Accessibilità dei servizi web

Documenti analoghi
Obiettivi di accessibilità per l anno 2016

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

COMUNE DI PEZZAZE Provincia di Brescia Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

ACCESSIBILITA : UNA DEFINIZIONE

COMUNE DI MARCHENO Provincia di Brescia

COMUNE DI PEZZAZE Provincia di Brescia Obiettivi di accessibilità per l anno 2016

Ottimizzare l Accessibilità al PC

Introduzione al corso Qualità dei servizi web

Il portale del Comune di Capraia e Limite, in base alla normativa vigente, vuole offrirsi al maggior pubblico possibile.

Accessibilità nel web. Accessibilità nel web

Formare documenti accessibili. Alessandra Cornero 14/03/2017,

Accessibilità e Tecnologie Assistive

Si definisce sito accessibile un sito web che consente l'accesso ai suoi contenuti a tutti gli utenti, indipendentemente dalla presenza di disabilità

Formare documenti accessibili a tutti

Valutazione automatica. W3C NIST usabilità come valutatori CAST proprietà automatici Imagiware del prodotto dell usabilità UsableNet

Servizi così buoni che i cittadini desiderino usarli

Accessibilità & Tecnologie Assistive. Barbara Leporini ISTI CNR, Pisa

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

La attuazione pratica della Legge Stanca: capire le necessità degli utenti

COMUNE DI CIRÒ MARINA

Cos'è la partecipazione online

Regole, ruoli e moderazione online

Essere e-leader nella PA

Obiettivi di accessibilità per l anno

Ridisegnare i servizi con gli utenti: l'esperienza MyUniMC

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Strumenti per la misurazione della qualità dei servizi web

Biblioteche e accessibilità dell informazione

LA CASANA 58-63:Layout :26 Pagina 58

L'agenda digitale: politiche e strategie

Analizzare i risultati del test di valutazione con il protocollo eglu

Open data e Trasparenza

Dietro le quinte dei servizi web

STRUMENTI PER LA DISABILITA VISIVA

Il presente sito web è conforme alla legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) ed è redatto

Vantaggi e criticità dei processi partecipativi

Obiettivi di accessibilità per l anno 2016

Dichiarazione di accessibilità

Obiettivi di accessibilità per l anno 2019

Trasparenza e partecipazione

Scrivere per il Web, accessibilità e linee guida nazionali per i siti delle. Pubbliche Amministrazioni

I canali di finanziamento e procurement

Valutare i servizi con gli utenti: il Protocollo eglu

Normative - Verifiche

Presidiare una consultazione online

Obiettivi di accessibilità per l anno 2018

La cittadinanza digitale

Obiettivi di accessibilità per l anno 2018


Istituto Comprensivo Statale. di Montelabbate. Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Tesi di laurea: Realizzazione di Strumenti per la valutazione di accessibilità di pagine Web

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

OBIETTVI DI ACCESSIBILITA PER L ANNO 2016

Disabilità cognitive. Maria Claudia Buzzi, Marina Buzzi, Susanna Pelagatti. Pisa, Tecnologie assistive per la didattica Informatica Umanistica

Fondamenti di Informatica

Allegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità

Obiettivi di accessibilità per l anno 2013

Obiettivi di accessibilità per l anno 2017

Accessibilità del Portale Web dell A.O.U. Federico II. Valutazione del rispetto del livello di accessibilità obbligatorio per le PA italiane

Accessibilità / Usabilità dei sistemi informatici

Software didattico accessibile e di qualità: normativa, requisiti, valutazione

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

PROGETTO DSA: Redigere testi web DSA-friendly

L'Agenda digitale della Regione Lazio

Cittadinanza digitale e qualità della vita

IT Unita nella diversità IT A8-0188/298. Emendamento. Marco Zullo a nome del gruppo EFDD

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Tecnologie della partecipazione online

L opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Autore: Nello Iacono, Giuliana Ruiu

Legge 5 febbraio 1992, n. 104

Panoramica sulle tecnologie assistive e sui servizi a disposizione dei disabili visivi. Come vede l ipovedente? Classificazione Legge 138 del 3/4/01

l accessibilità y L Disegnare per For more information, contact: Digital, Data and Technology

Progettare un sito web

Compiti e competenze del data manager

Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici.

Normativa e disposizioni sull accessibilità dei siti Web

LA CULTURA DELL ACCESSIBILITÀ. Fabio Valli

L'agenda digitale della Regione Umbria

La navigazione dei servizi web

ACCESSIBILITÀ il percorso verso la piena cittadinanza digitale, per tutti

La governance dei dati aperti

Minerva Workshop CMS Museo & Web : corso pratico per l uso

I compiti di AgID e gli obblighi delle PA

Servizi web e PA: cosa cambia con l'accesso unico

Verso l accessibilità dell OPAC, l esperienza degli utenti ALEPH

Open data per l'accountability

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

L impatto dell accessibilità su siti e servizi della PA

Di seguito vengono riportate le caratteristiche che rendono accessibile questo sito.

