Deliberazione 018/2010/PRSP REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 27 gennaio 2010 composta da: Bruno PROTA Diana CALACIURA TRAINA Giovanni ZOTTA Luca FAZIO Francesco ALBO Daniela MORGANTE Presidente Consigliere relatore Consigliere Primo referendario Referendario Referendario VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20; VISTA la deliberazione delle Sezioni riunite della Corte dei conti n. 14/2000 del 16 giugno 2000, che ha approvato il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, modificata con le deliberazioni delle Sezioni riunite n. 2 del 3 luglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004, e da ultimo con deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 229 del 19 giugno 2008; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali; VISTA la legge 5 giugno 2003 n. 131;
VISTA la legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, commi 166 e seguenti; VISTA la deliberazione della Sezione delle autonomie della Corte dei Conti n. 6/AUT/2009 INPR del 23 aprile 2009 recante Linee guida cui devono attenersi, ai sensi dell articolo 1, commi 166 e 167, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali nella predisposizione della relazione sul bilancio di previsione dell esercizio 2009 ; ESAMINATA la relazione sul bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2009, redatta dall organo di revisione del Comune di Belfiore (Verona ) sulla base dei criteri indicati dalla Sezione delle Autonomie con la deliberazione sopra indicata; VISTA la nota in data 26 ottobre 2009 prot. n. 8987, con la quale il Magistrato istruttore chiedeva notizie e chiarimenti al suindicato Comune; VISTE le deduzioni fatte pervenire dall Amministrazione comunale, con nota prot. n. 9178 del 9 novembre 2009, acquisita al prot. C.d.C. n. 9664 del 10 novembre 2009; VISTA la nota in data 26 novembre 2009 prot. N.10587, con la quale il Magistrato istruttore ha chiesto ulteriori notizie e chiarimenti al suindicato comune, tenuto conto della delibera n. 16/SEZAUT/2009/QMIG del 9 novembre 2009, con cui dal computo delle spese di personale si devono escludere: - i cc.dd. incentivi per la progettazione interna, di cui all art. 92 del d.lgs.12 aprile 2006, n. 163 9(cd. codice dei 2
contratti ); - i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali; - gli incentivi per il recupero dell ICI VISTE le ulteriori deduzioni fatte pervenire dall Amministrazione comunale con nota prot. n. 10608 del 30 Dicembre 2009, acquisita al prot. CdC n. 00005 del 4 gennaio 2110. VISTA l ordinanza presidenziale n.7 /2010 che ha deferito la questione all esame collegiale della Sezione per la pronuncia di cui all art. 1, comma 168 della citata legge n. 266/2005; UDITO il Magistrato relatore, Cons. Diana Calaciura Traina. FATTO E DIRITTO Dall esame della relazione sul bilancio di previsione 2009, redatta ai sensi dell art.1, commi 166 e ss., della legge 23 dicembre 2005 n. 266 dall organo di revisione del Comune di Belfiore, è emerso che le previsioni di spesa del personale effettuate dall Amministrazione comunale non rientrano nei limiti di cui all art. 1, comma 562, della legge 296/2006, come integrato dall art. 3, comma 121, della legge 244/2007 e dall art. 763 del D.L.112/2008, convertito nella legge 133/2008, evidenziando un aumento, rispetto al 2004, pari al 14,74%. Anche a seguito di supplemento istruttorio (nota 10587 del 26 novembre 2009), teso ad accertare se dal computo delle spese di personale da considerare ai fini di cui sopra fossero stati esclusi i 3
cd. incentivi per la progettazione interna, i diritti di rogito nonchè gli incentivi per il recupero dell ICI (cfr. delibera Sez. Autonomie della Corte dei conti n. 16/QMIG del 9.11.2009), restava confermato un incremento della spesa per il personale rispetto al 2004, pur se ridotto all 11,90 %. A seguito di ciò, il magistrato relatore ha chiesto la fissazione dell adunanza per l esame collegiale delle risultanze istruttorie. L esame della relazione sul bilancio di previsione 2009 redatta ai sensi dell art. 1, comma 166 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006) dall organo di revisione del Comune di Belfiore fa emergere che l ente ha una previsione di spesa di personale per il 2009 pari ad 518.580,18 euro a fronte di una spesa ad egual titolo del 2004 pari ad 463.414,60 euro (+11,90 %). Ciò non è conforme alla disposizione contenuta nell art. 1, comma 562 della legge 27.12.2006 n. 296, come integrato dall art. 3, comma 121, della legge 244/2007 e dall art. 76 e segg. del D.L. 112/2008, convertito in L. 133/2008, non ricorrendo, tra l altro, le condizioni per usufruire delle deroghe che, ai sensi delle indicate disposizioni, consentono, il superamento del limite di spesa. Nelle risposte fornite, l Amministrazione ha rilevato che l anno 2004 non rappresenta un annualità base da raffrontare con le successive poiché nel corso dell anno medesimo ( il 2004) l ente aveva sostenuto delle minori spese non più ripetibili negli esercizi successivi ( es. un dipendente che precedentemente 4
godeva di part time al 50%, aveva ottenuto la trasformazione al 75% del suo rapporto di lavoro) : l amministrazione comunque esprime l intenzione di procedere alla riduzione dell incidenza del costo del personale, subordinando tale risultato all auspicata rimodulazione della convenzione relativa al consorzio di segreteria comunale. Le ragioni addotte dall Amministrazione non appaiono, in via di fatto, prive di fondamento, come meritevole appare l auspicata rimodulazione della spesa; ciò nonostante, ci troviamo di fronte alla violazione di una puntuale norma di legge. Si conferma pertanto il superamento della spesa, pur se in modo più contenuto rispetto alla relazione, con un incremento pari a 11,90%. Conclusivamente, la violazione dei limiti di spesa dettati ai fini di coordinamento della finanza pubblica costituisce, ad avviso del Collegio, un comportamento non coerente con i principi di sana gestione finanziaria e induce questa Sezione regionale ad emettere specifica pronuncia, ai sensi dei commi 168 e segg. della legge 23 dicembre 2005, n.266 P.Q.M. La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto,allo stato dei fatti, 1. Accerta che il bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2009 del Comune di Belfiore è impostato in modo da non rispettare l art. 1, comma 562, della legge 27 dicembre 2006, 5
n. 296, come integrato dall art.3, comma 121 della legge n. 244/2007 e dall art.76 e segg. del D.L. 112/2008, convertito nella L. 133/2008. 2. La presente deliberazione viene trasmessa, a cura del Direttore della segreteria, al Presidente del Consiglio comunale, al Sindaco e all organo di revisione dei conti del Comune di Belfiore, perché ne venga tenuto conto nell esercizio della futura attività amministrativa dell ente e nella formazione dei bilanci preventivi e dei consuntivi. Così deliberato in Venezia, nella Camera di Consiglio del 27 gennaio 2010. L estensore Diana Calaciura Traina Il Presidente Bruno PROTA Depositato in Segreteria il 27/01/2010 IL DIRETTORE DI SEGRETERIA 6