COMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco



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COMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2015/2017 Sommario: 1. Introduzione: organizzazioni e funzioni dell amministrazione 2. I dati 3. Procedimento di elaborazione e adozione del Programma 4. Le iniziative per la trasparenza e le iniziative per la legalità e la promozione della cultura 5. dell integrità 6. Ascolto degli stakeholders 7. Sistema di monitoraggio interno sull attuazione del Programma 1. INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONI E FUNZIONI DELL AMMINISTRAZIONE Redazione, approvazione Il Programma è realizzato ai sensi dell'art. 11, comma 2, del D. Lgs. n. 150/2009 e ss.mm.ii., sulla base delle linee guida elaborate dalla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche, delle linee guida agli enti locali in materia di trasparenza ed integrità predisposte dall ANCI, e di quanto previsto dal D.Lgs. 14.03.2013 n. 33. Il presente piano ha per oggetto le iniziative che il Comune ha adottato e intende adottare e implementare per garantire un adeguato livello di trasparenza e lo sviluppo della cultura del confronto, della legalità e dell'integrità. Alla promozione e al coordinamento del processo di formazione e adozione del Programma hanno concorso: - Il Segretario comunale/responsabile della trasparenza, con il compito di controllare il procedimento di elaborazione e di aggiornamento del Programma triennale, promuovendo il coinvolgimento delle strutture interne dell amministrazione, cui compete la responsabilità dei contenuti; Il Programma è approvato e aggiornato dalla Giunta Comunale. Trasparenza La trasparenza ai sensi del D.Lgs. n. 150/2009 e ss.mm.ii. è intesa come "accessibilità totale (...) delle informazioni". Corollario di tale impostazione legislativa è la tendenziale pubblicità di una serie di dati e notizie concernenti le Pubbliche Amministrazioni ed i suoi agenti, che favorisca un rapporto diretto fra la singola amministrazione e il cittadino. Il principale modo di attuazione di una tale disciplina è la pubblicazione sul sito istituzionale di una serie di dati. L'individuazione di tali informazioni si basa, innanzitutto, su precisi obblighi normativi, in parte previsti dal D.Lgs. n. 150/2009 e ss.mm.ii., e dal D.Lgs N. 33/2013, in parte da altre fonti normative vigenti. 2. I DATI 1

Sono disponibili nella homepage del sito istituzionale del Comune all indirizzo web www.comune.airuno.lc.it, nella sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE 3. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE ED ADOZIONE DEL PROGRAMMA II Comune ha istituito e gestito il Sito Informatico istituzionale avvalendosi del supporto tecnico della Società Halley Lombardia di Cantù. Il Sito necessita di aggiornamento e di un adeguamento affinché possa costituire strumento utile e di servizio ai cittadini, oltre che strumento essenziale per l'attuazione dei principi di trasparenza ed integrità, e offra all'utente un'immagine istituzionale con caratteristiche di uniformità e riconoscibilità. Le informazioni pubblicate dovranno rispondere ai requisiti richiamati dalle Linee Guida per i siti web della PA in merito a: trasparenza e contenuti minimi dei siti pubblici, aggiornamento e visibilità dei contenuti, formati aperti, contenuti aperti. PROGRAMMA DI ADEGUAMENTO ENTRO IL 30.11.2015: 1) Completare l inserimento di tutti i dati soggetti a obblighi di pubblicazione ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs n. 33/2013 e delle istruzioni formulate dall Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C.) già Commissione Indipendente per la valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle Pubbliche Amministrazioni (C.I.V.I.T.), e dal D.Lgs 39/2013; 2) Informatizzazione di almeno 40% dei procedimenti e dei flussi di dati; 3) Inserire un sistema di verifica degli accessi e dei dati di maggiore interesse per l utenza. ENTRO IL GIORNO 11.08.2016, fatte salve proroghe di legge: ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI INFORMATIZZAZIONE L informatizzazione dell ente deve riguardare tutte le procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte di cittadini e imprese. Il processo di informatizzazione deve consentire la compilazione online delle richieste, con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema Pubblico per la gestione dell'identità Digitale (SPID), ovvero, a norma del d.lgs. 82/2005, mediante carta d identità elettronica e la carta nazionale dei servizi. Le procedure informatizzate dovranno consentire il completamento e la conclusione del procedimento, il tracciamento dell'istanza, l individuazione del responsabile e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Per ciascun procedimento amministrativo ad istanza di parte di tutte le amministrazioni ex art.1, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001, devono indicare l elenco degli atti e documenti che l'istante ha l'onere di produrre a corredo dell'istanza; ENTRO IL 31.11.2016 1) l individuazione delle categorie dei portatori di interesse (stakeholders), in particolar modo di quelle portatrici di interessi diffusi verso le quali l'amministrazione Comunale dovrà rivolgersi per un costruttivo confronto sulle modalità di implementazione del sito; 2

