Prot. n 2196 Venzone, 20.03.2014



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Comune di Venzone Provincia di Udine Piazza Municipio, n 1 Prot. n 2196 Venzone, 20.03.2014 AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE, BENEFICIARIO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO A COPERTURA DELLE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE E DOCUMENTATE FINALIZZATO ALL INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI IN CONDIZIONE DI SVANTAGGIO OCCUPAZIONALE IN PROGETTI TERRITORIALI DI INIZIATIVE DI LAVORO DI PUBBLICA UTILITA PROMOSSE DAL COMUNE DI VENZONE AI SENSI DELL ART. 9 CC. 48, 49 E 50 DELLA LEGGE REGIONALE 30 DICEMBRE 2009, N. 24. Progetto: Servizi di custodia e vigilanza Approvato con determinazione del Responsabile del Servizio n. 160 del 20.03.2014 1. FINALITA Con il presente Avviso Pubblico si intendono realizzare il seguente progetto di inserimento lavorativo temporaneo denominato Servizi di custodia e vigilanza, a favore di n. 1 persona, disoccupata e priva di ammortizzatori sociali (LPU) per la durata di mesi 8 il cui nominativo viene individuato dal Centro per l Impiego di Gemona del Friuli sulla base dei punteggi previsti dall art. 6 del regolamento regionale 0211/Pres. del 05.11.2013. Allo stesso viene applicato il CCNL del settore di riferimento. Il Progetto Servizi di custodia e vigilanza cofinanziato dalla Regione F.V.G., si svolge sul territorio del Comune di Venzone e afferisce al settore di intervento n. 2 Custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche. A tal fine è necessario individuare il soggetto attuatore di tale progetto avente il compito di instaurare rapporti di lavoro subordinato con i residenti nella Regione Friuli Venezia Giulia in stato di disoccupazione rilevato ai sensi del Regolamento n. 227/Pres. del 25.07.2006, che presenti le seguenti caratteristiche: a) Sia in stato di disoccupazione da almeno 8 mesi b) Non percepisca alcun tipo di ammortizzatore sociale c) Non sia titolare di pensione assimilabile a reddito da lavoro d) Sia inserito nelle liste di disponibilità di cui all articolo 5 del Regolamento Regionale n. 0211/Pres. del 05.11.2013. Tutti i requisiti sono posseduti dal beneficiario all atto della presentazione della domanda di inserimento nelle liste di cui all art. 5 del Regolamento Regionale n. 0211/Pres. del 05.11.2013. Il requisito di cui alla lettera a) è posseduto anche al momento dell elaborazione della graduatoria e di avvio del progetto. 2. QUADRO NORMATIVO E CONTESTO DI RIFERIMENTO Il presente Avviso viene adottato con riferimento al seguente quadro normativo:

a) Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; b) Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 05.07.2006 relativo al Fondo Sociale Europeo e recante l abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999; c) Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce la modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo Europeo di sviluppo regionale; d) Programma operativo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione Fondo Sociale Europeo 2007/2013, approvato dalla Commissione europea con decisione (C) n. 5480 del 07.11.2007, denominato POR ; e) D. Lgs. n. 468/1997; f) D. Lgs. n. 81/2000; g) L.R. 24/2009; h) Regolamento Regionale concernente i requisiti delle iniziative di lavoro di pubblica utilità di cui alla L.R. 24/2009 cc. 48-49-50 e manato con DPReg 0211/Pres del 05.11.2013; i) L. 241/1990 e s.m.i.; j) L.R. 7/2000; k) D.Lgs. 196/2003; l) Deliberazione della Giunta Comunale n. 86 del 13.11.2013. 3. SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO a) Possono presentare domanda di contributo di cui al presente avviso: le imprese, ivi comprese le cooperative sociali, le cooperative di produzione e lavoro, i loro consorzi o raggruppamenti temporanei, le associazioni riconosciute, purché: b) abbiano sede legale o unità locale nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia; c) dispongano di un attrezzatura idonea all attuazione del progetto territoriale di iniziative di lavoro di pubblica utilità proposto dal proponente; d) Siano sufficientemente strutturate a livello organizzativo per sostenere l inserimento lavorativo nel progetto territoriale di lavoro di pubblica utilità proposto dal proponente; e) Assicurino al beneficiario gli elementi essenziali di formazione in materia di sicurezza nello specifico luogo di lavoro; f) Prevedano nell oggetto sociale attività di inserimento lavorativo o attività che rientrano nel settore d intervento di cui all art. 7 c. 2 lett. c) n. 1 del Regolamento 0211/Pres del 05.11.2013 nel quale si realizza il Progetto Custodia e vigilanza finalizzati a migliorare la fruibilità degli impianti sportivi, centri sociali, educativi o culturali gestiti dalle Amministrazioni pubbliche. Ai sensi dell art. 3, comma 2 del Regolamento n. 0211/Pres del 05.11.2013, a ciascun attuatore non possono essere assegnati contributi per oltre il 30% del valore totale dei progetti finanziati e cioè per oltre 1.724.009,28.-. In sede di concessione del contributo sarà richiesta apposita dichiarazione attestante quanto sopra.

