PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA
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- Fabiola Bianco
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1 PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA FASE DIAGNOSTICA A o B FASE COMUNICAZIONE DIAGNOSI FASE TERAPEUTICA
2 Premessa Con l istituzione della Breast Unit è stato necessario definire un percorso terapeutico omogeneo al fine di garantire a tutte le pazienti, indipendentemente dal luogo in cui la diag viene fatta, le stesse prestazioni e soprattutto un percorso integrato multidisciplinare in funzione dell utente e dei suoi bisogni. FASE DIAGNOSTICA: PERCORSO A Soggetto: donne ntomatiche in tutte le fasce di età Modalità invio impegnativa per vita selogica con queto diagstico Invia medico di medicina generale o specialista Pretazione Centro Selogico o quala Punto di Pretazione Territoriale In nte riporta gli obiettivi che han guidato la costituzione della Breast Unit: Rendere omogenei i percor di diag e terapia attraverso la stesura di protocolli che venga applicati da tutti i profesonisti. Facilitare l approccio interdisciplinare alla patologia. Facilitare il percorso clinico della paziente attraverso la presa in carico da parte di un profesonista lungo tutto il percorso diagstico terapeutico. Garantire omogeneità di trattamento attraverso la definizione di protocolli e linee guida di riferimento. Migliorare l accesbilità ai servizi a di diag che di cura. Migliorare l appropriatezza delle indagini eseguite e l accuratezza diagstica anche attraverso l implementazione teclogica. Creare un riferimento nel territorio provinciale per la diag e la terapia del tumore della mammella. Condividere con l Azienda Territoriale percor terapeutici e protocolli in modo tale da garantire a tutte le pazienti un omogeneo percorso di cure. Migliorare la qualità dell asstenza garantendo adeguato supporto pcologico e riabilitativo alle donne che entra nel percorso terapeutico. Garantire completezza del percorso chirurgico favorendo la partecipazione del chirurgo plastico dedicato alla fase ricostruttiva. Paziente con richiesta vita selogica Selogo Valutazione anamnestica e Vita MAMMOGRAFIA? La diag è Necestà di ulteriori approfondimenti Selogo Ecografia+/- Citologia+/-Microbiopa Citopatologo Esame citologico, esame istologico Richiesta medico di base o specialista Percorso B Selogo Comunicazione alla paziente Le flow chart prodotte dai profesonisti definisco nel dettaglio il percorso, le responsabilità e i punti dove este documentazione a supporto. Selogo FASE DIAGNOSTICA A o B descrizione proces a e b FASE COMUNICAZIONE DIAGNOSI FASE TERAPEUTICA presa in carico terapia chirugica terapia medica terapia radiante follow up conferma diag Diag potiva Il medico Selogo comunica la diag informa sul percorso invia la paziente in Oncologia fine Relazione al medico curante e prescrizione di eventuali controlli
3 FASE DIAGNOSTICA: PERCORSO B Soggetto: Modalità invio Invia Pretazione donne antomatiche in fasce età: 40-49, > 69 e che n aderisco allo screening programmato; donne ntomatiche con richiesta di mammografia impegnativa per mammografia medico di medicina generale o specialista presso Centro Selogico o quala Punto di Pretazione Territoriale Paziente con richiesta mammografia Richiesta medico di base o specialista FASE COMUNICAZIONE: DIAGNOSI POSITIVA Il clinico selogo per percorso A, il medico radiologo per percorso B: incontra la paziente per: 1. comunicare la diag e consegnare relazione clinica e referti degli esami, 2. informare la paziente sulle caratteristiche del percorso terapeutico dell Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, se la paziente accetta il percorso terapeutico aziendale la invia al Servizio di Oncologia, 3. Day-hospital