COMUNE DI RODENGO SAIANO PROVINCIA DI BRESCIA TEL. 030/6817725 - FAX. 030/6817737 C.A.P. 25050 - Codice Fiscale 00632150173 Ufficio Tecnico - Edilizia Privata e Urbanistica - L AUTORITA COMPETENTE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA D INTESA CON L AUTORITA PROCEDENTE VISTA la L. R. 11 marzo 2005 n. 12. "Legge per il governo del territorio", con la quale viene data attuazione alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; VISTI gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi approvati dal Consiglio regionale nella seduta del 13 marzo 2007, atto n. VIII/0351 in attuazione del comma 1 dell'articolo 4 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12; VISTA la Deliberazione VIII/6420 del 27 dicembre 2007; PRESO ATTO che: con avviso del 15.10.2007 l Amministrazione Comunale ha dato avvio al procedimento per la formazione del nuovo P.G.T. del comune di Rodengo Saiano, conformemente a quanto disposto dalla legge regionale n 12/2005 "Legge per il governo del territorio"; con la D.G.C. n. 57 del 14 aprile 2008 è stato avviato il Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica nell ambito della procedura di elaborazione del P.G.T. di Rodengo Saiano; con la stessa deliberazione sono stati individuati: a. Soggetti competenti in materia ambientale: ARPA Lombardia ASL Brescia ASL Distretto n.2 di Roncadelle Enti gestori di aree protette (Parco delle Colline): REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Qualità dell Ambiente PROVINCIA DI BRESCIA Settore Assetto Territoriale Parchi e V.I.A. COMUNE DI BRESCIA - Settore Parco delle Colline Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio Province di Brescia, Cremona e Mantova Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia b. Enti territorialmente interessati: REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Territorio e Urbanistica PROVINCIA DI BRESCIA Settore Assetto Territoriale Parchi e V.I.A.
Comuni limitrofi: Comune di Castegnato Comune di Gussago, Comune di Ome Comune di Paderno F.C. Comune di Passirano S.T.A.P. Servizio Tecnico Amministrativo Provinciale - UFFICIO GENIO CIVILE CONSORZIO DI BONIFICA Sinistra Oglio Distretto Seriola Nuova Consorzio Irriguo ROGGIA MOLINARIA Consorzio Irriguo ROGGE RIUNITE c. Altri Enti/autorità con competenze funzionalmente interessati: infrastrutture viarie REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità PROVINCIA DI BRESCIA Settore Viabilità, Progettazione e Direzione Lavori A.N.A.S. spa FERROVIE NORD MILANO reti dei servizi e sottoservizi S.N.A.M. spa A2A spa (ex ASM di Brescia) COGEME spa AOB2 srl (ex COGEME Gestioni) ENEL ENEL Sole srl Consorzio Brescia Energia e Servizi TELECOM ITALIA spa servizi di telefonia mobile TELECOM Italia Mobile WIND spa WODAFONE spa H3G spa Ed è stato demandato al Responsabile dell U.T. comunale il compito di attivare i momenti di consultazione previsti dalle attuali normative e indirizzi regionali e i momenti di partecipazioni rivolti a altri Enti/soggetti pubblici e privati e del pubblico, mediante il coinvolgimento di: o Associazioni ambientaliste riconosciute a livello nazionale, o Associazioni di categoria degli industriali, degli agricoltori, dei commercianti, degli esercenti, dei costruttori edili, dei gestori/smaltitori di rifiuti, o Associazioni delle categorie interessate, o Associazioni varie di cittadini. con la stessa deliberazione sono stati inoltre individuati: o il Comune di Rodengo Saiano quale autorità procedente per la V.A.S.; o il Responsabile dell Area Edilizia-Urbanistica del Comune di Rodengo Saiano con la collaborazione del Segretario Comunale e, per gli aspetti di rispettiva competenza, dei Responsabili di Area quale autorità competente (o Responsabile) ai fini della Valutazione Ambientale Strategica del P.G.T.; Ai fini della consultazione delle Autorità ambientali e territoriali sono stati attivati i seguenti momenti di confronto: - 11 NOVEMBRE 2008 Conferenza di avvio - 31 MARZO 2009 - Conferenza finale di valutazione
