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Data: 12/04/2018 - n. T116455 - Richiedente: GRFPLA54R16C263V 000105756 21/06/2002 Ultima planimetria in atti Data: 12/04/2018 - n. T116455 - Richiedente: GRFPLA54R16C263V Totale schede: 1 - Formato di acquisizione: A4(210x297) - Formato stampa richiesto: A4(210x297) Catasto dei Fabbricati - Situazione al 12/04/2018 - Comune di PRATOVECCHIO STIA/B (M329) - < Foglio: 20 - Particella: 26 - Subalterno: 2 > LOCALITA' TERRICOLA SNC piano: S1-T-1; 10 metri

Data: 12/04/2018 - n. T124575 - Richiedente: GRFPLA54R16C263V 000105756 21/06/2002 Ultima planimetria in atti Data: 12/04/2018 - n. T124575 - Richiedente: GRFPLA54R16C263V Totale schede: 1 - Formato di acquisizione: A4(210x297) - Formato stampa richiesto: A4(210x297) Catasto dei Fabbricati - Situazione al 12/04/2018 - Comune di PRATOVECCHIO STIA/B (M329) - < Foglio: 20 - Particella: 26 - Subalterno: 3 > LOCALITA' TERRICOLA SNC piano: T-1; 10 metri

Allegato MODULO 3 Spett. Unione dei Comuni Montani del Casentino Via Roma, 203 52014 Ponte a Poppi (AR) Oggetto: Istanza di ammissione e relative dichiarazioni per la partecipazione alla gara per la concessione del fabbricato e terreni di Terricola nel complesso regionale Foreste Casentinesi. Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente nel Comune di in via /piazza in qualità di (barrare l opzione di interesse): persona fisica mail. PEC (eventuale) legale rappresentante della con sede in via / piazza C.F P. IVA tel Mail PEC con espresso riferimento alla persona giuridica da me rappresentata; legale rappresentante del raggruppamento temporaneo e/o consorzio già costituito (cancellare la voce che non interessa) con sede in via / piazza C.F P. IVA tel Mail PEC con espresso riferimento al raggruppamento da me rappresentato; rappresentante del raggruppamento temporaneo e/o consorzio (cancellare la voce che non interessa) da costituirsi con espresso riferimento al raggruppamento da me rappresentato; CHIEDE di essere ammesso alla procedura per l affidamento in concessione del fabbricato e terreni di Terricola nel complesso regionale Foreste Casentinesi e consapevole delle sanzioni penali previste dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, in caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti, uso o esibizione di atti falsi o contenenti dati non corrispondenti a verità

DICHIARA ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 - di non trovarsi nelle condizioni di cui al comma 1, comma 2, comma 4, comma 5 lettere a) b) e f) dell art. 80 D. Lgs. 50/2016. - di non essere moroso e/o in contenzioso con l amministrazione concedente; - di essere in regola con l adempimento degli obblighi contributivi; - di essere in regola con la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro (D. lgs. 81/2008 e ss.mm.ii); - di aver preso piena conoscenza e di accettare senza riserve quanto previsto nella stima del canone annuo in ordine alla fissazione dell importo a base dell offerta; - di essere un soggetto proponente della seguente tipologia (in conformità con quanto disposto dall art. 3 comma 2 del DPGR 60/R del 15 ottobre 2014 Regolamento di funzionamento della Banca della Terra ) barrare l opzione di interesse: imprenditore agricolo professionale, singolo o associato anche a titolo provvisorio purche in possesso del requisito della capacità professionale di cui all articolo 2, comma 1 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola) o coltivatore diretto, che non ha compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione; nel caso delle associazioni tutti gli imprenditori non devono aver compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione imprenditore agricolo professionale, singolo o associato, anche a titolo provvisorio purché in possesso del requisito della capacità professionale di cui all articolo 2, comma 1 della l.r. 45/2007 o coltivatore diretto, che ha compiuto quaranta anni di età; imprenditore agricolo singolo o associato, che non ha compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione; nel caso delle associazioni tutti gli imprenditori non devono aver compiuto quaranta anni di età alla data della domanda di assegnazione; imprenditore agricolo singolo o associato, che ha compiuto quaranta anni di età; nessuna delle precedenti tipologie; SI IMPEGNA Alla realizzazione di quanto indicato nel Progetto di utilizzazione e valorizzazione proposto ed alla assunzione di ogni relativo onere nonché al rispetto di quanto previsto e stabilito nel presente Avviso e nel disciplinare di concessione allegato; ad assumere a proprio carico ogni spesa per la registrazione dell'atto e ogni adempimento conseguente e susseguente, imposte comprese se e ove dovute;

