COPIA COMUNE DI PREDAIA (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 48 DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza di prima convocazione - seduta pubblica OGGETTO: Sdemanializzazione in sottosuolo delle neo formate pp.ff. 1098/1 di mq. 563, 1101/2 di mq. 516, 1119/2 di mq. 399, 1120/2 di mq. 348 e pp.ff. 337/3 e 552/9 c.c. Priò. L'anno DUEMILAQUINDICI, addì VENTINOVE del mese di OTTOBRE, alle ore 20.30, presso l'auditorium di Taio, a seguito di regolare convocazione effettuata a norma delle disposizioni vigenti, si è riunito il Consiglio comunale. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori: Nominativo FORNO PAOLO - Sindaco Presente Assente Giustificato Assente Ingiustificato RIZZARDI LORENZO - Consigliere Comunale BARBACOVI GIANLUCA - Consigliere Comunale CASARI MIRCO - Consigliere Comunale CHINI LUCA - Consigliere Comunale ZADRA MASSIMO - Consigliere Comunale CHINI ELISA - Assessore Esterno IACHELINI MARIA - Assessore Esterno COVA STEFANO - Presidente Del Consiglio CHINI FRANCESCO - Consigliere Comunale ERLICHER MAURO - Consigliere Comunale FORNO FABIO - Consigliere Comunale FRASNELLI SERGIO - Consigliere Comunale MAGNANI ILARIA - Consigliere Comunale MATTEDI LORENZA - Consigliere Comunale PINTER MICHELE - Consigliere Comunale POTÌ ANGELO - Consigliere Comunale SICHER LARA - Consigliere Comunale STANCHER MARCO - Consigliere Comunale VALENTINI MARGHERITA - Consigliere Comunale Assiste il Segretario Comunale, dott. GIANCARLO PASOLLI. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. STEFANO COVA, nella sua qualità di Presidente del Consiglio, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato, previa designazione di due scrutatori che il Consiglio stesso nomina nelle persone dei Consiglieri Signori: Forno Fabio e Frasnelli Sergio.
OGGETTO: Sdemanializzazione in sottosuolo delle neo formate pp.ff. 1098/1 di mq. 563, 1101/2 di mq. 516, 1119/2 di mq. 399, 1120/2 di mq. 348 e le pp.ff. 337/3 e 552/9 c.c. Priò. Relazione La cava in sotterraneo di dolomia di Torra, denominata Rio Maggiore, rientra all interno del piano cave provinciale, ora interamente all interno del catasto del Comune di Predaia, nel mentre, antecedentemente al 1.1.2015, la competenza al rilascio delle autorizzazioni per l escavazione era in capo al Comune di Vervò con la parte relativa all accesso di competenza del Comune di Taio. Con nota iscritta al n.1398 di data 7.5.2013 del protocollo comunale di Vervò, veniva inoltrata da parte di Tassullo Materiali S.p.a. richiesta di autorizzazione per la coltivazione della cava di Dolomia di Torra secondo le indicazioni del progetto esecutivo per la realizzazione delle camere di coltivazione M1 e M2 sulle pp.ff. 1098, 1101, 1119, 1120, 337/3, 552/9, 337/2, 545/15, 545/16, 545/20, 1151, 555/1, 555/2, 547/4, 332, 556/2, 556/3, 556/4, 340/1, 324, 323/2, 333, 341, 339/3, 340/2, 336, 337/1, 552/1, 552/2, 552/3, 552/5, 552/6, 552/7, 552/8 e 552/10 C.C. Priò. Con provvedimento prot. n. 2045 dd. 26.6.2013 il Comune Vervò autorizzava la coltivazione di cava in sotterraneo di dolomia di Torra denominata Rio Maggiore relativamente alla parziale realizzazione delle camere di coltivazione M1 e M2 come da progetto esecutivo redatto in data 16.04.2013 dagli ingg.ri Fabrizio Conforti e Alessio Franzinelli, ed approvato dal Comitato Tecnico Interdisciplinare della Provincia Autonoma di Trento con deliberazione n.24 di data 17.05.2013, rilasciata limitatamente con riferimento alla prima parte della realizzazione delle camere e segnatamente alle pp.ff. 324, 323/2, 341, 340/1 e 340/2 C.C. Priò. Nel frattempo, in data 26.7.2013 veniva sottoscritto l Accordo di Programma per lo studio e la realizzazione di magazzini ipogei per la conservazione delle mele in atmosfera controllata ai sensi dell art. 5 bis comma 2 L.P. 