Comune di Muravera PEDIBUS Andiamo a scuola a piedi!
Cos è il Pedibus? Si tratta di un autobus umano formato da una fila di bambini in cammino che vanno a scuola, accompagnati da 2 adulti, che partendo da un capolinea, seguono un determinato percorso, con fermate ed orari prestabiliti. I bambini devono farsi trovare puntuali alla fermata,indossando una pettorina ad alta visibilità.
E condotto da un adulto autista e da un adulto controllore che chiude la fila. L adulto controllore compila un giornale di bordo segnando i bambini presenti ad ogni viaggio. È un esperienza già collaudata in molti paesi europei e che da alcuni anni si sta diffondendo anche in Italia, perché sta diventando il modo più nuovo, sicuro, divertente e salutare per andare e tornare da scuola.
Obiettivi Restituzione ai bambini ed incentivazione del diritto di muoversi autonomamente nel proprio ambiente, per i propri spostamenti quotidiani;
Sviluppo del senso di orientamento ed educazione stradale ed interventi per aumentare nel bambino l attenzione e la percezione del senso di rischio e di pericolo; Interventi di riduzione del traffico in prossimità dei plessi scolastici e quindi riduzione dell inquinamento atmosferico ed acustico; Azioni di attenuazione nei genitori rispetto alla paura ed alla preoccupazione per la sicurezza dei propri figli; Scambi esperenziali tra genitori che si trovano a collaborare tra loro nel coordinamento delle azioni di vigilanza;
SOGGETTI COINVOLTI Bambini,genitori, insegnanti, amministratori, volontari,polizia municipale
Fondamentale per l avvio e il mantenimento di ogni singolo Pedibus è l individuazione di uno a alcuni genitori responsabili. Senza almeno un genitore che si attivi in modo concreto e continuativo il Pedibus ha scarse possibilità di successo. Il genitore responsabile avrà il compito di intrattenere i rapporti con la scuola, di costituire e coordinare il gruppo dei volontari accompagnatori.
Perché aderire al Pedibus? 1) SOCIALITA In ogni bambino l esigenza di fare esperienze autonome è fondamentale. Muoversi in autonomia nel quartiere e nella città sviluppa l autostima, e contribuisce a un sano equilibrio psicologico. Andare a scuola a piedi è un occasione per incontrare amici adulti e bambini, per socializzare, farsi nuovi amici arrivando a scuola (o tornando a casa) in allegria. Si impara a muoversi con consapevolezza sulla strada e ad adottare comportamenti corretti.
2) SALUTE Promuovere l andare a scuola a piedi è un modo per cominciare a cambiare abitudini e stili di vita. Vi sono alcune patologie dell infanzia che, nel nostro Paese, stanno crescendo a ritmi preoccupanti: una di queste è l obesità.
I bambini oggi fanno troppo poca attività fisica quotidiana e sempre più spesso sono pigri e soprappeso, predisponendo il proprio fisico a malattie cardiovascolari e dismetaboliche. Molte ricerche condotte dall OMS dimostrano che a ben poco servono le attività sportive, anche intensive, condotte una o due volte a settimana, contro una normale e quotidiana attività fisica come il camminare a piedi in città.
I pediatri insegnano che un ora di cammino al giorno basta ad assicurare il mantenimento della forma fisica durante la crescita ed è in grado di prevenire molte gravi malattie croniche.
3) AMBIENTE Andare a piedi a scuola è un modo per rendere la città e i quartieri più vivibili, meno inquinati e pericolosi. Il Pedibus permette una scelta semplice ed efficace che può modificare gli stili di vita anche nell età adulta. Fa parte dell esperienza quotidiana vedere l assalto da parte delle automobili alle scuole, causando la congestione di interi quartieri. Paradossalmente sono proprio i genitori che, per proteggere i propri figli, contribuiscono ad aumentare i pericoli e il degrado dell ambiente. Questa non è che una ipersoluzione che peggiora lo stato delle cose.
Domande da genitori
1)Cosa si fa se i bambini si comportano male e non rispettano le regole? Un buon metodo può essere quello di coinvolgere ogni bambino in maniera diretta, con un biglietto personalizzato che sottolinei l importanza di ciò che sta facendo, che far parte di un pedibus è un piccolo privilegio e che lo richiami al rispetto delle regole di comportamento senza le quali il pedibus non può funzionare.
Un altra possibilità è organizzare una riunione dei bambini del pedibus dove il problema venga discusso insieme. Se un bambini mette a rischio la propria incolumità e quella degli altri potrà essere escluso dal pedibus, come previsto dalla lettera di adesione.
2)Quando il Pedibus non presta servizio? E' consigliabile sospendere il Pedibus soltanto nelle giornate in cui sia stato annunciato uno sciopero del personale della scuola. In queste giornate, infatti, gli adulti accompagnatori non possono sapere quanti e quali bambini entreranno a scuola e non possono garantire il ritorno a casa di quelli che rimangono fuori.
3) Il pedibus parte per iniziativa dei genitori, ma i bambini lo fanno volentieri? Se vengono adeguatamente sensibilizzati dai genitori, i bambini sono consapevoli di fare una cosa importante, si sentono protagonisti, stanno facendo una cosa nuova e bella, la fatica di camminare (ci sono così poco abituati) passa in secondo piano. L aspetto che apprezzano di più è il poter fare quattro chiacchiere con gli amici prima di entrare a scuola.
Abituati ad una vita ritmata sui tempi degli adulti, pieni di impegni, sempre accompagnati e protetti, i nostri figli hanno occasioni sempre più rare per sperimentare un tempo vuoto, libero, che possa essere riempito con la chiacchiera oziosa, lo scambio di opinioni, lo scherzo. Per loro è un regalo di valore inestimabile questo momento di socialità, questa condivisione di un tempo rilassato che possa essere riempito a piacimento.
4)Il Pedibus presta servizio anche nelle giornate di cattivo tempo? Certamente, quando fa freddo i bambini saranno adeguatamente vestiti, quando piove è sufficiente che abbiano l'ombrello e quando nevica...per loro è uno spasso.
Con il sole
Con la Pioggia
Con la neve