IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Documenti analoghi
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

OGGETTO: 4 NOMINA RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

OGGETTO: 2 RICOGNIZIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE DALL`ASP AL 23 SETTEMBRE 2016, AI SENSI DELL ART. 24 COMMA 1 D. LGS. 175/2016.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

1. la programmazione regionale di innovazione e qualificazione del SSR è orientata verso la

Articolo 20, commi 1 e 2 del D.Lgs. 75/2017 e Paragrafo della circolare n. 3/2017. I commi 1 e 2 del D.lgs. 75/2017 stabiliscono quanto segue:

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

stabilizzazione di cui all art. 20 comma 2 del D.Lgs 75/2017.

Determinazione n. RU /43 /2018

COMUNE DI VILLASALTO Provincia del Sud Sardegna

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N del

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE GIUNTA ESECUTIVA DELIBERAZIONE N COPIA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

ASSEMBLEA DEI SOCI L ASSEMBLEA DEI SOCI

Determinazione n. RU /286/2018

DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE (ORU) SETTORE 2 - GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE.

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con Deliberazione della Giunta Regionale n.1596 del 09/09/2015

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

18/21/CR5/C1-C7. Articolo 20, commi 1 e 2 del D.Lgs. 75/2017 e Paragrafo della circolare n. 3/2017

DECRETO N. 931 Del 28/01/2019

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Determinazione Dirigenziale

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 357 / 2017 del 06/12/2017

Madia sblocca i precari: Via a 50mila Stabilizzazioni

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

DETERMINA DEL DIRIGENTE F.D.

Det. n. 534 del 20/09/2019

Determinazione Dirigenziale

Via Manzoni, n. 14 Savona DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. N. 762 del 16/10/2019

N. 203 DEL

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE (ORU) SETTORE 2 - GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 76 DEL 12/05/2016 CON POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE

Decreto del Commissario ad acta

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

ASSEMBLEA DEI SOCI L ASSEMBLEA DEI SOCI

Comune di Sclafani Bagni Città Metropolitana di Palermo

N. 316 DEL

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

COMUNE DI SERRAMANNA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMUNE DI VIGNATE CITTA METROPOLITANA DI MILANO SETTORE FINANZIARIO E PERSONALE DETERMINAZIONE N 3003 DEL

ASP REGGIO EMILIA Città delle Persone

Comune di MONTORIO NEI FRENTANI Provincia di Campobasso DETERMINAZIONE. N. 175 cronologico del Registro Generale. Adottata in data 21 Agosto 2017

DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 562/AV1 DEL 03/05/2018

C I T T A DI P O M E Z I A

OGGETTO: Approvazione Piano Occupazionale anno 2015 e Piano Occupazionale. Triennio

Transcript:

DELIBERAZIONE N. 2018-15 OGGETTO: 6 APPROVAZIONE IPOTESI DI ACCORDO SINDACALE PER LA PRIMA APPLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 75/2017, ARTICOLO 20,COMMI 1 E 2, PRESSO L`ASP ``REGGIO EMILIA CITTA` DELLE PERSONE`` Reggio Emilia, questo giorno 28 (ventotto) del mese di febbraio dell anno 2018 nella sede dell Azienda in Via Pietro Marani 9/1 Reggio Emilia IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE nominato con deliberazione dell Assemblea dei Soci dell ASP REGGIO EMILIA Città delle Persone n. 2016/3 del 11/01/2016, si è riunito alle ore 9,00 a seguito invito del Signor Presidente, con l intervento dei Signori: N. Componenti Carica Presenti Assenti 1 RAFFAELE LEONI Presidente X 2 GIUSEPPINA PARISI VicePresidente X 2 -- Assistono alla seduta il Direttore dell Azienda: Maria Teresa Guarnieri e il segretario verbalizzante: Anna Maria Lacala Il Presidente RAFFAELE LEONI assume la presidenza e, riscontrato legale il numero dei presenti per deliberare validamente, dichiara aperta la seduta. 1

