Claudio G. Ferrari - Presidente Esco Italia SpA - ferrari@escoitalia.eu ESCO ITALIA SPA Seminario di studio LA PARROCCHIA SOGGETTO DI RESPONSABILITÀ PER IL CREATO Roma, 3 marzo 2007
I PROBLEMI NON POSSONO ESSERE RISOLTI DALLO STESSO ATTEGGIAMENTO MENTALE CHE LI HA CREATI Albert Einstein 2
LE RISERVE ENERGETICHE: ENERGIA SOLO ECONOMIA? RISERVE ACCERTATE (MILIARDI TEP) fine 2005 CONSUMO ANNUO ATTUALE (MILIARDI TEP) 2005 DURATA RISERVE (ANNI)* CARBONE 606 3,9 155 GAS NATURALE 161,8 2,5 65,1 PETROLIO 163,6 4 40,6 FONTE: BP STATISTICAL REVIEW OF WORLD ENERGY FULL REPORT 2006 * SECONDO I CONSUMI DEL 2005 3
I PROBLEMI Il consumo di COMBUSTIBILI FOSSILI per alimentare le attività economiche nel tempo, sta comportando LA SCARSITÀ DELLE RISERVE ENERGETICHE CAMBIAMENTO CLIMATICO, il cui impatto è sempre più violento GUERRE PER LA GESTIONE DELLE RISERVE ENERGETICHE INQUINAMENTO LOCALE 4
VERSO LE SOLUZIONI Necessità di ridurre in modo drastico le emissioni di gas serra Picco di produzione e aumento prezzo del petrolio (scarsità delle riserve) per mitigare gli effetti del cambiamento climatico in atto rispettando gli impegni del Protocollo di Kyoto per limitare l impatto dell inquinamento locale su tutti gli ecosistemi Ridefinire il sistema energetico regionale, nazionale, europeo, globale: NUOVO PARADIGMA ENERGETICO 5
PERDITE ENERGETICHE If properly done, climate protection would actually reduce costs, not raise them. Using energy more efficiently offers an economic bonanza, not because of the benefits of stopping global warming but because saving fossil fuel is a lot cheaper than buying it. FONTE: Amory B. Lovins, More Profit with Less Carbon ; Scientific American Magazine, 09/2005 6
1. L EFFICIENZA L ENERGETICA LIBERA RISORSE 2. EMERGENZA CLIMATICA 3. SOLUZIONI PER UTILIZZARE LE RISORSE 7
LE SOLUZIONI: LA GENERAZIONE DISTRIBUITA Diffusione della Generazione Distribuita in alcuni Paesi (2004)*: Danimarca 52% Paesi Bassi 39% Finlandia 37% Russia 31% Germania 18% Italia 5% ALCUNI VANTAGGI Riduzione delle perdite di rete (trasmissione e distribuzione: 9-12%) Maggiore efficienza (fino all 80% con cogenerazione, invece del 30-35%) Minore rischio finanziario Benefici ambientali e sociali Più ampio coinvolgimento dei territori e degli stakeholders Flessibilità di esercizio e localizzazione * FONTI: POLITECNICO MILANO; ROCKY MOUNTAIN INSTITUTE; AEEG, Monitoraggio dello sviluppo degli impianti di generazione distribuita e di microgenerazione. Effetti della generazione distribuita sul sistema elettrico 8
LE SOLUZIONI: L EFFICIENZA ENERGETICA Realizzare interventi che consentano, grazie all utilizzo di nuove tecnologie, di recuperare efficienza dagli impianti esistenti. ONU - Potenziale di miglioramento: 25% - 40% ADOC EU - Potenziale tecnico di riduzione: 40% EU - Obiettivo: riduzione del 20% entro il 2020 (può essere realizzato grazie alla normativa in vigore) Direttiva EU: impone -9% tra 2008 e 2016 sulla media annua della quantità di energia distribuita o venduta ai clienti finali tra il 2003 e il 2007 IPSEP/MATT - risparmio ottenibile in Italia nel settore elettrico: 26% residenziale, 35% commerciale, 39% industriale 9
Risparmi pari a 100 miliardi /anno LE SOLUZIONI: L EFFICIENZA ENERGETICA UE: -20% al 2020: i vantaggi ADOC Risparmio medio per famiglia: da 200 a 1 000 /anno Creazione di circa un milione di posti di lavoro Minor spreco di risorse scarse Maggior sicurezza di approvvigionamento Maggiore competitività Nuovo impulso alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico Il modo più rapido ed efficace per conseguire l obiettivo del Protocollo di Kyoto (50% della necessaria riduzione di emissioni di CO2) Minor inquinamento locale Stop allo spreco di risorse Commissione Europea, Fare di più con meno. Libro verde sull efficienza energetica, 2005 10
CONSUMO MEDIO DI UNA FAMIGLIA SUDDIVISO PER GLI USI FINALI FONTE: ENEA 11
1. L EFFICIENZA ENERGETICA LIBERA RISORSE 2. EMERGENZA CLIMATICA 3. SOLUZIONI PER UTILIZZARE LE RISORSE 12
EMERGENZA CLIMATICA EMERGENZA CLIMATICA, necessità di agire subito: 1) FINANZA Le risorse finanziarie (attraverso il risparmio energetico) ) ci sarebbero, ma in Italia mancano le norme adeguate per attivarle 2) NORMATIVA Servono soluzioni idonee a velocizzare la diffusione dell efficienza efficienza energetica 13
