Servizio Educazione, Didattica e Formazione Patrizia Fortini, Federica Rinaldi Silvio Costa, Silvia D Offizi, Elena Ferrari, Francesca Ioppi, Sabrina Violante Liceo Ginnasio Statale Orazio di Roma Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Grazia Lancellotti Tutor interno: Prof.ssa Gabriella Gabriele Alternanza Scuola Lavoro Anno scolastico 2017-2018 Progetto: Civitas Universalis
IL TEMPIO DEI DIOSCURI Il Tempio dei Dioscuri Castore e Polluce è uno dei più antichi edifici di culto monumentali nel Foro. Nel corso della sua lunga esistenza, dal V sec. a.c. al IV sec. d.c., il tempio mostra una storia movimentata. Si tratta di un notevole esempio delle molte funzioni, religiose e non, a cui gli edifici del Foro potevano essere legati. Immagine tratta da https://travel.sygic.com
TEMPIO DEI DIOSCURI-STORIA (1) È stato costruito nei primi anni del V sec. a.c., quando la giovane Repubblica progettò il Foro come nuovo centro politico pubblico. Ai Dioscuri fu dedicato, nel Foro, questo tempio magnifico come ringraziamento per il loro aiuto nella battaglia del Lago Regillo (vedi sotto). Come monumento alla vittoria, faceva riferimento alla forza militare della città stato romana e allo stesso tempo serviva come edificio d identificazione per l elite romana (patrizi) e soprattutto per la classe dei cavalieri, di cui i Dioscuri erano i numi tutelari. Nei secoli successivi, il tempio costituì sempre un importante punto di riferimento per gli avvenimenti nel Foro. Nel tempo furono ampliate e trasformate più volte le sue caratteristiche; nella tarda Repubblica, il tempio viene utilizzato sempre più come luogo per le decisioni politiche: il Senato, infatti, si riuniva nella sua cella e il suo podio era utilizzato come una tribuna da cui parlavano gli oratori. Immagine tratta da https://travel.sygic.com
TEMPIO DEI DIOSCURI-STORIA (2) Il tempio, a partire dall inizio del I sec. a.c. è stato sempre più politicizzato, fino a divenire dei luoghi chiave negli scontri delle guerre civili nel Foro. Con l inizio del periodo imperiale il ruolo politico del tempio è stato nuovamente ridotto, tornando in auge l importanza dei Dioscuri come fratelli e, allo stesso tempo, quali figli divini di Zeus. Il tempio è stato utilizzato anche per fini pratici: fungeva come deposito monetario per il patrimonio imperiale e dei privati. Negli ambienti (tabernae) aperti ai lati del podio si svolgevano molte attività: come ad esempio l attività di un dentista che lavorava nella prima bottega sul lato ovest.
TEMPIO DEI DIOSCURI-ROVINE Le rovine del tempio nell attuale sito archeologico ci tramandano la fase augustea del 6 d.c. Tre colonne dell alzato sono ancora in piedi, sul lungo lato orientale, oltre ad un imponente nucleo di opera cementizia. Il basamento era costituito in principio da blocchi di tufo, con pareti rivestite da blocchi di travertino bugnato, su cui poggiavano le parti dell architettura di marmo. Alla base del podio si possono leggere tracce significative delle tre principali fasi costruttive del tempio. Immagine tratta da http://www.archeoroma.com
FASE I TEMPIO PREREPUBBLICANO La costruzione del tempio s inquadra nei primi anni della Repubblica, nell ambito della leggenda dei Dioscuri apparsi nel corso della battaglia del Lago Regillo (499 o 496 a.c.), dove i romani sconfissero Tarquinio il Superbo e i suoi alleati latini. Immagine tratta da www.digitales-forum-romanum.de Il tempio venne eretto nel 484 a.c. L aspetto dell edificio antico si rifà all architettura arcaico-etrusca templare: piattaforma bassa, scala stretta nella parte anteriore; profondo atrio con 4 colonne nella parte anteriore e una cella divisa all interno in tre parti.
FASE II TEMPIO TARDOREPUBBLICANO 1 Le fasi di costruzione sono sviluppate esclusivamente sulla base di prove archeologiche dell edificio stesso. La data della trasformazione si basa sulla tecnica utilizzata (opus caementicium) databile tra inizio III inizi II a.c. Immagine tratta da www.digitales-forum-romanum.de Il portico viene modernizzato: il numero di colonne nella parte anteriore è portato a sei; l atrio è accorciato, togliendo una serie di colonne; probabilmente l intera facciata del tempio viene ammodernata. Si ampliano le dimensioni del podio, creando nell area frontale uno spazio libero da usare come tribuna per gli oratori. La scala frontale è ora sostituita da scale laterali.
FASE III TARDOREPUBBLICANO 2 «METELLIANO» Rinnovamento fondamentale del tempio dei Dioscuri. Le fonti narrano che il generale L. Cecilio Metello volle riedificare da zero il tempio, impiegando il bottino delle sue campagne contro i Dalmati. Le attestazioni archeologiche indicano che è stato costruito un tempio in stile ellenistico: il podio fu ulteriormente consolidato, mantenendo le due scale laterali; c era una fila perimetrale di colonne (forse era periptero) e il numero di colonne nella parte anteriore fu esteso a 8. Al posto delle tre celle fu realizzata una cella unica, più ampia e con colonne lungo le pareti. Immagine tratta da www.digitales-forum-romanum.de
FASE IV TEMPIO AUGUSTEO Sotto il regno di Augusto il tempio venne nuovamente ricostruito dalle fondamenta: probabilmente a causa dei danni provocati dall incendio del 14 a.c., avvenuto nel Foro, oppure per i crescenti problemi statici dell edificio metelliano. Anche questo tempio mostra 8 colonne nella parte anteriore e una fila di colonne libere su tutti i lati; la cella è quadrata con fila interna di colonne ai lati e l atrio presenta sempre la doppia scala laterale. Vengono usati nuovi materiali da costruzione, come il marmo. Il tempio fu inaugurato nel 6 d.c. e il fondatore fu Tiberio, successore di Augusto, che dedicò il tempio al suo nome e a quello del suo defunto fratello Druso con accostamento ideologico della coppia di fratelli divini dei Dioscuri alla progenie di rango imperiale. Immagine tratta da www.digitales-forum-romanum.de
FASE V TEMPIO TARDO-IMPERIALE Fase del II e III sec. d.c.: poche sono le misure di ripristino. La modifica più importante si riferisce alla scala di accesso al tempio. Su un frammento della severiana Forma Urbis Romae il tempio dei Dioscuri è presentato ora con una scalinata frontale. Immagine tratta da www.digitales-forum-romanum.de
Servizio Educazione, Didattica e Formazione Anno scolastico 2017-2018 IL TEMPIO DEI DIOSCURI GIOVINO DIMITRI