PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE RIGUARDANTEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZADELLO SPORTELLOUNICO PER L'IMMIGRAZIONE TRA



Documenti analoghi
Prefettura di Milano Ufficio territoriale del Governo

Ministero dell'interno Ministero della Solidarietà Sociale

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI

L anno., il giorno. del mese di.. presso

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

Informazioni generali

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

MINISTERO DELL INTERNO ISTITUTO PER LA VIGILANZA Dipartimento della Pubblica Sicurezza CONVENZIONE

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

Via Fomovon. 8 - Roma..

L anno., il giorno del mese di presso l Azienda Lombarda per l Edilizia Residenziale di Brescia TRA

MINISTERO DELL'INTERNO

MinisterodelloSviluppoEconomico

Modulo VA : Art. 22 Lavoro subordinato. Informazioni generali

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 ottobre 1999, n.437. (Pubblicato sulla GU n. 277 del )

ACCORDO QUADRO del 7 agosto 2012

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Corso Immigrazione Operatori Sindacali. La legislazione

"!2 2)10$03%404$ +#-+5 " 5" +"5! 7//!". *"/# ""#+!#2

Sistema statistico regionale e Ufficio statistico della Regione Puglia. Art. 1 Finalità.

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di Cremona

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

Istruzioni di compilazione

Decreto Presidente Consiglio dei Ministri - 22/10/1999, n Gazzetta Uff. 25/11/1999, n.277 TESTO VIGENTE

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

MANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

L anno 2015, il giorno del mese di negli Uffici del Comune di.., siti in..., TRA

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

Novità in materia di permessi di soggiorno

CONVENZIONE COMUNE CAF BONUS TARIFFA SOCIALE

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

QUESTURA DI CHIETI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Predisposizione e Presentazione della domanda di Emersione dal Lavoro Irregolare per lavoratori stranieri anno 2012

UNIONCAMERE Unione Italiana dene Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D'INTESA TRA

DETERMINAZIONE N. G10565 DEL 04 SETTEMBRE 2015

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 17 OTTOBRE 2014

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

PROTOCOLLO DI INTESA TRA

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI ESCALAPLANO

Istruzioni di compilazione

C O M U N E D I S A R E Z Z O PROVINCIA DI BRESCIA

Ministero dell Interno

LEGGE REGIONALE 15 dicembre 2008, n. 33

LA PREFETTURA. Slides a cura della Prefettura di Alessandria. Prefettura di Alessandria

PREFETTURA e QUESTURA

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 872 Data:

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: TERZO SETTORE

Avviso n. 2/2008 ACCREDITAMENTO AL REPERTORIO DELLE STRUTTURE FORMATIVE

REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Ai Sigg. Prefetti LORO SEDI. Al Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di TRENTO

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Provincia di Cosenza

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare

PROVA PRESELETTIVA SELEZIONE A TEMPO DETERMINATO CATEGORIA B POSIZIONE ECONOMICA 3 PROFILO PROFESSIONALE COLLABORATORE AMMINISTRATIVO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

PROTOCOLLO D INTESA. tra

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

Comune di Codognè P r o v i n c i a d i T r e v i s o

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

Informazioni generali

LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO

Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS

Roma, 29/05/2015. e, per conoscenza, Circolare n. 112

CONTRATTO CON LO STUDENTE

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001

CONVENZIONE. Progetto per la semplificazione amministrativa. ComUnica la tua attività commerciale COMUNE DI

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

Il Ministro dello Sviluppo Economico

PRESENTAZIONE PRATICHE TELEMATICHE SUAP

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO

TRA PREMESSA TUTTO CIÒ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

COMUNE DI CARGEGHE Provincia di Sassari

N /2016 protocollo

Transcript:

PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE RIGUARDANTEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZADELLO SPORTELLOUNICO PER L'IMMIGRAZIONE TRA - il Ministero dell'interno con sede legale in Roma - Via del Viminale n.l - Roma, - il - Via Fornovo n.8 - Roma E - le Organizzazioni sindacali, le Associazioni e gli Enti che svolgono attività di tutela ed assistenza a livello nazionale in materia di immigrazione VISTI - il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 e successive modificazioni recante il "Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell 'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero "; - il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 e successive modificazioni, recante il "Regolamento di attuazione del Testo Unico sull 'immigrazione; - il D.P.R. 27 luglio 2004 n.242 recante il "Regolamento per la razionalizzazione e la interconnessione delle comunicazioni tra amministrazioni pubbliche in materia di immigrazione "; - il D.Lgs. 7 marzo 2005, n.82, e successive modifiche e integrazioni, recante il "Codice del! 'amministrazione digitale"; - il D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196, recante il "Codice in materia di protezione dei dati personali "; - il D.M. 23 aprile 2007 recante "Approvazione della Carta dei Valori della cittadinanza e del! 'integrazione ",'