4. AMMONTARE DEL CONTRIBUTO Il valore complessivo del progetto è di 23.396,80.-, di cui 21.057,12.- a carico della Regione ed 2.339,68.- a carico del Comune con specificazione che il costo del lavoro deve rappresentare almeno il 70% del costo totale - lettera a) del seguente elenco - mentre tutte le altre spese ammissibili di cui all art.9 del Regolamento n. 0211/Pres del 05.11.2013 non possono superare la quota del 30% del totale - lettere b), c), d), e), f), g), h), i) del seguente elenco -. Il soggetto attuatore riceverà il contributo a fondo perduto pari al 100% a copertura delle spese effettivamente sostenute e documentate. Sono ammissibili a rimborso le seguenti tipologie di spesa sostenute dall attuatore: a) il costo del lavoro sostenuto dall attuatore per l assunzione temporanea dei beneficiari per la durata prevista dal progetto, relativo alla paga base riferita all inquadramento del livello iniziale per categoria del contratto collettivo nazionale di lavoro multiservizi ed agli oneri previdenziali e assistenziali; b) il costo dei materiali di consumo strettamente connessi allo svolgimento delle attività previste nel progetto. A titolo esemplificativo sono compresi i dispositivi di protezione individuale, l utilizzo dei mezzi di trasporto per tutor e beneficiari, il materiale di cancelleria; c) le spese di pubblicizzazione e promozione del progetto; d) il costo del personale dell attuatore impegnato nel progetto quale tutor aziendale della squadra di lavoro; e) le spese per parcelle notarili connesse alla costituzione di una associazione temporanea di imprese o di scopo, ove previste dalla procedura di selezione, le spese relative alla consulenza per l elaborazione delle paghe dei beneficiari; f) le spese di segreteria e amministrazione necessarie per la realizzazione del progetto ivi compresi gli adempimenti di carattere amministrativo, connessi alle attività di rendicontazione realizzate dall attuatore attraverso proprio personale dipendente o parasubordinato; g) i premi relativi ad assicurazioni per la responsabilità civile stipulate dagli attuatori per la copertura dei rischi connessi alle attività dei beneficiari; h) l accensione di polizze fideiussorie bancarie o assicurative richieste al fine di assicurare i flussi finanziari nei confronti dell attuatore a titolo di anticipazione; i) le spese per la certificazione esterna dei rendiconti fino ad un massimo di euro 250,00 5. DOMANDA DI CONTRIBUTO La domanda di contributo, redatta sui moduli messi a disposizione sul sito web all indirizzo www.comunedivenzone.it dovrà contenere una relazione che illustri le modalità operative e le caratteristiche del partecipante di seguito riportate. La relazione dovrà sviluppare i seguenti argomenti secondo lo schema e la sequenza dei capitoli sotto riportati: a) Organizzazione tecnica ed esperienza pregressa del soggetto partecipante - riferite all attività del presente progetto. (massimo 1.800 caratteri) Dovrà essere allegata una tabella, suddivisa per singola esperienza, nella quale andranno indicati: committente, tipologia di attività, periodo, fatturato b) caratteristiche dell attività di tutoraggio. (massimo 1.800 caratteri) Il Capitolo dovrà illustrare il programma d intervento (monte orario dedicato al tutoraggio, attività, modalità di inserimento e di