2) Informatizzazione di almeno 80% dei procedimenti e dei flussi di dati. ENTRO IL 30.11.2017 1) Carta della qualità dei servizi. Informazioni circa la dimensione della qualità dei servizi erogati; 2) Informatizzazione totale dei flussi di dati; 3) valutare se attuare a titolo sperimentale un azione di ascolto coinvolgendo anzitutto le strutture interne dell ente e una o due categorie esterne ritenute più significative dall Amministrazione, riservando gli anni successivi, effettuati i necessari riscontri, l eventuale individuazione di ulteriori target d azione. Strutture competenti e risorse dedicate Il Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità fornisce anche indicazioni in ordine alle risorse dedicate alla sua attuazione e, più in generale, al rispetto degli obiettivi di trasparenza. Per quanto riguarda le informazioni e i dati da pubblicare, ciascun ufficio è responsabile per la materia di propria competenza relativamente ai contenuti, secondo la tabella sotto riportata. sotto- Denominazione sezione 1 livello sotto- Denominazione sezione 2 livello Contenuti (riferimento decreto) al Soggetto responsabile Disposizioni generali Programma per la Trasparenza e l'integrità Art. 10, c. 8, lett. a Segretario comunale Atti generali Art. 12, c. 1,2 Responsabile Area Affari Oneri informativi per cittadini e imprese Art. 34, c. 1,2 Organizzazione Organi di indirizzo politicoamministrativo Art. 13, c. 1, lett. a Responsabile Area Affari Art. 14 Sanzioni per mancata comunicazione dei dati Art. 47 Responsabile trasparenza/odv Articolazione degli uffici Art. 13, c. 1, lett. b, c Responsabile Area Affari Telefono e posta elettronica Art. 13, c. 1, lett. d Responsabile Area Affari 3

Consulenti e collaboratori Art. 15, c. 1,2 Tutti i Responsabili le Incarichi amministrativi di vertice Art. 15, c. 1,2 Responsabile Area Art. 41, c. 2, 3 Posizioni organizzative Art. 10, c. 8, lett. d Responsabile Area Dotazione organica Art. 16, c. 1,2 Responsabile Area le non a tempo indeterminato Art. 17, c. 1,2 Responsabile Area Tassi di assenza Art. 16, c. 3 Responsabile Area Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti Art. 18, c. 1 Responsabile Area Contrattazione collettiva Art. 21, c. 1 Responsabile Area Contrattazione integrativa Art. 21, c. 2 Responsabile Area OIV Art. 10, c. 8, lett. c Responsabile Area Bandi di concorso Art. 19 Tutti i Responsabili Performance Piano della Performance Art. 10, c. 8, lett. b Nucleo di Valutazione Relazione sulla Performance Art. 10, c. 8, lett. b Nucelo di Valutazione Ammontare complessivo dei premi Art. 20, c. 1 Responsabile Area Dati relativi ai premi Art. 20, c. 2 Responsabile Area Benessere organizzativo Art. 20, c. 3 Enti controllati Enti pubblici vigilati Art. 22, c. 1, lett. a Resp. Area Contabilità e Tributi Art. 22, c. 2, 3 Società partecipate Art. 22, c. 1, lett. b Responsabile Area Art. 222, c. 2, 3 Enti di diritto privato controllati Art. 222, c. 1, lett. c Responsabile Area Art. 22, c. 2, 3 4

Rappresentazione grafica Art. 22, c. 1, lett. d Attività e procedimenti Dati aggregati attività amministrativa Art. 24, c. 1 Responsabili di Area Tipologie di procedimento Art. 35, c. 1,2 Responsabili di Area Monitoraggio procedimentali tempi Art. 24, c. 2 Responsabili di Area Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati Provvedimenti Provvedimenti organi indirizzo politico Art. 35, c. 3 Art. 23 Responsabili di Area Responsabile Area Affari Provvedimenti dirigenti Art. 23 Responsabile Area Affari Controlli sulle imprese Art. 25 Responsabili di Area Bandi di gara e contratti Art. 37, c. 1,2 Responsabili di Area Sovvenzioni, sussidi, economici contributi, vantaggi Criteri e modalità Art. 26, c. 1 Responsabile Area Affari Atti di concessione Art. 26, c. 2 Responsabile Area Affari Art. 27 Bilanci Bilancio preventivo e consuntivo Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio Art. 29, c. 1 Responsabile Area Art. 29, c. 2 Responsabile Area Beni immobili e gestione patrimonio Patrimonio immobiliare Art. 30 Responsabile Area Canoni di locazione o affitto Art. 30 Responsabile Area Tecnico-Manutentiva Controlli e rilievi sull'amministrazione Art. 31, c. 1 Segretario/Responsabile Area Servizi erogati Carta dei servizi e standard di qualità Art. 32, c. 1 Responsabile Area Costi contabilizzati Art. 32, c. 2, lett. a Responsabile Area Art. 10, c. 5 Tempi medi di erogazione dei servizi Art. 32, c. 2, lett. b Tutti i Responsabili 5

