Bando per la promozione nell area pratese di iniziative di riqualificazione urbana, animazione e promozione della creatività giovanile nell area pratese Pin, 14 novembre 2013
Il Progetto Prato L analisi di contesto: - La crisi del distretto industriale - I dati demografici e sociali Il Programma regionale di sviluppo 2010-2015: - Progetto speciale integrato sull area pratese (PIS Prato) - Integrazione degli interventi e governance territoriale: coordinamento delle azioni da parte dei livelli istituzionali coinvolti, partecipazione anche delle parti sociali, del Terzo settore, dell associazionismo giovanile.
Il Progetto Prato: le azioni ciminiera La DGRT 568/2013 individua le 12 priorità tematiche del Progetto Prato: - Sostegno e valorizzazione della filiera del cardato rigenerato; - Mappatura della filiera tessile - Welfare di distretto - Supporto allo sviluppo del settore ICT - Vivibilità del territorio - Approccio a nuovi mercati - Efficienza energetica - Emersione delle imprese e del lavoro non regolare - Innovazione nel welfare - Certificazione di qualità dei prodotti tessili - Centro di ricerca italo-cinese - Valorizzazione delle arti e delle conoscenze
L azione ciminiera Vivibilità del territorio Analisi: Trasformazioni del territorio pratese: liberazione degli spazi produttivi, nascita di nuove abitudini di consumo, crisi dei centri storici, segmentazione residenziale etnica Tra gli obiettivi da perseguire, si evidenziano: la rivitalizzazione di zone della città che presentano un ampia disponibilità di spazi anche ex artigianali, che potrebbero essere riconvertiti a nuove funzioni o attrarre nuove attività; la promozione di iniziative in luoghi di socializzazione e di incontro dove sia possibile produrre interscambio culturale e di interventi mirati in luoghi di frontiera con il disagio sociale; la promozione di iniziative di riqualificazione urbana, animazione e promozione della creatività e dell associazionismo giovanile; la definizione di strategie condivise per la promozione del sistema produttivo pratese attraverso attività di marketing territoriale; a partire dall analisi del sistema economico-produttivo locale sotto i profili dell attrattività attuale e potenziale.
La città contemporanea. Perché la riqualificazione è connessa all'inclusione? Il rilancio di un immagine del territorio proiettata verso il futuro attraverso l'integrazione tra rivitalizzazione degli spazi, inclusione sociale, interculturalità, creatività e cittadinanza attiva : Un territorio che custodisce la dimora, ma insieme favorisce lo scambio; ha cura dei luoghi simbolici, ma insieme valorizza spazi di transito e di rapido passaggio dei flussi; offre radici a una comunità, ma insieme supera continuamente i suoi confini. Il tratto distintivo e costante della città è identificato nella sua capacità di intessere questa trama di relazioni. Trama di una storia. Una storia che racconta la città e una storia che la città racconta. M. Ceruti, Prefazione, in A. Lazzarini, Polis in fabula. Metamorfosi della città contemporanea, Palermo, Sellerio, 2011.
L avviso pubblico (DD 4499/2013) Chi può fare domanda Soggetti del Terzo Settore, costituiti successivamente al 01.01.2009, con sede legale e operativa nella Provincia di Prato; Gruppi informali composti da giovani di età fino a 35 anni, residenti nei comuni della provincia di Prato e che abbiano adempiuto all obbligo scolastico. Tali gruppi, sebbene non costituiti formalmente al momento della presentazione della proposta progettuale, si impegnano a costituirsi in forma associativa in caso di finanziamento del progetto nell ambito del presente avviso pubblico, entro 40 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Ciascun soggetto di cui sopra può presentare un unica proposta progettuale, pena l esclusione.
Le aree di intervento iniziative/attività che favoriscano l inclusione sociale di soggetti in condizioni svantaggiate o di disagio sociale, riattivandone le risorse individuali; iniziative/attività che favoriscano l intercultura,volte all'incontro e alla collaborazione di cittadini nel rispetto pieno per le diversità e per le loro molteplici espressioni; interventi di solidarietà ed attività che incentivino i rapporti paritari, nel rispetto della diversità; iniziative/attività volte a stimolare la creatività in tutte le sue forme e modalità espressive, con riferimento ai temi di cui in premessa; iniziative/attività che favoriscano il decoro urbano e i valori ambientali.
Gli obiettivi specifici Migliorare la vivibilità di quartieri, aree e spazi urbani che presentano degrado e/o fenomeni di disagio sociale, ad esempio attraverso attività di animazione di strada, di creazione di presidi o spazi di lavoro culturale o creativo; Prevenire e/o contrastare fenomeni di disagio sociale; Creare un impatto sociale territoriale positivo: promuovere la coesione sociale nei quartieri e nelle comunità di riferimento, favorire l accesso alla cultura e ai saperi; Stimolare e sostenere l emersione di iniziative innovative che vedano protagoniste il terzo settore giovanile, promuovendo il coinvolgimento di giovani under 35 relativamente ai profili organizzativi, amministrativi e in generale di direzione dei soggetti proponenti e partner del progetto; Promuovere le capacità di relazione e interazione dei soggetti presenti sul territorio, ad esempio attraverso la costruzione di reti territoriali e reti on-line; Realizzare forme innovative di progettazione e fruizione di attività creative, sociali e culturali, che evidenzino caratteristiche di trasferibilità/replicabilità in altre realtà a livello regionale e di sostenibilità finanziaria, anche attraverso forme di fund raising e crowdfunding
Il budget dei progetti Budget complessivo del bando : 40.000 Contributo regionale massimo per ciascun progetto: 5.000 Cosa deve contenere il budget del progetto? Entrate/uscite articolate per voci di costo Eventuale compartecipazione di ciascun soggetto Natura della compartecipazione, ad es. cash, oppure risorse umane (max 30%) FACOLTATIVO: un piano di fattibilità finanziaria del progetto a medio termine (1-2 anni) che illustri la sostenibilità del progetto
La modulistica Modello 1 : lettera di accompagnamento completa dei dati dei soggetti proponenti Modello 2 : descrizione della proposta progettuale secondo il format obbligatorio Modello 3 : Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà + quant altro specificato al paragrafo 9 del bando Il formato word della modulistica è disponibile per il download sul sito del Progetto Prato
Modalità di presentazione delle domande Le proposte di progetto devono essere presentate, complete della documentazione necessaria, pena l esclusione, entro le ore 13.00 del 6 dicembre 2013, attraverso le seguenti modalità: Tramite posta elettronica certificata all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it (farà fede il tracciato elettronico di invio della corrispondenza telematica); tramite il sistema regionale ap@ci (https://web.e.toscana.it/apaci), al quale è necessario registrarsi per effettuare l invio (farà fede il tracciato elettronico di invio della corrispondenza telematica); raccomandata A.R. La Regione Toscana non si assume alcuna responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale. Fa fede il timbro postale di ricezione. consegna a mano presso l ufficio Protocollo della Regione Toscana di Piazza dell Unità Italiana n. 1, 3 piano, nell orari o 9.30-13.00, dal lunedì al venerdì.
La valutazione dei progetti A cura di un apposita Commissione di valutazione I criteri:
Per informazioni Regione Toscana, Progetto Prato: isabella.ponsiglione@regione.toscana.it Referente Giovanisì della Provincia di Prato prato.provincia@giovanisi.it Sito web www.poloprato.unifi.it/it/ricerca/laboratori/progetto-prato/home.html Facebook www.facebook.com/progetto.prato