Transcript:

Accessibilità dei servizi web

Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica, organismo intermedio del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (PON GAS), Asse E Capacità istituzionale. Il PON GAS è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo ed è a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Autore: Maurizio Boscarol, Alessandra Cornero, Elvira Zollerano Creatore: Formez PA Diritti: Dipartimento della Funzione Pubblica Data: Ottobre 2015 Pag. 2

Accessibilità dei servizi web In questa videolezione illustreremo i principali requisiti di accessibilità dei servizi web. Un sito web può essere considerato accessibile quando il contenuto informativo, le modalità di navigazione e tutti gli elementi interattivi presenti sono fruibili da tutti gli utenti, indipendentemente da eventuali disabilità e dalla tecnologia utilizzata per accedervi. È evidente che tutto ciò ovviamente non riguarda solo i siti, ma ha una ricaduta anche su contenuti e servizi che attraverso i siti web vengono erogati. Una maggiore attenzione verso gli utenti con disabilità può portare dei vantaggi per tutti. L'accessibilità infatti, basandosi sui principi della Progettazione universale (il Design for all), prevede che un sito web - e dunque i servizi da qui erogati - debba risultare utilizzabile indipendentemente dall'esperienza, dalla conoscenza e dalla perizia di linguaggio o dalla capacità di concentrazione dell'utente. Per rendere un sito accessibile bisogna comprendere che le persone usano il Web in molti modi diversi. Questo significa forse che dobbiamo realizzare una pagina diversa per ogni utente? No. Quello che è necessario è invece fare in modo che la pagina si possa adattare alle caratteristiche fissate dall'utente per la lettura. E cioè che sia il sito web ad adattarsi, nei limiti del possibile, alle esigenze dell'utente e non viceversa. Per fare questo, dobbiamo anche tener conto delle eventuali disabilità dei nostri utenti. Le disabilità sono di diverso tipo, possiamo distinguerne tre. Le disabilità sensoriali, che comprendono: la cecità (la condizione che rende impossibile avere una percezione otticovisiva), il daltonismo (che causa difficoltà nella percezione dei colori) l ipovisione (che riguarda invece la riduzione dell'acuità visiva) e la sordità (quindi, l assenza totale dell udito). Ci sono poi le disabilità motorie, che riguardano le patologie che limitano la mobilità della persona. Possono manifestarsi in modi diversi: con la paralisi di uno o più arti, o si può avere l assenza di un arto o problemi di coordinazione negli arti fino a problemi di immobilità totale. Infine, nella categoria delle disabilità cognitive rientrano le persone affette da un ampio numero di patologie che implicano disturbi del linguaggio e dell'apprendimento: come la dislessia, la discalcolia, i disturbi neurologici, i problemi connessi alla memoria a breve termine e l epilessia fotosensitiva. Fin dalla metà degli Anni 80 sono in commercio soluzioni tecnologiche che consentono alle Pag. 3

persone con disabilità di utilizzare un normale computer. Da allora la tecnologia ha fatto notevoli progressi introducendo nuovi dispositivi nella vita quotidiana delle persone con disabilità: stampanti, dispositivi portatili e lettori e-book. Questi ausili tecnologici, chiamati "tecnologie assistive", vanno a valorizzare le capacità residue di un individuo sia dal punto di vista motorio che sensoriale, permettendogli di riconquistare gli spazi di decisione autonome e dunque un maggior grado di benessere. Tra le principali tecnologie assistive per le disabilità sensoriali, possiamo elencare: lo screen reader (o lettore di schermo), si tratta di un programma che, abbinato a una sintesi vocale, legge il testo che appare sullo schermo del computer; la tastiera braille, un dispositivo hardware che legge le informazioni visualizzate sullo schermo e le converte in caratteri braille, e l ingranditore dello schermo: si tratta di un programma che permette di ingrandire la porzione dello schermo che l'utente attraversa con il mouse. Nel 1996 il W3C (World Wide Web Consortium), il Consorzio internazionale che definisce gli standard del Web, ha promosso il progetto WAI (Web Accessibility Initiative) con l obiettivo di diffondere i principi dell'accessibilità e definire le linee guida da seguire per la progettazione di un sito web accessibile. Nel maggio del 1999 il W3C ha emanato le WCAG 1.0 (Web Content Accessibility Guidelines) cioè Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web. Le 14 linee guida proponevano delle soluzioni per rendere i contenuti facilmente fruibili da tutti gli utenti. Queste linee guida non invitano gli sviluppatori di contenuti a non utilizzare immagini, video, ecc. Suggeriscono invece come rendere questo tipo di contenuti accessibili a un pubblico più vasto. A dicembre del 2008 il W3C ha rilasciato un aggiornamento delle precedenti raccomandazioni: le WCAG 2.0. Le nuove Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web comprendono Principi, Linee Guida, Criteri di successo e Tecniche sufficienti e consigliate. Al livello superiore vengono dunque definiti i quattro principi che fanno da pilastri all'accessibilità del Web e ci dicono che un sito deve essere: percepibile, utilizzabile, comprensibile e robusto. Da questi quattro principi discendono 12 linee guida che forniscono gli obiettivi di base su cui gli autori dovrebbero lavorare per rendere il contenuto accessibile agli utenti con disabilità. Per ogni linea guida vengono poi forniti i criteri di successo verificabili per consentire l'utilizzo delle WCAG 2.0, articolati secondo 3 livelli di conformità (A, doppia A e tripla A). Infine, per ciascun criterio di successo sono disponibili una serie di tecniche che consentono di soddisfarlo. Oltre a queste, sono elencati laddove possibile i casi di fallimento Pag. 4