- 6 - APPROVAZIONE IPOTESI DI ACCORDO SINDACALE PER LA PRIMA APPLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 75/2017, ARTICOLO 20,COMMI 1 E 2, PRESSO L`ASP ``REGGIO EMILIA CITTA` DELLE PERSONE`` IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RICHIAMATO il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, entrato in vigore il 22/06/2017; DATO ATTO CHE il suddetto Decreto, noto anche come Decreto Madia, introduce numerosi temi e novità: dal sistema di reclutamento del personale alla responsabilità disciplinare, dalle modalità di svolgimento dei concorsi alla disciplina del lavoro flessibile, dall integrazione nel lavoro delle persone con disabilità alle competenze in tema di accertamento medico legale in caso di assenze per malattia, fino alla razionalizzazione dei sistemi di valutazione dei dipendenti; CHE in particolare il D.lgs.75/2017 contiene disposizioni dirette a favorire il superamento del precariato, la riduzione del ricorso a contratti a termine e la valorizzazione dell esperienza professionale maturata all interno delle P.A. da parte del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato; PRESO ATTO CHE l art. 20 del sopra richiamato Decreto disciplina due procedure di reclutamento speciale, che le P.A. hanno la facoltà di utilizzare, per il triennio 2018/2020, al fine di perseguire gli obiettivi richiamati, con specifico riferimento ai profili professionali non dirigenziali. Nello specifico: 1. il comma 1 consente l assunzione a tempo indeterminato del personale con contratto di lavoro a tempo determinato che possegga tutti i seguenti requisiti: a) risulti in servizio, successivamente alla data del 28 agosto 2015 (data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015) con contratto di lavoro a tempo determinato presso l'amministrazione che procede all'assunzione; b) sia stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all'assunzione; 2

c) abbia maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni; 2. il comma 2 consente di bandire procedure concorsuali riservate, in misura non superiore al cinquanta per cento dei posti disponibili, a garanzia dell adeguato accesso dall esterno, al personale che possegga tutti i seguenti requisiti: a) risulti titolare, successivamente alla data del 28 agosto 2015 (data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015), di un contratto di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il concorso; b) abbia maturato, alla data del 31 dicembre 2017, almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, presso l'amministrazione che bandisce il concorso; ATTESO CHE il suddetto art. 20 disciplina ulteriori aspetti delle procedure prima descritte, stabilendo, tra gli altri, che: esse devono essere sviluppate in coerenza con il contenuto del Piano triennale dei fabbisogni di cui all art. 6, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001 e a seguito dell indicazione della relativa copertura finanziaria; esse non trovano applicazione per i contratti di somministrazione di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; il requisito dei tre anni di lavoro negli ultimi 8, per le amministrazioni interessate da processi di riordino, soppressione o trasformazione, con conseguente transito di personale, si determina, ai sensi di quanto previsto al comma 13 del medesimo art. 20, anche considerando il periodo maturato presso l amministrazione di provenienza; la possibilità di prorogare i corrispondenti rapporti di lavoro flessibile con i soggetti che partecipano alle procedure di cui ai commi 1 e 2, fino alla loro conclusione; CONSIDERATO CHE, con propria circolare n. 3 del 23 novembre 2017, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha fornito alle P.A. indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e di superamento del precariato definendo, tra gli altri, i seguenti indirizzi operativi: ha ammesso la possibilità, da parte delle P.A., di programmare ed implementare le procedure di stabilizzazione anche prima dell adozione del nuovo Piano triennale dei fabbisogni, redatto in applicazione dell art. 6, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001 (come riformulato dall art. 4 del D.lgs. n. 75/2017) e secondo le linee di indirizzo adottate dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione a seguito di intesa con la Conferenza Unificata di cui all art. 6-ter del D.lgs. n. 165/2001; 3