Esprime, con la sottoscrizione della presente il consenso al trattamento dei dati personali ai fini della presente procedura., lì il Proponente/Il Legale Rappresentante Allegare copia del documento d identità in corso di validità del/dei sottoscrittore/i

Allegato MODULO 4 Spett. Unione dei Comuni Montani del Casentino Via Roma, 203 52014 Ponte a Poppi (AR) Oggetto: OFFERTA ECONOMICA per la concessione pluriennale del per la partecipazione alla gara per la concessione del fabbricato e terreni di Terricola nel complesso regionale Foreste Casentinesi. Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente nel Comune di in via /piazza in qualità di (barrare l opzione di interesse): persona fisica legale rappresentante della (meglio generalizzata nell Allegato 3) con espresso riferimento alla persona giuridica da me rappresentata; OFFRE per la concessione del fabbricato e terreni di Terricola nel complesso regionale Foreste Casentinesi L importo del canone annuale pari ad euro, dicesi (in lettere) La somma offerta deve essere uguale o superiore al canone minimo di 1.500,00 (euro millecinquecento) Qualora ci sia discordanza fra l indicazione in cifre e in lettere del prezzo offerto, sarà ritenuta valida la cifra più conveniente per l Ente. lì IL LEGALE RAPPRESENTANTE N.B. Si ricorda che, pena esclusione: non sono ammesse offerte al ribasso. l offerta DOVRÀ obbligatoriamente essere firmata dal soggetto proponente il progetto di gestione (per le ATI non ancora costituite l offerta deve essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti dei soggetti partecipanti). NON DOVRÀ essere inserita libera in alcuna delle altre due Buste A e B. La busta contenente l offerta e recante la dicitura Offerta Economica deve essere sigillata e firmata sui lembi di chiusura dallo stesso soggetto che l ha espressa, e nella stessa non devono essere inseriti altri documenti.

ALLEGATO 2 - determinazione n... del. avente per oggetto: Concessione d uso del fabbricato denominato Terricola posto all interno del complesso forestale regionali Foreste Casentinesi nel Comuni di Pratovecchio Stia Disciplinare di concessione. Con il presente disciplinare di concessione d uso il dott. Paolo Grifagni, nato a Castel S. Niccolò (AR) il 16/8/1954, non in proprio, ma in qualità di responsabile del Servizio n. 6 Gestione deleghe regionali dell Unione dei Comuni Montani del Casentino, P.I. 02095920514, di seguito denominata Ente concedente, concede in uso a con sede legale in... prov.. via C.F...., P. IVA. nella persona del legale rappresentante sig... nato a.. prov.. il e residente in.. C.F.... di seguito denominato Concessionario, i seguenti beni: Art. 1 Oggetto della concessione. Sono oggetto della concessione d uso i beni appartenenti al patrimonio indisponibile della Regione Toscana facenti parte del complesso regionale Foreste Casentinesi precisamente il fabbricato Terricola posto all interno del complesso forestale regionali Foreste Casentinesi nel Comune di Pratovecchio Stia particella forestale A114/3 L immobile insiste sul Foglio 20 del Comune di Pratovecchio Stia particella 26: Sez. Stia unità edilizia subalterno 1: bene comune non censibile. Sez. Stia unità edilizia subalterno 2: A/3 - classe - 3 13,5 vanni 258 mq. Sez. Stia unità edilizia subalterno 3: C/6 classe 2 147 mq. (sup. catastale 179 mq.) I terreni limitrofi sono catastalmente così contraddistinti:

