Senonetwork: incontro centri di senologia 5.0

Documenti analoghi
L esperienza della provincia di Venezia tra Ospedale e Territorio

Tavola rotonda: PDTA e Indicatori del Tumore Mammario nelle Breast Units del Veneto Venezia, 13 Marzo 2018

Il modello organizzativo delle Breast Unit nella Regione Veneto

LE RETI ONCOLOGICA ED EMATOLOGICA NEL VENETO

Giordano D. Beretta. Presidente eletto AIOM Oncologia Medica Humanitas Gavazzeni Bergamo

Considerazioni conclusive e problemi

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

Accreditamento degli Screening

PORTE DI ACCESSO ALLA BREAST UNIT: LO SCREENING MAMMOGRAFICO. PATRIZIA DA VICO SCREENING MAMMOGRAFICO Azienda AUSL di Parma

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 967 del O G G E T T O

Il Progetto Senonetwork

ALLEGATOA alla Dgr n. 855 del 13 giugno 2017

Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto 1

L APPORTO DELLE ASSOCIAZIONI DEI CITTADINI E DEI PAZIENTI PER L OTTIMIZZAZIONE DELL OFFERTA ASSISTENZIALE. Stefania Migliuolo EUROPA DONNA ITALIA

AZIENDA ULSS 5 OVEST VICENTINO

L ASP DI RAGUSA NELLA RETE ONCOLOGICA SENOLOGICA SICILIANA COME CENTRO HUB

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino

INTEGRAZIONE TRA SCREENING E BREAST UNIT: UN AGGIORNAMENTO

Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara

La Rete oncologica per la gestione del tumore della mammella nel Lazio (DCA 38/2015)

ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO NEI PERCORSI DI CURA. Virginia Pozza

PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).

Le Reti oncologiche e i programmi di screening. 6 marzo 2016 REGIONE LAZIO - Sala Tirreno

Requisiti delle Breast Unit: accreditamento nazionale

Il percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine

Alberto Bortolami. Coordinamento Rete Oncologica del Veneto - ROV

Punti di forza di un percorso multidisciplinare: il counseling genetico

La valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Senonetwork: incontro centri di senologia 5.0

REGIONE DEL VENETO ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO N. 150 DEL 03/06/2014

«Integrare i servizi fa bene alla salute» Ospedale e Territorio: le linee di sviluppo della sanità veneta»

Profilo complesso di assistenza

ROV La Rete Oncologica Veneta. Pierfranco Conte Coordinamento Rete Oncologica del Veneto

L INTEGRAZIONE INTERAZIENDALE NELLA GESTIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA E POSSIBILE

ULSS 3 SERENISSIMA ATTIVITA E ORGANIZZAZIONE CENTRI SENOLOGICI I E II LIVELLO

PROSPETTIVE DI CRESCITA DELLA

QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie

I CENTRI DI SENOLOGIA IN RETE

PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA

Sessione Epidemiologia e diagnosi: I programmi di screening Dr.ssa Adriana Montaguti Coordinamento Regionale Screening Oncologici

ALLEGATO E DGR nr del 29 dicembre 2017

Le Regioni si raccontano: gli screening in Provincia di Trento

ORDINAMENTO. Scienze Tecniche Radiologiche Applicate ai percorsi diagnostici e terapeutici delle Breast Unit

ALLEGATOC alla Dgr n. 930 del 22 giugno 2016 pag. 1/7

Azienda ULSS 20 di Verona DIRETTORE GENERALE DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO

ORDINAMENTO. Dipartimento di Scienze Medico Chirurgiche e di Medicina Traslazionale

Chirurgia Senologica

S E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E

LE LINEE GUIDA PER L'ATTIVAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE. Oscar Bertetto Direttore Dipartimento Rete Oncologica Piemonte e Valle d'aosta

Modelli operativi a confronto La Rete Oncologica Toscana

Organizzazione e gestione medica del Centro accoglienza e Servizi. L adozione dei PDTA CAS: Opportunità e criticità nella nostra esperienza

Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica

PierFranco Conte Coordinatore

I Centri di senologia in Piemonte: siamo arrivati al fatidico 2016, cosa è cambiato? Quali sono le criticità?