Per i portatori di interessi diffusi (individuati mediante apposito elenco e indirizzario) sono stati, dunque, attivati le seguenti azioni di informazione e di partecipazione/consultazione: - 11 GIUGNO 2008 Incontro/assemblea pubblica con i rappresentanti delle associazioni e gruppi di volontariato, della scuola e del mondo religioso e con i cittadini in generale. Incontri di approfondimento con i rappresentanti delle associazioni - 8 OTTOBRE 2008 Primo tavolo di consultazione: scuole, Enti socio-assistenziali e religiosi - 21 OTTOBRE 2008 Secondo tavolo di consultazione: Associazioni ambientali, caccia e pesac, rappresentanti degli agricoltori Terzo tavolo di consultazione: associazioni sportive, culturali e musicali - 25 MARZO 2009 Incontro/assemblea pubblica con i rappresentanti delle associazioni e gruppi di volontariato, della scuola e del mondo religioso e con i cittadini in generale. PRESO ATTO che alla data del 6 aprile 2009 sono pervenute le osservazioni richiamate nella Dichiarazione di Sintesi alla VAS del PGT e allegate alla documentazione di corredo della VAS del PGT; VISTO il verbale della prima conferenza di Valutazione tenutasi in data 11 novembre 2008, che si allega come parte integrante e sostanziale de presente atto; PRESO ATTO di quanto emerso nel corso della Seconda Conferenza di Valutazione del 31 marzo 2009, così come riportato nel verbale che si allega come parte integrante e sostanziale del presente atto. RILEVATO che, come emerge dal Rapporto Ambientale (si veda La valutazione, parte III) le scelte effettuate risultano coerenti con gli obiettivi indicati dall Amministrazione, così come riepilogati nella seguente tabella: PGT di Rodengo Saiano: OBIETTIVI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE 1 PAESAGGIO E SUOLO 1.a limitare le nuove edificazioni 1.b incentivare il recupero edilizio 1.c favorire l'uso di materiali della tradizione locale 2 ENERGIA 2.a incentivare il risparmio energetico 2.b incentivare l'utilizzo di pannelli fotovoltaici 3 VIABILITA'
3.a incrementare la dotazione di piste ciclabili 3.b deviazione del traffico di transito dal centro abitato 4 RISORSE IDRICHE 4.a divieto di copertura dei canali irrigui 5 PROTEZIONE DEL TERRITORIO 5.a salvaguardia delle zone a vincolo idrogeologico 5.b tutela dei terrazzamenti collinari 5.c limitazione dei fabbricati rurali in zona collinare 6 QUALITA' DELL'ARIA 6.a riduzione del traffico veicolare 6.b promozione del teleriscaldamento 7 REGOLE 7.a regole semplici e univocamente interpretabili CONSIDERATO CHE: 1) Nel parere espresso dalla Provincia di Brescia (comunicazione del 1 aprile 2009 prot. 0004141) non viene espressa alcuna osservazione per quanto riguarda il Rapporto Ambientale e il monitoraggio delle seguenti tematiche: aria acqua suolo paesaggio, rete ecologica, salute attività produttive energia; e, per quanto attiene all unico ADT individuato dal PGT, la Provincia esprime il proprio parere affinché le fasce di mitigazione verdi e piantumate nonché il rilevato a protezione dell interferenza della viabilità siano prescrittive alla realizzazione dell ambito. 