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Protocollo n 0015476 del 08/03/2016 Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Direzione Tecnica Settore VIA/VAS Via Nicola Porpora 22 50144 - Firenze N. Prot Vedi segnatura informatica cl. DV.08.06/50.3 del a mezzo: PEC All att.ne Comitato di Controllo c/o Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Via Cristoforo Colombo 44 00147 Roma mail@pec.comitatocontrolloa1.it Oggetto: AUTOSTRADA A1 MILANO-NAPOLI - Tratte Barberino del Mugello - Firenze Nord e Firenze Sud Incisa. Rendiconto dell'attività svolta nel II semestre 2015 da come componente del Comitato di Controllo. PREMESSA Con la presente nota vengono riassunte le principali attività eseguite nell'ambito dell attività istruttoria e di verifica compiuta nel II semestre 2015 da come componente del Comitato di Controllo (CdC) per la realizzazione del progetto di potenziamento autostradale in oggetto. Nel periodo in esame nel tratto Barberino di Mugello Firenze Nord hanno interessato lavori compresi nel lotto 0 e nel lotto 1; il tratto Firenze Sud Incisa è ancora nella fase di ante operam. ATTIVITA SVOLTA E RISULTATI OTTENUTI L attività svolta da riguarda i seguenti ambiti: ambiente idrico sotterraneo ambiente idrico superficiale come qualità dell acqua atmosfera rumore e vibrazioni come disturbo alle persone ed è stata espletata principalmente per mezzo di: 1. istruttorie su documenti e progetti; 2. partecipazione a riunioni periodiche del CdC e riunioni tecniche di confronto; 3. sopralluoghi Pagina 1 di 6 tel. 055.32061, fax 055.3206324 PEC: arpat.protocollo@postacert.toscana.it p.iva 04686190481 - www.arpat.toscana.it - urp@arpat.toscana.it Organizzazione con sistema di gestione certificato e laboratori accreditati maggiori informazioni all'indirizzo www.arpat.toscana.it/qualita Per esprimere il proprio giudizio sui servizi è possibile compilare il questionario on-line all indirizzo www.arpat.toscana.it/soddisfazione

Attività istruttoria Nel semestre in esame ha redatto n. 14 documenti che consistono in istruttorie su documentazione relativa al Piano di Monitoraggio, al Piano di utilizzo delle terre e alla verifica di prescrizioni. Protocollo Oggetto Data Documento 2016/0000515 PARERE SU PROCEDURA DI TRATTAMENTO O STABILIZZAZIONE A CALCE DELLE TERRE 31/12/2015 2015/0090470 TRASMISSIONE AL CDC DEGLI ESITI DI SOPRALLUOGO DEL 15 DICEMBRE 2015 SUL FOSSO BACCHERAIA 24/12/2015 2015/0086011 OTTEMPERANZA PRESCRIZIONI ESCLUSIONE VIA "SOTTOATTRAVERSAMENTO A1" GALLE- RIA BOSCACCIO. PRESCRIZIONE B1, VIAC REVISIONE DICEMBRE 2015 09/12/2015 2015/0083928 OTTEMPERANZA PRESCRIZIONI ESCLUSIONE VIA "SOTTOATTRAVERSAMENTO A1" GALLE- RIA BOSCACCIO 27/11/2015 2015/0083978 A1 TERZA CORSIA, TRATTO BARBERINO DI MUGELLO FIRENZE NORD. PARERE SU REPORT TRIMESTRALE LUGLIO - SETTEMBRE 2015 26/11/2015 2015/0082424 PARERE REPORT TRIMESTRALE SPEA LUGLIO-SETTEMBRE 2015 24/11/2015 2015/0080871 ISPEZIONE PER IL CAMPIONAMENTO DELLE TERRE E ROCCE DI SCAVO RIUTILIZZATE DAL- LA SOCIETÀ PAVIMENTAL S.P.A. PER LA COSTRUZIONE DELLA GALLERIA CASE FORNO NELL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DELLA TERZA CORSIA AUTOSTRADALE A1 BARBERI- 18/11/2015 NO DI MUGELLO FIRENZE NORD AI SENSI DELL'ALLEGATO 8 DEL DM 161/12. 