Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA



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Transcript:

Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53" - Decreto Ministeriale 16 giugno 2015 n. 435 Criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche nonché per la determinazione delle misure nazionali relative la missione Istruzione Scolastica, a valere sul Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche - Decreto 936 del Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di del 15 settembre 2015: Progetti innovativi di alternanza scuola lavoro - Nota ministeriale 8606 del 18 settembre 2015 Trasmissione del DD 836/15 Decreto Ministeriale 16 giugno 2015 n. 435 Articoli 17, 37 e 38 Le risorse "Per la realizzazione delle attività attinenti l'alternanza Scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n 77, per l'anno 2015, ivi comprese quelle realizzate con la modalità dell'impresa formativa simulata, che consentono l'integrazione tra i formativi ed il mondo del lavoro, anche secondo la metodologia della "bottega-scuola" e "scuola-impresa", sono destinati complessivamente euro 19.000.000,00". La somma complessivamente stanziata, è ripartita nella scuola secondaria di secondo grado statale nella seguente misura: a) euro 6.000.000,00 per i di professionale; b) euro 11.000.000,00 per i di tecnica; c) euro 1.900.000,00 per i di liceale; d) euro 100.000,00 per le misure nazionali di sistema, concernenti interventi di governance, comunicazione e diffusione delle attività di alternanza. Ruolo degli uffici scolastici regionali Per la selezione dei progetti presentati dalle scuole è previsto il coinvolgimento degli Uffici Scolastici Regionali, con il compito di acquisire le candidature delle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado o loro reti valutare le candidature per mezzo di apposite commissioni, una per Regione, nominate dai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, composte da personale in servizio presso gli stessi Uffici, dotato di specifica professionalità nelle materie oggetto dei progetti; trasmettere alla Direzione generale per gli ordinamenti i progetti approvati partecipare alla fase di rendicontazione dei progetti, mediante la verifica dell'avvenuto controllo contabile sui titoli di spesa pagati; effettuare, con cadenza semestrale, il monitoraggio complessivo della progettualità, attraverso la predisposizione di un rapporto sintetico sulle attività e, per ciascun progetto, di un report sulla base di un format che verrà reso disponibile entro il 15 ottobre 2015.

Criteri di valutazione dei progetti I criteri di valutazione dei progetti di alternanza presentati dalle istituzioni scolastiche singolarmente o in rete, sono i seguenti Criterio di valutazione Punteggio massimo attribuibile a) efficienza del percorso, anche in termini di costo per alunno 15 punti coinvolto b) progettazione dei condivisa con le strutture ospitanti 15 punti c) definizione degli obiettivi formativi e delle competenze da far 20 punti conseguire agli studenti attraverso il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, tra quelli previsti dai rispettivi ordinamenti d) caratteristiche di interdisciplinarità del progetto 10 punti e) indicazione delle modalità di valutazione del livello di 10 punti raggiungimento degli obiettivi formativi e delle competenze di cui alla precedente lettera c) f) livello di cofinanziamento assicurato da soggetti terzi 10 punti g) presenza di strumenti di valutazione da parte degli studenti in 10 punti relazione all'efficacia e alla coerenza dei con il proprio indirizzo di studio h) coerenza del progetto con le specifiche progettuali indicate nel 10 punti decreto del Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di TOTALE 100 punti Assegnazione delle risorse L'assegnazione delle risorse finanziarie è subordinata alla ricezione, da parte della Direzione generale per le risorse umane e finanziarie della documentazione comprovante il corretto espletamento delle procedure per l'individuazione delle istituzioni scolastiche beneficiarie dei finanziamenti (avviso con specifiche dei progetti e criteri, verbali di esame dei progetti, decreto di individuazione dei beneficiari. ecc.). Per i progetto autorizzati è prevista una anticipazione nella misura del 50% dell'importo complessivamente assegnato, mentre l'erogazione del saldo sarà successiva al ricevimento della definitiva rendicontazione. Norme di dettaglio Il DM 435/15 affida ad un decreto del Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di : la ripartizione delle risorse per ambiti regionali la definizione della quota da assegnare alle classi terze, quarte e quinte, secondo criteri numerici, ovvero sulla base di progetti innovativi di Alternanza Scuola-Lavoro utilizzando quale criterio prioritario l'esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro sul territorio di riferimento, con particolare attenzione a forme emergenti di creazione e organizzazione del lavoro. Decreto Direttoriale n. 936 del 15 settembre 2015 Progetti innovativi di alternanza scuola lavoro Il Decreto del direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di, n. 936 del 15 settembre 2015 definisce le finalità dell Alternanza, le specifiche e i requisiti dei progetti per l'a.s., la ripartizione delle risorse.

La nota di trasmissione, nota 8606 del 18 settembre 2015, fissa al 5 novembre la data entro cui gli uffici scolastici regionali devono inviare al MIUR l elenco delle scuole titolari dei progetti, con i relativi importi. Il DD 936/15 ricorda come a partire dal l attività di Alternanza scuola lavoro sia obbligatoria per tutti gli alunni delle classi terze di tutte le filiere della secondaria superiore. Invece, per le classi quarte e quinte, le attività di alternanza scuola lavoro sono attivate, come per gli anni precedenti, sulla base di progetti innovativi, utilizzando quale criterio prioritario l'esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro sul territorio di riferimento, con particolare attenzione a forme emergenti di creazione e organizzazione del lavoro I progetti dovranno configurarsi come: a) progetti innovativi di integrazione tra formativi ed il mercato del lavoro anche secondo modalità di "bottega scuola" e "scuola - impresa". attraverso b) progetti riferiti a esperienze e modelli di eccellenza di integrazione e collaborazione con imprese operanti su aree tecnologiche strategiche per il nostre Paese, quali efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, nuove tecnologie per il made in Italy, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e il turismo; c) progetti che presentano una stabilità nel tempo e che vedono la collaborazione con i poli tecnico-professionali, gli ITS d) progetti realizzati da istituzioni scolastiche che evidenziano nella loro realizzazione le proposte dei Comitati Tecnico Scientifici o Comitati Scientifici e) progetti realizzati, attraverso esperienze di divulgazione a mezzo stampa o altro mezzo informativo al fine di disseminare le buone pratiche f) progetti che utilizzino i laboratori scientifico-tecnologici previsti dall'articolo 1 del DM 351/2014 o prevedano la loro realizzazione anche attraverso i laboratori territoriali per l'occupabilità previsti dall'articolo 1, comma 60, della legge 107/2015, nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale Ripartizione delle risorse Allegati al DD 936/15 ci sono: la tabella di ripartizione per ambiti regionali in relazione agli ordini di scuola (Allegato A) la tabella di ripartizione per ambiti regionali in relazione alle classi terze, quarte e quinte (Allegato B). Riguardo all Allegato B) per le classi terze le risorse sono ripartite in base al numero complessivo degli studenti iscritti risultanti dall'organico di diritto per le classi quarte e quinte, le risorse sono ripartite in base al numero degli studenti iscritti risultanti dall'organico di diritto che si prevede parteciperanno alle attività di alternanza scuola lavoro, calcolato sulla base della percentuale degli studenti che nell' anno scolastico precedente hanno partecipato ad iniziative di alternanza rispettivamente nelle classi terze e quarte e che per continuità sono destinati a continuare l'alternanza nella classe successiva.