24.10.2006, n.7 tra la Provincia Autonoma di Trento Comune di Vervò Comune di Taio C.M.F. di Priò C.M.F. di Vervò Consorzio Melinda e Tassullo Materiali S.p.a. Successivamente la Giunta comunale di Vervò, con deliberazione n. 79 di data 28.08.2013 procedeva ad approvare lo schema della convenzione per la regolamentazione con Tassullo S.p.a. dell attività di cava con riferimento specifico alle particelle in proprietà e con riferimento alla realizzazione di magazzini ipogei per la conservazione delle mele in atmosfera controllata. Con la successiva autorizzazione prot. n.2756 di data 09.09.2013 del Comune di Vervò si ufficializzava a favore della Soc. TASSULLO MATERIALI S.p.a la coltivazione di una cava in sotterraneo del giacimento denominato DOLOMIA DI TORRA nell area estrattiva RIO MAGGIORE in C.C. Priò, come da progetto esecutivo per la realizzazione delle camere M1 e M2 redatto in data 16.04.2013 dagli ingg.ri Fabrizio Conforti e Alessio Franzinelli, ed approvato dal Comitato Tecnico Interdisciplinare della Provincia Autonoma di Trento con deliberazione n.24 di data 17.05.2013, rilasciata limitatamente con riferimento alle rimanenti pp.ff. 1098, 1101, 1119, 1120, 337/3, 552/9, 337/2, 545/15, 545/16, 545/20, 1151, 555/1, 555/2, 547/4, 332, 556/2, 556/3, 556/4, 333, 339/3, 336, 337/1, 552/1, 552/2, 552/3, 552/5, 552/6, 552/7, 552/8 e 552/10 C.C. Priò; Va precisato in particolare come: - le pp.ff. 324, 323/2, 341, 340/1, 340/2, 552/8, 332, 556/2, 556/3, 556/4, 336, 337/1, 555/1, 555/2, 552/1, 552/2, 552/3, 552/5, 552/6, 552/7, 552/10, 547/4, 333, 339/3 risultavano di proprietà privata con iscrizione di un diritto di superficie in sottosuolo a favore della Società Conservazione Alta Efficienza S.r.l. CAE S.r.l. con sede in Via Nazionale n.157 Tassullo, sottoposta a direzione e coordinamento di Tassullo Materiali S.p.a.; 1
- la p.f. 1151 della P.A.T., sottosuolo del Rio di Malgol risultava autorizzata per l utilizzo con determinazione del Dirigente del Servizio Bacini Montani della P.A.T. N.622 di data 27.06.2013; - le pp.ff. 337/2, 545/15, 545/16 e 545/20 di proprietà della frazione di Priò erano state sottoposte a sospensione del vincolo di uso civico e concesse in affitto di cava con deliberazione del Comitato di Amministrazione n.20 di data 4.9.2013; - le pp.ff. 1101, 1119, 1098, 1120, 337/3 e 552/9 risultavano di proprietà del Comune di Vervò il quale aveva autorizzato l attività estrattiva con riferimento al perimetro interno al piano cave individuato e delimitato dall accordo di programma per la realizzazione dei magazzini ipogei per la conservazione delle mele in atmosfera controllata approvato con deliberazione della Giunta comunale n.79 di data 28.8.2013; Con deliberazione della Giunta comunale di Vervò n. 53 di data 10.07.2014, al fine della trasformazione dei vuoti minerari successivi alla conclusione della attività estrattiva e per la realizzazione delle celle ipogee di frigoconservazione delle mele, veniva concesso il diritto di superficie in sottosuolo sulle p.f. 1098 per mq. 563, p.f. 1101 di mq. 1.176, p.f. 1119 per mq. 399, p.f. 1120 per mq. 348, p.f. 337/3 di mq. 89 e la p.f. 552/9 di mq. 237 C.C. Priò per un totale di mq. 2.812,00 di proprietà del Comune di Vervò a favore di Conservazione Alta Efficienza CAE S.r.l. di Tassullo per il periodo di anni 40 a fronte del pagamento di un corrispettivo di. 0,30 il mq. nel rispetto della perizia di stima dell arch. Walter Dalpiaz e quindi per totali. 