2015/0070660 VERIFICHE PIANI DI UTILIZZO LOTTI 0 E 1 PER DISCREPANZE TRA PIANI DI MOVIMENTAZIO- NE TERRE DEL PROGETTO ESECUTIVO E PIANI DI UTILIZZO 14/10/2015 2015/0070651 TRASMISSIONE ESITI SOPRALLUOGO DEL 22_09_2015 PER CDC 13/10/2015 2015/0062309 PARERE REPORT TRIMESTRALE SPEA APRILE-GIUGNO 2015 10/09/2015 2015/0062310 TERZA CORSIA A1 FI SUD - INCISA. PARERE REPORT TRIMESTRALE APRILE - GIUGNO 2015 09/09/2015 2015/0061252 PARERE SU VALUTAZIONE D'IMPATTO ACUSTICO NUOVA VIABILITÀ DENOMINATA LC10 A CALENZANO 07/09/2015 2015/0059660 SOPRALLUOGO SETTORE MUGELLO PRESSO IL CANTIERE GN10 NORD - IMBOCCO NORD GALLERIA BOSCACCIO DEL 01 LUGLIO 2015. SUPERAMENTO DEL VALORE DI POTENZA ACU- 01/09/2015 STICA DEL VENTOLINO PRESCITTO IN VIA 2015/0059667 RENDICONTO DELL'ATTIVITÀ SVOLTA NEL 2015 PER IL COMITATO DI CONTROLLO 19/08/2015 Analisi report di monitoraggio - Tratto Barberino di Mugello Firenze Nord Sono stati presentati da ASPI n 2 rapporti trimestrali (Aprile Giugno 2015 e Luglio - Settembre 2015) a cui si rimanda per maggior dettaglio. Nella tabella seguente è sinteticamente riepilogato quanto emerso dal monitoraggio in termini di criticità ambientali. Componente Acque sotterranee Acque superficiali (aspetti qualitativi) Criticità Sono presenti condizioni di criticità su tre pozzi, la cui risorsa idrica captata è potenzialmente impattata in particolare dai lavori di realizzazione delle gallerie Boscaccio e Del Colle pozzi A1-BF-CA-SO-PP-30 e A1-BF-CA-SO-PP- 30bis - è plausibile correlare l'incremento della soggiacenza della falda a partire dal 2012 con l'interferenza dei lavori di costruzione della galleria Boscaccio pozzo A1-BF-CA-SO-PP-137 - i dati rilevati in questo trimestre non permettono una valutazione conclusiva. Si rimanda al proseguimento del monitoraggio nel prossimo periodo di ricarica della falda la conferma o meno della criticità. Sono stati inoltre richiesti a Spea in sede di Comitato approfondimenti tecnici Sono emerse alcune criticità dall'analisi dei campioni di acqua e sedimento dei corsi d'acqua monitorati, per le quali si è concordato con Spea sulla necessità di continuare a monitorare il fenomeno o sono stati effettuati approfondimenti: Cloruri e nitrati sul fosso Baccheraia Pagina 2 di 6

Nella sezione di valle del torrente Mulinaccia, è stata superata la soglia di allarme per il parametro idrocarburi sul campione di acqua Nitrati e nitriti fatti registrare con le analisi di laboratorio sul fosso Ritortolo, maggiori nella sezione di valle rispetto a quella di monte e in ogni caso minori dei limiti di soglia prefissati. SPEA ritiene che tali valori siano dovuti agli apporti del fosso Baccheraia Idrocarburi sul torrente Marinella, più elevati nella sezione di monte rispetto a quella di valle (mg/l 0,059 e 0,015 rispettivamente), per cui si concorda con SPEA nel ritenere che tale fenomeno non sia da attribuire alle lavorazioni autostradali Idrocarburi (130 mg/kg) nella sezione A1-BF-BM- SU-BA-08 sul fosso Baccheraia. Per tale criticità ha svolto in data 15/12/2015 un sopralluogo congiunto con Spea, le cui risultanze sono descritte al punto 4 del paragrafo Attività di sopralluogo Peggioramento sul fosso Baccheraia, sul torrente Mulinaccia e sul torrente Marina dei parametri biologici rilevati con le analisi MHP. Risulta necessario tenere sotto controllo il fenomeno per capire se si tratta di un fenomeno transitorio o meno Atmosfera qualità dell aria Centralina A1-BF-CA-A3-05 - dati PM 10 e PM 2.5 In generale, l andamento del PM 10 è apparso congruo con l andamento delle polveri PM 2.5 della stazione Sono stati registrati 20 superamenti del valore limite giornaliero di cui al D.Lgs. 155/10 s.m.i. Per 7 