IL DIRIGENTE RESPONSABILE VISTI



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REGIONE PIEMONTE BU32 08/08/2013 Provincia Varese - Settore Ecologia ed energia Provvedimento n. 1872 del 07/06/2013: Concessione alla Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. per utilizzare a scopo idroelettrico il Deflusso Minimo Vitale del fiume Ticino alla sezione del Panperduto in comune di Somma Lombardo (VA) e le portate di competenza delle utenze in sponda piemontese Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta. IL DIRIGENTE RESPONSABILE VISTI - il R.D. n. 1285 del 14/08/1920 Approvazione del regolamento per le derivazioni ed utilizzazioni di acque pubbliche ; - il R.D. n. 1775 del 11/12/1933 e s.m.i. "Approvazione del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici"; - Il D.P.R. n. 8 del 15/01/1972 "Trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative statali in materia di urbanistica e di viabilità, acquedotti e lavori pubblici di interesse regionale e dei relativi personali ed uffici" e il D.P.R. 24/07/1977 n. 616 "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975 n. 382 ; - la Legge n. 241 del 07/08/1990 e s.m.i. Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; - il D.Lgs n. 112 del 31/03/1998 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle Regioni e agli enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59 ; - la L.R. n. 1 del 05/01/2000 Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.lgs. n. 112 del 31/03/1998 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della Legge n. 59 del 15/03/1997) ; - il D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, art. 107 commi 2 e 3; - la L.R. n. 26 del 12/12/2003 e s.m.i. Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche ; - il Regolamento Regionale n. 2 del 24/03/2006 Disciplina dell uso delle acque superficiali e sotterranee, dell utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell acqua in attuazione dell articolo 52, comma 1, lettera c) della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 ; - il Programma di Tutela ed Uso delle Acque della Regione Lombardia approvato con D.G.R. n. VII/2244 del 29/03/2006; - il D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i. "Norme in materia ambientale ; - il "Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po" adottato dall'autorità di Bacino del fiume Po con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 1/2010 del 24/02/2010 ed approvato con D.P.C.M. 08/02/2013; RICHIAMATE - l istanza, presentata in data 19/07/2007, in atti prot. n. 82668 del 23/07/2007, con la quale la Società Enel Produzione S.p.a. ed il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi hanno richiesto la Concessione per utilizzare a scopo idroelettrico il Deflusso Minimo Vitale (di seguito D.M.V.) del fiume Ticino alla sezione del Panperduto in comune di Somma Lombardo (VA), nonché le portate di competenza delle utenze in sponda piemontese Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta, quantificando la portata media di Concessione in moduli 300 e quella massima in moduli 370, atti a produrre, su un salto utile di 5 m, una potenza nominale media di 1.470 kw nella nuova centrale da realizzarsi in comune di Somma Lombardo (VA) al mappale n. 3857;

- la nota prot. n. 114305 del 18/11/2010 con la quale è stato comunicato il subentro della Società Enel Green Power S.p.a. alla Società Enel Produzione S.p.a.; - la nota in atti prot. n. 35101 del 17/04/2013 con la quale la Società Enel Green Power S.p.a. ed il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi hanno congiuntamente richiesto che la Concessione in oggetto sia rilasciata alla Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. (omissis), con sede legale a Roma in viale Regina Margherita, n. 125, interamente partecipata da Enel Green Power S.p.a. (51%) e dal Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi (49%); DATO ATTO CHE - la derivazione in oggetto assume carattere di interregionalità essendo l opera di presa del Panperduto localizzata in un tratto del fiume Ticino che segna il confine tra la Regione Lombardia e la Regione Piemonte; - ai sensi dell art. 89, comma 2 del D.Lgs. 112/1998, le Concessioni di interesse interregionale sono assentite d intesa tra le Regioni interessate; - al fine di disciplinare i procedimenti amministrativi per l acquisizione dell intesa nel caso di derivazioni di interesse interregionale tra Regione Lombardia e Regione Piemonte è stato sottoscritto nel 2004 il Protocollo d Intesa Accordo tra le Regioni Lombardia e Piemonte in materia di derivazioni interregionali di cui all art. 89, comma 2 del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ; - sulla base del succitato Protocollo d Intesa, l