NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

Documenti analoghi
NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

Matematica Discreta Classe 1 Dott. C. Delizia 17 Giugno 2008

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

Matematica Discreta Classe 1 Dott. C. Delizia 15 Luglio 2008

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

Esercizi di Algebra commutativa e omologica

Esercizi di Algebra 2, C.S. in Matematica, a.a

Prova scritta di Algebra 7 luglio 2016

Matematica Discreta Classe 1 Dott. C. Delizia 31 Gennaio 2008

Matematica Discreta Classe 1 Dott. C. Delizia 14 Giugno 2007

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

Altri esercizi assegnati negli esoneri degli scorsi anni

DIARIO DELLE LEZIONI DI ALGEBRA I Canale Dl-Pa A.A

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

XI Settimana. 2. Elementi basilari della teoria degli anelli (II parte)

Matematica Discreta Classe 1 Dott. C. Delizia 24 Gennaio 2007

Esercizi di preparazione alla PFB

Matematica Discreta e Logica Matematica ESERCIZI

Prova scritta di Approfondimenti di Algebra. 10 Gennaio 2008

TEST DI VERIFICA DI ALGEBRA Novembre 2007 generalità su gruppi e anelli Testo con soluzioni...

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

Università degli studi di Verona Corso di laurea in Informatica Prova scritta di Algebra 3 settembre 2002

6. Calcolare i minori principali di a al variare di a in C.

Programma di Algebra 1

Programma di Algebra 1

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

Prova Finale di Tipo B e Prova di Accesso alla Laurea Magistrale 30 Gennaio 2009

Prova scritta di Matematica Discreta del 15/2/2005

Esercizi di Algebra - Seconda parte

Esercizi per il Corso di Algebra

ESERCIZI DI ALGEBRA N.B.: il simbolo contrassegna gli esercizi più complessi. 1 Anelli (esempi)

Nome. Esercizio 2. Risolvere il seguente sistema di congruenze lineari:

ANELLI EUCLIDEI E ANELLI A IDEALI PRINCIPALI. contrassegna gli esercizi (relativamente) più complessi.

Indice analitico. B Base, 43 Bezout identità di, 15 per polinomi, 39 Binomio teorema del di Newton, 14, 35 ingenuo, 18, 45

NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE

COMPITO DI ALGEBRA 29 maggio ax 1 (mod 81) a x 1 (mod 81) a b a, b, c, 0 F 0 c

DIARIO DELLE LEZIONI DI ALGEBRA I Canale I-Z A.A

Prova Finale di Tipo B e Prova di Accesso alla Laurea Magistrale 21 Settembre 2016

Esercizi 0 Strutture algebriche

Esercizi per il Corso di Algebra

Corso di Matematica 2 (mod.a) per la Laurea in Matematica - esercizi per casa del 6 ottobre Cognome... Nome... Matricola...

DIARIO DELLE LEZIONI DI ALGEBRA I Canale M-Z A.A

(a, b) (x, y) = (ax, by). la compatibilità fra le due operazioni è data dalla compatibilità delle operazioni di R e R.

Prova Finale di Tipo B e Prova di Accesso alla Laurea Magistrale 20 Settembre 2013

Sia (Γ,+) un gruppo abeliano, denotiamo con 0 il suo elemento neutro. Γ = P {0} P dove P := { x x P }

ESERCIZI DI ALGEBRA GRUPPI E ANELLI (3) N.B.: il simbolo contrassegna gli esercizi (relativamente) più complessi.

Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) anno accademico 2005/2006

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

Esercitazione n. 35 (24/02/2016)

Aritmetica 2009/10 Compitino 3/11/ x 16 mod 23 3x 2 mod 5

Sia k un campo e sia un elemento non appartenente a k chamato, al solito, infinito. Consideriamo k := k { }. Poniamo per definizione:

Aritmetica 2009/10 Compitino 1/12/2009. (a) Contare gli elementi nilpotenti di A. (b) Contare gli elementi zero-divisori di A.

COMPITO DI ALGEBRA TRENTO, 13 GENNAIO 2016

Programma del Corso di Matematica Discreta (Elementi) lettere P-Z anno accademico 2004/2005

Prova scritta di Algebra 9 giugno Si risolva il seguente sistema di congruenze lineari x 4 mod 7 11x 2 mod 15 x 3 mod 8

CORSO DI MATEMATICA DISCRETA I (ALGEBRA) Prof. Paolo Papi ESERCIZI

Cognome Nome Matricola MATEMATICA DISCRETA. Docente: C. Delizia. Quinto appello 14 settembre 2016

Esercizi Algebra dicembre 2016

C.L. Informatica, M-Z Bari, 12 Gennaio 2016 Traccia: 1

1. Sia x un elemento nilpotente di A. Provare che 1 + x è un unità di A. Dedurre che la somma di un elemento nilpotente e di un unità è un unità.