superamenti del trimestre ottobre dicembre 2015 i valori sono significativamente superiori alla media delle centraline regionali urbane fondo e urbane traffico prese a confronto (superiori alle 20 unità), evidenza questa di significativi fenomeni locali. Tuttavia nei dati analizzati non vi è presenza di frazione grossolana tipica di lavorazioni di cantiere, mentre è presente un aumento degli altri inquinanti primari monitorati. In questi casi non è possibile correlare con certezza i superamenti all'attività di cantiere. É stato comunque raccomandato a Spea di attenersi ed eventualmente intensificare le mitigazioni previste dal PMA nell anno 2015 si evidenzia che nella centralina in esame il numero dei superamenti totale del Valore di allarme e valore di attenzione di PM 10 è pari a trentuno (31). Pertanto nel 2015 il limite di allarme e attenzione annuale viene rispettato. Il valore limite di PM 10 come media annuale pari a 40 µg/m 3 viene rispettato. Il valore limite di PM 2,5 come media annuale pari a 25 µg/m 3 viene rispettato Centralina A1-BF-BM-A3-04 dati PM10 e PM2.5 L andamento del PM10 è apparso in generale congruo con l andamento delle polveri PM2.5 della stazione Sono stati registrati 35 superamenti del valore limite giornaliero di cui al D.Lgs 155/10 della media giornaliera. In numerosi casi non è stato possibile Pagina 3 di 6

escludere, fra le plausibili cause di tali eventi, l influenza di eventuali variazioni delle attività di cantiere/stato del cantiere (risollevamento delle polveri sia dalla strada statale prossima alla centralina di cantiere sia dalla polverosità dal cantiere). Il numero dei superamenti totale del Valore di allarme e valore di attenzione di PM10 nell anno 2014 è pari a 89. Pertanto nel 2015 il valore di allarme e attenzione annuale è stato superato. la media annua di PM 10 coincide con il valore limite annuale (40 µg/m 3 ). È stato richiesto all Impresa di mantenere tutta l area di cantiere pulita ed eseguire anche nella stessa le opere di mitigazione necessarie al fine della riduzione della polverosità. Tale attività risulta necessaria per una completa ottemperanza della prescrizione n.5 del DEC VIA n. 897 del 2007 che richiama il rispetto delle Disposizioni Speciali per le Imprese. Atmosfera PTS Rumore Vibrazioni come disturbo alle persone Nessuna criticità rilevata. Da quanto emerso dall'analisi della documentazione risulta che Il livelli di pressione sonora misurati, riconducibili alle attività di cantiere, sono contenuti entro i limiti di legge. Nessuna criticità rilevata. Analisi report di monitoraggio - Tratto Firenze Sud - Incisa Sono stati presentati da ASPI n 2 rapporti trimestrali (Aprile Giugno 2015 e Luglio Settembre 2015), relativi alla fase di ante operam, a cui si rimanda per maggior dettaglio. Nella tabella seguente è sinteticamente riepilogato quanto emerso dal monitoraggio in termini di criticità ambientali. Componente Acque sotterranee Acque superficiali (aspetti qualitativi) Atmosfera qualità dell aria Atmosfera PTS Rumore Vibrazioni come disturbo alle persone Criticità Non erano previste misurazioni in campo Non vi sono evidenze di condizioni anomale. Non vi sono evidenze di condizioni anomale, ma è stata richiesta a Spea maggiore attenzione al processo di validazione dei dati ambientali monitorati Non vi sono evidenze di condizioni anomale Non erano previste misurazioni in campo Non erano previste misurazioni in campo Partecipazione a riunioni ha partecipato a 6 riunioni: 4 riunioni periodiche del Comitato 2 riunione interne per approfondimenti per la verifica di ottemperanza delle prescrizioni di VIA. Pagina 4 di 6

