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Oggetto: Disposizioni per il definitivo superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari in attuazione della legge n. 9/2012 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, recante interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale ricorda che, come stabilito dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, recante interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri e s.m.i., dal 31 marzo 2015 gli Ospedali psichiatrici giudiziari sono chiusi e le persone che hanno cessato di essere socialmente pericolose devono essere senza indugio dimesse e prese in carico, sul territorio, dai Dipartimenti di salute mentale, mediante progetti terapeutico-riabilitativi individuali che assicurino il diritto alle cure e al reinserimento sociale. L Assessore riferisce che, attualmente, sono ricoverati presso Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) 23 pazienti sardi. Per ciascuno di essi le Aziende sanitarie locali (ASL) hanno predisposto, e trasmesso all Assessorato dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale, il programma di interventi che saranno realizzati per assicurare la loro presa in carico da parte dei Dipartimenti di salute mentale e delle dipendenze (DSMD). I provvedimenti pianificati dalla Regione sono basati su una pluralità di servizi organizzati in rete e finalizzati ad assicurare la tempestività e l appropriatezza degli interventi sanitari. È prevista sia la presa in carico sul territorio dei pazienti non più socialmente pericolosi che l inserimento dei pazienti per i quali persiste una valutazione di pericolosità sociale in una Struttura residenziale psichiatrica per adulti per trattamenti a carattere intensivo (SRPAI) dotata dei requisiti di cui al D.M. 1 ottobre 2012 Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi delle strutture residenziali destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in Ospedale psichiatrico giudiziario e dell assegnazione a Casa di cura e custodia. L Assessore evidenzia che per l attuazione dei percorsi assistenziali succitati è necessario, tra l altro, il ricorso a prestazioni erogate da operatori privati e ricorda che l acquisto di tali prestazioni 1/7

nel settore della salute mentale è limitato dal tetto di spesa stabilito con la Delib.G.R. n. 19/33 del 14.5.2013 L.R. n. 10/2006, art. 8. Determinazione dei tetti di spesa per la stipula di contratti tra le ASL e gli erogatori privati per il triennio 2013-2015 nell ambito dei trattamenti previsti in favore delle persone affette da disturbo mentale, da AIDS e patologie correlate. A riguardo, l Assessore ricorda che la L. n. 9/2012 e s.m.i. ha individuato all articolo 3-ter, commi 6 e 7, le risorse destinate a supportare il potenziamento dei Servizi di salute mentale sia con investimenti per la realizzazione delle Strutture residenziali sanitarie per l esecuzione della misura di sicurezza, l ammodernamento delle strutture pubbliche operanti nel settore della salute mentale nonché la copertura dei maggiori costi d esercizio derivanti dalla presa in carico dei pazienti dimessi da OPG. Nello specifico, la ripartizione della quota, destinata al finanziamento di parte corrente degli oneri relativi al superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari, è stata stabilita con le delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ed attribuisce alla Sardegna: 1.190.835 per l anno 2012 ed 1.582.557, come modificato con Decreto del Ministro dell economia e delle finanze del 27 dicembre 2013, per l anno 2013. L'effettiva erogazione di tali risorse è subordinata all'adozione del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e del Ministro dell'economia e delle finanze, di approvazione dei programmi assistenziali regionali per il completamento del processo di superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari, comprensivi delle richieste di assunzione di personale qualificato in deroga alla normativa vigente. Per quanto sopra esposto l Assessore propone di integrare la Delib.G.R. n. 19/33 del 2013 specificando che i costi sostenuti per l assistenza residenziale e semiresidenziale ai pazienti dimessi da OPG non rientrano nel tetto di spesa per la salute mentale e devono essere, quindi, oggetto di rendicontazione separata secondo le indicazioni che verranno dettate dalla Direzione generale della Sanità. Sulla base dei progetti presentati