RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO. La documentazione allegata al progetto preliminare è così composta:

Documenti analoghi
INDICE. Generalità... 2 Scelta dei moduli... 3 Configurazione del campo fotovoltaico... 4 Scelta dell'inverter... 5 Cavi... 7 Caduta di tensione...

CORSO DI PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE A.A Sezione 03b - Fotovoltaico

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO PIANO DENOMINATO SCUOLA E. FERMI DI POTENZA kwp, SITO IN VIA EUROPA NEL COMUNE DI

n Fotovoltaico 5 INDICE

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono:

Portata Iz Nel caso di cavi solari, essa deve essere indicata dal costruttore(in genere è riferita a 30 C con posa in aria libera).

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax

Impianto Fotovoltaico BRANDONI

RELAZIONE TECNICA OGGETTO: 1. Norme tecniche e leggi di riferimento

RELAZIONE TECNICA. L impianto è stato dimensionato trifase con un quadro di controllo e comando installato in prossimità della stessa Piazza.

REGIONE PUGLIA. COMUNE di MONTESANO SALENTINO Provincia di Lecce

Sovracorrenti negli edifici

CIRCOLO DIDATTICO SCAFATI IV

Progetto impianto fotovoltaico 3kW sulla copertura del municipio. Amministrazione comunale Monte Marenzo Piazza Municipale, Monte Marenzo LC

RELAZIONE TECNICA. Impianto: Comune: Descrizione: Committente: Progettista:

A4 INGEGNERIA STUDIO TECNICO ASSOCIATO INGG. BALDACCHINI, CAPPELLI, LO RUSSO, MALOSSI E TANI

Un gruppo elettrogeno silenziato da 5 KVA diesel con automatismo di accensione tramite inverter.

Notice: Undefined variable: ritornox in /var/www/clients/client7/web19/web/private/funzioni/funzioni.php on line 318

PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

SCHEMA DI ACCORDO. Tra le Parti:

COMUNE DI LODÈ PROVINCIA DI NUORO

COMUNE DI CARMIGNANO

Notice: Undefined variable: ritornox in /var/www/clients/client7/web19/web/private/funzioni/funzioni.php on line 318



N0RME TECNICHE 23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara TdP Dott. Loreano Veronesi

IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA PALESTRA COMUNE DI CALDONAZZO POTENZA DI PICCO 96 KWP CESSIONE TOTALE IN RETE pag. 2


COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO)

1 PREMESSA D OPERAZIONI E FREQUENZA DELLA MANUTENZIONE LIBRETTO DI MANUTENZIONE AVVERTENZE... 5

CALCOLO ESTIMATIVO. Comune di Cascina Provincia di Pisa

STIMA INCIDENZA MANODOPERA

Progetto impianto illuminazione a led RELAZIONE TECNICA

Ingecon Sun Smart 10 / 12.5 / 15 / 20 / 25 / 30

1.1 Tensione nominale di un sistema Sistemi di conduttori attivi Modi di collegamento a terra... 18

Progetto di norma CEI C.931

Indice. 1. Premessa pag Descrizione dell opera pag Operazioni e frequenza delle manutenzioni pag Avvertenze pag.

90 RCD INTERRUTTORI MODULARI PER PROTEZIONE DIFFERENZIALE

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015

DIMENSIONAMENTO IMPIANTO

DATI DI PROGETTO. Tensione di esercizio [v] : 380/220. Sistema di distribuzione. Protezione serie o di Backup. Conduttori di Neutro/Protezione

COMPUTO METRICO. Comune di Troia Provincia di Foggia

Il Fotovoltaico: come funziona

cavo quadripolare a quattro anime (tre conduttori di fase + conduttore di protezione)

COMUNE DI ROCCELLA JONICA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Fase: Progetto: SCUOLA MEDIA INFERIORE "DON BOSCO" - loc. Maliseti REALIZZAZIONE NUOVA PALESTRA. Titolo:

soluzioni di protezione da sovratensioni

Impianti fotovoltaici (Norme di Installazione)

Gruppo di alimentazione ALSCC276V40 Manuale d installazione

coordinate con l impianto dispersore di terra che pertanto dovrà avere una resistenza totale non superiore a 50 Ω.

Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico

RISCHIO ELETTRICO E SPEGNIMENTO DI INCENDI IN PRESENZA DI IMPIANTI ELETTRICI Trento 20 ottobre 2016

Comune di Portovenere, Prot. n del in arrivo, Cat. 10 Cl. 10

90 RCD INTERRUTTORI MODULARI PER PROTEZIONE DIFFERENZIALE

Palazzo delle Feste -piazza Valle Stretta Modifica della tensione di consegna dell energia elettrica

ERRATA CORRIGE NORMA CEI (fasc )

Alimentatore ca/ca 380/220 V 700 VA

Cei La norma per i quadri ad uso domestico e similari

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

RTS COMUNE DI PRADAMANO. Per. Ind. Paolo Blarasin PROGETTO DEFINTIVO-ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA - SPECIALISTICA. Provincia di Udine IL TECNICO

Si deve alimentare a 380 V - 50 Hz con sistema del tipo TT, un reparto di macchine utensili per lavorazioni meccaniche.