Attività di sopralluogo Sono stati effettuati complessivamente n 5 sopralluoghi: 1) 2 sopralluoghi in data 09/09/2015 e 19/11/2015 per il monitoraggio in ante operam dei corsi d acqua potenzialmente impattati nella realizzazione della tratta Firenze Sud Incisa. Sono stati monitorati, in contraddittorio con Spea, i parametri chimico - fisici dell acqua (ph, T e conducibilità elettrica) e sono state acquisite in alcune sezioni aliquote di sedimento fluviale per l analisi chimica in laboratorio. Non sono emerse criticità. 2) 1 sopralluogo in data 22/09/2015 per la verifica dei sistemi di regimazione delle acque nei cantieri CA05 (Bellosguardo) e CA14 (WBS di pertinenza CS10 - Corpo stradale da km 11+328.00 a km 12+307.00, VI10 Viadotto Marinella e GN10N Galleria Boscaccio imbocco Nord). Presso il cantiere CA05 il sopralluogo si è concentrato sulla verifica delle vasche V4, V5 e sul presidio idraulico delle briglie filtro non rilevando situazioni di particolare criticità. Nelle vasche V4 e V5 era presente sedimento e acqua; l Impresa ha informato che entro la fine di settembre sarà terminato lo svuotamento della vasca V5, tale operazione verrà quindi effettuata anche per la vasca V4. I fossi di guardia per la raccolta delle acque di dilavamento erano in condizioni di buona manutenzione intorno alla vasca V5 e sostanzialmente anche presso la vasca V4. L impianto di depurazione era, per quanto dichiarato dall Impresa, correttamente funzionante. Nella zona di immissione del T. Camborsino nel T. Mulinaccia non vi erano evidenze di recenti intorbidamenti delle acque. Infine nel presidio costituito dalle briglie filtro non era presente accumulo di sedimento, recentemente rimosso. Nel cantiere CA14 è stata visionata l area presso l impianto chimico fisico n.1, per quanto dichiarato dall Impresa correttamente funzionante, che depura le AMD raccolte nelle vasche di accumulo V1 V6 ed è ubicato al di sotto dell attuale viadotto autostradale sul T. Marinella. Anche la vasca V6, vicina all impianto di depurazione e i relativi fossi di guardia erano in stato di efficienza. In questa area non essendo ancora in funzione l impianto lavaruote, la viabilità SP107 su cui si immettono i mezzi in uscita dal cantiere è mantenuta pulita dall Impresa mediante il lavaggio e la spazzatura della strada con autobotti e spazzatrici stradali. È stata quindi visionata l area più a monte dove risultano funzionanti le vasche di accumulo V7 V11, il relativo impianto chimico - fisico n. 2 e l impianto lavaruote. In particolare nella vasca V11, non essendo ancora raggiunte le quote di esercizio dei fossetti di guardia, le acque sono provvisoriamente convogliate mediante un sistema provvisorio di pompaggio che preleva le acque raccolte in un pozzetto, adiacente alla vasca. I fossi di raccolta delle acque di versante sono sostanzialmente realizzati. 