p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0002048.12-01-2018.h.13:23 D r. M a u r o G r u z zo l i G E O L O G O V i a B e l l e A r t i, 2 2 3 7 0 5 3 A s p a r e t t o d i C e r e a ( V r ) F a x. 0 4 4 2 609665 C E L L. 3 2 9 4 1 5 5 1 7 3 E-MAIL: maurogruzzoli@gmail.com P.E.C.: maurogruzzoli@epap.sicurezzapostale.it 12/01/2018 Spett. Provincia di Verona - Settore Ambiente Servizio Organizzazione Smaltimento Rifiuti Via delle Franceschine, 10-37122 Verona Fax. 045 9288876 P.E.C.: provincia.verona@cert.ip-veneto.net Spett. ARPAV - Dip. Prov. Di Verona Via Dominutti, 8-37135 Verona Fax. 045 8016888 P.E.C.: dapvr@pec.arpav.it Spett. Ufficio Tecnico Comune di Concamarise Sede Municipale 37050 Concamarise (Vr) P.E.C.: comune.concamarise@pec.it Spett. GEOTER S.R.L Via Lavagnone, 11 25017 Lonato Brescia e-mail: geoter.srl@legalmail.it Fax. 030 9139742 Impianto: trattamento e rigenerazione di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, gestito dalla ditta GEOTER S.R.L, sito in via Volta, 55 Concamarise (Vr). Gestore: GEOTER S.R.L Sede Amm.va - Via Lavagnone, 11-25017 Lonato Brescia Oggetto: Trasmissione Relazione Non Tecnica Semestrale Periodo: luglio 2017 dicembre 2017 Scadenza inoltro documentazione: entro 28 Febbraio (anno successivo) In allegato si trasmette copia di quanto in oggetto. Cordialità, Il Tecnico Dr. geol. Mauro Gruzzoli
D r. M a u r o G r u z zo l i G E O L O G O V i a B e l l e A r t i, 2 2 3 7 0 5 3 A s p a r e t t o d i C e r e a ( V r ) F a x. 0 4 4 2 6 0 9 6 6 5 C E L L. 3 2 9 4 1 5 5 1 7 3 E-MAIL: maurogruzzoli@gmail.com P.E.C.: maurogruzzoli@epap.sicurezzapostale.it COMUNE DI CONCAMARISE PROVINCIA DI VERONA PROGRAMMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO Redatto ai sensi dell art. 26, comma 7, della legge regionale n. 3/2000 DGR del Veneto n. 242 del 9 febbraio 2012 Gestore: Ditta Geoter s.r.l. (sede legale) Via Lavagnone, 11 - Lonato del Garda (Brescia) Impianto: Geoter s.r.l. (sede impianto) Via Volta 55 - Concamarise (Verona) RELAZIONE NON TECNICA SECONDO SEMESTRE 2017 PERIODO DI CONTROLLO: LUGLIO 2017 DICEMBRE 2017 Riferimenti Normativi ed Autorizzazioni Autorizzazione Integrata Ambientale Determinazione n. 2352/11 del 27 maggio 2011. Validità AIA relativa alla DDSE Prov. Verona n. 2352/11 ridefinita con Determinazione N. 775/15 del 05/03/2015 Aggiornamento dell AIA con Determinazione n. 5231/11 del 02.12.2011 in relazione all attuazione di norme procedurali relative alla pulizia di aree specifiche di stoccaggio. Aggiornamento dell AIA provinciale n. 2352/11 con Determinazione n. 1361/12 del 02 aprile 2012 Aggiornamento dell AIA provinciale n. 2352/11 con Determinazione n. 3296/12 del 27 luglio 2012 Aggiornamento e revisione del PMC in data 15 novembre 2012 Aggiornamenti dell AIA Provinciale n. 2352/11 con Determinazione n. 3218/13 del 11 luglio 2013 Aggiornamenti dell AIA Provinciale n. 2352/11 con Determinazione n. 3993/14 del 07 ottobre 2014 Aggiornamento e revisione del PMC 27 novembre 2015 Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445/00 Il sottoscritto Mauro Gruzzoli, nato a Nogara il 29-09 -1972, residente ad Asparetto di Cerea (Vr) in Via Belle Arti, 22, consapevole che, ai sensi dell art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28/12/00, le dichiarazioni false o mendaci, la falsità negli atti, l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, DICHIARA Ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28/12/00, n. 445, quale dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che il contenuto della presente relazione è conforme al vero e che nella stessa non vengano volutamente omessi fatti e particolari rilevanti ai fini del corretto e regolare svolgimento della funzione di controllore indipendente. La presente è accompagnata da fotocopia di documento d identità del dichiarante in corso di validità (ALLEGATO). Il Responsabile del piano dei controlli Dr. Geol. Mauro Gruzzoli CEREA, GENNAIO 2018 1