Interruttori differenziali per uso mobile

PROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL DM 37/08

Città di Torino Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Urbanizzazioni Piazza San Giovanni, 5 Torino INDICE 2 DATI DI PROGETTO...

Formica Furba. Il primo Blog in Italia dedicato agli impianti NO-GAS e all indipendenza energetica

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

Il fotovoltaico nell utilizzo domestico

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO

Impianto fotovoltaico non integrato

Serie MEGA. Quadri mobili stagni di grossa potenza da cantiere secondo la norma EN

Comune di Castiglione della Pescaia - Concorso Pubblico Collaboratore Tecnico cat. B3 - Elettricista. PROVA SCRITTA n.2

Comune di Samatzai Provincia del Sud Sardegna

prescrizioni impiantistiche sottotitolo e contatori Dipartimento di Energia Politecnico di Milano

Impianto minieolico. Nome Impianto PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA

PROGETTO CITTADELLA FOTOVOLTAICA

COMUNE DI MEZZANEGO (Città Metropolitana di Genova)

Impianto fotovoltaico con accumulo VR 3K 9 ON e VR 5K 13 ON. v2.04

Scheda tecnica DS r6. Ingecon Sun 125 TL. Caratteristiche generali. Ingeteam S.r.l.

ANALISI PRESTAZIONALE NORD ITALIA

Comune di Albenga COMUNICATO STAMPA ALBENGA- CAMPOCHIESA: IN FUNZIONE L IMPIANTO EOLICO E A BREVE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE

DATI GENERALI. Ubicazione impianto. Committente CAP: Amministratore. Comune di Monastir CAP Telefono Fax

COMUNE di PINEROLO PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO FOTOVOLTAICO

INSTALLAZIONE CIVILE Protezione

ANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO

CALCOLO ESTIMATIVO. Comune di Cascina Provincia di Pisa

EDIFICIO AD USO RESIDENZIALE Via dell Artigiano, 8 SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) VALUTAZIONE DI MASSIMA SULLA PRODUZIONE ED IL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRI

COMUNE DI LARI PROVINCIA DI PISA PROGETTO PRELIMINARE EC 520 RELAZIONE ECONOMICA

COMUNE DI : CASTRI DI LECCE Provincia di Lecce TAV. 9 D. (Determinazione Prot. Settore N 61 del )

Interruttori differenziali puri: Blocchi differenziali: Interruttori differenziali magnetotermici:

TIPO MDC 45 MDC 60 MDC 100

La realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di MT e BT. La nuova Guida CEI 82-25: punti di attenzione

Relazione tecnica impianto elettrico di pubblica illuminazione

STIMA INCIDENZA MANODOPERA

AMT - Genova Pag. 1 a 6 Impianto di climatizzazione Palazzina uffici Via Montaldo, 4 - Genova

SPECIFICA TECNICA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DI POTENZA NOMINALE NON. INFERIORE A 10 kw CONNESSI ALLA RETE

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA

Transcript:

RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO La documentazione allegata al progetto preliminare è così composta: all.n. 1 : all.n. 2 : all.n. 3 : RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO PLANIMETRIA GENERALE SCHEMA ELETTRICO 1)- GENERALITÀ L impianto fotovoltaico che si intende realizzare è stato dimensionato per soddisfare i requisiti imposti dall atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici approvato dall Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna con atto n.156 in data 4 marzo 2008 come modificato dalla delibera di Giunta n. 1366/2011. In particolare la delibera di Giunta al punto 22 dell allegato II prevede l installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica con caratteristiche tali da garantire il contemporaneo rispetto delle seguenti condizioni: 1. una potenza elettrica installata non inferiore a 1 kw per unità abitativa e 0,5 kw per ogni 100 m 2 di superficie utile di edifici ad uso non residenziale. 2. una potenza elettrica installata non inferiore a P= Sq/50 dove Sq è la superficie coperta. Tali valori per edifici ad uso pubblico sono incrementati del 10%. Nella fattispecie l impianto fotovolatico è stato dimensionato sulla base della superficie coperta della porzione di edificio sulla quale si interviene, come di seguito indicato: superficie coperta 540 m 2 Potenza minima richiesta = 540/50 = 10, 8 kwp aumento 10% per edificio pubblico = 11,8 kwp Potenza di picco installata = 12 kwp Potenza di picco installata > Potenza di picco richiesta VERIFICA: POSITIVA L energia elettrica prodotta sarà autoconsumata all interno della scuola e verrà attivato un contratto di scambio sul posto con l Ente distributore di energia elettrica. Inoltre andrà richiesta la tariffa incentivante al GSE prevista dalla normativa sul conto energia se disponibile. Nelle successive fasi del progetto dovrà altresì essere verificato che la copertura della scuola possa 1