dei singoli criteri: in questo modo è possibile capire meglio, con esempi concreti, in quali condizioni il criterio di successo non viene rispettato. In occasione dell Anno Europeo delle persone con disabilità viene data una forte accelerazione alla diffusione del tema dell accessibilità nelle pubbliche amministrazioni. Sul finire del 2003 il Parlamento italiano approva infatti a larghissima maggioranza la Legge Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici (Legge n. 4 del 9 gennaio 2004). La Legge prevede l'obbligo per tutti i siti delle amministrazioni pubbliche, o a prevalente capitale pubblico, di menzionare il rispetto dell accessibilità in ogni nuovo contratto per la realizzazione, modifica o rifacimento di siti Internet, a pena di nullità del contratto medesimo. Nei decreti attuativi emanati successivamente all approvazione della Legge sono indicati: i criteri organizzativi generali, i requisiti tecnici da sottoporre a verifica, i diversi livelli per l accessibilità e la metodologia per verificarla. L allegato A del decreto Ministeriale 8 luglio 2005 stabilisce sia la metodologia della verifica tecnica, sia i 22 requisiti tecnici che devono essere rispettati dai siti web. Nel 2013 tale allegato è stato modificato per recepire le nuove raccomandazioni internazionali contenute nelle WCAG 2.0. Come nelle WCAG 2.0 abbiamo dunque quattro principi ispiratori, mentre i requisiti tecnici sono stati ridotti a 12 e corrispondono alle linee guida delle WCAG 2.0. Come abbiamo già detto, i principi sono quattro. Il primo principio ci dice che le informazioni e i componenti dell'interfaccia utente devono essere presentati in modo che possano essere fruiti attraverso differenti canali sensoriali. Per il secondo principio, i componenti dell interfaccia utente e i comandi in essa contenuti devono essere utilizzabili senza ingiustificati disagi o vincoli per l utente. Il terzo principio ci dice che gli utenti devono poter comprendere le modalità di funzionamento dell interfaccia e le azioni in essa contenute necessarie per ottenere servizi e informazioni. Infine, per il quarto principio, sappiamo che il contenuto deve essere abbastanza robusto da poter essere interpretato in modo affidabile da una vasta gamma di programmi utilizzati dall utente, comprese le tecnologie assistive. I requisiti tecnici, invece, abbiamo detto che fanno riferimento alle 12 linee guida in cui si articolano i principi delle WCAG 2.0, mentre i punti di controllo per la verifica di conformità fanno riferimento al corrispondente criterio di successo. I criteri di successo recepiti nei punti di controllo dal nostro legislatore non sono tutti quelli delle WCAG 2.0, ma sono quelli che si riferiscono ai livelli A e AA, escludendo per il momento i criteri di successo di livello AAA. Per garantire l accessibilità dei contenuti dei siti web, il redattore dunque deve seguire una Pag. 5

serie di accorgimenti. Riepiloghiamo alcune delle regole da non dimenticare: utilizzare i testi alternativi per descrivere la funzione degli elementi grafici e multimediali; garantire che tutti gli elementi informativi siano disponibili anche in assenza del particolare colore utilizzato per presentarli nella pagina; garantire la corretta separazione tra i contenuti e la loro presentazione; strutturare semanticamente i contenuti e assicurarsi che le pagine siano accessibili anche quando le tecnologie più recenti non sono supportate o sono disabilitate; assicurarsi che gli oggetti in movimento, lampeggianti o scorrevoli possano essere arrestati temporaneamente o definitivamente; assicurarsi che l accesso alle diverse funzionalità di una pagina siano indipendenti dai dispositivi utilizzati; infine, aiutare l'utente a orientarsi e a reperire facilmente le informazioni che sta cercando. Pag. 6