per stadiazione, esami prechirurgici e valutazione anesteologica in tutti i ca. Mammografia e vita Valutazione quadro clinico e strumentale Percorso A Percorso B La diag è Clinico Selogo Comunica diag Consegna relazione e referti Informa e consegna il materiale relativo al percorso aziendale Comunica diag Consegna relazione e referti Informa e consegna il materiale relativo al percorso aziendale Necestà di ulteriori approfondimenti: : Ecografia+/- Citologia+/-Microbiopa +/- Citopatologo Esame citologico, esame istologico Comunicazione alla paziente Servizio oncologia Presa in carico conferma diag Diag potiva Il comunica la diag informa sul percorso e invia la paziente in Oncologia fine Relazione al medico curante e prescrizione di eventuali controlli
4 FASE TERAPEUTICA: Percorso paziente con carcima mammario Anatomo Patologo esame istologico e caratterizzazione biologica Soggetto: paziente con carcima mammario Modalità invio: paziente proveniente dai percor A e B Invia: selogo o radiologo Pretazione: direttamente al servizio di oncologia Pcologa Colloquio valutativo Chirurgo invia il caso a Oncologo Fiatra Valutazione fiatrica Servizio di Oncologia Paziente con Carcima mammario Day Hospital Oncologico E necessario chemioterapia adiuvante? DH Oncologico per terapia medica neoadiuvante Sì È necessaria terapia neoaudiuvante? E necessario trattamento radioterapico? Radioterapisti Radioterapia No Chirurgo Presa in carico e definizione intervento Oncologo Follow up E indicata terapia ricostruttiva Chirurgo Plastico Definizione tipo intervento, tempi e modalità Presa vione esami prechirurgici ed effettuazione vita anesteologica E indicata IORT E indicata marcatura R.O.L.L e/o Linfodo Sentinella? Chirurgo+/- chirurgo plastico Intervento chirurgico Medico Radioterapista Medico Nucleare marcatura R.O.L.L e/o Linfodo Sentinella
5 Indicatori di processo frequenza degli incontri multidisciplinari ( 2/mese) nuove pazienti valutate nelle riunioni multidisciplinari ( 150/an) intervallo fra diag definitiva ed intervento chirurgico (entro 21 giorni dalla prescrizione in alme 80% dei ca, entro 30 giorni nel 100% dei ca) tempo di attesa del referto istologico completo ( 20 giorni in alme 80% dei ca) intervallo fra diag definitiva ed inizio terapia medica primaria ( 14 giorni in alme il 90% dei ca) intervallo tra intervento chirurgico e inizio della terapia medica adiuvante ( 5 settimane in alme 80% dei ca) intervallo tra intervento chirurgico conservativo e inizio della radioterapia nelle pazienti n sottoposte a chemioterapia adiuvante ( 90 giorni in alme 80% dei ca) intervallo tra il termine della chemioterapia adiuvante e l inizio della radioterapia complementare ( 30 giorni in alme 80% dei ca) pazienti perse al follow-up dei primi 5 anni ( 5%) Indicatori clinici Rx pezzo operatorio dopo exere di leoni n palpabili 95% Intervento chirurgico conservativo nei ca pt1 ( 85%) Margini indenni (>1mm) all intervento chirurgico definitivo ( 95%) Numero linfodi ascellari asportati > 10 in caso di svuotamento ascellare ( 95%) Non dissezione ascellare nei carcimi duttali in tu (escluso linfodo sentinella) ( 99%) Tasso di identificazione del linfodo sentinella in sala operatoria ( 90%) Pazienti con ca. mammario con recettori ormonali potivi, n a rischio minimo di recidiva, alle quali viene prescritta terapia ormonale adiuvante per 5 anni (> 80%) Pazienti n ormo-responve a cui viene offerto un trattamento chemioterapico ( 80%) Pazienti con tumori unicentrici superiori a 2,5 cm di diametro che ricevo una terapia medica pre-chirurgica > 70% Indicatori di eto Recidive intrammarie dopo chirurgia conservativa ( 5% a 5 anni) Intervallo libero da malattia per stadio Sopravvivenza globale per stadio
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