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azienda regionale pro s edilitzia abitativa DELIBERA DELL AMMINISTRATORE UNICO N.75 DEL 28/02/2018 Oggetto: GESTIONE IMMOBILI AD USO DIVERSO FACENTI PARTE DEL PATRIMONIO DI A.R.E.A. IN CAPO AL SERVIZIO TERRITORIALE DI CARBONIA. Approvazione indirizzi per cambio di destinazione d uso a fini residenziali L Amministratore Unico, VISTA la L.R. 8 agosto 2006 n. 12, istitutiva di AREA VISTA la L.R. 23 settembre 2016 n. 22 recante Norme generali in materia di edilizia sociale e riforma dell Azienda regionale per l edilizia abitativa ; VISTO lo Statuto dell Azienda approvato con Decreto del Presidente della Regione n. 30 del 5 marzo 2007, modificato con Decreto del Presidente della Regione n. 46 del 14.4.2017, ai sensi della L.R. 23 settembre 2016, n.22 articolo 7, comma 2; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Sardegna n. 1 del 09/01/2017, con il quale, su conforme deliberazione della Giunta regionale n. 70/35 del 29/12/2016, è stata nominata Amministratore Unico dell Azienda Regionale per l Edilizia Abitativa (AREA) la Dott.ssa Maria Giovanna Porcu, ai sensi dell art. 9, comma II, della legge regionale 23 settembre 2016, n. 22, per un periodo di tre anni e comunque al massimo sino al centottantesimo giorno dall insediamento del Consiglio regionale; VISTO il Decreto del Presidente della Regione Sardegna n. 24 del 03/3/2017 con il quale su conforme deliberazione della Giunta regionale n. 11/21 del 28 febbraio 2017, sono state conferite con effetto immediato all ing. Marco Crucitti le funzioni di direzione generale dell Azienda regionale per l edilizia abitativa il cui incarico si conclude al termine dei novanta giorni successivi alla scadenza dell Amministratore Unico di AREA attualmente in carica e, comunque, alla data di collocamento in quiescenza dell ing. Crucitti se precedente; PREMESSO che da tempo sono state evidenziate le peculiarità del patrimonio edilizio di Carbonia che possono essere così sintetizzate: - La Città e le sue frazioni nascono su terreni di proprietà dello Stato e delle Aziende

delibera dell Amministratore Unico n. 75 del 28/02/2018 pag. 2 minerarie che si sono succedute nel tempo nella gestione dei processi estrattivi; - La città di Carbonia è il principale nucleo abitato del Sulcis il cui centro urbano e frazioni nacquero negli anni trenta del Novecento per ospitare maestranze impiegate nelle miniere di carbone. Fu costruita su concezioni urbanistiche estranee alla cultura del posto, sul modello ottocentesco delle città giardino declinandolo per le specifiche esigenze nel modello del villaggio operaio, uno schema urbano che tendeva ad ottimizzare le attività anche extra lavorative con le esigenze produttive. La città fu progettata in due fasi sotto il controllo dell Istituto Case Popolari dell ACAI che si occupò della realizzazione dei progetti; - Il primo piano regolatore prendeva uno sviluppo lineare della città alla testa della quale si trovava la Direzione Generale, Villa Sulcis, cui seguiva un corpo centrale costituito dagli appartamenti dei quadri aziendali più alti (le case dei dirigenti aziendali), le palazzine degli impiegati e minatori ed infine una coda poco ordinata riempita dagli alberghi operai e da una periferia caratterizzata da casermoni identici; - Il patrimonio della città di fondazione è stato acquisito senza soluzione di continuità dall Istituto Case Popolari, ora A.R.E.A., che si trova a gestire terreni, unità immobiliari con destinazione residenziale ed unità immobiliari con diversa destinazione d uso (commerciale, deposito, autorimesse, ex alberghi, ex asili, ex spacci, ex case di riposo, sede istituzionale del Servizio Territoriale di Carbonia, etc.). - Tutte le unità immobiliari con destinazione d uso residenziale costituiscono il patrimonio ERP del Servizio Territoriale ed hanno mantenuto nel tempo la loro originaria destinazione. - Parte delle unità immobiliari con diversa destinazione d uso ha nel tempo subito delle variazioni di impiego dovute alle cessate esigenze con cui sono state concepite originariamente e dal modificarsi nel tempo dell assetto socioeconomico della città. - Ad oggi gran parte delle suddette strutture, di cui al punto precedente, risulta in disuso e sfitta a causa della mancata compatibilità della destinazione d uso originaria con le sopraggiunte esigenze locali. Ne costituiscono un significativo ma non esaustivo esempio l ex albergo centrale, gli ex alberghi operai, gli ex spacci, l ex casa dell anziano e l ex asilo. Tali edifici, tempo addietro locali per ospitare attività compatibili con la destinazione d uso, ad oggi sono inutilizzati e