VISTO - il Protocollo d'intesa stipulato il 6 dicembre 2006, al quale hanno aderito successivamente ulteriori associazioni rappresentative e con il quale è stata regolata la collaborazione per l'attività di informazione e assistenza ai datori di lavoro riguardante le istanze in materia di rilascio del nulla-osta al lavoro. PREMESSO che agli Sportelli Unici per l'immigrazione presso le Prefetture-U.T.G., nell' ambito delle competenze previste dal vigente ordinamento giuridico in materia di immigrazione, sono affidate le procedure relative al rilascio di nullaosta al lavoro subordinato e di nulla-osta al ricongiungimento familiare dei cittadini extracomunitari residenti all'estero, oltre che alla conversione del permesso di soggiorno e altre procedure specificamente previste; che gli enti e le Associazioni firmatarie del presente documento nell' ambito dei loro fini istituzionali esercitano, a livello nazionale, informazione, di assistenza e di tutela in materia di immigrazione; attività di CONSIDERATO a) che gli Sportelli Unici per l'immigrazione sono impegnati a trattare un numero elevatissimo di istanze di rilascio di nulla-osta al lavoro relative ai decreti flussi e di rilascio di nulla-osta al lavoro ex articolo 27 del T.U. sull'immigrazione, oltre ad un numero crescente di procedimenti relativi ad istanze di ricongiungimento familiare, nonché ad attendere a tutti gli altri adempimenti attribuiti allo Sportello; b) che, per accelerare le procedure di cui alla precedente lettera a) il Ministero dell'interno, Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione ha predisposto una procedura di presentazione delle domande allo Sportello

Unico per l'immigrazione con modalità informatica e conseguente abolizione di qualunque modalità cartacea; c) che, per venire incontro alle aspettative dei cittadini italiani e stranieri interessati, si rende opportuno ricorrere a forme di collaborazione qualificata, anche in considerazione della menzionata procedura di presentazione in via esclusivamente informatica delle istanze; d) che gli Enti e le Associazioni firmatarie del presente documento hanno offerto, senza alcun onere a carico della Pubblica Amministrazione, la loro disponibilità a promuovere la collaborazione, anche delle loro articolazioni territoriali, con i predetti Sportelli Unici, per l' espletamento delle suddette procedure. LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE Art.1 (Oggetto del Protocollo) 1. Il presente Protocollo ha ad oggetto la collaborazione per l'attività di informazione e assistenza riguardante le istanze di competenza dello Sportello Unico per l'immigrazione. 2. Inparticolare, le Parti si impegnano a collaborare al fine di: a) fornire ai datori di lavoro e/o ai cittadini extracomunitari - ad es. per quanto attiene le procedure di ricongiungimento familiare - interessati assistenza e informazioni nella compilazione dei moduli informatici; b) attivare le necessarie sinergie tra Sportelli Unici per l'immigrazione e gli Enti e le Associazioni firmatarie del presente protocollo che operano sul territorio per l'attuazione della predetta collaborazione, anche per il tramite dei Consigli Territoriali per l'immigrazione.

Art.2 (Piani di attività) l. Gli Enti e le Associazioni firmatari del presente protocollo promuoveranno la collaborazione delle loro articolazioni territoriali con gli Sportelli Unici per l'immigrazione per la compilazione e la spedizione delle istanze in via informatica, su richiesta dei datori di lavoro e/o dei cittadini stranieri interessati da cui i medesimi Enti ed Associazioni abbiano ricevuto ed accettato apposita delega. 2. Le Parti concordano di prevedere l'accesso, da parte degli Enti e delle Associazioni firmatari del presente atto, al sistema informatico dello Sportello Unico al fine di ottenere la possibilità di scaricare i moduli di interesse occorrenti e di acquisire notizie sullo stato della pratiche relative al rilascio dei provvedimenti di nulla osta da parte dello Sportello Unico, nonché di fornire informazioni su richiesta dei datori di lavoro e/o dei cittadini stranieri interessati da cui abbiano ricevuto ed accettato apposita delega. 3. L'accesso al sistema viene consentito mediante il rilascio di specifiche credenziali di autenticazione da richiedersi, da parte degli Enti e delle Associazioni firmatari del presente atto, sulla base di apposita modulistica e per il tramite del Prefetto territorialmente competente, la cui gestione deve avvenire nel massimo rispetto delle garanzie di sicurezza da parte degli enti richiedenti, così come disposto dall'amministrazione che si riserva il diritto di revocare in ogni tempo l'autorizzazione all'accesso al sistema senza ulteriore avviso. 4. Gli enti e le Associazioni firmatari che abbiano ottenuto il rilascio delle credenziali di autenticazione si impegnano a comunicare anticipatamente al Prefetto territorialmente competente, ogni variazione e/o la eventuale cessazione dell'attività da parte di collaboratori ai quali è stata rilasciata la personale credenziale di autenticazione. 5. Gli Enti e le Associazioni firmatari del presente atto che abbiano ottenuto il rilascio delle credenziali di autenticazione si assumono ogni responsabilità nel rapporto con i datori di lavoro e i cittadini stranieri che hanno loro