ha definito il requisito del reclutamento tramite procedura concorsuale di cui all art. 20, comma 1, lett. b), facendo riferimento all assunzione a tempo determinato attraverso una graduatoria, a tempo determinato o indeterminato, riferita a una procedura concorsuale ordinaria, per esami e/o titoli, ovvero anche prevista in una normativa di legge in relazione alle medesime attività svolte e intese come mansioni dell area o categoria professionale di appartenenza, procedura anche espletata da amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all assunzione ; ha chiarito il requisito di cui all art. 20, comma 2, lettera a) ( risulti titolare, successivamente alla data di entrata in vigore della legge n. 124 del 2015, di un contratto di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il concorso ), osservando che la norma ha un ambito di applicazione soggettivo più ampio di quella dettata dal comma 1, tale da ricomprendere i titolari di varie tipologie di contratto flessibile, quali ad esempio le collaborazioni coordinate e continuative; ha precisato i criteri per la rilevazione del requisito riferito alla maturazione, alla data del 31/12/2017, presso la stessa amministrazione di almeno tre anni di servizio/contratto, anche non continuativi, previsto dall art. 20, commi 1 e 2, chiarendo che i servizi utili da conteggiare ricomprendono tutti i rapporti di lavoro, anche se prestati con diverse tipologie di contratto flessibile, purché relative ad attività svolte o riconducibili alla medesima area o categoria professionale; ha circoscritto il divieto di attivare nuovi contratti di lavoro di lavoro flessibile esclusivamente alle professionalità e alle posizioni oggetto delle procedure di cui all art. 20, applicandosi il divieto nel caso in cui nel piano di reclutamento speciale siano impegnate risorse dell art. 9 comma 28 del D.L. 78/2010, non operando invece il divieto nel caso e nella misura in cui le amministrazioni mantengano disponibili le risorse per l utilizzo secondo il predetto articolo, anche al fine di sopperire ad esigenze sostitutive di personale assente dal servizio con diritto alla conservazione del posto; ha ammesso la possibilità di procedere al rinnovo o alla proroga dei contratti di lavoro flessibili (che la norma prevede per i partecipanti alle procedure di stabilizzazione) anche prima dell avvio delle procedure stesse, al fine di garantire la continuità dei servizi; ATTESO CHE con propria nota PG.11049 del 23/11/2017 la Dirigente dell Area Risorse aveva predisposto una prima relazione al Consiglio di Amministrazione nella quale analizzava la situazione dei dipendenti dell Azienda con rapporto di lavoro a tempo determinato, al fine di valutare in via teorica le singole prospettive di prosecuzione del rapporto 4

a tempo determinato, di stabilizzazione a tempo indeterminato e di partecipazione a procedure selettive a tempo indeterminato riservate; CHE la suddetta analisi teneva in considerazione, ai sensi di quanto previsto dall art. 20 comma 13 del D.lgs. 75/2017, il personale con esperienza professionale maturata nelle aziende che negli anni sono state interessate dai processi organizzativi di riordino che hanno portato nel 2016 alla costituzione di ASP REGGIO EMILIA - Città delle Persone, vale a dire: ASP RETE Reggio Emilia Terza Età, ASP OSEA Opere di Servizi Educativi Assistenziali e ASP Ss. Pietro e Matteo ; CHE con proprio atto deliberativo n. 2017/59 del 07/12/2017, a seguito dei chiarimenti forniti dalla suddetta circolare n. 3/2017 e di un primo confronto avuto con le Organizzazioni sindacali e la RSU aziendale in data 22 novembre 2017, il Consiglio di Amministrazione ha formalizzato la volontà di procedere alla stabilizzazione occupazionale del proprio personale a tempo determinato operante all interno di servizi aziendali a più diretto contatto con l utenza, nell ambito dei seguenti profili professionali: Fisioterapisti impegnati nei servizi per anziani e disabili; Educatori impegnati nei servizi per minori e disabili: Atelieristi/animatori impegnati nei servizi per le demenze; Assistenti educatori impegnati nei servizi per disabili; Operatori Socio Sanitari impegnati nei servizi per disabili; CHE con il medesimo atto deliberativo n.2017/59, il Consiglio di Amministrazione, riservandosi ulteriori più puntuali verifiche, ha individuato il numero potenziale dei lavoratori a tempo determinato appartenenti ai sopra richiamati profili professionali, in possesso dei requisiti di cui all art Art. 20 comma 1) e comma 2) e ha inoltre indicato che ASP preveda, nell ambito della procedura concorsuale per l assunzione di fisioterapisti, già prevista nel piano occupazionale approvato il 12.4.2017 per il 2018, una quota di riserva in favore del personale a tempo determinato; DATO ATTO CHE il numero massimo dei lavoratori di ASP REGGIO EMILIA Città delle persone risultante interessato alle stabilizzazioni di cui all art. 20 del D.lgs. 75/2017, secondo la ricognizione effettuata con il sopra citato atto deliberativo è il seguente: n. 4 Fisioterapisti; n. 9 Educatori; n. 1 Atelieristi/animatori; n. 2 Assistenti educatori; 5