843,60. Analogamente, anche l Amministrazione Separata Usi Civici di Priò procedeva alla concessione del diritto di superficie in sottosuolo con riferimento alle pp.ff. 337/2, 545/15, 545/16 e 545/20 C.C. Priò di proprietà frazionale alle stesse condizioni pattuite dal Comune di Vervò. Con atto di rep.38.590 Atto n.14.389 registrato a Trento il 23.04.2014 al n. 9125 il Notaio Paolo Piccoli formalizzava la concessione del diritto di superficie in sottosuolo a favore di CAE. Con la successiva autorizzazione prot. n.2055 di data 14.07.2014 si ufficializzava a favore della Soc. TASSULLO MATERIALI S.r.l la coltivazione di una cava in sotterraneo del giacimento denominato DOLOMIA DI TORRA nell area estrattiva RIO MAGGIORE in C.C. Priò, come da progetto di variante n. 1 per la realizzazione delle camere M1 e M2 redatto in data 13.06.2014 dagli ingg.ri Fabrizio Conforti e Alessio Franzinelli, ed approvato dal Comitato Tecnico Interdisciplinare della Provincia Autonoma di Trento con deliberazione n.24 di data 19.06.2014, rilasciata limitatamente con riferimento alle rimanenti pp.ff. 324, 323/2, 341, 340/1 e 340/2 e 547/2 C.C. Priò; Con nota prot. S051/2014/382666/12.6/77-2014 di data 16.07.2014 il Servizio Minerario della P.A.T. certificava l avvenuta conclusione dei lavori estrattivi; Con nota prot. 2016 di data 16.07.2014, il Comune di Vervò determinava di accogliere la richiesta di rinuncia anticipata alla autorizzazione alla coltivazione di cava prot. n.2045 del 26.06.2013 rilasciata dal Comune di Vervò operando, ai sensi dell art. 5 bis, comma 4 della L.P. 24.10.2006, n.7 come stralcio dal piano cave al fine di rendere successivamente possibile la realizzazione delle opere di predisposizione delle strutture necessarie alla frigoconservazione di cui all accordo di programma di data 26.7.2013; Con concessione edilizia in sanatoria n.9/2014 di data 18.7.2014 veniva autorizzata la realizzazione di alcune opere in sottosuolo per l allestimento delle camere di coltivazione M1 e M2 al fine del loro utilizzo come magazzini ipogei sulle particelle 1098, 1101, 1119, 1120, 337/3, 552/9, 337/2, 545/15, 545/16, 545/20, 1151, 555/1, 555/2, 547/4, 332, 556/2, 556/3, 556/4, 333, 339/3, 336, 337/1, 552/1, 552/2, 552/3, 552/5, 552/6, 552/7, 552/8 555/10, 323/2 324, 340/1, 340/2. 341, 547/2, 555/3, 556/1 C.C. Priò. 2
Con concessione edilizia n.10 /2014 di data 18.7.2014 veniva autorizzato l allestimento delle camere di coltivazione M1 e M2 al fine del loro utilizzo come magazzini ipogei sulle particelle 323/2, 324, 340/1 e 340/2 C.C. Priò. Con nota prot. 2302 di data 07.08.2014, il Comune di Vervò determinava di accogliere la richiesta di rinuncia anticipata alle autorizzazioni alla coltivazione di cava prot. n.2756 del 09.09.2013 e n. 2055 di data 14.07.2014 operando, ai sensi dell art. 5 bis, comma 4 della L.P. 24.10.2006, n.7 come stralcio dal piano cave al fine di rendere successivamente possibile la realizzazione delle opere di predisposizione delle strutture necessarie alla frigoconservazione di cui all accordo di programma di data 26.7.2013; Con concessione edilizia n.11 /2014 di data 11.08.2014 veniva autorizzato l allestimento delle camere di coltivazione M1 e M2 al fine del loro utilizzo come magazzini ipogei sulle particelle 332, 333, 336, 337/1, 337/2, 339/3, 552/1, 552/2, 552/3, 552/5, 552/6, 552/7 552/8. 552/9, 552/10, 555/1, 555/2, 555/3, 556/1, 556/2, 556/3, 556/4, 1098, 1101, 1120-1151 C.C. Priò. Con nota prot. 2803 di data 26.09.2014, il Comune di Vervò determinava di accogliere la richiesta di rinuncia anticipata alle autorizzazioni alla coltivazione di cava definitiva come stralcio dal piano cave al fine di rendere successivamente possibile la realizzazione delle opere di predisposizione delle strutture necessarie alla frigoconservazione di cui all accordo di programma di data 26.7.2013. A conclusione della realizzazione delle opere concessionate, sono state regolarmente poste in esercizio le camere di frigoconservazione dove attualmente risultano stivate mele del Consorzio Melinda. A questo punto, il titolare del diritto di superficie in sottosuolo risulta essere abilitato all utilizzo