Matematica Discreta Classe 1 Dott. C. Delizia 12 Settembre 2007

Prova scritta di Algebra 9 settembre x 5 mod 7 11x 1 mod 13 x 3 mod 9

AL210 - Appunti integrativi - 7

Prova Finale di Tipo B e Prova di Accesso alla Laurea Magistrale 07 Giugno 2013

Settimana 1 Insiemi e funzioni

Prova Finale di Tipo B e Prova di Accesso alla Laurea Magistrale 22 Settembre 2017

Capitolo 4: Teoria degli anelli:

ESAME DI GEOMETRIA E ALGEBRA INGEGNERIA INFORMATICA (PROF. ACCASCINA) PROVA SCRITTA DEL 4 LUGLIO 2000 Tempo assegnato: 2 ore e 30 minuti

Prova Finale di Tipo B e Prova di Accesso alla Laurea Magistrale 27 Settembre 2012

2 Anelli e Anelli di polinomi

SOLUZIONI DELL ESAME DI ALGEBRA 3, 27/01/2014

Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Totale

AL210 - Appunti integrativi - 6

ALGEBRA C. MALVENUTO

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

1 Campi di spezzamento

Algebra 2. Programma Roma, novembre 2009

MATEMATICA DISCRETA E LOGICA MATEMATICA

ALGEBRA 1 Secondo esame scritto soluzioni 18 Luglio x 15 mod 21 44x 20 mod 12 6x mod 15

Foglio di esercizi numero 2 Corso di Fondamenti di Algebra Lineare e Geometria Ingegneria Aerospaziale e Meccanica

ALGEBRA 1 PB-Z X. 25 V 2012

A. Languasco - Esercizi Matematica B - 2. Spazi Vettoriali e Trasformazioni lineari 1

C.L. Informatica, M-Z Bari, 18 Gennaio 2017 Traccia: 1

Esercizi di Analisi Matematica I

(V) (FX) L unione di due basi di uno spazio vettoriale è ancora una base dello spazio vettoriale.

CdL in Matematica ALGEBRA 1 prof. Fabio GAVARINI a.a Esame scritto del 18 Giugno 2019 Sessione Estiva, I appello. Testo & Svolgimento

Algebra 2 programma del corso a.a Alessandro Logar

1 o COMPITO DI ARITMETICA 13 novembre Determinare tutti i numeri naturali n che soddisfano contemporaneamente le seguenti

Corso di Algebra 1 - a.a Prova scritta del

Transcript:

AL110 - Algebra 1 - A.A. 2011/2012 Prova d Esame: APPELLO A Cognome:...................................... Nome:...................................... Matricola (O ALTRO IDENTIFICATIVO) esercizio 1a 1b 1c 1d 1e1 1e2 1e3 1e4 2a 2b 2c 2d 3a 3b 3c 3d 3e punti max 4 3 3 3 3 4 4 9 1 2 2 3 2 3 3 3 4 valutazione esercizio 4a 4b 5a 5b1 5b2 5b3 6a 6b 6c1 6c2 6c3 6c4 punti max 5 3 3 1 3 6 1 3 4 3 4 5 valutazione TOTALE bonus malus AVVERTENZE : Svolgere gli esercizi in modo conciso, ma esauriente, nello spazio assegnato in questo fascicolo. Non consegnare altri fogli. Lo svolgimento preliminare ed i calcoli possono essere effettuati nei fogli bianchi che vengono consegnati agli studenti assieme a questo fascicolo. Tali fogli non devono essere riconsegnati. Fino a due punti ulteriori (bonus) potranno essere assegnati agli elaborati scritti in modo molto chiaro. Fino a due punti (malus) potranno essere detratti dagli elaborati scritti in modo molto confuso o difficilmente leggibile. LEGGERE LE AVVERTENZE NON SFOGLIARE IL TESTO PRIMA CHE VENGA DATO UFFICIAMENTE INIZIO ALLA PROVA DAL DOCENTE 0

1 ESERCIZIO 1. Sia λ R un numero reale fissato e sia f λ : R R la funzione definita ponendo 2x 1 se x R, x 5, x 1/2 f λ (x) := x 5 2 + λ se x = 5 λ se x = 1/2 (a) Si determini Im(f λ ), al variare di λ R. (b) Si discuta iniettività e suriettività di f λ, al variare di λ R. (c) Detta κ fλ la relazione di equivalenza associata a f λ, si determini la classe di equivalenza di [1/2] κfλ, al variare di λ R. (d) Si determinino gli eventuali valori di λ per cui la restrizione di f λ a R \ {5} risulta iniettiva. (e) Si consideri ora l insieme Σ := {(Y, ϕ) Y R, ϕ : Y R è una funzione iniettiva} e si definisca su Σ la seguente relazione ponendo (Y, ϕ) (Z, ψ) : Y Z e ψ Y = ϕ (1) Si dimostri che è un ordine parziale su Σ. (2) Posto Y := R \ {5, 1/2} e detta h : Y R la restrizione di f λ a Y, si verifichi che (Y, h) Σ e si stabilisca se (Y, h) è un elemento massimale di (Σ, ). (3) Si trovino, se esistono, tutti gli elementi massimali (Z, ψ) di Σ tali che (Y, h) (Z, ψ). (4) Si provi che ogni catena (cioè, sottoinsieme totalmente ordinato) di Σ ha un maggiorante (dentro Σ).