n. 4 Operatori Socio Sanitari; PRESO ATTO CHE nel corso dell incontro tra delegazione trattante di ASP, Organizzazioni sindacali e RSU del 13/12/2017, si è raggiunta un intesa con le OO.SS. FP CGIL e CISL FP e la RSU aziendale, in merito all applicazione da parte dell Azienda del decreto legislativo n. 75/2017, articolo 20, commi 1 e 2, poi formalizzato e sottoscritto come ipotesi di accordo nel corso dell incontro del 27/02/2018, nel testo allegato al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale (all. 1); ATTESO CHE la suddetta ipotesi di accordo allegata è coerente con gli orientamenti espressi dal Consiglio di Amministrazione con proprio atto deliberativo n.2017/59 e risponde alla volontà aziendale di realizzare politiche occupazionali dirette a favorire l acquisizione di condizioni lavorative continuative e stabili, con contratti di lavoro a tempo indeterminato, che contribuiscano alla qualità della vita dei lavoratori, favorendone la stabilizzazione; CHE tale volontà aveva già trovato una prima attuazione con l accordo sottoscritto con le medesime organizzazioni sindacali in data 18.03.2016, in fase di avvio della nuova Azienda unificata, inerente la durata massima complessiva dei rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato a norma degli articoli 19 e 52 del D.lgs. n.81/2015; RITENUTO pertanto di approvare la suddetta ipotesi, autorizzando la delegazione trattante alla sottoscrizione dell accordo; DATO ATTO CHE la presente deliberazione non comporta oneri di spesa; RICHIAMATO l art. 28 dello Statuto aziendale sulla validità e sullo svolgimento delle sedute che prevede, al comma 3, che il Consiglio deliberi a maggioranza assoluta dei votanti, prevalendo in caso di parità, il voto del Presidente e, al comma 5, che l espressione del voto avvenga in forma palese, fatti salvi i casi in cui si tratti di questioni concernenti persone; Si procede alla votazione in forma palese della presente deliberazione e il Consiglio di Amministrazione all unanimità dei presenti D E L I B E R A per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate 1. di approvare l ipotesi di accordo formalizzata tra la delegazione trattante di ASP, le Organizzazioni sindacali FP CGIL e CISL FP e la RSU aziendale in data 27/02/2018, allegata alla presente deliberazione a costituirne parte integrante e sostanziale (all.1); 2. di autorizzare la delegazione trattante alla sottoscrizione dell accordo; 6

3. di dare mandato di informare i lavoratori dell Azienda del raggiungimento dell accordo tramite pubblicazione sulla rete intranet aziendale e affissione nelle bacheche di un apposito comunicato informativo; 4. di demandare all Area Risorse i seguiti di competenza per l attuazione di quanto previsto nell accordo e perché si possano attivare entro il primo semestre 2018 le procedure di stabilizzazione riferite alle professionalità individuate; 5. di dichiarare la presente deliberazione urgente e quindi immediatamente eseguibile; 6. di pubblicare la presente deliberazione all Albo Pretorio on line dell Azienda per la durata di 10 giorni consecutivi. Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente PARERE DI REGOLARITA TECNICA E CONTABILE Il Direttore esprime parere favorevole di regolarità tecnica e contabile del presente atto, ai sensi dell art. 28 comma 6 dello Statuto aziendale. Il Direttore 7