Autorità concedente nel caso in esame è individuata nella Provincia di Varese mentre l Autorità cointeressata è la Regione Piemonte; CONSIDERATO CHE - il succitato Protocollo d Intesa (punto 3.2) rimanda ad un successivo atto integrativo, che dovrà essere approvato dalle due Giunte Regionali, le modalità di quantificazione e riparto dei canoni e sovracanoni per l utilizzo delle acque di interesse interregionale; - detto atto integrativo non risulta essere stato ancora assunto dalle rispettive Giunte Regionali; - in ogni caso la Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. resta obbligata a versare alla Regione Lombardia l annuo canone demaniale, quantificato in ragione dell uso e della portata assentita, secondo gli importi vigenti nel territorio regionale lombardo ove avviene il prelievo e l uso dell acqua; - sarà cura di Regione Lombardia, una volta condivise ed assunte dalle Giunte Regionali le modalità di ripartizione dei proventi delle acque di interesse interregionale, provvedere a ripartire con Regione Piemonte una quota di quanto introitato per la Concessione assentita con il presente provvedimento; RILEVATO CHE - a partire dall anno 2009, i rilasci delle portate di D.M.V. del fiume Ticino alla sezione del Panperduto sono effettuati in attuazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, le Province di Novara, Varese, Milano e Pavia, il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, l Ente di Gestione Parco del Ticino piemontese, il Consorzio del Ticino, per l avvio di una sperimentazione sul Deflusso Minimo Vitale nel fiume Ticino ; - durante la fase di sperimentazione e per tutta la durata prevista dal succitato Protocollo di Intesa, i rilasci assumono valore di deroga rispetto al valore di D.M.V. idrologico quantificato alla sezione del Panperduto in 28 mc/s; - al termine della sperimentazione e sulla base delle risultanze della medesima potrà essere definito l effettivo valore del D.M.V. sito specifico in alternativa all applicazione del valore di 28 mc/s;

RICHIAMATO - il Decreto n. 5786 del 23/06/2011 con il quale la Regione Lombardia ha espresso, ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., giudizio positivo con prescrizioni in ordine alla compatibilità ambientale del progetto in argomento; VISTI ALTRESI - la nota in atti prot. n. 90969 del 20/08/2008 con la quale la Società Idroelettrica Piancone S.r.l. (omissis), con sede legale a Bassano del Grappa (VI) - Via Verci, n. 8, ha presentato formale opposizione al rilascio della Concessione in argomento; - gli atti dell'istruttoria regolarmente esperita ed in particolare il verbale della visita locale d istruttoria del 28/10/2008 ed il verbale della Conferenza dei Servizi del 18/07/2012, in atti prot. n. 65149 del 20/07/2012; - la relazione d'istruttoria datata 19/02/2013, in atti prot. n. 16850 pari data, dalla quale si evince in particolare che: l opposizione della Società Idroelettrica Piancone S.r.l. non è da ritenersi meritevole di accoglimento non essendo in alcun modo motivata; le portate media e massima di Concessione sono determinate dalla somma tra il valore stabilito per il D.M.V. del fiume Ticino alla sezione del Panperduto ed il valore delle portate estive/jemali delle utenze in sponda piemontese Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta, come definite nei vigenti provvedimenti concessori e dalle eventuali future rideterminazioni che dovessero essere stabilite dalle Autorità competenti, dedotta la portata necessaria per alimentare la scala di risalita dell ittiofauna esistente presso il bacino di carico del Panperduto (0,5 mc/s); la quantità d acqua da derivare è quindi determinata nella misura non superiore a moduli massimi 287,6 (pari a 28,76 mc/s) e medi 230,9 (pari a 23,09 mc/s) in ragione delle sotto indicate competenze: a) Roggia di Oleggio - D.M. LL.PP. n. 604 del 29/03/1991: portata media e massima di 60 moduli nel periodo estivo, dall equinozio di primavera a quello di autunno, e 40 moduli nel periodo jemale; b) Roggia Clerici Simonetta - D.M. n. 2717 del 31/03/1920 in fase di rinnovo a sanatoria: portata media e massima, estiva e jemale, 12,6 moduli; c) D.M.V. fiume Ticino - Scenario 1 previsto dal Protocollo di Intesa tra la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, le Province di Novara, Varese, Milano e Pavia, il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, l Ente di Gestione Parco del Ticino piemontese, il Consorzio del Ticino, per l avvio di una sperimentazione sul Deflusso Minimo Vitale nel fiume Ticino : in cifra tonda, portata media 173 moduli e massima 220 moduli; e secondo la distribuzione temporale riportata nella tabella seguente. secondo la distribuzione mensile riportata nella tabella seguente.