dalle ASL per la presa in carico dei pazienti attualmente internati in OPG l Assessore propone di autorizzare, per l anno 2015, la spesa complessiva di 1.242.620, stabilendo che le somme anticipate e rendicontate dalle ASL vengano rimborsate in seguito ai trasferimenti statali alla Regione delle risorse di cui al comma 7, art. 3-ter, della legge n. 9/2012. L Assessore ricorda che con la Delib.G.R. n. 15/29 del 29.3.2013 Legge 17 febbraio 2012, n. 9. Programma per la realizzazione degli interventi volti al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziali (O.P.G.) è stata individuata come idonea ad essere riconvertita in REMS la struttura, sita in località Domaiore, facente capo alla fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. Tale intervento prevedeva la realizzazione di 40 posti letto in due moduli residenziali di 20 posti ciascuno; tuttavia, in questi anni, la capacità di dei DSMD di prendere in carico i pazienti dimessi 2/7

da OPG ha consentito, in tutta l Italia, di evidenziare un fabbisogno di posti letto decisamente inferiore alle previsioni iniziali. A seguito di tali evidenze, infatti, con decreto legge n. 52/2014 Disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari convertito con la legge n. 81/2014 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 marzo 2014, n. 52, recante disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari è stato deciso che le Regioni possano modificare i programmi presentati in precedenza e riprogrammare le risorse destinate alle strutture residenziali dotate dei requisiti di cui al D.M. 1 ottobre 2012, al fine di provvedere alla riqualificazione dei dipartimenti di salute mentale e contenere il numero complessivo di posti letto da realizzare. Atteso che i pazienti attualmente non dimissibili dagli OPG sono pari a sei, e che occorre garantire all Autorità Giudiziaria la possibilità di eventuali ulteriori inserimenti in strutture per pazienti con misure di sicurezza, è necessario realizzare due moduli da 8 posti letto ciascuno. La nuova struttura dovrà essere centrale rispetto ad una rete di servizi ma anche in posizione favorevole tenuto conto della viabilità regionale e, soprattutto, al fine di favorire l inserimento dei pazienti in percorsi alternativi, sarà gestita dal Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze della ASL n. 6 di Sanluri che si è sempre contraddistinta per la capacità di individuare percorsi di trattamento alternativi all invio in OPG dei propri pazienti. L Assessore riferisce che si intende individuare la Struttura residenziale psichiatrica per adulti per trattamenti a carattere intensivo (SRPAI) dotata anche dei requisiti di cui al D.M. 1 ottobre 2012 nel territorio di competenza della ASL n. 6 di Sanluri. Nell immediato, al fine di assicurare il rispetto del termine del 31 marzo 2015 è stata individuata, a seguito di valutazioni legate sia alle esigenze assistenziali che alla bassa complessità degli interventi di adeguamento, un analoga struttura temporanea costituita da una porzione della struttura denominata RSA di Capoterra (CA) di proprietà della ASL n. 8 di Cagliari. L Assessore propone, quindi, di revocare la Delib.G.R. n. 15/29 del 2013. La struttura temporanea è costituita da due moduli di 8 posti letto ciascuno ed è affidata alla gestione della ASL n. 6 di Sanluri poiché gli stessi saranno trasferiti, successivamente, presso la struttura definitiva da individuare nel territorio di competenza della ASL n. 6 e si ritiene fondamentale assicurare la continuità della gestione. I Commissari straordinari delle ASL n. 6 di Sanluri e n. 8 di Cagliari devono, pertanto, formalizzare le modalità ed i tempi di adeguamento della struttura di proprietà della ASL n. 8 di Cagliari e definire gli adempimenti in capo alle due Aziende affinché la ASL n. 6 assicuri l avvio del servizio entro il 31.3.2015. In particolare, è onere della ASL n. 8 di Cagliari: 1) concedere alla ASL n. 6 di Sanluri l utilizzo della porzione di immobile di cui sopra; 2) provvedere, in ossequio a quanto previsto dal vigente 3/7