U.O. PREVENZIONE ONCOLOGICA AUSL ROMAGNA

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA

CORSO DI FORMAZIONE VOLONTARI OPERANTI NEI COMITATI A.N.D.O.S

Individuazione della rete dei Centri autorizzati alla prescrizione di farmaci oncologici

Rosanna D Antona Presidente Europa Donna Italia

Laurea in Medicina e Chirurgia Diploma di specializzazione in Radiodiagnostica

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO

Bur n. 4 del 14/01/2014

La missione di Europa Donna

GISMa 2018 I nuovi numeri del GISMa, i nuovi percorsi, le nuove analisi

IL PROGETTO SQTC QUALI INDICATORI DI QUALITÀ DELLA TERAPIA. Patrizia Racca

Laurea in Medicina e Chirurgia Diploma di specializzazione in Radiodiagnostica

DE BIASI, BIANCONI, DI GIORGI, ANITORI, CONTE, D ADDA, FASIOLO, FILIPPIN, LIUZZI, LO GIUDICE, MATTESINI, PEZZOPANE

Costruire il percorso senologico nell area metropolitana

Breast Unit Regionali

Senonetwork: incontro centri di senologia 5.0

La rete oncologica. Piero Borgia

Dr. Roberto Murgo Coordinatore Breast Unit R. Cerase IRCCS, Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo (FG)

Bur n. 66 del 08/07/2016

La Regione Sicilia. III sessione: Lavori in corso. Vincenzo Adamo. Oncologia Medica A.O. Papardo Unversità degli Studi di Messina

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

EUROPA DONNA lobby In Italia 100 Associazioni donne

GLI SCREENING ONCOLOGICI

MODELLI ORGANIZZATIVI PER IL PAZIENTE CHIRURGICO PSSR PRIMI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE PER IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CHIRURGICO

DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba

INFERMIERI DI SENOLOGIA E DATA MANAGER. Senonetwork: Incontro Centri di Senologia Giugno 2018 Brindisi. Lorenza Marotti - EUSOMA

PROGETTO NURSIND E RETE ONCOLOGICA PIEMONTE VALLE D AOSTA

Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità

Indicatori di percorso nel PDTA. Maria Antonia Bianco U.O.C. Gastroenterologia ASL Na3Sud Torre del Greco

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

Comunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo.

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD)

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

BREAST UNIT ASLTO4. Dott. Ovidio PAINO Responsabile Breast Unit ASLTO4

La Rete Oncologica Regionale: il crono-programma di implementazione. Dr. Ettore ATTOLINI, A.Re.S.S.

Illustrazione dello studio e del documento della COR sul trattamento chirurgico dei tumori mammari in Emilia-Romagna

CURRICULUM VITAE DR.SSA MANILA SPORENI TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO CURRICULUM VITAE. Informazioni personali

8 Maggio Torino TUMORE OVARICO E BRCA: CAMBIARE IL FUTURO SI PUO'

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA

''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016''

Percorso Clinico-Assistenziale della Paziente con Tumore della Mammella

Transcript:

Senonetwork: incontro centri di senologia 5.0

LA RETE VENETA DEI CENTRI DI SENOLOGIA Dr.ssa Francesca Pellini UOC CHIRURGIA SENOLOGICA BREAST UNIT VERONA

CENTRI DI SENOLOGIA BREAST UNIT IL VENETO una ottimale organizzazione della Rete di Strutture di Senologia deve essere disegnata sulla base delle esigenze del territorio, tenendo in considerazione non solo il bacino di utenza ma anche la configurazione del territorio stesso.