supporto del personale, modalità di monitoraggio delle attività, curriculum degli operatori addetti al tutoraggio, la reperibilità del tutor, la risoluzione delle emergenze utili al corretto funzionamento del servizio etc.) c) Descrizione dei moduli formativi orientati alla sicurezza sul posto di lavoro e all utilizzo delle attrezzature necessarie per la realizzazione delle attività (monte orario, modalità della formazione, docenti, temi trattati, sistemi di protezione, etc.) d) Ricaduta sul territorio (massimo 1.800 caratteri) e) Eventuali ulteriori interventi a favore dei soggetti beneficiari (massimo 1.800 caratteri) 6. CRITERI DI SELEZIONE E PUNTEGGI Le domande di contributo verranno valutate da un apposito nucleo nominato con provvedimento del Funzionario Responsabile, sulla base dei seguenti indicatori e dei relativi punteggi fino ad un massimo di 50 punti: lettera a) fino a 15 punti lettera b) fino a 5 punti lettera c) fino a 5 punti lettera d) fino a 10 punti lettera e) fino a 15 punti 7. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO La domanda di contributo in marca da bollo di 16,00.-, correlata delle autocertificazioni relative alla regolarità contributiva e alla legge 68/99, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà pervenire all Ufficio Protocollo della scrivente Amministrazione Comunale, all indirizzo COMUNE DI VENZONE, Piazza Municipio n. 1 33010 VENZONE entro e non oltre le ore 12.00 del 31.03.2014 In busta chiusa, sigillata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura anche quelli preincollati. La domanda va presentata utilizzando esclusivamente lo schema allegato sub A al presente avviso. 8. INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE Con formale lettera verrà comunicata l approvazione della richiesta di contributo presentata, l assegnazione del contributo e le modalità di presentazione del rendiconto delle spese sostenute, il rispetto delle prescrizioni della Regione in tema di monitoraggio fisico e procedurale e la disponibilità a verifiche in loco realizzate dalla Regione. 9. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il proponente eroga al soggetto attuatore una prima tranche pari al 50% dell anticipo del finanziamento concesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia entro 15 giorni dal ricevimento dello stesso. La seconda tranche del contributo pari al 20% viene erogata dopo cinque mesi dall avvio del progetto.

L erogazione dei suddetti anticipi avverrà previa presentazione da parte del soggetto attuatore di apposita fidejussione bancaria o assicurativa pari all importo complessivo anticipato e con scadenza 30.06.2015. Il saldo pari al 30% dell ammontare totale del contributo, sarà erogato a seguito della presentazione del rendiconto di cui al successivo art. 13. 10. AVVIO DEL PROGETTO Il soggetto attuatore dovrà avviare il progetto entro il termine perentorio del 30 aprile 2014, pena la revoca del contributo, provvedendo alla relativa assunzione del beneficiario indicato dal Centro per l Impiego di Gemona del Friuli. 11. PUBBLICIZZAZIONE DELLE ATTIVITA Al fine di garantire la trasparenza sulla partecipazione dei Fondi comunitari al finanziamento dei progetti di iniziative di pubblica utilità, i soggetti attuatori ed i soggetti beneficiari sono informati che il contributo è finanziato attraverso il Programma comunitario. A tal fine, all esterno dei luoghi in cui si svolgono i progetti di iniziative di lavoro di pubblica utilità finanziati con le risorse del programma comunitario sono esposti cartelli contenenti gli emblemi previsti nell allegato B del regolamento n. 0211/Pres del 05.11.2013. 12. CONTROLLO E MONITORAGGIO L inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in progetti di iniziative di pubblica utilità è sottoposto ai controlli, anche a campione, sui luoghi di lavoro dove vengono svolte le iniziative stesse, secondo le modalità previste dalle normative che regolano le attività finanziate con la partecipazione dei Fondi comunitari e secondo quanto previsto dall articolo 44 della legge regionale 7/2000. I costi non riconosciuti in sede di controllo, se già erogati, sono recuperati con le modalità e le procedure di restituzione previste dalle normative comunitarie e regionali. I soggetti attuatori sono tenuti a fornire al Servizio Regionale competente in materia di osservatorio del mercato del lavoro tutte le informazioni utili alle attività di monitoraggio. 13. TERMINI DI RENDICONTAZIONE Il soggetto attuatore deve presentare il rendiconto certificato delle spese ammissibili ai sensi dell art. 13 c. 1 lett. a) del Regolamento Regionale n. 0211/Pres del 05.11.2013, entro il 28.02.2015. 14. RINVIO Per tutto quanto non precisato nel presente avviso si fa integrale rinvio al Regolamento Regionale emanato con D.P.Reg. FVG n. 0211/Pres. del 05.11.2013. INFORMATIVA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003, N. 196 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell art. 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003, la Pubblica amministrazione è autorizzata a trattare i dati personali delle persone fisiche e giuridiche, previa informativa agli interessati. Si forniscono pertanto le seguenti informazioni. Il trattamento che si intende effettuare ha ad oggetto anche i dati personali ed ha come finalità la concessione di un contributo per LPU.

Sarà effettuato mediante la raccolta su supporto cartaceo e/o informatico con successiva elaborazione informatica ed archiviazione a cura del responsabile del Servizio. Il conferimento dei dati è necessario al fine di identificare il soggetto attuatore del progetto. Per ogni informazione o delucidazione sul presente bando si prega di contattare l Ufficio Segreteria del Comune di Venzone tel. 0432 985266. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Anne-Lise BELLINA

Allegato A MARCA DA BOLLO AL COMUNE DI VENZONE Piazza Municipio, 1 33010 VENZONE Schema di domanda di contributo a fondo perduto Regolamento regionale n. 0211/Pres. del 05.11.2013.- OGGETTO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE, BENEFICIARIO DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO A COPERTURA DELLE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE E DOCUMENTATE FINALIZZATO ALL INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI. FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 OBIETTIVO 2 Competitività regionale e Occupazione. Titolo del progetto: Custodia e vigilanza settore di intervento 2 DOMANDA DI CONTRIBUTO. Il sottoscritto. Nato il.. a. Residente a in Via n.. Codice fiscale personale In qualità di Della (impresa; cooperativa sociale; cooperativa di produzione e lavoro e loro consorzi o raggruppamenti temporanei; associazione riconosciuta).. Con sede legale o unità locale nel territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia a. in Via n. Con codice fiscale n. Con partita IVA n. telefono. Fax e-mail.. PEC.. C H I E D E L assegnazione del contributo a fondo perduto a copertura delle spese effettivamente sostenute e documentate e finalizzato all inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati titolo del progetto: Custodia e vigilanza settore di intervento 2 Consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi, D I C H I A R A Ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 che il soggetto rappresentato è in possesso dei seguenti requisiti: - Di avere sede legale o unità locale nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia; - Di disporre di un attrezzatura idonea all attuazione dei progetti territoriali di iniziative di lavoro di pubblica utilità proposti dal proponente;

- Di essere sufficientemente strutturato a livello organizzativo per sostenere l inserimento lavorativo nei progetti territoriali di iniziative di lavoro di pubblica utilità proposti dal proponente; - Di assicurare ai beneficiari gli elementi essenziali di formazione in materia di sicurezza nello specifico luogo di lavoro; - Di prevedere nell oggetto sociale attività di inserimento lavorativo o attività che rientrano nel settore d intervento di cui all art. 7 c. 2 lett. c) n. 1 del Regolamento n. 0211/Pres del 05.11.2013 nel quale si realizza il progetto Valorizzazione di beni culturali e artistici settore di intervento 1; - Di essere in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi; - Di essere in regola con la normativa in materia di sicurezza sul posto di lavoro; - Di essere in regola con la normativa che disciplina il diritto di lavoro dei disabili; - Di essere iscritto (ove previsto) alla Camera di Commercio di con numero ; - Di essere iscritto (ove previsto) al registro regionale delle Cooperative con numero..; - Di aver preso visione e di accettare quanto disposto dal Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Venzone pubblicato sul sito www.comunedivenzone.it ; - Con riferimento all art. 5 lettera a) dell Avviso: di essere in possesso della seguente organizzazione tecnica con particolare riferimento al settore Valorizzazione di beni culturali e artistici anche mediante l attività di salvaguardi, promozione, allestimento e custodia di mostre, musei e biblioteche (utilizzare al massimo 1.800 caratteri); - Con riferimento all art. 5 lettera b) dell Avviso: caratteristiche dell attività di tutoraggio. (massimo 1.800 caratteri) Il Capitolo dovrà illustrare il programma d intervento (monte orario dedicato al tutoraggio, attività, modalità di inserimento e di supporto del personale, modalità di monitoraggio delle attività, curriculum degli operatori addetti al tutoraggio, la reperibilità del tutor, la risoluzione delle emergenze utili al corretto funzionamento del servizio etc.); - Con riferimento all art. 5, lettera c) dell Avviso: di aver individuato i seguenti moduli formativi orientati alla sicurezza sul posto di lavoro e all utilizzo delle attrezzature necessarie per la realizzazione delle attività previste; - Con riferimento all art. 5 lettera d) dell Avviso: di prevedere le seguenti ricadute sul territorio (utilizzare al massimo 1.800 caratteri); - Con riferimento all art. 5 lettera e) dell Avviso: di prevedere gli ulteriori interventi a favore dei soggetti beneficiari (utilizzare al massimo 1.800 caratteri); - Di impegnarsi a osservare le disposizioni dell avviso del Comune di Venzone approvato con determinazione n. 154 del 14.03.2014 e del Regolamento regionale approvato con decreto n. 0211/Pres del 05.11.2013. Data Firma Allego copia del documento di identità.