essere in grado di sopportare il peso dei moduli Pv con le rispettive strutture di supporto e fissaggio. L impianto utilizzatore di energia elettrica è alimentato a bassa tensione sistema TT a 400 V. 2)- SCELTA DEI MODULI I moduli dovranno essere installati sul tetto dell edificio con orientamento sud. Lo spazio disponibile sul tetto è sufficiente per un impianto della potenza di 12 kwp e come ipotesi preliminare sono stati scelti moduli in silicio policristallino della potenza di 250 W. Le principali caratteristiche dei moduli sono le seguenti: Potenza nominale massima: 250 W Efficienza: 12,8% Tensione a vuoto: 33,4 V Corrente di corto circuito: 8 A Isolamento: classe II Dimensioni: 1482x982x35 mm Classe di reazione al fuoco classe 1 3)- CONFIGURAZIONE CAMPO FOTOVOLTAICO Si prevede d installare 3 stringhe di 16 moduli ciascuna per un totale di 48 moduli e una potenza complessiva di 48 x 250 = 12.000 W. La potenza di stringa sarà 16 x 250 = 4.000 W I moduli saranno montati su una struttura di supporto in alluminio, alla quale verranno bloccati con bulloni in acciaio inox e morsetti in alluminio. La struttura di supporto di ogni stringa sarà collegata a terra con un conduttore H07Z1-K type 2 giallo-verde della sezione di 6 mmq. 4). SCELTA DELL INVERTER Si ipotizza di utilizzare 3 inverter trifase, ciascuno di potenza nominale 6 kw. Ogni inverter è alimentato da una stringhe, per una potenza complessiva di 4.000 W. Gli inverter saranno conformi a tutte le norme vigenti.. 2

5). CAVI E QUADRI I tre inverter verranno installati all interno della suola nel locale quadro generale.. Nel medesimo locale verranno installati il quadro di campo, il quadro di parallelo inverter, il gruppo di misura dell energia prodotta ed il dispositivo d interfeccia. Cavi I moduli saranno dotati di cavi sezione 4 mmq, polo positivo e polo negativo completi di connettori IP65. Le stringhe saranno collegate al quadro di campo con cavi solari H1Z2Z2-K A a norme CEI EN 50618 e regolamento CPR Il quadro di campo sarà collegato ai 3 inverter con cavi FG7RFG16OM16 Protezione dalle sovracorenti La massima corrente che può interessare una stringa è pari alla corrente di cortocircuito della stringa che compone ciascun sottocampo. Tale corrente dovrà essere minore sia della portata dei cavi che collegano le stringhe al quadro di campo, sia della massima corrente inversa dei moduli. Protezione dalle sovracorenti La caduta di tensione e quindi le perdite per effetti joule sul lato c.c. andranno limitate al 1%. Quadro di campo Il quadro di campo dovrà essere conforme alla norma CEI e completo dei dispositivi di sezionamento e protezione dei singoli sottocampi. Quadro di parallelo inverter La linea in uscita da ogni inverter sarà protetta da interruttore automatico magnetotermico differenziale Idn 0,3 A tipo A. La massa di ogni inverter è messa a terra con cavo N07V-K H07Z1-K type 2 giallo verde da 16 mmq. 6). MISURA DELL ENERGIA PRODOTTA Il gruppo di misura dell energia prodotta sarà installato nelle immediate vicinanze del quadro di parallelo inverter. 7). DISPOSITIVI D INTERFACCIA E COLLEGAMENTO ALLA RETE Il dispositivo d interfaccia sarà installato in apposito quadretto metallico e sarà costituito da un contattore tribolare associato ad un relè di protezione di interfaccia dotato delle necessarie certificazioni. A valle del contattore sarà installato un interruttore magnetotermico differenziale quadripolare puro di tipo A. Da tale interruttore sarà derivata la linea che collega l impianto fotovoltaico al quadro generale bassa tensione. 3

A protezione di tale linea sul quadro generale BT dovrà essere installato apposito interruttore automatico magnetotermico a protezione anche del cortocircuito del contattore. Sul quadro BT dovranno essere installati opportuni SPD di classe II. All esterno dell edificio in posizione visibile e segnalata andrà installato apposito pulsante d emergenza per lo sgancio dell energia elettrica prodotta dal fotovoltaico. 8). PRODUCIBILITA DELL IMPIANTO Per l analisi della producibilità di energia annua si è considerato che ogni KWp installato produca circa 1200 W annui. Pertanto la producibilità dell impianto fotovoltaico installato è pari a 12 x 1200 = 14.400 kwh annui. 4