo quanto previsto dai commi precedenti del presente articolo comporta la segnalazione dell inadempimento al Ministero della Giustizia, ai sensi dell art. 5 dell Ordinamento professionale. 4. Per la quota di competenza del 2009 sarà applicata la sanzione prevista con comunicazione Conaf prot. n. 1278/2009 in data 31/03/2009. Art. 11- Entrata in vigore del regolamento Il presente regolamento entra in vigore dalla data di pubblicazione sul portale ufficiale del CONAF. Roma, lì 14/03/2012 F.to Il Segretario Dott. Agr. Riccardo Pisanti F.to Il Presidente Dott. Agr. Andrea Sisti