dei vuoti minerari a tempo indeterminato per quanto riguarda le particelle di proprietà privata, e con il limite di 40 anni per quanto riguarda il sottosuolo delle particelle comunali e per quelle di proprietà della frazione di Priò. Nonostante entrambe le realtà pubbliche apparissero interessate in sottosuolo in sede di progetto, a seguito di misurazione a conclusione dei lavori, le particelle di proprietà della frazione di Priò risultano escluse da tali operazioni, nel mentre coinvolte a pieno titolo sono le particelle comunali nel sottosuolo delle strade iscritte tavolarmente come bene pubblico. Con nota di data 6.7.2015, iscritta al n.10832 del protocollo comunale in data 7.7.2015 C.A.E. S.r.l. formalizzava la richiesta di estensione del diritto di superficie da 40 anni a tempo indeterminato sulle particelle comunali interessate dal progetto celle ipogee nella miniera Rio Maggiore in Tuenetto di Predaia; Al fine della regolarizzazione tavolare nel sottosuolo necessita ora che il diritto di superficie in sottosuolo abbia una durata temporale omogenea a tutte le particelle interessate. Accertato peraltro come tutte le particelle, escluse quelle di proprietà comunale, risultano prevedere un diritto di superficie in sottosuolo a tempo indeterminato, necessita preventivamente ai successivi atti, adeguare temporalmente alle altre anche la durata del diritto delle particelle comunali; Atteso come le pp.ff. 1101, 1119, 1098, 1120, 337/3 e 552/9 comunali risultano iscritte come bene pubblico e come quindi, al fine di poter disporre l ampliamento temporale risulta necessario procedere alla loro sdemanializzazione almeno nella porzione sotterranea. Se per altro la demanialità del bene, come per tutte le proprietà, si estende sopra e sotto il suolo, parrebbe di dover sacrificare, aderendo alla richiesta privata, alla parte sottosuolo del demanio stradale, nel mentre va considerato che in questo caso dobbiamo prendere atto che non si tratta di imporre una restrizione alla natura demaniale della strada o di limitarne la fruibilità in quanto 3
verrebbe comunque assolta la sua funzione pubblica nell attuale configurazione, impregiudicato l utilizzo pubblico della strada presente sul sedime e distinto dall uso in sottosuolo di beni divenuti patrimonio disponibile a seguito di sdemanializzazione. La parte privata a tale scopo ha fatto predisporre dal geo. Chini Corrado apposito tipo di frazionamento, registrato presso l Ufficio Catasto della Provincia Autonoma di Trento in Cles, il quale prevede, tra l altro, la costituzione delle neo formate pp.ff. 1098/1 di mq. 563, 1101/2di mq. 516, 1119/2 di mq. 399, 1120/2 di mq. 348 che rappresentano i tratti stradali ricompresi nel perimetro relativo alle camere di escavazione M1 e M2 trasformate in camere di frigoconservazione. Esaminata la proposta di deliberazione in atti; IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la L.R. 24.06.2014, n. 1 istitutiva, a far tempo dal 1.1.2015 del nuovo Comune di Predaia ; Sentita la proposta di: - approvare il tipo di frazionamento n. 267/2015 redatto dal geom. Corrado Chini di data 07.05.2015 secondo lo schema allegato e vistato dall Ufficio Catasto di Cles in data 12.10.2015; - di procedere alla sdemanializzazione del sottosuolo delle neoformate pp.ff. 1098/1 di mq. 563, 1101/2di mq. 516, 1119/2 di mq. 399, 1120/2 di mq. 348 in C.C. Priò; Accertata la propria competenza ai sensi di quanto disposto dal D.P.Reg. 1.2.2005, n.3/l; Ritenuto che sia possibile procedere alla sdemanializzazione dei beni come sopra individuati dal tipo di frazionamento in ragione del mantenimento della attuale funzione delle strade comunali soprastanti le camere di frigoconservazione; Dato atto che il presente provvedimento non comporta alcun onere a carico del bilancio comunale in quanto tutte le