contratto con l operatore privato titolare della concessione della struttura in parola e dalle attuali disposizioni di legge, a definire, contenendone il numero ed il valore, le prestazioni acquistabili e sottoscrivere apposita convenzione con la ASL n. 6 di Sanluri al fine di assicurarle i servizi ad essa necessari per la gestione dei due moduli di 8 posti letto ciascuno. Il nucleo di due moduli necessita, inoltre, di investimenti per l adeguamento ai requisiti di cui al D.M. 1 ottobre 2012 Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi delle strutture residenziali destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in Ospedale psichiatrico giudiziario e dell assegnazione a Casa di cura e custodia ; la definizione degli stessi ed il relativo costo, stimato in 400.000, sono a carico della ASL n. 6 di Sanluri, alla quale è assegnato all uopo un apposito finanziamento. Pertanto, l'assessore propone di dare mandato alla ASL n. 6 di Sanluri affinché provveda alla richiesta di autorizzazione alla realizzazione e proceda con l esecuzione dei lavori di adeguamento della struttura ed alla richiesta di accreditamento della stessa. Si specifica che ad entrambi i moduli sperimentali di 8 posti letto presso la struttura denominata RSA di Capoterra è richiesto il possesso dei requisiti di cui al D.M. 1 ottobre 2012 sopra citato, poiché negli stessi sono assistibili sia i pazienti di cui alla legge n. 9/2012 che quelli di cui alla Delib.G.R. n. 53/8 del 29.12.2014 assistibili in Strutture residenziali psichiatriche per adulti (SRPAI). I costi di funzionamento della struttura, costituita da due moduli di 8 posti letto ciascuno, sono stimati in 1.480.000 annui. L'Assessore propone inoltre di dare mandato al Commissario straordinario della ASL n. 6 di Sanluri affinché proceda all acquisizione dei servizi necessari al funzionamento della struttura ed alle procedure propedeutiche al reclutamento del personale, che potrà essere assunto ai sensi dal comma 5, art. 3-ter, della legge n. 9/2012 in deroga alle disposizioni vigenti relative al contenimento della spesa di personale, previa valutazione e autorizzazione del Ministro della salute assunta di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e del Ministro dell'economia e delle finanze, cosi come indicato nell allegato alla presente deliberazione, per un costo stimato di 867.000 annui. Inoltre, atteso che attualmente sono presenti in OPG 6 pazienti giudicati non dimissibili e che la programmazione regionale prevede la possibilità di accreditare esclusivamente un modulo di 8 posti letto per pazienti psichiatrici autori di reato, al fine di assicurare all Autorità Giudiziaria la possibilità di inviare pazienti in tali strutture si rende necessario modificare la Delib.G.R. n. 53/8 del 29.12.2014 Programmazione nel settore della Salute mentale per gli anni 2015-2016. Assistenza residenziale e semiresidenziale: recepimento delle intese Stato-Regioni pertinenti (Rep. Atti n. 116 4/7

del 17.10.2013 e n. 138 del 13.11.2014); definizione delle tipologie di struttura, dei numero di posti letto e delle capacità operative autorizzabili ed accreditabili, individuando, tra i posti letto accreditabili nel sud Sardegna in Struttura residenziale psichiatrica per adulti per trattamenti a carattere intensivo (SRPAI) e fermo restando il numero complessivo di posti letto accreditabili per tale tipologia nel sud Sardegna, pari a 60, due moduli di 8 posti letto ciascuno, riservati alla realizzazione di una struttura dotata dei requisiti di cui al sopra citato D.M. 1 ottobre 2012, di cui fino ad un massimo di 8 posti letto classificabili come nodo di secondo livello della rete per il trattamento intensivo di pazienti adulti (SRPAI). Si rileva inoltre che, trattandosi di posti letto destinati ad essere gestiti direttamente da strutture del Servizio sanitario regionale (SSR), ed essendo gli stessi di nuova istituzione, non rientrano tra i posti letto per i quali occorra attendere la ridefinizione dei fabbisogni assistenziali delle Aziende sanitarie locali. La Giunta regionale, udita e condivisa la proposta dell Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale, visto il favorevole parere di legittimità del Direttore generale della Sanità DELIBERA di approvare il Programma regionale per il definitivo superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale; di integrare la Delib.G.R. n. 19/33 del 2013 specificando che i costi sostenuti per l assistenza ai pazienti dimessi da OPG non rientrano nel tetto di spesa per l assistenza residenziale e semiresidenziale per la salute mentale; di stabilire che le Aziende sanitarie locali competenti provvedano entro il 31.3.2015 alla presa in carico, mediante i propri DSMD, dei pazienti internati negli OPG in modo da assicurare il rispetto dei termini stabiliti