Portate (mc/s) D.M.V. scenario 1 Roggia Clerici Roggia Oleggio Scala di risalita fauna ittica Turbinabile gennaio 18 1,26 4 0,5 22,76 febbraio 18 1,26 4 0,5 22,76 marzo 18 1,26 4-6 0,5 22,76-24,76 aprile 18 1,26 6 0,5 24,76 maggio 12 1,26 6 0,5 18,76 giugno 12 1,26 6 0,5 18,76 luglio 12 1,26 6 0,5 18,76 agosto 12 1,26 6 0,5 18,76 settembre 22 1,26 6-4 0,5 28,76-26,76 ottobre 22 1,26 4 0,5 26,76 novembre 22 1,26 4 0,5 26,76 dicembre 22 1,26 4 0,5 26,76 DATO ATTO CHE - con nota prot. n. 4036 del 12/03/2013 la Regione Piemonte - D.R. Ambiente, in qualità di Autorità cointeressata, ha espresso la propria condivisione in linea tecnica (intesa tecnica) sull istruttoria compiuta, indicando alcune specifiche condizioni da inserire nello schema di Disciplinare di Concessione; CONSIDERATO CHE - la ripartizione dei canoni per l uso delle acque oggetto di Concessione avverrà sulla base degli accordi che saranno stipulati tra Regione Lombardia e Regione Piemonte, senza che fino ad allora ciò debba comportare pregiudizio nei confronti della Società richiedente la Concessione, dal momento che il progetto presentato è stato positivamente esaminato dalla Pubblica Amministrazione e nulla osta al rilascio della Concessione richiesta alla luce della normativa nazionale e regionale in materia di utilizzazione e tutela delle acque pubbliche; ATTESO CHE - con nota in atti prot. n. 42120 del 16/05/2013, ricevuta in data 22/05/2013, è stata richiesta alla Prefettura di Roma l informazione antimafia secondo quanto previsto dal D.Lgs. 159/2011 e s.m.i.; - l art. 92, comma 3 del succitato Decreto prevede che, nei casi di urgenza, in mancanza di riscontro da parte della Prefettura e decorso il termine di 15 gg dalla ricezione della richiesta, l Ente Concedente proceda al rilascio della Concessione in assenza dell informazione antimafia; - l impianto in argomento è opera di pubblica utilità, urgente ed indifferibile e la sua immediata realizzazione è strettamente correlata all iscrizione, entro e non oltre il 10/06/2013, al Registro di cui al D.M. 6 luglio 2012 sull'incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico; - in ogni caso, qualora emerga la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all art. 67 del D.Lgs. 159/2011 e s.m.i. o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all art. 84, comma 4 del medesimo Decreto, con conseguente rilascio dell informazione antimafia interdittiva, la Provincia di Varese provvederà alla revoca della presente Concessione; RITENUTO - pertanto di procedere comunque al rilascio della Concessione in assenza dell informazione antimafia;

RICHIAMATI - il Disciplinare sottoscritto in data 21/05/2013, prot. n. 43332, e registrato a Varese il giorno 24/05/2013 al n. 2251 Serie 3, contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la Concessione; - la Determinazione del Dirigente del Settore Tutela Qualitativa e Qualitativa delle Acque della Regione Piemonte n. 298 del 04/06/2013 con la quale viene espresso parere favorevole all intesa con la Provincia di Varese in ordine al rilascio della Concessione in argomento; ATTESTATA - la regolarità tecnica del presente atto e la correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art. 147-bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; DISPONE 1) salvi i diritti di terzi e respinta l opposizione della Società Idroelettrica Piancone S.r.l., è concesso alla Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. (omissis), con sede legale a Roma in viale Regina Margherita, n. 125, di utilizzare a scopo idroelettrico il D.M.V. del fiume Ticino alla sezione del Panperduto in comune di Somma Lombardo (VA), nonché le portate di competenza delle sottostanti utenze di sponda piemontese denominate Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta, dedotta la portata necessaria per alimentare la scala di risalita dell ittiofauna esistente presso il bacino di carico del Panperduto (0,5 mc/s); 2) di determinare la portata media annua di Concessione in moduli 230,9 (pari a 23,09 mc/s), atti a produrre