LA LOMBARDIA VOLA ALTO Moderne cartografie digitali Milano, 22 gennaio 2018
Prof. Ing. Franco Guzzetti Dipartimento ABC (Architecture, Built environment and Construction engineering)
2001 Progetto sperimentale DBT delle C.M. di Sondrio e Tirano primo DBT sperimentale in Italia 2004 Nasce Google Earth 1 febbraio 2005 Fattibilità nuova CTR come DBT Giugno 2005 A Venezia presentazione dei lavori IntesaGis e avvio dei DBT (Gruppo Politecnico Regione Lombardia fra gli attori principali) LR 12-2005 Si introduce a livello legislativo il SIT regionale NON esistevano Smartphone e APP
Database Topografici = Dati geografici moderni Basi geografiche Geometrie degli oggetti del territorio caratterizzate dalla loro POSIZIONE Attributi Contenuti e INFORMAZIONI degli oggetti associate alle geometrie POSIZIONE + INFORMAZIONE = GIS (geographc information system) Alle spalle un rigoroso e fondamentale modello concettuale, che detta le regole del modello dati e garantisce l interoperabilità con tutti i livelli di informazione (frasi dei primi anni 2000) La sfida: modellare il territorio senza una visione specialistica ma considerandolo sotto tutti i punti di vista
Immagine DBT a varie scale Immagine modello 3D del reale (Milano) Cenni alla derivazione di cartografie derivate dal DBT
Per arrivare all obiettivo di lungo termine: Unificazione delle regole di produzione Unificazione e ammodernamento del sistema di riferimento Risoluzione delle problematiche di posizionamento Introduzione dell innovazione tecnologica in produzione (GNNS, camere digitali, Lidar, ) Dettagliare i punti su 4 slide con immagini
Caratteristiche delle attività di questi ultimi 13 anni Nascono le produzioni dei DBT con un concetto sussidiario, con pregi e difetti Metodo di Regione Lombardia è di rilevare il territorio, non adeguare i dati esistenti per rispettare le nuove norme Il grosso problema resta quello di completare il rilevamento del territorio lombardo Argomento di fondo sempre vivo: l aggiornamento (tentativo del procedimento FLUTE sostanzialmente fallito) Nel frattempo cambia completamente l offerta di informazioni geografiche per gli utenti
COME MANTENERE MODERNI I DBT Sharing Condivisione dei dati geografici Tanto è stato fatto ma si può fare di più guardando all estero (es. Ordinance Survey con vendita di basi geografiche, informazioni e strumenti di posizionamento e rilievo) In Italia il problema più grosso è la mancanza di una strategia nazionale condivisa e operativa: ridefinire gli obiettivi e di conseguenza le direttive e i ruoli dei vari enti Si può gestire l informazione geografica solo con un intelligente federalismo delle informazioni La moderna utenza georiferita si abitua a utilizzare informazioni geografiche disponibili per tutti, aggiornate e a supporto di servizi.
IL MONDO OPEN E I BIG DATA Negli ultimi anni l unificazione e la diffusione del sistema di riferimento ha permesso il forte sviluppo dei dati open (Openstreetmap) I moderni device permettono a loro volta di generare dati geografici Pensiamo a Maps dove troviamo: - sempre la viabilità aggiornata - gli utenti permettono che usano i sistemi producono a loro volta informazioni geografiche (nuovi tracciati automatici e flussi di traffico) - tali informazioni permettono di genenrare a loro volta servizi che attraggono nuovi utenti
NASCONO LE INDICAZIONI PER IL FUTURO ANCHE PER REGIONE Riferirsi di continuo a INSPIRE e alle direttive internazionali che ci aiutano a tenere il passo delle innovazioni tecnologiche, volano dell innovazione Interagire sempre con comuni e enti locali di secondo livello rispetto a Regione (perché saranno sempre più veicoli di innovazione) Utilizzare gli strumenti legislativi per catturare informazioni la dove nascono: - grandi opere come fonte primaria di aggiornamento del DBT - pianificazione territoriale come strato fondamentale di informazione geografica sino ad arrivare ai PGT come DB di progettazione urbana (esempio MASINI) - moderni strumenti di progettazione e gestione come fonte informativa di dati - integrare soprassuolo e sottosuolo
FONDAMENTALE IL RIFERIMENTO BIM GIS - Citare l intervento successivo - Far vedere il testo del WG di Inspire - Proporre la collaborazione partecipativa al WG come Regione
Attivare applicazioni intelligenti che utilizzano il DBT come base geografica Esempio del Building Information System (BIS) L edificio visto a 360 con la sua posizione nel DBT come elemento a cui assiciare informazioni
Guardare i contenuti del DBT a 360 Territorio a 360 : Edifici, Catasto, Perciolosità, Residenti, Rischio, Pianificazione, Servizi territoriali, Infrastrutture, Consumi, Divertimento e svago, Attività produttive Tutto ciò per generare servizi Sfruttando le moderne tecnologie di condivisione del dato (WMS e soprattutto WFS), condivisione con il mondo OPEN e con le sue «regole»
Regione deve continuare a generare e gestire dati geografici di base e certificati Passaggio dal bando di produzione all acquisto di DBT aggiornati su MEPA visto che la certificazione del dato può essere prodotta secondo standard autocertificabili (principio del PPP applicato ai DBT) Servono figure professionali nuove; dai classici produttori di cartografia (non ci sono quasi più) a produttori e gestori di informazioni geografiche Occorre far convergere le informazioni delle varie DB regionali sull unico DBT (esempio scuole in provincia di Sondrio) e condividere in modo rigoroso le informazioni (numeri civici, nomi vie, ecc )