INDICE 1. PREMESSA Pag. 2 2. UBICAZIONE DELL IMPIANTO Pag. 2 3. AUTORIZZAZIONI Pag. 3 4. REGISTRI Pag. 3 5. DESCRIZIONE DELL IMPIANTO Pag. 3 6. TIPOLOGIA DEI RIFIUTI AMMESSI ALL IMPIANTO Pag. 4 7. GESTIONE DELL IMPIANTO Pag. 4 8. EMISSIONI ACUSTICHE Pag. 5 9. EMISSIONI IN ATMOSFERA Pag. 5 10. PERSONALE E SICUREZZA Pag. 5 11. POLIZZE Pag. 6 12. NOTE CONCLUSIVE Pag. 6 ALLEGATO CARTA DI IDENTITÀ DEL DICHIARANTE Pag. 6 1. PREMESSA A seguito dell incarico ricevuto ed in forza della convenzione prevista per la funzione di Controllore Indipendente il sottoscritto dr. Geol. Mauro Gruzzoli, iscritto all Ordine dei Geologi al n. 589, ha provveduto ad espletare gli obblighi amministrativi relativi alle funzioni di Controllore relativamente alla stesura degli elaborati previsti nel piano di monitoraggio e controllo relativi al periodo luglio - dicembre 2017 (secondo semestre 2017). Il presente scritto fa riferimento a quanto riportato nella D.D.S.E. n. 922/06 del 13.02.06 e succ. mod., relativamente alla trasmissione dei report divulgativi non tecnici in formato PDF; tali report, trasmessi dallo scrivente, sono pubblicati sul sito ufficiale della Provincia di Verona e potranno essere consultati in rete. La presente relazione non tecnica semestrale fa seguito a quanto previsto dal Programma di Controllo approvato sulla gestione dell impianto della Ditta Geoter s.r.l. che prevede la redazione, da parte del Tecnico Convenzionato, di una relazione di riepilogo illustrante le attività di gestione condotte in linguaggio divulgativo e non tecnico. Il piano di monitoraggio di riferimento è di novembre 2015 (rev. 12). La Ditta Geoter s.r.l. con sede legale in Via Lavagnone, 11 Lonato del Garda (Bs) ed impianto sito in Via Volta 55, nel Comune di Concamarise (Vr) opera nel settore dello stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali destinati a recupero. Con la Determinazione n. 1361/12 la Ditta ha ottenuto, in data 02 aprile 2012 attraverso un aggiornamento dell AIA Provinciale, l inserimento di ulteriori due codici CER non pericolosi nel ciclo di lavorazione dell impianto. Con la determinazione N 3296 del 27/07/2012 la Ditta ha ottenuto l inserimento di due ulteriori codici CER pericolosi. Le attività lavorative dei materiali si svolgono interamente al coperto all interno del capannone la cui superficie non è variata rispetto al semestre precedente. 2. UBICAZIONE DELL IMPIANTO L impianto è situato nel Comune di Concamarise in Via Volta 55, Verona ed è sito ad una quota media di circa 17 m s.l.m.m. In relazione alle informazioni di carattere generale relative all insediamento dell impianto (ubicazione, confini, viabilità, classificazione sismica, altre classificazioni, altri adeguamenti, ecc..) non sono intervenute variazioni nel semestre di riferimento. 2
3. AUTORIZZAZIONI Segue una schematizzazione dei provvedimenti principali recenti relativi all insediamento Geoter S.r.l. DATA SINTESI PROVVEDIMENTO Aprile 2012 Aggiornamento AIA Det. 1361/12 Luglio 2012 Det. 3110/12 Esclusione di VIA per inserimento nuovi codici CER in forza del parere commissione VIA Luglio 2012 Det. Provincia di Verona n. 3296/12 Novembre 2012 Aggiornamento e Revisione PMC Luglio 2013 Aggiornamento AIA Provinciale n. 2352/11 con Det. 3218/13 11.07.2013 Ottobre 2014 Aggiornamenti dell AIA Provinciale n. 2352/11 con Det. 3993/14 07.10.14 Marzo 2015 Ridefinizione scadenza AIA Novembre 2015 Aggiornamento e Revisione del PMC 4. REGISTRI Le registrazioni vengono regolarmente eseguite nei tempi e nei modi previsti dalla Normativa e dalle delibere autorizzative. Non ci sono state segnalazioni nel corso del periodo di riferimento. La Ditta Gestore registra le materie in ingresso, in uscita, le materie prime impiegate, i consumi e tutto quanto riguarda la gestione ottimale del processo. I registri sono presenti in sede a disposizione degli Enti competenti. 5. DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L area di pertinenza della ditta Geoter s.r.l. e sulla quale si svolge l attività è individuata al catasto dei terreni del Comune di Concamarise al mappale n. 193 (ex mappale n. 190) e al foglio n. 8. L area è di forma rettangolare e si può suddividere in tre parti a seconda del tipo di pavimentazione. Essa è costituita da una prima parte scoperta e pavimentata con conglomerato bituminoso ad asfalto, ad uso parcheggio automezzi e veicoli in genere e da una seconda parte di superficie scoperta coltivata a verde. La terza parte è coperta da un capannone industriale ed è adibita per lo svolgimento di tutte le fasi del trattamento dei materiali. Al fine di raccogliere adeguatamente le acque meteoriche di prima pioggia ricadenti sull insediamento, in corrispondenza del piazzale antistante il capannone è stata predisposta una opportuna rete di raccolta, costituita da caditoie che convogliano i reflui all interno di una vasca dedicata, collocata sul fronte nord dell impianto. Dalla vasca di raccolta, le acque di prima pioggia sono inviate all impianto di depurazione (chimicofisico) interno al capannone per poi essere adoperate nel ciclo di lavorazione. Ad esclusione dell acqua di prima pioggia le acque relative ad ogni evento meteorico, ricadenti sulle superfici impermeabili dell insediamento (tetto di copertura del capannone e piazzale antistante asfaltato), confluiscono all interno di un sistema di raccolta costituito da opportune tubazioni ecopal; queste ultime convergono dapprima all interno di un invaso, e quindi in un tubo di scarico che le riversa nel canale attiguo all impianto. Sia l invaso, che la tubazione di scarico sono opportunamente dimensionati, al fine di permettere un ingresso delle acque all interno del canale, con una portata non superiore ai parametri consentiti, come specificato dal competente Consorzio di Bonifica competente. Le acque dei servizi igienici sono convogliate in apposita vasca esterna a tenuta e smaltite periodicamente come acque nere da ditte autorizzate. Sull area precedentemente descritta è costruito un capannone monoblocco prefabbricato a pianta rettangolare, e tetto a forma piana. Si suddivide in due zone, uffici e zona di lavorazione. Si accede agli uffici direttamente dal piazzale esterno pavimentato. Esternamente la zona è completamente recintata tramite rete metallica sui lati e da cancellata sul davanti, munita di cancello di ingresso scorrevole. L accesso all impianto avviene per sollevamento di due sbarre azionate dall interno. 3
Inoltre tutto il perimetro è piantumato da piante in doppia fila e con aiuole all entrata. La manutenzione della recinzione arborea perimetrale e della recinzione esterna è stata regolarmente eseguita nel periodo di riferimento. È presente un impianto di produzione elettrica da pannelli fotovoltaici installato sul tetto aziendale. 6. TIPOLOGIA DEI RIFIUTI AMMESSI ALL IMPIANTO I rifiuti che possono essere conferiti all impianto sono stabiliti nella Determinazione della Provincia di Verona n. 2352/11 del 27 maggio 2011 - Allegato A rev. 1 tab. b pag. 19 di 28 e pag. 20 di 28. CER DESCRIZIONE 050199 Rifiuti non specificati altrimenti (terreni inquinati) previa acquisizione di nulla osta provinciale 070699 Rifiuti non specificati altrimenti (terreni inquinati) previa acquisizione di nulla osta provinciale 160303* Rifiuti inorganici contenenti sostanze pericolose 160304 Rifiuti inorganici, diversi