su un salto utile di 5 m la potenza nominale media di 1.131,86 kw; 3) di stabilire la portata massima di Concessione in moduli 287,6 (pari a 28,76 mc/s); 4) la Concessione è accordata per la durata di anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento e quindi sino al 06/06/2043, salvo rinnovo a norma dell art. 30 del R.D. 1775/1933 e s.m.i., subordinatamente all osservanza degli obblighi e delle condizioni contenuti nel Disciplinare di Concessione prot. n. 43332 sottoscritto in data 21/05/2013; 5) fatto salvo quanto in premessa indicato relativamente alla ripartizione dei canoni tra Regione Lombardia e Regione Piemonte, la Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. dovrà corrispondere di anno in anno anticipatamente alla Regione Lombardia il canone demaniale per l uso idroelettrico in ragione della potenza nominale media di 1.131,86 kw, quantificato per l anno 2013 (7 mesi) in 9.983,00 in ragione di 15,12 al kw per kw 1.131,86; il canone, il cui importo verrà aggiornato periodicamente secondo la disciplina vigente, sarà dovuto per intero anche qualora la Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte delle acque oggetto di Concessione, salvo il diritto di rinuncia ai sensi dell art. 55 del R.D. 1775/1933 e s.m.i.; 6) che le somme introitate a titolo di canone demaniale dalla Regione Lombardia, secondo le modalità e quantificazioni vigenti nel territorio lombardo, si intendono comprensive dell importo che eventualmente spetterà alla Regione Piemonte per effetto della definizione dell atto integrativo di cui al punto 3.2 del vigente Protocollo d intesa, approvato da Regione Lombardia con D.G.R. n. VII/15968 del 30/12/2003 e da Regione Piemonte con D.G.R. n. 22-12675 del 07/06/2004; 7) le eventuali variazioni del valore del D.M.V., in diminuzione od in aumento, che dovessero successivamente essere disposte dalle Autorità competenti durante gli anni di Concessione, nonché l eventuale riduzione delle portate di competenza delle utenze Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta disposta dall Autorità competente a seguito del procedimento di rinnovo delle relative Concessioni, comporteranno il conseguente adeguamento dei valori delle portate media e massima di Concessione nonché della relativa distribuzione temporale. 8) il progetto esecutivo delle opere è soggetto ad autorizzazione da parte della Provincia di Varese

ai sensi dell art. 21 del R.R. n. 2 del 24/03/2006, secondo le procedure di cui all art. 12 del D.lgs. 387/2003 e s.m.i.; 9) il presente provvedimento è rilasciato fatta salva la disponibilità dell acqua; in caso di periodi di carenze idriche la Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. non ha diritto ad alcun indennizzo da parte della Provincia di Varese e da parte della Pubblica Amministrazione per la diminuzione delle portate derivate causate dalla ridotta disponibilità della risorsa, anche in caso di provvedimenti eccezionali d urgenza adottati dalla Pubblica Amministrazione stessa ai fini della conservazione dell equilibrio idrico e idrologico del territorio; 10) la Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. dovrà corrispondere alla Provincia di Varese l obbligo ittiogenico di cui all art. 141 della L.R. n. 31 del 05/12/2008 stabilito pari al controvalore in denaro di 57.750 soggetti di trota fario (Salmo trutta fario) di lunghezza compresa tra i 9 e i 12 centimetri; 11) avverso il presente provvedimento potrà essere presentato il ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica dello stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai sensi del D.P.R. n. 1199 del 24/11/1971, entro 120 (centoventi) giorni dalla suddetta data; 12) di pubblicare il presente provvedimento ed un estratto del Disciplinare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte; 13) di notificare il presente provvedimento alla Società Enel Green Power Villoresi S.r.l. in viale Regina Margherita, n. 125-00198 Roma e di inviarne copia ai sottoelencati Soggetti interessati: Regione Piemonte - DR Ambiente - Settore Tutela Quantitativa e Qualitativa delle Acque - Via Principe Amedeo, n. 17-10123 Torino; Provincia di Novara - Settore Ambiente Ecologia ed Energia - Ufficio Risorse Idriche - Piazza Matteotti, n. 1-28100 Novara; Regione Lombardia - Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile - U.O. Risorse Idriche e Programmazione - Struttura Regolamentazione e Gestione degli Usi delle Acque, Sicurezza degli Invasi - Piazza Città di Lombardia, n. 1-20124 Milano; Regione Lombardia - Direzione Centrale Programmazione Integrata - U.O. Entrate Regionali e Federalismo Fiscale - Struttura Gestione Tributi - Piazza Città di Lombardia, n. 1-20124 Milano; Regione Lombardia - Sede Territoriale di Varese - Viale Belforte, n. 22-21100 Varese; A.I.PO - Ufficio Periferico di Pavia - Via Mentana, n. 55-27100 Pavia; Regione Piemonte - DR Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Novara - Via Mora e Gibin, n. 4-28100 Novara; Ente Parco Lombardo della Valle del Ticino - Via Isonzo, n. 1-20013 Magenta (MI); Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore - Località Villa Picchetta - 28062 Cameri (NO); Comune di Somma Lombardo - Piazza Vittorio Veneto, n. 2-21019 Somma Lombardo (VA); Comune di Varallo Pombia - Via Simonetta, n. 3-28040 Varallo Pombia (NO); Provincia di Varese - Settore Politiche per l Agricoltura e Gestione Faunistica - Viale Ippodromo, n. 9-21100 Varese; Autorità di Bacino del Fiume Po - Via Garibaldi, n. 75-43100 Parma; Consorzio del Ticino - Corso di Porta Nuova, n. 18-20121 Milano; ARPA Lombardia - Settore Tutela dai Rischi Naturali - U.O.C. Servizio Idrografico - Via I. Rosellini, n. 17-20124 Milano; Società Idroelettrica Piancone S.r.l. - Via Verci, n. 8-36061 Bassano del Grappa (VI). Il Dirigente Responsabile (Dott. Arch. Roberto Bonelli)

DISCIPLINARE ART. 1 Luogo e modo di presa dell acqua Il progetto prevede la realizzazione di una centrale ad acqua fluente da ubicarsi in sponda destra del bacino di carico del Panperduto, in corrispondenza del mappale n. 3857 del comune di Somma Lombardo (VA), addossata all esistente fabbricato ove sono installate le apparecchiature per esercire i sopralzi gonfiabili della traversa. Le opere di presa dal bacino di carico saranno costituite da una bocca della lunghezza di 24,50 m dotata di griglie mentre la vasca di restituzione in alveo avrà una larghezza indicativa di 22 m e una lunghezza di 11 m. ART. 2 Quantità ed uso dell acqua da derivare Le portate media e massima di Concessione sono determinate dalla somma tra il valore stabilito per il Deflusso Minimo Vitale (D.M.V.) del fiume Ticino alla sezione del Panperduto ed il valore delle portate estive/jemali delle utenze in sponda piemontese Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta, come definite nei vigenti provvedimenti concessori e dalle eventuali future rideterminazioni che dovessero essere stabilite dalle Autorità competenti, dedotta la portata necessaria per alimentare la scala di risalita dell ittiofauna esistente presso il bacino del Panperduto. La quantità d acqua da derivare ad uso idroelettrico dal fiume Ticino alla sezione del Panperduto in comune di Somma Lombardo (VA) è pertanto fissata nella misura non superiore a moduli massimi 287,6 (pari a 28,76 mc/s) e medi 230,9 (pari a 23,09 mc/s) in ragione delle sotto indicate competenze: d) Roggia di Oleggio - D.M. LL.PP. n. 604 del 29/03/1991: portata media e massima di 60 moduli nel periodo estivo, dall equinozio di primavera a quello di autunno, e 40 moduli nel periodo jemale; e) Roggia Clerici Simonetta - D.M. n. 2717 del 31/03/1920 in fase di rinnovo a sanatoria: portata media e massima, estiva e jemale, 12,6 moduli; f) D.M.V. fiume Ticino - Scenario 1 previsto dal Protocollo di Intesa tra la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, le Province di Novara, Varese, Milano e Pavia, il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, l Ente di Gestione Parco del Ticino piemontese, il Consorzio del Ticino, per l avvio di una sperimentazione sul Deflusso Minimo Vitale nel fiume Ticino : portata media 173 moduli e massima 220 moduli; e secondo la distribuzione mensile riportata nella tabella seguente. Portate (mc/s) D.M.V. scenario 1 Roggia Clerici Roggia Oleggio Scala di risalita fauna ittica Turbinabile gennaio 18 1,26 4 0,5 22,76 febbraio 18 1,26 4 0,5 22,76 marzo 18 1,26 4-6 0,5 22,76-24,76 aprile 18 1,26 6 0,5 24,76 maggio 12 1,26 6 0,5 18,76 giugno 12 1,26 6 0,5 18,76 luglio 12 1,26 6 0,5 18,76 agosto 12 1,26 6 0,5 18,76 settembre 22 1,26 6-4 0,5 28,76-26,76 ottobre 22 1,26 4 0,5 26,76 novembre 22 1,26 4 0,5 26,76 dicembre 22 1,26 4 0,5 26,76