Comune di Pratovecchio Stia Sez. Stia Foglio 20 particelle 18, 19, 25, 27, 35, 44 per un totale di ha 3.10.13. Art. 2 Finalità della concessione. I fabbricati sono concessi in uso al concessionario per le finalità di cui alla lettera l) dell art. 27 della L.R. 39/2000 e ss.mm.ii., in conformità agli interventi obbligatori previsti dal bando e a quelli ulteriori proposti nel Programma di utilizzazione e valorizzazione presentato in sede di gara. Art. 3. Durata della concessione. La durata della concessione è fissata in anni 20 (venti) a decorrere dalla data della stipula, entro i limiti previsti dalle direttive regionali vigenti in materia. La concessione non è tacitamente rinnovabile né prorogabile; qualora il concessionario intenda richiederne il rinnovo dovrà far pervenire all Unione dei Comuni Montani del Casentino apposita richiesta scritta mediante nota A.R. almeno 6 (sei) mesi prima della scadenza. L Unione dei Comuni Montani del Casentino si riserva la facoltà di accogliere o meno la suddetta richiesta e se del caso stipulare un nuovo disciplinare di concessione con eventuale revisione delle condizioni ivi riportate, se consentito dalle leggi e regolamenti vigenti al momento della richiesta di rinnovo. Il Concessionario è tenuto comunque alla restituzione dell immobile anche prima della data di scadenza di cui sopra qualora cessi di servirsene in conformità alle finalità di cui al presente atto. Al termine della concessione, in mancanza di rinnovo, nessuna indennità a nessun titolo sarà dovuta dall ente concedente al concessionario uscente. Non è ammessa la proroga della concessione ed è vietata la cessione del contratto e la sub concessione. L Ente concedente, previa acquisizione del parere dell Ente proprietario o di Ente Terre Regionali Toscane, può autorizzare l utilizzo degli immobili o di porzioni degli stessi da parte di soggetti diversi dal concessionario, nei casi in cui ciò sia finalizzato al migliore soddisfacimento dell interesse pubblico.

Art. 4. - Uso dei beni in concessione Con la firma del presente atto il concessionario accetta gli immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e assume a proprio carico l onere di renderli conformi alle normative vigenti nel caso di eventuali difformità. Inoltre il concessionario si impegna e dichiara di utilizzarli esclusivamente per gli scopi di cui al precedente art. 2, pertanto è vietato mutarne la destinazione d uso pena la rescissione immediata della concessione. Il concessionario, nell usufruire degli immobili in concessione si obbliga ad osservare ed a far osservare a chiunque li frequenti, tutte le leggi e i regolamenti vigenti, esonerando espressamente, ora per allora, la proprietà e l Ente concedente e impegnandosi a rilevarli indenni da ogni responsabilità penale e civile per qualsiasi danno che potesse derivare al concessionario stesso, a terze persone ed alle cose per l utilizzo di detti beni. Il concessionario è tenuto a custodire e a conservare con buona diligenza gli immobili avuti in concessione. E espressamente vietato al medesimo, senza preventivo consenso scritto dell Ente concedente, eseguire o far eseguire mutamenti che non permettano in ogni momento il ripristino dello stato originario e/o migliorie ed innovazioni di qualsiasi natura, le quali, in ogni caso, rimangono di diritto acquisite al patrimonio regionale senza che il Concessionario possa asportarle o pretendere compensi alla fine della concessione. Resta salvo il diritto dell Ente concedente di richiedere, qualora lo ritenga necessario, che il concessionario proceda al ripristino delle condizioni originarie dei beni. In caso di inadempienza, l Ente concedente si riserva il diritto di eseguire direttamente i lavori, addebitando le relative spese al concessionario. Il Concessionario riconosce alla Regione Toscana, all Ente Terre Regionali Toscane e all Unione dei Comuni il diritto di accedere ai beni concessi, con o senza preavviso, per verifiche sul rispetto dell utilizzazione degli stessi in relazione alle finalità per le quali sono stati concessi, nonché per lavori, anche se ciò dovesse comportare limitazioni temporanee o