da quelli da cui alla voce 160303 160305* Rifiuti organici contenenti sostanze pericolose 160306 Rifiuti organici, diversi da quelli da cui alla voce 160305 170503* Terra e rocce, contenenti sostanze pericolose 170504 Terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 170503 170505* Fanghi di dragaggio, contenenti sostanze pericolose 170506 Fanghi di dragaggio, diversi da quelli di cui alla voce 170505 170507* Pietrisco per massicciate ferroviarie, contenenti sostanze pericolose 170508 Pietrisco per massicciate ferroviarie diverso da quello di cui alla voce 170507 191301* Rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose 191302 Rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 191301 191303* Fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose 191304 Fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 191303 191305* Fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose 191306 Fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, diversi da quelli di cui alla voce 191305 200202 Terra e roccia Codi CER aggiunti autorizzati a seguito della variante non sostanziale di cui alla Determinazione della Provincia di Verona n. 1361/12 del 02/04/2012: 050110 Fanghi prodotti da trattamento in loco degli effluenti diversi da quelli di cui alla voce 050109 170904 Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902, 170903 Codici CER aggiunti con Determinazione della Provincia di Verona n.3296 del 27/07/2012: 050109* fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 170903* altri rifiuti dell attività di costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose 7. GESTIONE DELL IMPIANTO La modalità di gestione dell impianto può essere suddivisa in quattro passaggi: Modalità di accettazione Modalità di conferimento Modalità di stoccaggio Modalità di trattamento 4
Ogni quantitativo viene regolarmente registrato e documentato in relazione alle tipologie di materiali in ingresso, alla tipologia di materiale in uscita sia esso rifiuto o materia prima seconda prodotta; non si registrano inottemperanze od inconformità nelle procedure nel corso del periodo di riferimento. I materiali sopra citati sono adeguatamente stoccati in condizioni di sicurezza e sono muniti di idonea cartellonistica. Le materie prime prodotte, ove tecnicamente possibile, sono contrassegnate da marcatura CE previa determinazione di laboratorio. Le materie prime secondarie prodotte sono stoccate nelle apposite aree di stoccaggio, segnalate da apposita cartellonistica; i materiali in uscita vengono analizzati per garantire le adeguate caratteristiche chimiche e merceologiche. Qualora si ritenesse necessario la Ditta può attuare lo scambio della destinazione finale delle aree di stoccaggio previa comunicazione e previa pulizia delle apposite aree secondo le procedure imposte dalla determina N 5231/11 e dalla Det. 3993/14. Lo scambio dei box da deposito materie prime a deposito rifiuti viene effettuato tramite comunicazione. Tale procedura è stata attivata nel corso del semestre di riferimento per uno dei box autorizzati ad eseguire tale operazione (Q2A) nel mese di luglio 2017 relativamente alla comunicazione per il ripristino del suddetto box ad area di stoccaggio rifiuti, secondo quanto stabilito dalla Det.3993/14. Lo scrivente inoltre ha presenziato ad alcune fasi di conferimento del rifiuto e relative procedure di accettazione; le attività si sono svolte regolarmente secondo le procedure di routine. 8. EMISSIONI ACUSTICHE Il Comune di Concamarise è dotato di un piano di classificazione acustico, da tale piano risulta che l area in oggetto è situata in una Zona classificata come III, area di tipo misto. Le verifiche relative alla componente rumore vengono effettuate secondo le periodicità stabilite dalla delibera n. 2352/11. Le verifiche vengono ripetute in occasioni di modifiche sostanziali all impianto e comunque prima della richiesta di rinnovo autorizzativo. 