I galligeni dell eucalitto da biomassa: dannosità e prospettive di controllo biologico

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Transcript:

Seminario tecnico di approfondimento Lotta ai cambiamenti climatici. Il ruolo delle aree agroforestali Cagliari 27 febbraio 2007 I galligeni dell eucalitto da biomassa: dannosità e prospettive di controllo biologico Dott.ssa Gabriella Lo Verde Università degli Studi di Palermo - Dipartimento SENFIMIZO Sezione di Entomologia, Acarologia e Zoologia

Gli insetti accidentalmente introdotti su Eucalyptus spp. in Italia. Specie Riferimenti bibliografici Phoracantha semipunctata (F.) (Coleoptera Cerambycidae) Tassi, 1970. Gonipterus scutellatus Gyllenhal (Coleoptera Curculionidae) Arzone, 1976; Sampò, 1976. Quadrastichodella nova Girault (Hymenoptera, Eulophidae) Ctenarytaina eucalypti Maskell (Homoptera Psilloidea) Avetianella longoi Siscaro (Hymenoptera Encyrtidae) (parassitoide oofago di Phoracantha semipunctata) Ophelimus maskelli Ashmead (Hymenoptera, Eulophidae) Leptocybe invasa Fisher & La Salle (Hymenoptera, Eulophidae) Megastigmus sp. (Hymenoptera, Torymidae) (specie il cui ruolo ecologico non è ancora stato determinato) Phoracantha recurva (Coleoptera, Cerambycidae) Ctenarytaina spatulata Taylor (Homoptera, Psyllidae) Blastopsylla occidentalis Taylor (Homoptera, Psyllidae) Bouček, 1977. Cavalcaselle, 1982. Siscaro, 1992. Protasov et al., (in corso di stampa); citato sub O. eucalypti (Gahan): Arzone & Alma, 2000; Viggiani & Nicotina 2001; sub O. prope eucalypti: Bella & Lo Verde, 2002; sub Ophelimus sp.: Bagnoli & Roversi, 2004. sub Aprostocetus sp.: Bella & Lo Verde, 2002; Viggiani et al., 2002; Bagnoli & Roversi, 2004. Viggiani et al., 2002. Sama & Bocchini, 2003, Mazzeo e Siscaro, 2007. Costanzi et al., 2003. Laudonia, 2006.

Gli insetti accidentalmente introdotti su Eucalyptus spp. in Italia. Specie Riferimenti bibliografici Phoracantha semipunctata (F.) (Coleoptera Cerambycidae) Tassi, 1970. Gonipterus scutellatus Gyllenhal (Coleoptera Curculionidae) Arzone, 1976; Sampò, 1976. Quadrastichodella nova Girault (Hymenoptera, Eulophidae) Ctenarytaina eucalypti Maskell (Homoptera Psilloidea) Avetianella longoi Siscaro (Hymenoptera Encyrtidae) (parassitoide oofago di Phoracantha semipunctata) Ophelimus maskelli Ashmead (Hymenoptera, Eulophidae) Leptocybe invasa Fisher & La Salle (Hymenoptera, Eulophidae) Megastigmus sp. (Hymenoptera, Torymidae) (specie il cui ruolo ecologico non è ancora stato determinato) Phoracantha recurva (Coleoptera, Cerambycidae) Ctenarytaina spatulata Taylor (Homoptera, Psyllidae) Blastopsylla occidentalis Taylor (Homoptera, Psyllidae) Bouček, 1977. Cavalcaselle, 1982. Siscaro, 1992. Protasov et al., (in corso di stampa); citato sub O. eucalypti (Gahan): Arzone & Alma, 2000; Viggiani & Nicotina 2001; sub O. prope eucalypti: Bella & Lo Verde, 2002; sub Ophelimus sp.: Bagnoli & Roversi, 2004. sub Aprostocetus sp.: Bella & Lo Verde, 2002; Viggiani et al., 2002; Bagnoli & Roversi, 2004. Viggiani et al., 2002. Sama & Bocchini, 2003, Mazzeo e Siscaro, 2007. Costanzi et al., 2003. Laudonia, 2006.