cessazione del godimento. L Ente concedente si riserva inoltre la facoltà di impartire, attraverso il proprio personale, disposizioni circa l utilizzo degli immobili nonché l eventuale esecuzione di opere necessarie al loro mantenimento. Art. 5. - Obblighi del Concessionario. Il Concessionario si impegna e si obbliga, ai sensi del combinato disposto degli articoli 45 e 50 del Regolamento di attuazione della L.R. 77/2004 approvato con DPGR n. 61/R del 23/11/2005, (di seguito anche solo Regolamento) 1) alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili per tutta la durata della concessione. 2) a non eseguire alcun intervento sugli immobili in concessione senza la preventiva autorizzazione scritta da parte dell Ente concedente, che non consenta in ogni momento il ripristino dello stato originario, e/o migliorie ed innovazioni di qualsiasi natura, le quali, in ogni caso, rimangono di diritto acquisite al patrimonio regionale senza che il concessionario possa asportarle o pretendere compensi alla fine della concessione. Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria dovuti ad eventi eccezionali o calamitosi non imputabili al concessionario, l esecuzione degli stessi sarà concordata caso per caso tra Ente concedente e concessionario relativamente a tempi, modalità di esecuzione e relativi oneri. Se tali interventi saranno eseguiti a totale carico pubblico, ciò potrà comportare un incremento del canone concessorio in misura pari all interesse legale (art. 1284 del codice civile), sul capitale impiegato nelle opere e nei lavori effettuati, il cui tasso è determinato ogni anno con Decreto dal Ministero dell Economia e Finanza, (art. 50 comma 7 del DPGR 61/R del 2005). 3) ad eseguire tutti gli interventi per il recupero strutturale del tetto e dei muri portanti entro il primo anno di concessione 4) ad eseguire tutti gli interventi di consolidamento dei solai entro il secondo anno di concessione

5) ad eseguire quanto proposto nel progetto di utilizzazione e valorizzazione 6) a risarcire alla proprietà o all Ente concedente qualsiasi danno causato agli immobili per negligenza, imperizia, imprudenza dal concessionario stesso, dai suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo 7) a presentare all Ente concedente entro il mese di marzo di ogni anno, una relazione scritta riportante la descrizione dell attività svolta nell anno precedente e una relazione preventiva delle attività da svolgere nell anno in corso. La mancata presentazione o la presentazione in ritardo, per due anni consecutivi, della relazione rispetto alla data sopra indicata saranno causa di revoca dell atto di concessione 8) a pagare il canone annuo di concessione. Gli interventi di cui ai punti 3) e 4) non saranno oggetto di scomputo dal canone di concessione. Art. 6. Forniture. Tra i beni concessi è compresa una captazione di sorgente interna ai terreni concessi, la quale non riguarda in alcun modo l acqua, in quanto bene pubblico, né la sua qualità e quantità e il concessionario dovrà farsi carico delle spese inerenti la manutenzione della presa, dovrà costantemente curare la manutenzione delle tubazioni e della cisterna, restando responsabile di qualsiasi perdita e danno; il concessionario non è autorizzato ad effettuare nuove prese per la captazione delle acque, né a modificare quella esistente, senza autorizzazione da parte dell Ente concedente È a totale carico del concessionario ogni onere derivante da tale captazione, compresi quelli previsti dalla legge per la derivazione di acque pubbliche. Art. 7. Permessi e nullaosta. Il concessionario si impegna a subordinare l effettivo uso dei beni all ottenimento, a sua cura e spese, da parte delle competenti autorità, di tutti i permessi, nullaosta e autorizzazioni di

legge necessari per la realizzazione delle attività obbligatorie previste dal bando e di quelle indicate nel progetto presentato. Art. 8. Canone di Concessione ed oneri tributari. Il canone di concessione, risultante dall offerta espressa dal medesimo concessionario in sede di gara è determinato in.. annui (euro.). Il Canone verrà aggiornato annualmente in misura pari al 100% della variazione accertata dall ISTAT dei prezzi al consumo di famiglie di operai ed impiegati. L aggiornamento decorrerà a partire dall anno successivo alla data di stipula del presente atto di concessione. Il suddetto canone rivalutato annualmente sarà versato ogni anno in unica soluzione anticipata entro il mese di marzo con una delle seguenti modalità: 1) versamento su conto corrente postale intestato all Unione dei Comuni Montani del Casentino - Servizio Tesoreria; 2) deposito presso l Ufficio Vigilanza e Attività Commerciali di contanti, nei limiti stabiliti dalla Legge, assegno di conto corrente non trasferibile o assegno circolare non trasferibile intestati come al punto 1; 3) bonifico bancario, tassativamente con esibizione di ricevuta emessa dalla banca dove questo è avvenuto; 4) versamento diretto presso gli sportelli del Servizio Tesoreria dell Unione dei Comuni. Il canone rivalutato di ogni anno costituirà base imponibile per l anno successivo. La concessione è fatta a corpo e non a misura senza alcuna garanzia delle estensioni e qualità delle cose concesse. Non potrà quindi farsi luogo ad aumento o diminuzione del canone, per eccedenza o difetto di superficie che si dovesse riscontrare su quella indicata nel presente atto. Sul concessionario gravano, ai sensi dell art. 26 della L.R. 39/2000 e ss.mm.ii, gli oneri di carattere tributario e fiscale, per cui eventuali imposte e tributi sui beni in concessione

