Istituto Comprensivo «Don G. Cagnola» di Gazzada Schianno Scuola Secondaria di primo grado «E. Fermi» - Morazzone (Va) Classe III A Il milite non più ignoto a.s. 2017-2018
Prima Guerra Mondiale Il governo italiano si accordò con le forze della Intesa: l Italia sarebbe entrata in guerra contro l Austria e la Germania. In caso di vittoria avrebbe ricevuto il Trentino, il sud Tirolo e la Dalmazia. Avrebbe così concluso l unificazione. Il 24 maggio 1915 l Italia cominciò le ostilità contro l Austria.
Il 24 maggio 1915 l Italia cominciò le ostilità contro l Austria.
Vittime della Guerra 43 mesi di guerra costarono al popolo italiano un tributo di vite umane enorme, circa 680.000, di questi, 55 morazzonesi.
Arturo Bottelli di Morazzone scriveva: ah la guerra ci è stata imposta e noi come italiani assolutamente non potevamo, non dovevamo evitarla, scansarla.
Per ricordare Dopo la Prima Guerra Mondiale gli uomini vogliono conservare il ricordo dei numerosi morti e dare un senso alla drammatica esperienza che hanno vissuto. Per questo vengono eretti a ricordo lapidi e monumenti. Monumento ai Caduti Cassano Valcuvia (Va)
La lapide del Cimitero di Morazzone
La lapide, in marmo di Candoglia, inaugurata domenica 2 novembre 1919, riporta i nomi dei caduti della Grande Guerra e la dedica: AI NOSTRI PRODI CADUTI PER LA PATRIA, ONORE, GLORIA E PREGHIERE MCMXV - MCMXVIII.
Questa lapide fu lavorata da due valenti artisti morazzonesi: l architetto Agostino Caravati e lo scultore Alfonso Mazzucchelli, che prestarono la loro illuminata opera gratuitamente. Inoltre, lo scultore Mazzucchelli fece anche dono del lastrone di marmo, del valore di lire 300. I fondi furono raccolti con pubblica sottoscrizione.
Appello alla generosità dei Morazzonesi
Verbale del Consiglio Comunale del 7 settembre 1919 (prima parte)
Verbale del Consiglio Comunale (Conclusioni)
Lapide situata in via Belloni La lapide, posta a ricordo dei Caduti di Morazzone nella Grande Guerra, si trova sulla parete della Scuola Primaria. I materiali usati sono marmo ghiandone e bronzo. Responsabili dell opera sono sempre Agostino Caravati e Alfonso Mazzucchelli. Di forma rettangolare, rappresenta un immagine di donna, la Vittoria alata. Intorno ci sono scritti, in rilievo, i nomi dei 54 morazzonesi caduti. Sotto il marmo vi è un epigrafe: Morazzone orgogliosa immortala nel bronzo i nomi dei prodi figli immolati per la patria. L opera è stata inaugurata il 24 aprile 1921.
Documento attestante l inizio dei lavori dello scultore Mazzucchelli
Alfonso Mazzucchelli «Corretto modellatore ed esecutore grazioso», così viene elogiato Alfonso Mazzucchelli, noto scultore morazzonese nato nel 1858 e morto nel 1931. Sappiamo poco della vita dello scultore, però, abbiamo notevoli testimonianze della sua arte: al Cimitero Monumentale di Milano e a Villa Erba di Cernobbio.
Particolare della tomba dello scultore Mazzucchelli
Rielaborazione di una scultura del Mazzucchelli, presente al cimitero di Morazzone
Appello alla generosità dei morazzonesi per la costruzione della lapide posta sulla facciata del Palazzo Comunale di via Belloni, attualmente Scuola Primaria
Proposte di epigrafe per la lapide del Palazzo Comunale (1,2,3)
Proposte di epigrafe (4,5,6)
Motivazione della scelta
Parere contrario
«Cronaca Prealpina»: cerimonia di inaugurazione della lapide Per l epigrafe vi erano state varie proposte, alla fine prevalse quella del prof. Panigai indicata sia dall architetto Caravati sia dallo scultore Mazzucchelli. Da Cronaca Prealpina del 1-2 maggio 1921: «La cerimonia dello scoprimento è eseguita tra religioso rispetto. Al segnale di attenti il mutilato di guerra, Colombo Egidio, cala la tela, la musica intona la Marcia Reale, i soldati presentano le armi. Oratore ufficiale è stato il professor Colombo Pierino, il quale, con parola commossa, ha rievocato l eroico sacrificio dei caduti per l amore e la grandezza della patria.»
LA SFERA IN MEMORIA DEI CADUTI DELLE GUERRE Nella seduta comunale del 3 settembre 1960 viene approvato il progetto esecutivo per la sistemazione del nuovo Parco delle Rimembranze, dove verrà eretto il monumento in memoria dei Caduti delle Guerre.
Il monumento, su progetto dello studio dott. Ing. Brusa Pasquè di Varese, è a pianta circolare, composta da tre muretti di sasso che formano tre circonferenze di diametro decrescente sovrapposte l una sull altra, il tutto terminante con una sfera in bronzo.
Le 50 targhe con l iscrizione del nome del caduto sono in ottone. Inizialmente erano state poste a dimora per ogni Caduto delle piante di «cupressus arizonica», poi sostituite.
L inaugurazione è avvenuta il 12 novembre 1961, dopo la celebrazione della Messa al campo. Un giornalista de La Prealpina ha così commentato: Il monumento commemora tutti i giovani che han bruciato l avvenire della loro esistenza per assicurare la sopravvivenza della Patria.
«La Prealpina»: inaugurazione del Parco delle Rimembranze a Morazzone
Rielaborazioni del monumento situato all ingresso del Cimitero
Il signor Gigi Vanoni e il Professor Dalla Gasperina
Il Professor Dalla Gasperina presso il cimitero di Morazzone
Alcuni momenti dell attività
Ringraziamenti Ringraziamo il signor Gigi Vanoni e il professor Diego Dalla Gasperina che, con la loro disponibilità e competenza, hanno reso possibile questo progetto. Ringraziamo inoltre le docenti Maria Grazia Bardelli, Anna Maria De Cicco, Rosalba Tozzini e Giuseppina Marotta.
Per visitare i monumenti di Morazzone Recapiti Comune di Morazzone Tel. (+39)0332872611 affarigenerali@comune.morazzone.legalmailpa.it