Centro Congressi Zanhotel Centergross Bologna, 16/12/2013
Biometano Estense s.r.l. è una società nata per volonta di 3 soci che da diversi anni operano nel campo del trattamento del gas naturale e del biogas nell ambito della compressione e rifornimento auto, della cogenerazione e dell impiantistica per gli allacciamenti alle reti di distribuzione gas nazionali. Si occupa di progettare, sviluppare e commercializzare impianti per la purificazione del biogas e produzione di biometano. L impresa intende rispondere, attraverso l utilizzo di tecnologie innovative e processi ad alto contenuto tecnologico, ad un bisogno del mercato oggi piu che mai di attualità cioe quello di purificare il biogas per trasformarlo in biometano
Biometano Estense ha realizzato diverse sperimentazioni, inizialmente ispirandosi a progetti di r&d di concezione svedese, e in seguito implementando in modo autonomo nuove ricerche, che le hanno consentito di progettare e realizzare un impianto caratterizzato da un costo contenuto e da un ingombro ridotto. La mission aziendale è quella di recuperare il fabbisogno energetico da fonte rinnovabile quindi di ridurre il consumo di energia prodotto attraverso fonti tradizionali, diventando il partner ideale del processo di efficientamento della produzione di biogas in italia e all estero attraverso la progettazione, produzione e commercializzazione di impianti di purificazione ad elevate prestazioni e costi contenuti.
I sistemi proposti consistono in impianti di purificazione del biogas e produzione di biometano. Le condizioni di design utilizzate per il dimensionamento preliminare dell impianto sono le seguenti : Portata di biometano da produrre Pressione di aspirazione Da definire in Stmc/h in fase di progettazione 0,02 Barg Temperatura di aspirazione Circa 50 C Composizione molare del biogas grezzo in aspirazione: CH4 circa 55 % CO2 circa 45 % H2S 500 -:- 1500 ppm H2O 100 % RU a 0 Barg Composizione molare del biometano prodotto CH4 97 % CO2 resto H2S<6.6mg/SMC (limite codice di rete) H2O<80mg/SMC (limite codice di rete)
IMPIANTO DI DEPURAZIONE Lo scopo dell impianto di depurazione è rimuovere tutti i contaminanti presenti nel biogas, ovvero acido solfidrico, anidride carbonica, ed acqua. RIMOZIONE DELL ACIDO SOLFIDRICO L acido solfidrico viene rimosso all ingresso dell impianto. La rimozione della H2S è basato su un sistema a carboni attivi impregnati di sostanze basiche come idrossido di sodio o di potassio, nei quali l acido solfidrico viene neutralizzato dalla base impregnante. Il vantaggio di utilizzare un substrato di carbone attivo è quello di essere in grado di rimuovere anche tracce di molti altri contaminanti che potrebbero essere presenti nel gas. Inoltre, con l aggiunta di setaccio molecolare, si effettua una prima grossolana eliminazione dell acqua presente nel biogas. L H2S verrà abbattuto fino a meno di 6.6mg/SMC, che è il limite imposto dal codice di rete SNAM. I carboni si esauriscono e vanno periodicamente sostituiti.
RIMOZIONE DELL ANIDRIDE CARBONICA L anidride carbonica viene rimossa da un sistema di filtrazione studiato appositamente e sperimentato, utilizzando membrane semipermeabili. Le membrane lavorano in pressione 12-16- 24 bar e per raggiungerla si usa un compressore. Il permeato risultante dopo la separazione è una miscela di CO2 e metano che può essere re immesso nella linea di bio gas per alimentazione dei cogeneratori. Il contenuto atteso di CO2 in uscita al sistema è inferiore al limite indicato nel codice di rete. Le membrane sono un sistema molto semplice per separare i gas a patto che vengano fatte lavorare nella giusta condizione ottimale, ed operano in continuo, senza bisogno di interventi di operatori salvo che per la manutenzione ordinaria programmata. RIMOZIONE DELL ACQUA Una prima grossolana separazione dell acqua avviene nel serbatoio con i carboni attivi con l integrazione di setaccio molecolare prima della compressione, a valle del compressore a vite il gas viene refrigerato mediante l uso di uno scambiatore a piastre e un refrigeratore, l acqua condensata passa attraverso un filtro coalescente e viene separata dal gas.
MISURA DEL BIOMETANO Il biometano in uscita al sistema viene misurato mediante l uso di un contatore volumetrico e compensato in pressione ( P ), temperatura ( T ) e Supercomprimibilità (Z). Saranno eseguite analisi periodiche della qualità del gas o sarà installato un sistema di analisi in continuo dove previsto in base alla quantità di biometano prodotto. SISTEMI DI MISURA E CONTROLLO Nell impianto sono presenti dei sistemi per la misura dei gas principali e un sistema di fire & gas di sicurezza che intervengono in caso di superamento delle soglie di allarme mandando in shutdown l impianto. Nell impianto è previsto un quadro elettrico di alimentazione e di controllo (PLC) in grado di dialogare con sistemi di supervisione esterni. Saranno commercializzati 4 taglie di potenzialità diversa modulari.
CONTAINER Le apparecchiature costituenti l impianto ad eccezione del serbatoio di rimozione H2S, dell aercooler e del refrigeratore sono contenuti all interno di container o in strutture prefabbricate.
Principale quadro normativo
1 Compressore EN1012-1 DIRETTIVA CE 97/23 (PED) DIRETTIVA CE 94/9 (ATEX) DIRETTIVA CE 98/37 (MSD) DIRETTIVA CE 89/336 (EMC) 2 Apparecchi in pressione DIRETTIVA CE 97/23 (PED) 3 Valvole di sicurezza DIRETTIVA CE 97/23 (PED) DM24/5/02 DM28/6/02 4 Tubazioni gas e raccorderia DIRETTIVA UE 97/23 (PED) DIN2413 SAE J 514 5 Equipaggiamento elettrico DIRETTIVA CE 94/9 (ATEX) EN60204-1 EN60439-1 EN60079-14 DIRETTIVA CE 73/23 DIRETTIVA CE 93/68 6 Controlli e collaudi DIRETTIVA CE 97/23 (PED)
Biometano Estense S.r.l. Codice fiscale: 03443190362 Numero REA: MO 388198 Sede: SASSUOLO (MO) VIA LONDRA 16 CAP 41049 Email: info@biometanoestense.it Tel.+39 0536 076338 - fax +39 0536 808320