conferito l'apposita delega all'inoltro delle domande agli Sportelli Unici per l'immigrazione. Art.3 (Impegni dell' Amministrazione dell'interno) l. L'Amministrazione dell'interno, Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione, anche per il tramite dei Prefetti e dei Consigli territoriali per l'immigrazione, supporterà le iniziative di informazione e formazione predisposte dagli Enti firmatari del presente atto. 2. L'Amministrazione dell'interno, Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione per esigenze di sicurezza si riserva la facoltà di revocare, in ogni tempo l'autorizzazione all'accesso al sistema senza preventivo avviso. Art. 4 (Azioni di promozione, diffusione e sensibilizzazione) 1. Le Parti, nell'ambito del presente Protocollo d'intesa, predisporranno azioni finalizzate a dare adeguata pubblicità al Protocollo stesso, alle iniziative ed ai progetti da esso derivanti - comprese eventuali iniziative di formazione del personale addetto - e ne promuoveranno la diffusione e la conoscenza, anche tramite i Consigli territoriali per l'immigrazione. Art.5 (Durata) l. Il presente Protocollo entrerà in vigore dal giorno successivo alla data della stipula, avrà durata annuale e potrà essere rinnovato tacitamente. La disdetta di una delle Parti deve avvenire con preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Art.6

(Integrazioni e Modifiche) l. Il presente Protocollo aperto può essere successivamente sottoscritto per adesione da altre Organizzazioni sindacali, nonché da Associazioni ed Enti che svolgono attività in materia di immigrazione iscritti nell' apposito registro previsto dal T.D. sull'immigrazione, previa richiesta al Ministero dell 'Interno, Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione, e parimenti può essere modificato e/o integrato solo mediante Accordo sottoscritto dalle Parti. Art.7 (Tutela dei Dati Personali) l. Gli Enti e le Associazioni firmatari che - anche tramite le loro articolazioni territoriali - nel dare attuazione al presente Protocolloeffettuerannoun trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196, sono obbligate al rispetto delle disposizioni ivi previste e, in particolare sono obbligate ad osservare gli articoli 29 e 30 e del Titolo V del predetto decreto in ordine alla designazione del responsabile e degli incaricati del trattamento dei dati personali, ed in ordine alle misure da adottare per la sicurezza dei dati medesimi. 2. Gli Enti e le Associazioni firmatari e le loro eventuali articolazioni territoriali che, nel dare attuazione al presente Protocollo, effettueranno un trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196, si assumono ogni responsabilità per eventuali danni causati e si obbligano a rispettare ed a far rispettare dai propri dipendenti e collaboratori il rigoroso vincolo della riservatezza su tutte le informazioni, i dati, le documentazioni e, più in generale, le notizie che verranno acquisite in ragione del presente Protocollo, pena la risoluzione dello stesso, secondo quanto previsto dal predetto decreto n.196/2003.

Art.8 (Comunicazioni) Tutte le comunicazioni relative al presente Protocollo dovranno essere effettuate in forma scritta, ai seguenti indirizzi: Ministero dell'interno - Piazza del Viminale, l - 00184 Roma - Via Fornovo, 8-00192 Roma Ugl - Via Margutta, 19-00197 Roma Anolf - Via Salaria, 89-00198 Roma Arci - Via dei Monti di Pietralata, 16-00157 Roma -A r; - ---f.-{- 2 001- MINISTERODELL'INTERNO ~fl /~ MINISTERO DELLA SOLIDARIETA' SOCIALE ~ [!.. s:l'l (\ UGL ANOLF ~ 41 ARCI \ ì \ I ~I \ \" n\ /" Nr\. \-' \ \ / /. v '! ' '-/ \! /11. f ~) ~y):~~ G~u Ì0~ f! t/ -! / J,,--'// / l fll flg ~')J~ ~ t PG/cfBOZZA PROT. \, '"