Pagamenti dell'amministrazione Indicatore di tempestività dei pagamenti IBAN e pagamenti informatici Art. 33 Responsabile Area Art. 36 Responsabile Area Opere pubbliche Art. 38 Responsabile Area Tecnico-Manutentiva Pianificazione e governo del territorio Art. 39 Responsabile Area Tecnico-Manutentiva Informazioni ambientali Art. 40 Responsabile Area Tecnico-Manutentiva Strutture sanitarie private accreditate Interventi straordinari e di emergenza Art. 41, c. 4 Art. 42 Altri contenuti accesso civico Altri contenuti - corruzione Resp. Trasparenza Resp. Affari generali Resp. Prevenzione della corruzione Organismo di valutazione UPD Piano della performance Il presente documento ha effetti sulla programmazione degli obiettivi per ciascun anno, nonché sui contenuti del Piano della performance che, elaborato in coerenza con il ciclo di programmazione economico finanziaria, individua gli indirizzi e gli obiettivi (strategici ed operativi), definendo gli indicatori per la misurazione e valutazione della performance dell Amministrazione. Conseguentemente, il Piano della performance terrà annualmente in considerazione gli interventi previsti nel Programma triennale per la trasparenza e l integrità secondo obiettivi specifici. Le informazioni riguardanti la performance costituiscono il profilo "dinamico" della trasparenza. Pertanto sono oggetto di pubblicazione gli elementi essenziali della gestione del ciclo della performance e, in particolare, gli obiettivi, gli indicatori e i target. 4. LE INIZIATIVE PER LA TRASPARENZA E LE INIZIATIVE PER LA LEGALITA E LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELL INTEGRITA L Amministrazione è già impegnata sia attraverso l operatività dei propri organismi collegiali, sia tramite l attività delle proprie strutture amministrative, in varie iniziative nei confronti degli utenti dei propri servizi, volte a favorire il raggiungimento di un determinato livello di trasparenza e di informazione. Considerate le ridotte dimensioni organizzative la comunicazione con gli utenti avviene principalmente in forma diretta tramite contatto personale. 6

Ora appare opportuno, considerate le dimensioni organizzative dell Ente e i destinatari delle informazioni, mantenere tale livello, valutando in quale misura estendere la programmazione delle iniziative anche ad altri aspetti e settori organizzativi, eventualmente ampliando contenuti e le modalità dell informazione e della comunicazione sia interna che esterna. Nell ambito organizzativo interno, l ente intende perseguire specifici obiettivi che possano contribuire a rendere più efficaci le politiche di trasparenza: migliorare la cultura della trasparenza nel concreto agire quotidiano degli operatori e offrire ai cittadini semplici strumenti di lettura dell organizzazione e dei suoi comportamenti. Per quanto riguarda la giornata della trasparenza, si ritiene appropriato valutare l opportunità di organizzare iniziative di sensibilizzazione nel corso delle quali l'amministrazione Comunale potrà illustrare e discutere con i cittadini e le loro associazioni. Si intende in questo modo rafforzare un processo partecipativo che, valorizzando anche le esperienze già praticate, rappresenta un importante apertura di spazi alla collaborazione ed al confronto con la società civile. 5. ASCOLTO DEGLI STAKEHOLDERS Si ritiene opportuno, prima di rivedere le iniziative di coinvolgimento dei soggetti potenzialmente interessati e/o di proporre nuove iniziative, inserire un sistema di verifica degli accessi e dei dati di maggiore interesse per l utenza. Pertanto, si rinvia al secondo anno di programmazione, effettuata la verifica di cui sopra, l individuazione delle categorie dei portatori di interesse (stakeholders), in particolar modo di quelle portatrici di interessi diffusi verso le quali l'amministrazione Comunale dovrà rivolgersi per un costruttivo confronto sulle modalità di implementazione del sito. Per quanto riguarda il coinvolgimento dei predetti soggetti, si ritiene opportuno valutare nel terzo anno di programmazione se attuare a titolo sperimentale un azione di ascolto coinvolgendo anzitutto le strutture interne dell ente e una o due categorie esterne ritenute più significative dall Amministrazione, riservando gli anni successivi, effettuati i necessari riscontri, l eventuale individuazione di ulteriori target d azione. Da valutare poi se sia opportuno implementare in alcune specifiche sezioni del portale strumenti di interazione che possano restituire con immediatezza all ente il feedback di quanto si va facendo, in diretta connessione con la trasparenza e con il ciclo della performance. Trattandosi di avviare un percorso che possa risultare favorevole alla crescita di una cultura della trasparenza, appare indispensabile accompagnare la struttura nel prendere piena consapevolezza non soltanto della nuova normativa, quanto piuttosto del diverso approccio che occorre attuare nella pratica lavorativa consolidando ulteriormente un atteggiamento che è già orientato principalmente al servizio del cittadino e che quindi necessita sempre di più di farsi comprendere e conoscere, anche nei linguaggi e nelle logiche operative. Si ripropone quale azione di miglioramento della comunicazione di inserire la semplificazione del linguaggio come obiettivo di programmazione gestionale e parametro di controllo interno, oltre che come specifica misura di contrasto e di prevenzione della corruzione, come indicato nel Piano. Lo sviluppo formativo mirato viene assicurato tramite l attuazione del programma di formazione previsto dal Piano anticorruzione al quale si rinvia. 7