delibera dell Amministratore Unico n. 75 del 28/02/2018 pag. 3 costituiscono una spesa passiva per l Azienda, la quale deve curarne la manutenzione e deve sostenerne le imposte. Ciò non di meno, una eventuale riqualificazione dei fabbricati in linea con l originaria destinazione d uso risulterebbe oggi sconveniente sia da un punto di vista economico, a causa degli esosi interventi che si renderebbero necessari per un riallineamento tecniconormativo, sia da un punto di vista funzionale, poiché non potrebbero inserirsi attivamente nell assetto organizzativo cittadino in quanto non più appetibili per le attività che dovrebbero ospitare. DATO ATTO che ad oggi si registra una crescente richiesta di disponibilità di alloggi ERP promossa sia dai competenti uffici comunali sia manifestata dai lunghi elenchi inevasi di aventi diritto che restano in attesa di riscontro all interno delle graduatorie predisposte; PRESO ATTO che numerosi interventi di recupero/manutenzione edilizia in capo al Servizio Territoriale, per natura incompatibili con la presenza all interno dell alloggio del nucleo famigliare residente, risultano spesso sospesi e/o ritardati rispetto alle tempistiche programmate a causa delle problematiche di natura logistica legale alla difficoltà di ricollocazione dei nuclei famigliari suddetti, per i quali occorre individuare alloggi di temporanea residenza (alloggi parcheggio); RITENUTO opportuno consentire la modifica di destinazione d uso per le unità immobiliari la cui originaria vocazione ad oggi non risulta essere più compatibile per le ragioni espresse in premessa e tantomeno risulta essere conveniente per l Azienda; VISTE: - la crescente richiesta di disponibilità di alloggi ERP promossa dai competenti uffici comunali; - la necessità di individuazione di nuovi alloggi di temporanea residenza (alloggi parcheggio) di cui sopra; - l esigenza di centralizzare e modernizzare la sede operativa del Servizio Territoriale di Carbonia; PRESO ATTO della generale esigenza strategica di promuovere, all interno dei propri programmi di gestione del patrimonio edilizio aziendale, processi di rigenerazione urbana capaci di mantenerne la imprescindibile coerenza con la progressiva evoluzione morfologica e funzionale dei tessuti urbani dei centri interessati;

delibera dell Amministratore Unico n. 75 del 28/02/2018 pag. 4 DATO ATTO che per le ragioni espresse in premessa, il patrimonio edilizio aziendale dei centri abitati facenti parte dell ex Distretto Minerario Sardo possa costituire un efficace banco di prova per progetti pilota mirati a perseguire una gestione economicamente valida da parte dell Azienda aderente alla domanda del mercato immobiliare sia residenziale che terziario; RITENUTO quindi conveniente ed opportuno consentire il cambio di destinazione d uso delle unità immobiliari non residenziali la cui originaria vocazione ad oggi non risulti più coerente con le attuali funzioni urbane, né di conseguenza suscettibili di una gestione economicamente valida da parte dell Azienda, per le ragioni espresse in premessa, con destinazione prioritariamente per: - nuovi alloggi ERP in disponibilità per gli aventi diritto che restano in attesa di riscontro all interno delle graduatorie comunali vigenti e future (es.: ex alberghi operai); - nuovi alloggi di temporanea residenza (alloggi parcheggio) per far fronte ai numerosi interventi di recupero/manutenzione edilizia in capo al Servizio Territoriale di Carbonia, per natura incompatibili con la presenza all interno dell alloggio del nucleo famigliare residente (es.: ex asilo nido di Cortoghiana); - nuove sedi istituzionali ed operative di Enti ed Aziende, ivi compresa AREA, Servizio Territoriale di Carbonia, per le proprie esigenze (es.: ex albergo centrale - Carbonia); UDITO il Direttore Generale che esprime il parere di legittimità sul presente atto; D E L I B E R A - Di autorizzare il cambio di destinazione d uso per le unità immobiliari la cui originaria vocazione ad oggi non risulta essere più compatibile per le ragioni espresse in premessa e tantomeno risulta essere conveniente per l Azienda destinandoli, compatibilmente con le destinazioni di zona consentite dagli strumenti urbanistici, prioritariamente a: - nuovi alloggi ERP in disponibilità per gli aventi diritto che restano in attesa di riscontro all interno delle graduatorie comunali vigenti e future; - nuovi alloggi di temporanea residenza (alloggi parcheggio) per far fronte ai numerosi interventi di recupero/manutenzione edilizia in capo al Servizio Territoriale di Carbonia, per natura incompatibili con la presenza all interno dell alloggio del nucleo famigliare residente;

delibera dell Amministratore Unico n. 75 del 28/02/2018 pag. 5 - nuove sedi istituzionali ed operative di Enti ed Aziende, ivi compresa AREA, Servizio Territoriale di Carbonia, per le proprie esigenze; - Di dare atto che il Servizio Territoriale di Carbonia provvederà all attuazione dei cambi di destinazione d uso; - di dichiarare la presente delibera esecutiva in quanto non soggetta al controllo preventivo di cui all art. 3 della L.R. n.14/95; Cagliari, 28/02/2018 L AMMINISTRATORE UNICO F.to (Dott.ssa Maria Giovanna Porcu) Ai sensi e per gli effetti di cui all art. 5 della L.R. 14/95 si attesta la legittimità dell atto. IL DIRETTORE GENERALE F.to (Ing. Marco Crucitti)