3) 1 sopralluogo in data 21/10/2015 in collaborazione con il Dott. Geol. Lorenzo Sulli per verificare lo stato di avanzamento della galleria Boscaccio (imbocco Nord, imbocco Sud e finestra presso cantiere Madonna del Facchino), con particolare attenzione alle condizioni idrogeologiche dei fronti di scavo. Non sono emerse criticità in atto. 4) 1 sopralluogo in data 15/12/2015, congiuntamente a Spea, come campagna integrativa di campionamento di sedimento nelle sezioni di monitoraggio del Fosso Baccheraia, in conseguenza del valore anomalo di idrocarburi nei sedimenti, registrato nella campagna periodica di novembre alla sezione A1-BF-BM-SU-BA-08 ed in applicazione delle "Procedure di monitoraggio e soglie operative per gli idrocarburi nei sedimenti fluviali". Gli esiti di questa verifica in campo sono stati trasmessi al Comitato con nota Prot. n 0090470 del 24/12/2015. ha acquisito nel corso del sopralluogo aliquote di sedimento nelle sezioni A1-BF-BM-SU-BA-07 e A1-BF-BM-SU-BA-08, rilevando nelle acque del Fosso Baccheraia e nel suo affluente Rio Bellosguardo una condizione di forte intorbidamento e presenza di chiazze iridescenti. Tale condizione era riconducibile dallo scarico di acque torbide provenienti da una tubatura in cls, posta in sponda sinistra del Rio Bellosguardo. La tubatura in cls, secondo quanto riferito dall Impresa Pavimental, immette nel fosso le acque provenienti da un impianto disoleatore/sedimentatore, collocato al disotto del vicino piazzale del cantiere CA02. Le acque a monte dello scarico apparivano invece visivamente limpide. Per contenere il fenomeno ha richiesto all Impresa di posizionare delle barriere oleoassorbenti a valle del tratto del Rio Baccheraia che presentava acqua con zone iridescenti. L Impresa ha collocato quattro barriere nel tratto indicato ed ha provveduto a campionare acqua dal Fosso Bellosguardo in vicinanza dello scarico in cls. Il Settore Mugello di, informato Pagina 5 di 6

telefonicamente della situazione, ha effettuato nell immediato una verifica ispettiva nel corso della quale ha acquisito, a monte e a valle dello scarico, campioni di acqua del Rio Bellosguardo e un campione di acqua dall ultimo tombino del disoleatore/sedimentatore prima dello scarico nel rio. ha evidenziato che durante il sopralluogo, per quanto fossero in atto da parte dell Impresa misure di pulizia del manto stradale con spazzatrice e autobotte, l area di accesso al cantiere e parte della viabilità prospiciente (SP8 e Via Cornocchio) si presentavano a tratti con ristagni di acqua torbida o presenza di fango. ha ritenuto che la condizione di criticità descritta, simile a quella rilevata in un precedente sopralluogo (vedi nota prot. 67251 del 18/10/2013), determina l inottemperanza della prescrizione n. 5 del Decreto VIA n. 897 del 2007 dell opera in oggetto. ha proposto pertanto: - il richiamo dell Appaltatore al rispetto della prescrizione n. 5 e conseguentemente ai contenuti del Capitolato Ambientale e del PMA, con particolare riferimento, come già indicato nella nota prot. 67251 del 18/10/2013, circa la trasmissione agli Enti di Controllo (compreso il Comitato) di specifici report periodici relativi ai Piani di Controllo. I report dovranno contenere un esaustiva descrizione delle principali attività effettuate dall Appaltatore per la tutela delle matrici ambientali dall inquinamento; - la richiesta di un riscontro del ripristino del sistema di regimazione delle acque presso il cantiere CA02 Cornocchio. Firenze, lì 8 marzo 2016 Il Responsabile del Settore VIA/VAS Dott. Alessandro Franchi * (*) Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs 82/2005. L'originale informatico è stato predisposto e conservato presso in conformità alle regole tecniche di cui all'art. 71 del D.Lgs 82/2005. Nella copia analogica la sottoscrizione con firma autogrfa è sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del D.Lgs 39/1993 Pagina 6 di 6