2) Nel parere di ARPA (comunicazione del 3 aprile 2009 prot. 0004193) non viene espressa alcuna osservazione per quanto riguarda il Rapporto Ambientale e il monitoraggio delle seguenti tematiche: suolo paesaggio, rete ecologica, salute attività produttive energia; relativamente alla tematica aria ARPA non esprime alcuna osservazione al Rapporto Ambientale e si limita a prevedere l inserimento dei dati delle stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell aria tra gli indicatori della fase di monitoraggio della VAS del PGT, solo nel caso dette centraline risultassero esistenti in ambito locale; Analogamente, per la tematica acqua ARPA non esprime osservazioni al Rapporto Ambientale e sollecita di prevedere, in fase di monitoraggio, delle tempistiche per la realizzazione delle migliorie previste dal piano di investimenti dell ATO di Brescia. 3) L ASL di Brescia (comunicazione del 7 aprile 2009 prot.51244) esprime parere favorevole. 4) In relazione alla osservazione prodotta da Legambiente Circolo di Franciacorta (2 aprile 2009 prot. 0004199), si rimanda alle osservazioni delle Autorità ambientali preposte (ARPA e ASL) e alle osservazioni della Provincia, che nulla
eccepiscono sulla correttezza e completezza del Rapporto stesso, che deve, pertanto, considerarsi sufficientemente esaustivo al riguardo. Più nello specifico, si ritiene opportuno ricordare che, in sede di VAS, le normative europee e nazionali non prevedono lo svolgimento di analisi e monitoraggi ma, al contrario, la raccolta, il coordinamento e l interpretazione dei dati di analisi ambientale esistenti (e che troppo sovente sono dispersi tra più enti e agenzie di controllo) e si ritiene, pertanto, anche alla luce di quanto espresso nei propri pareri, da ASL, ARPA e Provincia, più che adeguata la trattazione delle tematiche dell aria e dell acqua effettuata in sede di Rapporto Ambientale. Per quanto concerne, infine, gli indicatori di efficacia richiamati nella stessa, si rimanda agli indicatori che il monitoraggio della VAS individua per la tematica dell Ambiente urbano. 5) L impostazione complessiva del nuovo strumento urbanistico risulta rispondente ai criteri di sostenibilità ambientale contenuti nel Manuale per la Valutazione Ambientale dei Piani di Sviluppo Regionale e dei Programmi dei Fondi Strutturali dell Unione Europea, della Commissione Europea DG XI Ambiente, Sicurezza nucleare e Protezione Civile, così come attestato nell allegato 1 alla parte III del Rapporto Ambientale. 6) Le azioni di piano da cui sono ragionevolmente attese ricadute di carattere ambientale sono state oggetto di valutazione, al fine di definirne gli effetti sul quadro ambientale locale e le possibili mitigazioni, così come analiticamente esposto nel Rapporto Ambientale Parte III. ALLA LUCE di quanto sopra esposto; VAUTATI gli effetti prodotti dal Piano sull'ambiente; VALUTATE le osservazioni pervenute; VALUTATO il complesso delle informazioni che emergono dalla documentazione prodotta; VISTI i verbali della Conferenza di Valutazione; CONSTATATO che il sistema di monitoraggio contenuto del rapporto ambientale e gli indicatori selezionati risultano congrui ed efficaci ai fini del monitoraggio da attuarsi nel corso dell attuazione del Piano stesso; DECRETA 1. di esprimere, ai sensi dell'art. 10 del Decreto legislativo 3 aprile 2006. n. 152 e degli Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi approvati dal Consiglio regionale nella seduta del 13 marzo 2007, atto n. VIII/0351, in attuazione del comma 1 dell'articolo 4 della legge regionale 11 marzo 2005. n. 12, PARERE POSITIVO circa la compatibilità del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio del Comune di Rodengo Saiano:
2. di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto ai seguenti soggetti: - Autorità proponente Comune di Rodengo Saiano - Consiglio Comunale Rodengo Saiano, 14 aprile 2009 L AUTORITA RESPONSABILE DELLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA