I PROGETTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE IN AMBITO DIFESA SVILUPPATI IN CALABRIA EUROFORMAZIONE E SBOCCHI OCCUPAZIONALI



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ADDESTRAMENTO E OPERAZIONI I PROGETTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE IN AMBITO DIFESA SVILUPPATI IN CALABRIA EUROFORMAZIONE E SBOCCHI OCCUPAZIONALI del Tenente Colonnello Andrea GALIANO in servizio presso il Comando Militare Esercito «Calabria» Durante il periodo trascorso come «Capo Sezione Collocamento ed Euroformazione», presso il Comando Militare Esercito «Calabria», ho avuto modo di approfondire le mie conoscenze riguardo alle specifiche attività di responsabilità nel predetto incarico e di maturare una vasta Consegna degli attestati di Euroformazione. esperienza delle dinamiche socio-relazionali con gli Enti regionali e locali, al fine di dare piena attuazione ai progetti di formazione professionale, prescritti dalle direttive 46

Rassegna dell Esercito on line n. 2/2013 ministeriali in vigore, in favore dei militari volontari in servizio presso gli EDR delle sedi stanziali della Calabria. Con l auspicio che siffatto bagaglio tecnico-culturale e professionale possa essere preso a riferimento da tutti i colleghi che si occupano di formazione e di orientamento in ambito Difesa, e dagli altri addetti ai lavori, illustro il mio articolo avente lo scopo di accrescere la preparazione del personale dell Esercito e di far conoscere, anche alla pubblica opinione, i diversificati argomenti di quotidiana applicazione nei contesti della difesa e della sicurezza. Ciò premesso, evidenzio innanzitutto le responsabilità nell incarico in qualità di Capo della Sezione Collocamento ed Euroformazione, organicamente inquadrata nell Ufficio Reclutamento e Comunicazione dei Comandi Militari dell Esercito, attagliando le attività al proprio operare in ambito Calabria e alle esperienze acquisite nella vita di tutti i giorni ed illustrando, conseguentemente, gli sviluppi e lo svolgimento dei Corsi di formazione professionalizzante relativi al «Progetto Euroformazione Difesa» e al «Progetto Sbocchi Occupazionali». IL CAPO SEZIONE COLLOCAMENTO ED EUROFORMAZIONE È il responsabile degli atti e delle attività della Sezione Collocamento ed Euroformazione, gerarchicamente dipendente dalla propria linea di comando e avvalendosi di «nulla osta» funzionali emanati dall Ufficio Generale per il Sostegno alla Ricollocazione Professionale dei Volontari Congedati (PREVIMIL) di Roma. I compiti pertinenti alla Sezione sono: porre in essere ogni iniziativa finalizzata alla ratifica del Protocollo d Intesa e delle relative Convenzioni Operative, stipulati con la Regione amministrativa/province della Calabria. Tale attività rientra nelle funzioni di rappresentanza dell Amministrazione della Difesa a livello territoriale e viene attuata a seguito delle disposizioni tecniche emanate da PREVIMIL; nei succitati atti di indirizzo regionale/provinciale, per quanto riferito al monitoraggio e al controllo del «Progetto Sbocchi Occupazionali», è posto in essere il ruolo del «Comitato di Coordinamento», del quale il Capo Sezione è «membro» ai sensi di quanto prescritto al para. 5 lett. a della Direttiva Organizzativa del Ministero della Difesa PREVIMIL n. 89628 del 24/04/2008, per il servizio di «informazione, orientamento e formazione professionale», e che, in particolare, ha il compito di coordinare l attuazione della Convenzione al fine di definire il programma di avvio delle attività formative, di verificare e valutare periodicamente lo stato di avanzamento delle attività ed il rispetto dei tempi, di inviare a PREVIMIL la documentazione attinente alle suddette attività; interfacciarsi a livello territoriale, e secondo gli indirizzi di PREVIMIL, con tutti gli «attori» del «Progetto Sbocchi Occupazionali» (Regione/Province, Associazioni imprenditoriali, Aziende private, Enti di formazione, Centri di Euroformazione, Enti locali); interfacciarsi a livello territoriale, e secondo gli indirizzi di Stato Maggiore dell Esercito - Dipartimento Impiego del Personale dell Esercito (Dipe)-Euroformazione, con tutti gli «attori» del «Progetto Euroformazione Difesa» (Regione amministrativa, Enti di formazione, Centri di Euroformazione), per il quale il Capo Sezione è «membro» del «Comitato di Coordinamento» presso la Regione Calabria, ai sensi di quanto prescritto al para. 4 lett. g della Direttiva dello Stato Maggiore dell Esercito n. 95/166/8.5/1 del 15/04/2005, per lo sviluppo delle attività di Euroformazione; curare il mantenimento dei contatti con il 47

ADDESTRAMENTO E OPERAZIONI Frontespizio del Protocollo d'intesa con la Regione Calabria. personale interessato alle varie procedure informative; curare la compilazione dei periodici da inoltrare a PREVIMIL e allo SME, relazionando in merito alle attività svolte in attuazione del «Progetto Sbocchi Occupazionali» e del «Progetto Euroformazione Difesa»; contribuire all attività di promozione del «Progetto Sbocchi Occupazionali» e del «Progetto Euroformazione Difesa» presso gli EDR delle sedi stanziali della Calabria; avvalendosi del Sottufficiale Addetto alla Sezione qualificato «Operatore SILD», curare l inserimento nella banca dati ministeriale del Sistema Informativo Lavoro Difesa (SILD), decentrata a livello regionale da effettuarsi, per il personale militare volontario in servizio, a cura del Comando Militare Esercito (CME) territorialmente competente rispetto all ubicazione dell Ente di servizio mentre, per il personale in congedo, dal CME territorialmente competente rispetto alla residenza anagrafica; avvalendosi dell Ufficiale qualificato «Perito Orientatore Professionale della Difesa» (qualora l Orientatore non ricopra anche l incarico di Capo Sezione), curare l effettuazione del colloquio individuale di orientamento e la compilazione del quaderno di orientamento professionale, con il fine di orientare i militari volontari, congedandi/congedati «senza demerito» e iscritti al SILD, verso le scelte occupazionali che siano adatte alle loro peculiari attitudini ed abilità e che, messe in relazione con le esigenze del «mercato del lavoro», siano idonee a garantirgli la massima possibilità di collocazione; provvedere, al termine dell orientamento, avvalendosi dell operatore SILD, a far caricare i dati relativi alle aspettative occupazionali individuali nella banca dati del SILD, integrando le informazioni che sono emerse durante il colloquio stesso e non inserite dall operatore al momento dell iscrizione del militare volontario nella banca dati; instaurare proficui rapporti con organismi, pubblici e privati, che operano nel settore della formazione e dell occupazione nell ambito regionale al fine di acquisire conoscenze concrete e reali sulle varie opportunità formative o lavorative esistenti sul relativo territorio e allo scopo di creare quei contatti che possano condurre ad un inserimento agevolato al lavoro dei militari volontari congedati «senza demerito»; effettuare l attività, decentrata da PREVI- MIL, di monitoraggio e controllo sulla riserva dei posti nei concorsi pubblici (ex art. 18 comma 6 D.Lgs. 215/01 e artt. 678 e 1014 D.Lgs. 66/2010), banditi dagli Enti pubblici insistenti sul territorio della Calabria, e cioè 1 Regione, 5 Province, 48

Rassegna dell Esercito on line n. 2/2013 Frontespizio della Convenzione Operativa Eurodifesa. 409 Comuni, 22 Centri per l Impiego, Camere di Commercio, Aziende Sanitarie e Università, in applicazione alla Circolare di PREVIMIL n. 237936 del 16/12/2010. IL PROGETTO EUROFORMAZIONE DIFESA Il Progetto «Euroformazione Difesa» è un progetto che, a carattere nazionale, ha coinvolto il Ministero della Difesa, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni amministrative, le Province Autonome ed altre Amministrazioni Centrali dello Stato. L obiettivo principale è quello di mettere a disposizione dei giovani militari Volontari alle armi validi strumenti di elevazione culturale e sociale, tesi a fornire una formazione professionalizzante utile per l assolvimento dei compiti istituzionali durante il servizio e per favorire l inserimento degli interessati nel mondo del lavoro al termine del periodo di impiego. In Calabria, sin dal 2007, sono stati avviati contatti istruttori con l omologa Regione amministrativa, in particolare con il Dipartimento n. 10 Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato. A seguito della stipulazione del «Protocollo d Intesa» e della conseguente ratifica della «Convenzione Operativa», la Regione Calabria ha finanziato complessivamente ad oggi, con la somma di 521 000,00 e senza oneri di spesa a carico dell Amministrazione Difesa, il Progetto Euroformazione Difesa, messo a punto dal Comando Militare Esercito «Calabria», conformemente ai programmi prescritti dalle direttive ministeriali in vigore. Il Progetto, realizzato con i finanziamenti del Fondo Sociale Europeo (F.S.E.), per il comparto settennio POR 2000 2006 e POR 2007 2013, ha permesso lo svolgimento, nel corso del periodo intercorso tra il 2008 e il 2011, di 28 corsi di formazione professionalizzante (16 d informatica, 8 di lingua inglese e 4 di imprenditoria giovanile) le cui lezioni didattiche sono state impartite presso i due Centri di Euroformazione Difesa, ubicati presso il 1 Rgt. Bersaglieri di Cosenza e il 2 Rgt. AVES «Sirio» di Lamezia Terme (CZ). Destinatari dei corsi di formazione sono stati, nello specifico, i militari Volontari in ferma breve, in ferma prefissata annuale e quadriennale (VFB, VFP1 e VFP4, ovvero militari Volontari non in servizio permanente) in forza presso tutti gli Enti, i Distaccamenti e i Reparti delle sedi stanziali della Calabria. L avviso pubblico per la presentazione dei progetti di formazione professionale è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC) Parte III a seguito del quale sono stati dichiarati vincitori, rispettivamente 49

ADDESTRAMENTO E OPERAZIONI per la disciplina dell informatica, dell inglese e dell imprenditoria giovanile, l Ente di formazione CISEF di Reggio Calabria, il Dipartimento di Linguistica dell Università della Calabria (UNICAL) di Cosenza e la Cooperativa Sociale PROMIDEA di Rende (CS). Attraverso i corsi sono stati formati complessivamente 336 militari volontari frequentatori ai quali sono stati rilasciati, previo superamento degli esami di fine corso, gli attestati di formazione e la certificazione delle competenze per il conseguente e rapido ottimale utilizzo dei contenuti formativi appresi. In particolare, come valore aggiunto alla formazione professionalizzante, l Università della Calabria ha consentito, ai corsisti che hanno raggiunto risultati elevati nell apprendimento della lingua inglese, di sostenere gratuitamente l esame per il conseguimento, oltre all attestato di Euroformazione, anche del Diploma Cambridge PET che, come noto, costituisce certificazione universitaria riconosciuta a livello mondiale. Le aule destinate al Progetto Euroformazione Difesa sono state realizzate utilizzando le risorse economiche provenienti dal bilancio dello Stato e dal Fondo Sociale Europeo, attraverso flussi istituzionali. Tutti gli interventi formativi sono conformi a quanto stabilito nel Protocollo d Intesa, siglato tra il Comando Militare Esercito «Calabria» e la Regione Calabria in data 13/05/2008, e nella Delibera di Giunta Regionale, n 395 del 07/05/2008, che approva la Convenzione Operativa del progetto «Euroformazione Difesa» tra il Comando Militare Esercito «Calabria» e la Regione Calabria. L insieme di tutte le attività formative, sino agli esami di fine corso, è stato effettuato in stretto raccordo con il «Comitato di Coordinamento», costituito a livello regionale, secondo quanto prescritto dalle norme ministeriali in vigore. IL PROGETTO SBOCCHI OCCUPAZIONALI La misura per agevolare l inserimento nel mondo del lavoro dei militari congedandi/congedati «senza demerito» si concretizza nel «Progetto Sbocchi Occupazionali», affidato all Ufficio Generale per il sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati (PREVIMIL) e diramato con apposite direttive ai Comandi Militari dell Esercito e agli EDR, con l intento di realizzare una serie di attività d intervento individuale, tra cui il colloquio di orientamento e la formazione professionale in favore delle varie categorie di militari volontari (AUFP, VFB, VFP1, VFP4 ed anche VSP) che vi aderiscono attraverso la sottoscrizione di un apposito modulo. Con il succitato progetto ministeriale sono stati messi a disposizione delle aziende accreditate i curricula professionali dei militari volontari congedati in cerca di occupazione, al 50

Rassegna dell Esercito on line n. 2/2013 Frontespizio della Convenzione Operativa Progetto Sbocchi Occupazionali con la Regione Calabria. fine di favorire l incontro domanda-offerta di lavoro e, in ambito locale, avviare un intensa attività comunicativa, per finalità occupazionali, con i Centri Pubblici per l Impiego provinciali (C.P.I.), per definire il sistema di riconoscimento del «pregresso formativo», ossia delle competenze acquisite in ambito militare riguardo alla trasferibilità delle medesime nel mondo dell impresa, attraverso l implementazione di modalità di raccordo tra professionalità acquisite ed esigenze del mondo del lavoro. All uopo è stata attivata la Banca Dati del Sistema Informativo Lavoro Difesa (SILD) per le finalità occupazionali sin qui espresse, in favore dei militari volontari congedandi/congedati «senza demerito», la cui fondamentale importanza è data dall acquisizione e registrazione delle adesioni nel citato «data-base», che costituisce l archivio elettronico dell offerta di lavoro espressa dai curricula vitae dei militari volontari. In Calabria, sono state stipulate le Convenzioni Operative con le Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia per l iscrizione dei militari Volontari, congedati «senza demerito», nelle liste di collocamento dei summenzionati C.P.I., con il profilo tabellare ISTAT riconducibile all incarico militare svolto. La Sezione Collocamento eroga anche l attività di orientamento al lavoro in favore dei militari Volontari congedandi, presso gli EDR della Calabria, e congedati dal momento che il Capo Sezione deve essere in possesso della qualifica di «Orientatore professionale». A livello nazionale i corsi per «Orientatore professionale» abilitano a svolgere l attività di orientamento Ufficiali, Sottufficiali e personale civile, a cui viene fornito un «Manuale ad uso esclusivo degli Orientatori del Ministero della Difesa per la realizzazione di colloqui di orientamento», realizzato da PREVIMIL unitamente ad altro materiale di supporto. In sostanza, il colloquio individuale di orientamento professionale è finalizzato alla emersione di abilità e competenze, codificazione delle esperienze pregresse e del know-how acquisito durante il servizio militare, aspirazioni professionali, gradimento predittivo per le sedi di lavoro e alla compilazione del quaderno personale di orientamento. Tutti i dati forniti dal militare volontario sono immessi poi nel SILD che fornirà, in output, le referenze professionali di ogni iscritto e la visibilità delle stesse alle aziende accreditate presso il Ministero della Difesa e, anche, quali possono essere i percorsi formativi cui indirizzare il 51

ADDESTRAMENTO E OPERAZIONI 52

Rassegna dell Esercito on line n. 2/2013 53

ADDESTRAMENTO E OPERAZIONI Corso di Euroformazione svolto in un aula didattica di Lamezia Terme. volontario. In tal senso, il 26 gennaio 2011 è stata stipulata a Catanzaro la Convenzione Operativa del «Progetto Sbocchi Occupazionali» con la Regione Calabria, per l attivazione di 14 nuovi corsi di formazione professionale, finanziati con i fondi comunitari europei per un importo di 241 600,00, finalizzati all inserimento nel mondo del lavoro dei militari volontari al termine del periodo di impiego, così ripartiti: 4 corsi per «addetti ai servizi di controllo (ex buttafuori )» (90 ore); 4 corsi di «imprenditoria giovanile» (90 ore); 4 corsi per «addetti al servizio antincendio medio-alto e basic life support» (60 ore); 2 corsi per il conseguimento della qualifica di «operatore turistico alberghiero e della gestione aziendale» (400 ore). Inoltre, a valere sulla formazione dei percorsi per «Addetto ai servizi di controllo (ex buttafuori )», visto l Accordo Conferenza Stato-Regioni, di cui al Repertorio Atti n. 29/CSR del 29/04/2010 e recependo le indicazioni di PREVIMIL del tavolo tecnico ministeriale del 1 marzo 2011 sono stati aggiunti dalla Regione Calabria nel finanziamento ulteriori 2 corsi di formazione professionalizzante nei quali sono stati riconosciuti i «crediti formativi» derivanti dalla validazione formativa del 3 Modulo della «Formazione Basica», effettuata per un periodo di 30 ore presso i Reggimenti Addestramento Volontari (RAV) da tutto il personale militare VFP1, arruolato a decorrere da settembre 2009, ai sensi delle direttive addestrative in 54

Rassegna dell Esercito on line n. 2/2013 vigore. Ciò in quanto la suddivisione in aree tematiche del citato 3 Modulo (giuridica, ordine pubblico, sicurezza, psicologico-sociale), è sovrapponibile alle aree costituenti il corso, come indicate nel D.M. 06/10/09. Pertanto, solo i militari Volontari in ferma prefissata annuale (VFP1) svolgeranno moduli da 60 ore che andranno ad aggiungersi al percorso di 30 ore già effettuato nella formazione basica. Con i succitati corsi, in fase di svolgimento dal 20 marzo 2012 e per tutto il biennio 2012-2013, saranno complessivamente formati 192 militari volontari in ferma prefissata AUFP/VFP1/VFB/VFP4/VSP presso i Centri Euroformazione del 1 Reggimento Bersaglieri Cosenza e del 2 rgt. AVES «Sirio» in Lamezia Terme (CZ). CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE/ SCOPI Il reclutamento del personale militare di truppa volontario risulta particolarmente connesso con la prospettiva di una futura possibilità occupazionale degli interessati, come si evince anche dalle esperienze maturate in tale ambito nei principali Paesi dell Unione Europea. Contestualmente si è assistito, nel corso dell ultimo decennio, ad un incremento del numero di adesioni alle tipologie di ferma volontaria, in conseguenza del processo di professionalizzazione della Forza Armata e della prospettiva di un rapporto di impiego con l Amministrazione statale. Tuttavia, l eccedenza del personale militare volontario in ferma prefissata, senza alcuna possibilità di uno sbocco occupazionale interno alla Forza Armata, è stata prevista dal legislatore con l applicazione della ex legge n. 331/2000, abrogata e trasfusa nel D. Lgs. n. 66/2010, al fine di agevolare il collocamento nel mondo del lavoro di quei militari volontari che non trovano un utile sbocco occupazionale in Forza Armata o nelle Forze di Polizia o altre amministrazioni. In tale ambito risulta strategico lo sviluppo del «Progetto Sbocchi Occupazionali», il cui scopo è quello di agevolare il collocamento nel mondo dell imprenditoria giovanile di quei volontari che hanno prestato servizio «senza demerito» ed hanno volontariamente aderito al progetto. L Istituzione ha, in sostanza, offerto la possibilità ai militari volontari prossimi al congedo, che ne facciano specifica richiesta, di seguire corsi di formazione per il conseguimento di qualifiche professionali correlate all effettiva domanda delle imprese, su scala regionale e nazionale, al fine di massimizzare la probabilità dell inserimento lavorativo e, al tempo stesso, ha posto in essere che gli stessi risultino orientati al ritorno nella vita civile. La formazione professionale ha assunto, pertanto, un importanza strategica all interno della Forza Armata e del mondo del lavoro, sempre più caratterizzato da esigenze di flessibilità e mobilità con continui aggiornamenti professionali volti all ampliamento delle competenze e all approfondimento delle conoscenze. Nel contempo, un ulteriore contributo è stato dato dal Progetto «Euroformazione Difesa», quale attività formativa propedeutica ai corsi professionalizzanti richiesti dal mercato del lavoro. Non a caso, nel linguaggio tra gli addetti ai lavori, è sempre in auge il concetto di «lifelong learning», o formazione continua, lungo l intero arco della vita lavorativa. A ciò si aggiunga anche il rispetto degli standard formativi, essenziali al conseguimento di qualifiche professionali, e il riconoscimento dei «crediti formativi» per assicurare il raggiungimento degli obiettivi sin qui esposti. 55