9. EMISSIONI IN ATMOSFERA Le determinazioni eseguite nel periodo di riferimento a cura dei Laboratori Lachiver di Verona, in possesso di certificazione Accredia n. 0658, sono conformi ai limiti previsti nella Determinazione n. 2352/11. I prelievi eseguiti nel corso del periodo di riferimento hanno riscontrato il pieno rispetto dei limiti normativi ed autorizzativi in relazione ai parametri monitorati. I controlli periodici e le relative attività vengono comunicate con congruo anticipo agli Enti. Nel corso del semestre di riferimento sono state eseguite le seguenti analisi delle emissioni atmosferiche: - 27 luglio 2017 (a cura di Lachiver Laboratori srl) Lo scrivente ha presenziato alle fasi di campionamento delle sopracitate attività. I valori riscontrati nei rilievi sopracitati hanno evidenziato il rispetto dei limiti normativi. Nel corso del semestre di riferimento lo scrivente ha provveduto inoltre alle rilevazioni in esterno delle sostanze odorigene ed ha inoltrato le apposite schede tecniche di rilevazione; non si sono riscontrate anomalie. 10. PERSONALE E SICUREZZA Nel corso del secondo semestre 2017 sono stati eseguiti incontri formativi e di addestramento in materia di sicurezza. Ogni incontro è stato seguito da apposito verbale/attestato. Le attività di programmazione, addestramento e formazione sono curate dall Ufficio Qualità Ambiente e Sicurezza. Il personale rispetta le disposizioni. 5
11. POLIZZE La Ditta Gestore è regolarmente coperta dalle polizze assicurative/fidejussorie previste dalla Normativa ambientale ed inoltre il Gestore segnala eventuali rinnovi, perfezionamenti, integrazioni delle polizze in essere. 12. NOTE CONCLUSIVE In relazione alle ispezioni eseguite ed in merito all attività condotta dal gestore dell impianto si può concludere quanto segue: - l attività amministrativa è stata regolarmente condotta e nulla è da segnalare; - l attività di gestione impiantistica e del personale operante in impianto è stata adeguatamente eseguita ed i materiali (in ingresso ed in uscita dall impianto) sono stati adeguatamente trattati; - le attrezzature di impianto vengono regolarmente utilizzate e periodicamente manutenzionate al fine di ottenere il rendimento ottimale nel rispetto delle procedure autorizzative imposte; - i reports periodici sono stati inoltrati nei tempi e nei modi previsti dalle determine autorizzative in vigore. Nel corso del periodo di riferimento sono state eseguite le verifiche odorigene in esterno da parte del sottoscritto in concomitanza con i rilievi delle emissioni in atmosfera (27.07.17) ed in concomitanza con i sopralluoghi periodici effettuati nel corso dei trimestri di riferimento (27.09.17; 22.12.17). Quanto sopra si è svolto regolarmente. È stato periodicamente curato l aggiornamento del comparto sicurezza e formazione del personale. In merito alla richiesta di aggiornamento del PMC, in relazione alla richiesta di nuovi codici CER, si rimane in attesa di espressione da parte della Provincia di Verona su quanto presentato. Attualmente le modalità di controllo procedono nel rispetto del vigente PMC (rev. 12, Novembre 2015). La qualità del lavoro svolto è sempre stato conforme alle disposizioni normative, ed inoltre dai controlli effettuati nel corso del semestre di riferimento risulta che la Ditta Geoter s.r.l. sta ottemperando ai disposti progettuali, normativi ed alle prescrizioni imposte al fine di essere sempre in linea con le migliori tecnologie disponibili. Il Tecnico Controllore Dr. geol. Mauro Gruzzoli ALLEGATO Carta d identità del dichiarante 6
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