2 ESERCIZIO 2. Sia f : Z (Z/5Z) (Z/11Z) l applicazione definita ponendo f(x) := ([x] 5, [x] 11 ), al variare di x Z. (a) Stabilire se f : Z (Z/5Z) (Z/11Z) è un omomorfismo dall anello (Z, +, ) all anello ((Z/5Z) (Z/11Z), +, ) (quest ultimo con le operazioni di somma e prodotto definite componente per componente ). (b) Determinare Im(f) e, se f è un omomorfismo, Ker(f). (c) Verificare se, nell anello (Z, +, ), gli ideali 5Z 11Z e 55Z sono confrontabili (rispetto all inclusione insiemistica). (d) Descrivere esplicitamente f 1 ({([4] 5, [3] 11 )}).

3 ESERCIZIO 3. (a) Dare la definizione di sottogruppo normale di un gruppo. (b) Dare un esempio esplicito di un sottogruppo normale in un gruppo non abeliano. (c) Sia f : (G, ) (G, ) un omomorfismo di gruppi. Enunciare per f il Teorema Fondamentale di Omomorfismo. (d) Stabilire se h : Z Q Z/3Z, definita ponendo h((x, y)) := [x] 3, al variare di (x, y) Z Q, è un omomorfismo dal gruppo (Z Q, +) (con l operazione di somma definita componente per componente ) al gruppo (Z/3Z, +). In caso positivo, applicare il Teorema Fondamentale dell Omomorfismo ad h, descrivendone le conseguenze. (e) Si consideri la permutazione ( ) 1 2 3 4 5 6 7 σ := S 4 3 2 5 7 1 6 7 e sia G :=< σ >. Si determini il numero di elementi di G e tutti i suoi sottogruppi, esibendo per ciascuno di essi un generatore.

4 ESERCIZIO 4. Sia {u n n N} la successione dei numeri di Fibonacci (i.e., u 0 := 0, u 1 := 1 e u n+1 := u n + u n 1, per ogni n 1). (a) Si dimostri in maniera dettagliata (usando un appropriato metodo di induzione) che, presi comunque numeri interi l, n 1, si ha Si deduca che u l u n + u l 1 u n 1 = u l+n 1. u 2n = (u n 1 + u n+1 )u n = (2u n 1 + u n )u n. (b) Si dimostri utilizzando l algoritmo euclideo delle divisioni successive che, per ogni n 0, MCD(u n+2, u n+1 ) = u 2 = 1.

5 ESERCIZIO 5. (a) Per ogni a Z, si consideri il polinomio f a (T ) := T 3 + T 2 + at + 2 Z[T ]. Si determinino i valori di a Z per i quali f a (T ) è irriducibile in Q[T ] e in Z[T ]. (b) Si consideri l anello A := (Z/24Z, +, ), e sia T un indeterminata su A. (1) Fra tutti i polinomi di A[T ] del tipo f a (T ) := [5] 24 + [4] 24 T at 2 (al variare di a A) si determini l unico polinomio tale che f a ([5] 24 ) = [0] 24, indicando esplicitamente il valore di a A corrispondente al polinomio trovato. (2) Denotato con a il valore di a A determinato nel punto precedente, si stabilisca se il polinomio f a (T ) è invertibile in A[T ], motivando la risposta. (3) Identificando canonicamente A[T ] con un sottoanello dell anello delle serie di potenze formali A[T ], possiamo pensare f a (T ) come una serie di potenze formali. Si dimostri che f a (T ) è invertibile in A[T ], descrivendo i coefficienti della serie di potenze formali g(t ) := n N g nt n A[T ] tale che f a (T )g(t ) = 1.

6 ESERCIZIO 6. Si consideri il campo F 3 := (Z/3Z, +, ) e sia A := F 3 F 3. In modo naturale, A eredita da F 3 una struttura di anello (commutativo) denotato con (A, +, ), le cui operazioni di somma e prodotto sono definite componente per componente. (a) Si verifichi che (A, +, ) (con le operazioni definite sopra) è un anello unitario, e si stabilisca se è un campo. (b) Si determinino tra i nove elementi di (A, +, ) gli elementi invertibili ed i divisori dello zero. (c) Si preservi su A la stessa struttura additiva definita sopra (cioè, somma definita componente per componente), ma si definisca la seguente nuova operazione : A A A ponendo (a, b) (α, β) := (aα + bβ, aβ + bα) al variare di (a, b), (α, β) A e si assuma (senza verificarlo) che (A, +, ) è un anello. (1) Si dimostri che (A, +, ) è commutativo e unitario, e si stabilisca se (A, +, ) è un dominio. (2) Si provi che il sottoinsieme (diagonale) I := {(x, x) x F 3 } è un ideale proprio di (A, +, ), mentre I non è un ideale dell anello (A, +, ). (3) Si provi che I è un ideale principale di (A, +, ), e se ne esibisca un generatore, cioè, un elemento a A tale che a A = I. (4) Si provi che l applicazione ϕ : A F 3 definita ponendo ϕ((a, b)) := a b è un omomorfismo suriettivo dall anello (A, +, ) al campo (F 3, +, ), e si deduca che A/I è un campo.