6. SISTEMA DI MONITORAGGIO INTERNO SULL ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA Monitoraggio e audit Il monitoraggio e l audit sull attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità sono svolti, nel quadro delle rispettive competenze, dal Responsabile della trasparenza, dagli altri soggetti appartenenti alla rete dei referenti e dall ODV (Organismo di Valutazione). Per quanto riguarda le modalità di attuazione e di pubblicizzazione del sistema si rinvia a quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013 e dalle deliberazioni della Civit, ora ANAC. I risultati dei controlli confluiranno nella Relazione annuale che il NDV deve presentare ai sensi dell art. 14 del d.lgs. n. 150/2009 e ss.mm.ii. e che dovrà contenere anche l attestazione prevista dal comma 4, lett. g) del medesimo articolo. Gli esiti di tali verifiche saranno trasmessi anche alla Giunta Comunale, ai fini valutativi in fase di aggiornamento degli obiettivi strategici in materia di trasparenza, per l elaborazione dei contenuti del Programma triennale. Pubblicità Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità, come previsto dal D.Lgs N. 33/2013 e dalle deliberazioni Civit, deve essere collocato all'interno dell'apposita Sezione "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE", accessibile dalla homepage del portale web comunale. Per quanto concerne l informazione su queste tematiche all interno dell Ente, verrà data diffusione mediante invio del programma a tutti gli indirizzi di posta elettronica degli operatori, con il duplice scopo da un lato di far conoscere come il Comune si sta attivando per dar attuazione ai principi e norme sulla trasparenza e dall altro di promuovere ed accrescere la cultura dell operare amministrativo in modo trasparente, e con effetti diretti anche in materia di prevenzione della corruzione. Protezione dei dati personali La pubblicazione on-line delle informazioni deve rispettare alcuni limiti imposti dalla legge. E necessario, innanzitutto, contemperare la disciplina della trasparenza con quella sulla protezione dei dati personali. Con riferimento alla disciplina della privacy, occorre evidenziare che l'articolo 1 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii. (Codice in materia di protezione dei dati personali, di seguito "Codice"), statuisce: "Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano. Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque sia addetto ad una funzione pubblica e la relativa valutazione non sono oggetto di protezione della riservatezza personale". Pertanto, con riferimento al concetto di "prestazione", la deroga prevista dall'articolo 1, comma 2, del Codice, unitamente al conseguente regime di pubblicità che ne deriva, è riferibile a tutti i dati che devono essere oggetto di pubblicazione on-line secondo le linee 8