Allegato A) Risorse Alternanza Scuola Lavoro ex Legge 440/97 Confronto a.s. e a.s * Uffici Scolastici Importo Importo Differenza Importo Importo Differenza Importo Importo Differenza Totale Totale Differenza Regionali professionale professionale tecnica tecnica liceale liceale importo per ambito regionale importo per ambito regionale (A) (B) C= A - B (D) (E) F= D - E (G) (H) I = G - H (L) (M) N = L - M Abruzzo 106.160 71.743 34.417 243.270 126.729 116.541 48.630 26.027 22.603 398.060 224.499 173.561 Basilicata 81.020 53.479 27.541 128.470 63.071 65.399 22.170 11.968 10.202 231.660 128.518 103.142 Calabria 236.390 158.570 77.820 469.250 239.851 229.399 72.380 39.010 33.370 778.020 437.431 340.589 Campania 721.870 501.264 220.606 1.183.660 637.196 546.464 245.950 133.158 112.792 2.151.480 1.271.618 879.862 Emilia- 456.410 298.274 158.136 799.730 433.837 365.893 116.280 61.551 54.729 1.372.420 793.662 578.758 Romagna Friuli-Venezia 99.350 62.129 37.221 228.160 120.944 107.216 33.390 17.837 15.553 360.900 200.910 159.990 Giulia Lazio 471.840 299.190 172.650 882.290 496.540 385.750 214.900 112.899 102.001 1.569.030 908.629 660.401 Liguria 154.440 102.669 51.771 222.250 136.895 85.355 44.890 21.967 22.923 421.580 261.531 160.049 Lombardia 794.120 555.959 238.161 1.663.400 981.959 681.441 250.110 125.880 124.230 2.707.630 1.663.798 1.043.832 Marche 183490 119.440 64.050 325.080 170.374 154.706 50.220 26.455 23.765 558.790 316.269 242.521 Molise 30.100 19.722 10.378 67.660 37.378 30.282 11.990 6.167 5.823 109.750 63.267 46.483 Piemonte 394.070 258.999 135.071 740.270 394.171 346.099 119.580 63.137 56.443 1.253.920 716.307 537.613 Puglia 544.510 366.017 178.493 947.480 491.974 455.506 152.800 80.936 71.864 1.644.790 938.927 705.863 Sardegna 155.230 104.296 50.934 311.820 173.779 138.041 53.810 28.522 25.288 520.860 306.597 214.263 Sicilia 569.770 387.113 182.657 989.290 521.382 467.908 186.380 100.681 85.699 1.745.440 1.009.176 736.264 Toscana 395970 253.662 142.308 629.830 366.373 263.457 116.730 59.548 57.182 1.142.530 679.583 462.947 Umbria 83.810 52.202 31.608 150.260 83.255 67.005 31.370 16.259 15.111 265.440 151.716 113.724 Veneto 521.450 335.272 186.178 1.017.830 524.292 493.538 128.420 67.998 60.422 1.667.700 927.562 740.138 Totale 6.000.000 4.000.000 2.000.000 11.000.000 6.000.000 5.000.000 1.900.000 1.000.000 900.000 18.900.000 11.000.000 7.900.000 *Elaborazione FLC CGIL su dati MIUR

Allegato B) Uffici Scolastici Regionali alle classi terze alle classi quarte alle classi quinte Totale importo per ambito regionale Abruzzo 289.298 43.208 65.553 398.059 Basilicata 168.742 25.426 37.492 231.660 Calabria 565.715 85.656 126.649 778.020 Campania 1.584.474 233.660 333.347 2.151.481 Emilia-Romagna 1.007.622 146.297 218.501 1.372.420 Friuli Venezia Giulia 262.276 40.799 57.825 360.900 Lazio 1.141.201 174.260 253.568 1.569.029 Liguria 310.452 45.839 65.290 421.581 Lombardia 2.009.220 293.048 405.362 2.707.630 Marche 405.959 61.524 91.307 558.790 Molise 78.400 12.275 19.075 109.750 Piemonte 920.273 136.127 197.520 1.253.920 Puglia 1.202.863 180.511 261.416 1.644.790 Sardegna 387.114 56.223 77.523 520.860 Sicilia 1.289.401 187.942 268.097 1.745.440 Toscana 840.817 125.168 176.545 1.142.530 Umbria 192.608 29.251 43.581 265.440 Veneto 1.223.113 181.301 263.286 1.667.700 Totale 13.879.547 2.058.515 2.961.938 18.900.000