saranno posti a carico del concessionario medesimo e non potranno essere oggetto di scomputo dal canone. Art. 9. Cauzioni. A garanzia degli impegni derivanti dal presente disciplinare il concessionario ha costituito cauzione pari ad un annualità di canone per mezzo di Ricevuta n. ; Art. 10. Assicurazioni Il concessionario dovrà costituire e fornirne apposita copia all ente concedente, una volta completati i lavori per il rifacimento del tetto, la seguente polizza assicurativa: polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi, atti vandalici, incendio, scoppio e fulmine per una durata pari alla durata della concessione e per un valore indicato di. 200.000,00 (../00). Art. 11. Divieti. E fatto divieto assoluto al concessionario di sub-concedere a terzi l uso e/o il godimento anche parziale, sotto qualsiasi forma, dei beni concessi pena la revoca immediata della concessione. Fermo restando il generale divieto di sub concessione, l Ente concedente, previa acquisizione del parere dell Ente Terre Regionali Toscane, può autorizzare l utilizzo degli immobili o di porzione degli stessi da parte di soggetti diversi dal concessionario, nei casi in cui ciò sia finalizzato al migliore soddisfacimento dell interesse pubblico. E altresì fatto divieto assoluto al concessionario di consentire servitù di qualsiasi genere e natura sui beni oggetto di concessione. Art. 12. - Revoca della concessione. La concessione potrà essere revocata quando: - a seguito di verifica, i beni in concessione siano utilizzati in difformità dal vincolo di destinazione e dalle finalità per le quali sono stati concessi, o il concessionario ne faccia un

uso non conforme al progetto di utilizzazione e valorizzazione; - qualora, a seguito di verifica, non siano state realizzate le attività previste come obbligatorie dal bando e dal presente disciplinare e quelle indicate nel progetto di utilizzazione e valorizzazione; - il concessionario si sia reso moroso riguardo al pagamento del canone; - il concessionario abbia sub-concesso in tutto od in parte, stabilmente o temporaneamente a terzi i beni concessi ad eccezione del caso in cui L Ente concedente, previa acquisizione del parere dell Ente proprietario o di Ente Terre Regionali Toscane, abbia autorizzato l utilizzo dei beni o di porzioni degli stessi da parte di soggetti diversi dal concessionario per migliore soddisfacimento dell interesse pubblico; - qualora vengano a mancare per il concessionario le condizioni per le quali è stata rilasciata la concessione in fase di aggiudicazione; - qualora il concessionario non abbia ottemperato a quanto stabilito nel presente disciplinare in termini di cauzioni e copertura assicurativa. L ente concedente inoltre, per sopravvenuto interesse pubblico sul/i bene/i, debitamente motivato, ha la facoltà di revocare in qualsiasi tempo la concessione mediante raccomandata A.R., con preavviso di mesi SEI senza che per tale fatto il concessionario possa avanzare pretese per danni, indennizzi o rimborsi. Art. 13. - Recesso. Il concessionario potrà recedere anticipatamente dal contratto con obbligo di comunicazione scritta A. R. da inviarsi all ente concedente almeno 6 mesi prima della data di rilascio dei beni. Art. 14. - Domicilio del Concessionario. A tutti gli effetti del presente atto, anche processuali, di cognizione e di esecuzione, il Concessionario elegge domicilio legale Art. 15 Foro competente.

Per le eventuali controversie derivanti dal presente atto è competente, in via esclusiva il Foro di Arezzo Art. 16 Spese. La presente scrittura viene registrata dall ente concedente a spese del Concessionario. Art. 17 Norme di rinvio. Per l osservanza di tutte le obbligazioni assunte, il concessionario obbliga se stesso in ogni più ampia forma di legge. Per quanto non previsto nel presente atto, le parti fanno espresso riferimento alla L.R. 77/04 ed al relativo regolamento di attuazione di cui alla D.P.G.R 23/11/2005 n. 61/R nonché alle disposizioni di legge vigenti, agli usi e alle consuetudini. Art. 18 Disposizioni finali. E parte integrante della presente scrittura lo stato di consistenza dei beni sottoscritti dalle parti. Previa lettura di quanto precede le parti si sottoscrivono in segno di conferma ed integrale accettazione. Luogo. Data.. Il Concedente Il Concessionario