spese inerenti e conseguenti saranno a carico di Società Conservazione Alta Efficienza S.r.l. CAE S.r.l. con sede in Via Nazionale n.157; Dato atto che ai sensi dell'art. 81 del T.U.LL.RR.O.C, sulla presente proposta di deliberazione il Segretario generale ha espresso parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; Dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto l espressione del parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Il Presidente, assistito dagli scrutatori (Consiglieri comunali Frasnelli Sergio e Forno Fabio) constata e proclama il risultato della votazione espresso per alzata di mano: presenti e votanti n. 18 voti favorevoli n. 18 Sulla base del risultato della votazione, il Consiglio comunale DELIBERA 1. di approvare il tipo di frazionamento n. 267/2015 redatto dal geom. Corrado Chini di data 07.05.2015 secondo lo schema allegato e vistato dall Ufficio Catasto di Cles in data 12.10.2015 che individua le neoformate pp.ff. 1098/1 di mq. 563, 1101/2di mq. 516, 1119/2 di mq. 399, 1120/2 di mq. 348 in C.C. Priò nel sottosuolo delle quali sono state realizzate 2 camere di frigoconservzione come previste l Accordo di Programma per lo studio e la realizzazione di magazzini ipogei per la conservazione delle mele in atmosfera controllata ai sensi dell art. 5 bis comma 2 L.P. 24.10.2006, n.7 tra la Provincia Autonoma di Trento - Comune di Vervò - Comune di Taio - C.M.F. di Priò - C.M.F. di Vervò - Consorzio Melinda e Tassullo Materiali S.p.a.; 4
2. di sdemanializzare, in sottosuolo, le neoformate pp.ff. 1098/1 di mq. 563, 1101/2di mq. 516, 1119/2 di mq. 399, 1120/2 di mq. 348 e le pp.ff. 337/3 e 552/9 in c.c. Priò; 3. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento all albo comunale per 15 giorni consecutivi, con avviso che gli interessati possono presentare opposizione entro 15 giorni successivi alla scadenza del termine di pubblicazione; 4. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva alla scadenza del termine indicato nel punto precedente (31 giorno), a meno che non vengano presentate opposizioni, che dovranno essere sottoposte all esame della Giunta Provinciale di Trento; 5. di dare evidenza, ai sensi dell'art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23, che avverso la presente deliberazione sono ammessi: - opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 79, comma 5, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L; - ricorso straordinario entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199; - ricorso giurisdizionale dinanzi al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell'articolo 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la delibera in oggetto; Ravvisata la necessità di rendere la stessa immediatamente eseguibile, per poter rendere subito operativa la presente decisione; Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano, DELIBERA 6. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L. 5
Data lettura del presente verbale, lo stesso viene approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.to Stefano Cova F.to dott. Giancarlo Pasolli RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art. 79 D.P.Reg. 01.02.2005 nr. 3/L) Io sottoscritto Segretario Comunale, su conforme dichiarazione del dipendente incaricato, certifico che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 03/11/2015 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi fino al giorno 18/11/2015. Taio, lì 03/11/2015 F.to dott. Giancarlo Pasolli CERTIFICAZIONE ESECUTIVITA' La presente deliberazione è stata dichiarata, per l'urgenza, ai sensi dell art. 79 comma 4 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, immediatamente eseguibile. F.to dott. Giancarlo Pasolli Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo. Taio, lì dott. Giancarlo Pasolli