1. L EFFICIENZA ENERGETICA LIBERA RISORSE 2. EMERGENZA CLIMATICA 3. SOLUZIONI PER UTILIZZARE LE RISORSE 14
COME SI POSSONO FINANZIARE I PROGETTI DI EFFICIENZA ENERGETICA? Le tematiche inerenti l efficienza energetica sono strettamente connesse alla disponibilità di finanza. Questa è possibile incrementarla attraverso una migliore gestione dell uso finale dell energia. Il Finanziamento Tramite Terzi (FTT), già previsto dalla Direttiva 93/76/CEE, ribadito dalla Direttiva 2006/32/CE e dall Action Plan for Energy Efficiency, è lo strumento più appropriato per finanziare tutti gli interventi di efficienza energetica senza costi per il beneficiario degli stessi. Ciò è dovuto ai risparmi ottenuti dal miglioramento dell efficienza energetica e da una più appropriata allocazione delle risorse finanziarie. 15
L EFFICIENZA ENERGETICA: IL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (FTT) UN COMMITTENTE, PUBBLICO O PRIVATO, VUOLE EFFETTUARE UN INTERVENTO PER RIDURRE I PROPRI CONSUMI ENERGETICI SENZA FTT INDIVIDUA I FORNITORI E DESTINA LE PROPRIE RISORSE FINANZIARIE PER REALIZZARE L OPERA TRAMITE FTT INDIVIDUA UNA E.S.CO. CHE PROVVEDE A RICERCARE SIA I FORNITORI CHE LE RISORSE FINANZIARIE IL COSTO DELL OPERA È TUTTO A CARICO DEL COMMITTENTE IL COSTO DELL OPERA È TUTTO A CARICO DELLA E.S.CO. 16
L EFFICIENZA ENERGETICA: IL FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (FTT) BOLLETTA ENERGETICA INVESTIMENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO RISPARMIO ATTESO 100 120 30% ANNUO RECUPERO INVESTIMENTO DA PARTE DI ESCO IPOTESI A - AMMORTAMENTO A 5 ANNI - 100% DEL RISPARMIO PREVISTO: AD ESCO IPOTESI B - AMMORTAMENTO A 15 ANNI - 50% DEL RISPARMIO PREVISTO: AL CLIENTE 50% DEL RISPARMIO PREVISTO: AD ESCO 17
LA NORMATIVA: GLI STRUMENTI DI AZIONE GREEN PAPER - Fare di più con meno. Libro verde sull efficienza energetica GREEN PAPER - Una strategia europea per un energia sostenibile, competitiva e sicura DIRETTIVA 2006/32/CE DIRETTIVA 93/76/CEE Piano d Azione per l Efficienza Energetica DM 20/07/2004 (Certificati Bianchi) P.E.R. REGIONE LOMBARDIA, TOSCANA, MARCHE LEGGE 239/04 COMUNE DI CARUGATE Regolamento Edilizio D.Lgs. 192/05 e D.Lgs. 311/06 D.Lgs. 387/03 Finanziaria 2007 18
Finanziaria 2007 incentivi fiscali per l efficienza energetica (1) ADOC (*) Con decreto, entro il 28 febbraio 2007, sono dettate le disposizioni attuative. (**) E costituito un Fondo di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2007-2009. Con decreto sono fissate le condizioni e le modalità per l'accesso e l'erogazione dell'incentivo, nonché i valori limite relativi al fabbisogno di energia per il condizionamento estivo e l'illuminazione. 19
Finanziaria 2007 incentivi fiscali per l efficienza energetica (2) ADOC (*) Entro il 28 febbraio 2007, con decreto sono definite le caratteristiche e le disposizioni relative. 20
Finanziaria 2007 fondo rotativo per Kyoto Per il triennio 2007-2009 sono finanziate prioritariamente le misure: a) installazione di impianti di microcogenerazione diffusa ad alto rendimento elettrico e termico; b) installazione di impianti di piccola taglia per l'utilizzazione delle fonti rinnovabili per la ADOC generazione di elettricità e calore; c) sostituzione dei motori elettrici industriali con potenza superiore a 45 kw con motori ad alta efficienza; d) incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia nei settori civile e terziario; e) eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali; f) progetti pilota di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni o ad emissioni zero. Entro il 31 marzo 2007 sono individuate le modalità per l'erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato della durata non superiore a 72 mesi a soggetti pubblici o privati. Le risorse destinate al Fondo ammontano a 200 milioni l anno. Inoltre, altri 25 milioni l anno sono destinati a programmi pilota da attuare a livello nazionale e internazionale per la riduzione delle emissioni e l impiego di piantagioni forestali per l assorbimento del carbonio. 21
Grazie per l attenzione ferrari@escoitalia.eu 22