LA RETE ONCOLOGICA VENETA MODELLO HUB & SPOKE

LA RETE ONCOLOGICA VENETA OBIETTIVI TEMPESTIVITA nella presa in carico dei Pazienti Adeguati LIVELLI DI CURA e di CONTINUITA dell ASSISTENZA Equità di ACCESSO e FRUIZIONE Miglior trattamento attraverso un percorso di cura MULTIDISCIPLINARE Identificare i CENTRI DI ECCELLENZA migliori per le specifiche patologie oncologiche Supportare l aggiornamento tecnologico per la RADIOTERAPIA ONCOLOGICA Promuovere la preparazione dei chemioterapici ANTIBLASTICI a livello centralizzato (UFA)

LA RETE ONCOLOGICA VENETA OBIETTIVI Definire e condividere i PDTA Favorire la partecipazione ai programmi di ricerca e sperimentazione clinica Definire i percorsi di cura per i malati oncologici anziani Facilitare l adesione ai programmi di continuità di cura nel territorio Definire i costi standard per PDTA per patologia Facilitare i programmi di screening, diagnosi precoce di vari tipi di tumori

LA RETE ONCOLOGICA VENETA IL CROV (Centro Regionale Oncologico Veneto)

LA RETE ONCOLOGICA VENETA I POLI ONCOLOGICI DI RIFERIMENTO AOUI DIPARTIMENTO ONCOLOGICO FUNZIONALE INTERAZIENDALE: - AO Padova - IOV - Ulss 16

LA RETE ONCOLOGICA VENETA GRUPPI ONCOLOGICI MULTIDISCIPLINARI

LA RETE ONCOLOGICA VENETA In questa delibera

LA RETE ONCOLOGICA VENETA 5 CENTRI DI SENOLOGIA (BREAST UNIT)

LA RETE REGIONALE dei CENTRI di SENOLOGIA

LA RETE REGIONALE dei CENTRI di SENOLOGIA OBIETTIVI TEMPESTIVA presa in carico della Paziente Adeguati LIVELLI di CURA CONTINUITÀ nell assistenza Garantire il miglior trattamento Approccio MULTIDISCIPLINARE E MULTIPROFESSIONALE CONTINUITÀ di cura ospedale - territorio

LA RETE REGIONALE dei CENTRI di SENOLOGIA MODELLO HUB & SPOKE

PDTA RETE ONCOLOGICA VENETA

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO PERCHE QUESTO MODELLO? Riorganizzare all interno della ROV tutte le attività (diagnostiche, terapeutiche, riabilitative) che ruotano attorno a questa patologia far applicare il PTDA Facilitare accesso e diffusione della diagnostica e dei trattamenti mantenere una massa critica di pazienti per rispondere a stabiliti criteri di QUALITA e SOSTENIBILITA

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO INTERVENTI CHIRURGICI ANNO 2015

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO CENTRI DI SENOLOGIA

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO CENTRI DI SENOLOGIA

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO ATTIVITA DI SCREENING - risorse Efficienza della macchina (mammografo) = 6 prestazioni/h, 60h/settimana, 52 settimane/anno (18720 mammografie/macchina/anno) Tecnico: 6 prestazioni/h Radiologo: 40 mammografie lette/h con lettura in doppio

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO ATTIVITA DI SCREENING

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO ATTIVITA DI SCREENING QUANTIFICAZIONE RISORSE la Rete Mammografica Regionale permette il collegamento con i centri di lettura equa distribuzione dei carichi e mantenimento degli standard di qualità casi positivi vengono inviati al Centro Senologico di riferimento per la tempestiva presa in carico (discussione al meeting multidisciplinare) gli esami di approfondimento per i casi positivi fanno parte integrante del PTDA, devono essere eseguiti in sedute dedicate le risorse umane e strumentali devono essere commisurate ai tassi di richiamo (7-10% delle donne screenate)

IL MODELLO ORGANIZZATIVO INTEGRATO ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO DELLE DONNE AD ALTO RISCHIO

PDTA RETE ONCOLOGICA VENETA

NEOPLASIA MAMMARIA 2018 NUOVI CASI 4750 INTERVENTI CHIRURGICI 5257 SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI DALLA DG 88%

SCREENING MAMMOGRAFICO

INTERVENTI CHIRURGICI

SUPPORTO INFORMATICO

FORMAZIONE

RICERCA

GRAZIE Dr.ssa Francesca Pellini UOC CHIRURGIA SENOLOGICA BREAST UNIT VERONA

Senonetwork: incontro centri di senologia 5.0