guida della CIVIT, in quanto attengono allo svolgimento della prestazione di chi sia addetto ad una funzione pubblica. In relazione alla valutazione della prestazione è da intendersi ogni riferimento al concetto di performance, e relativa valutazione, contenuto nei titoli II e III del D.Lgs. n. 150 del 2009 e ss.mm.ii., ferma restando la necessità che la pubblicazione dei dati debba essere, comunque, conformata al rispetto del principio di proporzionalità (previsto dagli articoli 3 e 11 del Codice). Per quanto riguarda i dati sensibili (articolo 4, comma 1, lettera d), del Codice) e i dati che prevedono implicazioni consimili (è, ad esempio, il caso dei dati inerenti a soggetti che si trovano in situazioni economiche disagiate o dei dati riguardanti soggetti appartenenti a categorie protette cui sono destinate agevolazioni e titoli di preferenza), il contemperamento può essere realizzato mediante specifiche modalità di protezione, quali la profilazione in forma anonima dei dati o l'inaccessibilità ai dati stessi da parte dei motori di ricerca, fermo restando comunque il generale divieto di pubblicare i dati idonei a rivelare lo stato di salute dei singoli interessati (articoli 22, comma 8; 65, comma 5; 68, comma 3, del Codice). Si rinvia alle decisioni del Garante, alle deliberazioni della Civit e alla Circolare Ministero dell Interno. I dati la cui pubblicazione è obbligatoria sono soggetti all esercizio del diritto di accesso Civico. FONTI NORMATIVE Le principali fonti normative per la stesura del Programma sono: - Linee Guida per i siti web della PA (26 luglio 2010), previste dalla Direttiva del 26 novembre 2009, n. 8 del Ministero per la Pubblica amministrazione e l'innovazione; Delibera n. 105/2010 della CIVIT, "Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità", predisposte dalla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l lntegrità delle amministrazioni pubbliche nel contesto della finalità istituzionale di promuovere la diffusione nelle pubbliche amministrazioni della legalità e della trasparenza. Esse indicano il contenuto minimo e le caratteristiche essenziali del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità. Delibera n. 2/2012 della CIVIT, "Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità", predisposte dalla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l lntegrità delle amministrazioni pubbliche. Esse integrano le linee guida precedentemente adottate, tenuto conto delle principali aree di miglioramento evidenziate nel monitoraggio effettuato dalla CIVIT a ottobre 2011. D. Lgs. 150/2009 e ss.mm.ii., che all'art. 11 definisce la trasparenza come "accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni (...), allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione". Legge n. 69/2009 e ss.mm.ii., che all art. 21, comma 1, recita: "Ciascuna delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ha l'obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le 9

retribuzioni annuali, i curriculum vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale. D. Lgs. n. 165/2001 - art 53, commi 12, 13, 14, 15 e 16 (come modificato dall'art. 61 comma 4 del D.L. n. 112/2008 convertito in Legge n. 133/2008) e ss.mm.ii.: (...) Le amministrazioni rendono noti, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando l'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico..d. Lgs. n. 82/2005 - art. 52 (Codice dell'amministrazione digitale): "L'accesso telematico a dati, documenti e procedimenti è disciplinato dalle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni del presente codice e nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento in materia di protezione dei dati personali, di accesso ai documenti amministrativi, di tutela del segreto e di divieto di divulgazione. I regolamenti che disciplinano l'esercizio del diritto di accesso sono pubblicati su siti pubblici accessibili per via telematica". D. Lgs. n. 82/2005 - art. 54, (Codice dell'amministrazione digitale): "1 siti delle pubbliche amministrazioni contengono necessariamente i seguenti dati pubblici: a) l'organigramma, l'articolazione degli uffici, le attribuzioni e l'organizzazione di ciascun ufficio anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici, nonché il settore dell'ordinamento giuridico riferibile all'attività da essi svolta, corredati dai documenti anche normativi di riferimento; b)l'elenco delle tipologie di procedimento svolte da ciascun ufficio di livello dirigenziale non generale, il termine per la conclusione di ciascun procedimento ed ogni altro termine procedimentale, il nome del responsabile e l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale, come individuati ai sensi degli articoli 2, 4 e 5 della legge 7agosto 1990, n. 241; c) le scadenze e le modalità di adempimento dei procedimenti individuati ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241; d) l'elenco completo delle caselle di posta elettronica istituzionali attive, specificando anche se si tratta di una casella di posta elettronica certificata di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68;e) le pubblicazioni di cui all'articolo 26 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché i messaggi di informazione e di comunicazione previsti dalla legge 7 giugno 2000, n. 150; f) l'elenco di tutti i bandi di gara;g) l'elenco dei servizi forniti in rete già disponibili e dei servizi di futura attivazione,indicando i tempi previsti per l'attivazione medesima; g-bis) i bandi di concorso." D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., "Codice in materia di protezione dei dati personali" (c.d Codice della Privacy). D.L. N. 83/2012 art. 18 - L.N. 134/2012 D.Lgs n. 33/2013 Delibere Civit N. 50/2013, 65/2013,66/2013, 71/2013 Delibera Civit n. 148/2014 10