Ophelimus maskelli (Ashmead) 2000 2003 introduzione accidentale in Italia inizio ricerche sui suoi antagonisti naturali presenti in Australia; inizio allevamenti presso il Volcani Center di Bet Dagan (Israele) 2006 introduzione del parassitoide Closterocerus sp. in Italia

CICLO BIOLOGICO DI OPHELIMUS MASKELLI Femmina adulta Uovo I età II età III età Pupa III età

Danni % sopravvivenza delle foglie nessuna galla <15 galle 20-40 galle >40 galle giorni Da Protasov et al., 2007 (modificato)

Closterocerus sp. Ophelimus maskelli

Siti di rilascio

Siti di rilascio

20 giorni dopo il rilascio Parassitoide rilevato Parassitoide non rilevato

2 mesi dopo il rilascio Sito di rilascio Parassitoide rilevato Parassitoide non rilevato Siti satellite (1-2 km dal rilascio) Parassitoide rilevato Parassitoide non rilevato

5 mesi dopo il rilascio Sito di rilascio Parassitoide rilevato Parassitoide non rilevato Sito satellite (1-2 km dal rilascio) Parassitoide rilevato Parassitoide non rilevato

100 90 80 70 % parassitizzazione 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 giugno

100 90 80 70 % parassitizzazione 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 giugno luglio

100 90 80 70 % parassitizzazione 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 giugno luglio ottobre

Qualche considerazione: Closterocerus sp. ha mostrato: - spiccata specificità - elevata capacità si parassitizzazione - grande capacità di dispersione sul territorio

Progetti per il futuro: - seguire l ampliamento del suo areale - verificare nel tempo i livelli di parassitizzazione e l effetto che questa avrà nell abbassare le popolazioni del galligeno e ridurne quindi la dannosità - introdurre la specie in altre regioni con presenza di estese superfici ad eucalitto: a tale scopo sono già state avviate collaborazioni con le Università di Sassari e Reggio Calabria - introdurre altri parassitoidi di O. maskelli, per integrare l azione di Closterocerus sp.

Leptocybe invasa Fisher & La Salle L. Invasa (da Mendel et alii, 2004) 2002 2003 introduzione in Italia inizio ricerche sui suoi antagonisti naturali in Australia

Ciclo biologico di Leptocybe invasa Dopo 1-2 settimane dall oviposizione inizia lo sviluppo della galla, che si presenta sferica e di colore verde brillante La galla si accresce, sovrapponendosi a quelle vicine e raggiungendo le sue massime dimensioni Il colore dalla galla diventa prima rosa, poi rosso scuro Dopo il completamento del ciclo dell insetto, sono evidenti i fori circolari prodotti dagli adulti durante lo sfarfallamento

Danni A seguito dell ingrossamento delle galle,, i fusticini subiscono deformazioni che ne compromettono il regolare sviluppo

Prospettive di controllo biologico In Australia le popolazioni di Leptocybe invasa sono fortemente limitate dagli antagonisti naturali L individuazione di tali specie è in atto da parte dei ricercatori del Volcani Center (Israele) e dello CSIRO (Australia) Si ritiene necessario avviare anche per questo galligeno un programma di controllo biologico classico, previa verifica sperimentale del loro potenziale impatto su altre componenti dell entomofauna autoctona.

Approfondimenti necessari aspetti della bioetologia di O. maskelli e L. invasa in Italia utili per una corretta gestione delle loro popolazioni nei diversi contesti valutazione della dannosità dei due galligeni a livelli diversi di infestazione e definizione di eventuali soglie di intervento suscettibilità delle diverse specie e/o cloni di Eucalyptus all attacco dei due galligeni

Grazie per l attenzione