Le eventuali variazioni del valore del D.M.V., in diminuzione od in aumento, che dovessero successivamente essere stabilite dalle Autorità competenti durante gli anni di Concessione, nonché l eventuale riduzione delle portate di competenza delle utenze Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta, disposta dall Autorità competente a seguito del procedimento di rinnovo delle relative Concessioni, comporteranno il conseguente adeguamento dei valori delle portate media e massima di Concessione nonché della relativa distribuzione temporale. ART. 4 Salto utile e potenza nominale di Concessione Il dislivello tra i peli d acqua a monte ed a valle dei meccanismi motori è pari a 5 m. Di conseguenza, la potenza nominale media di Concessione in base alla quale è quantificato il canone demaniale è stabilita in 1.131,86 kw ed è così calcolata: portata media di Concessione [23.090 l/s] x salto utile [5 m] / 102. L adeguamento della portata media di Concessione conseguente alle eventuali rideterminazioni del valore del D.M.V. o delle portate delle utenze Roggia di Oleggio e Roggia Clerici Simonetta che dovessero essere disposte dalle Autorità competenti durante gli anni di Concessione comporterà anche l aggiornamento della potenza nominale media di Concessione in base alla quale è stabilito il canone. ART. 9 Deflusso Minimo Vitale Il valore del D.M.V. sito specifico del fiume Ticino alla sezione del Panperduto e la relativa modulazione stagionale saranno stabiliti, come previsto dalla normativa vigente, al termine della sperimentazione condotta in attuazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Lombardia, la Regione Piemonte, le Province di Novara, Varese, Milano e Pavia, il Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, l Ente di Gestione Parco del Ticino piemontese, il Consorzio del Ticino, per l avvio di una sperimentazione sul Deflusso Minimo Vitale nel fiume Ticino. Durante la fase di sperimentazione e per tutta la durata prevista dal succitato Protocollo di Intesa, i rilasci effettuati in attuazione del Protocollo stesso assumono valore di deroga rispetto al valore di D.M.V. idrologico quantificato alla sezione del Panperduto in 28 mc/s sulla base della pianificazione regionale vigente. Il rilascio delle portate di D.M.V. dovrà avvenire immediatamente ai piedi della traversa tramite l impianto idroelettrico in progetto. Nei casi di fuori servizio, totale o parziale, dell impianto idroelettrico con conseguente impossibilità di rilasciare il D.M.V. attraverso la centrale medesima, la Società Concessionaria dovrà provvedere al rilascio con modalità che dovranno essere concordate con le Autorità competenti in funzione del valore di D.M.V. stabilito. Dette modalità dovranno comunque garantire la continuità fluviale ed il corretto funzionamento della scala di risalita della fauna ittica, privilegiando i rilasci diretti dalla traversa mediante regolazione del sopralzo gonfiabile. L Autorità Concedente si riserva comunque la facoltà di imporre, a valle del punto di rilascio, l installazione, a cura e spese della Società Concessionaria, di appositi sistemi di misura e controllo del valore del D.M.V. effettivamente rilasciato. ART. 11 Durata della Concessione La Concessione, salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, è accordata per un periodo di anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di Concessione del quale il presente Disciplinare costituisce parte integrante.