dalla L. n. 9/2012 e s.m.i.; di stabilire che le spese sostenute dalle ASL per i progetti di presa in carico dei pazienti dimessi da OPG siano oggetto di rendicontazione separata secondo le indicazioni che verranno dettate dalla Direzione generale della Sanità; di revocare la Delib.G.R. n. 15/29 del 29.3.2013 Legge 17 febbraio 2012, n. 9. Programma per la realizzazione degli interventi volti al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziali (OPG) ; di individuare una porzione della struttura denominata RSA di Capoterra (CA), di proprietà della ASL n. 8 di Cagliari, quale struttura temporanea destinata ad accogliere anche le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in OPG e dell assegnazione a casa di cura e custodia; 5/7

di modificare la Delib.G.R. n. 53/8 del 29.12.2014 Programmazione nel settore della Salute mentale per gli anni 2015-2016. Assistenza residenziale e semiresidenziale: recepimento delle intese Stato-Regioni pertinenti (Rep. Atti n. 116 del 17.10.2013 e n. 138 del 13.11.2014); definizione delle tipologie di struttura, dei numero di posti letto e delle capacità operative autorizzabili ed accreditabili, individuando tra i posti letto accreditabili nel sud Sardegna in Struttura residenziale psichiatrica per adulti per trattamenti a carattere intensivo (SRPAI) e fermo restando il numero complessivo di posti letto accreditabili per tale tipologia nel sud Sardegna, pari a 60, due moduli di 8 posti letto ciascuno riservati a strutture pubbliche del Servizio Sanitario Regionale, dotati dei requisiti di cui al D.M. 1 ottobre 2012, di cui fino ad un massimo di 8 posti letto classificabili come nodo di secondo livello della rete per il trattamento intensivo di pazienti adulti (SRPAI), al fine di consentire la realizzazione della struttura di cui al comma 2, art. 3-ter, della legge n. 9/2012; di dare mandato alla ASL n. 6 di Sanluri affinché provveda alle richieste di autorizzazione ed accreditamento dei 16 posti letto di cui trattasi individuati presso la struttura di Capoterra (CA) in parola; di dare mandato alla ASL n. 6 di Sanluri affinché provveda all adeguamento, nella struttura di Capoterra, ai requisiti di accreditamento stabiliti dal D.M. 1 ottobre 2012 della Delib.G.R n. 53/8 del 29.12.2014, dei due moduli residenziali di 8 posti letto ciascuno e di avvalersi, a tal fine, delle risorse stanziate nel capitolo SC05.0042 UPB S05.01.002; di dare mandato alla ASL n. 6 di Sanluri affinché avvii le procedure per l acquisizione del personale necessario, come da allegato alla presente deliberazione, per il funzionamento della struttura temporanea di Capoterra (CA); di dare mandato alla ASL n. 1 di Sassari affinché avvii le procedure per l acquisizione di 6 unità di personale da destinare all assistenza psichiatrica nelle carceri ed alle attività di Psichiatria forense coordinate, nella fase sperimentale secondo le indicazioni che saranno dettate dalla Direzione generale della Sanità, dal servizio di Psichiatria forense della ASL n. 8 di Cagliari, come indicato nell allegato alla presente deliberazione; di dare mandato alla ASL n. 8 di Cagliari affinché avvii le procedure per l acquisizione di 3 unità di personale da destinare all assistenza psichiatrica nelle carceri ed al potenziamento del servizio di Psichiatria forense, come indicato nell allegato alla presente deliberazione; di dare mandato alle ASL n. 6 di Sanluri affinché provveda alla definizione dei percorsi di formazione ed aggiornamento periodico del personale, come da allegato 1 alla presente deliberazione, con particolare riguardo ai rapporti con la Magistratura di Sorveglianza; 6/7

di dare mandato alla Direzione generale della Sanità al fine di porre in essere eventuali variazioni richieste dai Ministeri in sede di approvazione dei progetti e tutti gli ulteriori adempimenti necessari; di dare mandato alla Direzione generale della Sanità affinché definisca con il Ministero competente appositi accordi per l invio dei pazienti psichiatrici destinatari di misure di sicurezza presso le strutture sanitarie regionali in ragione dell appropriatezza delle cure; di disporre che per il primo anno di esercizio, in ragione del carattere sperimentale della struttura, i costi per i servizi di cui trattasi siano posti a carico della ASL n. 6 di Sanluri e che gli stessi siano finanziati con i fondi all uopo destinati dal Ministero. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 7/7