COMUNE DI COLORNO PROVINCIA DI PARMA. PROPOSTA DI CONSIGLIO COMUNALE Proposta n. 48 del 12/07/2016

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Transcript:

COMUNE DI COLORNO PROVINCIA DI PARMA PROPOSTA DI CONSIGLIO COMUNALE Proposta n. 48 del 12/07/2016 ORGANO PROPONENTE : MORA PIER LUIGI UFFICIO ISTRUTTORE: III Settore Assetto ed Uso del Territorio OGGETTO DELLA PROPOSTA: Adozione varianti al Piano Strutturale Comunale (PSC) - LUGLIO 2016.-- IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: - che il Comune di Colorno, ai sensi dell art. 41 della L.R. 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela ed uso del territorio, ha approvato, con deliberazione di C.C. n. 24 del 27 aprile 2004, rettificata con proprio atto n. 49 del 26 agosto 2004, la traduzione del P.R.G in PSC, POC e RUE; - che con delibera di C.C. n. 61 del 27.11.2014 è stato approvato il III Piano Operativo Comunale; - che l'amministrazione comunale ha ritenuto necessario dopo vari confronti con la cittadinanza e con operatori economici, procedere ad apportare alcune modifiche al Piano Strutturale Comunale; - che con determina n. 446 del 13 ottobre 2015, è stato conferito al Collettivo di Urbanistica di Colorno apposito incarico per la redazione della variante sopra citata; Visti gli elaborati presentati in data 22.07.2016 prot. n. 8247 dall arch. Luca Pagliettini del Collettivo di Urbanistica, dai quali si evince che il contenuto della variante al vigente PSC riguarda: A. MODIFICHE PUNTUALI: A1) riconoscimento di un attività produttiva esistente in zona agricola come ambito produttivo da riqualificare inerente la ditta Esse Elle di Sanguigna; A2) inserimento di due aree produttive in disuso o sottoutilizzate poste in via Sabbiata tra gli Interventi di riqualificazione di insediamenti produttivi esistenti ;

A3) ampliamento Attività agroalimentare esistente (Ditta Parmovo); A4) ampliamento attività produttiva esistente (Ditta Zec); A5) perfezionamento degli Ambiti agricoli di interesse paesaggistico; A6) perfezionamento degli Ambiti specializzati per nuove attività produttive; A7) rilocalizzazione dell attuale Stazione Ecologica; B. ADEGUAMENTO ALLE LEGGI E DISPOSIZIONI SOVRAORDINATE: Come già operato in sede di recenti varianti al POC e RUE anche la presente Variante al PSC affronta (adeguandosi ad esso sia cartograficamente che normativamente) il tema delle modifiche e dell arricchimento delle leggi e degli atti del quadro normativo intervenuti negli ultimi anni apportandone le conseguenti modifiche. Più specificatamente si fa riferimento a quanto contenuto nell elaborato D.P.; C. PERFEZIONAMENTI CARTOGRAFICI E NORMATIVI: Si tratta delle modifiche derivanti dall aggiornamento dello stato di fatto e/o da esigenza di semplificazione puntualmente individuate nella tavola di inquadramento allegata alla presente relazione e di seguito individuate ed elencate; Rilevato che nell attuale formulazione dello strumento urbanistico generale del Comune di Colorno, la variante proposta interessa sia il PSC, che il POC ed il RUE per i quali dovrà essere adottata successiva ulteriore specifica variante; Richiamato l art. 32 della citata L.R. n. 20/2000, il quale dispone che: i procedimenti previsti nel sopraccitato articolo si applicano sia per l elaborazione e approvazione del PSC, sia per le sue varianti; la Giunta Comunale, preliminarmente dell adozione della variante al PSC, elabori un documento nel quale siano evidenziate le motivazioni a supporto della variante stessa; il documento preliminare debba essere esaminato in conferenza di pianificazione alla quale partecipano la Provincia, i comuni contermini e quelli individuati dal PTCP, Arpa, AUSL, Soprintendenza, ed altri enti interessati nell espressione di pareri nelle procedure edilizie ed urbanistiche; a conclusione della fase di concertazione, il Consiglio Comunale adotti la variante al piano e ne trasmetta copia alla Giunta Provinciale ed agli enti di cui sopra; Dato atto: - che ai sensi della vigente normativa l amministrazione ha approvato con deliberazione della G.C. n. 31 del 17.03.2016, il Documento Preliminare ; - che ai fini della valutazione del Documento Preliminare è stata esperita la prevista Conferenza di Pianificazione i cui lavori si sono regolarmente aperti in data 6 aprile 2016 e si sono conclusi con esito favorevole nella seduta del 26 aprile 2016, come riportato nei rispettivi verbali; Richiamata la determina n. 222 del 24 maggio 2016 con la quale si provvede a:

- prendere atto della regolare conclusione della conferenza di pianificazione sul Documento Preliminare del Piano Strutturale del Comune di Colorno costituito dalla seguente documentazione: - DP Documento Preliminare; - DP Tavola PSC4 individuazione delle modifiche; - All1_PSC4 - Documento Preliminare Allegato 1 - Tavola PSC4 Progetto del Territorio Comunale; - All2_PSC2 Documento Preliminare Allegato 2 - Elaborato PSC2 - Normativa di Attuazione; - DP_VST Rapporto ambientale preliminare; - approvare i verbali delle sedute della Conferenza di Pianificazione n. 1 del 06/04/2016 e n. 2 del 26/04/2016 (conclusivo) ed i relativi allegati, depositati agli atti che costituiranno un allegato del PSC in fase di redazione da sottoporre alla valutazione del Consiglio Comunale in sede di adozione dello strumento di pianificazione; - di richiedere al Presidente della Provincia di Parma la stipula dell'accordo di Pianificazione per la riduzione dei termini di cui ai commi 7 e 10 dell art. 32 della L. R. n. 20/2000; Considerato che il progettista in sede di elaborazione contenuti della variante ha recepito le osservazioni espresse dagli Enti partecipanti durante la Conferenza di Pianificazione che si sostanziano come segue: - la Tavola dei Vincoli viene integrata riportando il Reticolo idrico principale fornito dal Consorzio di Bonifica e indicando sulla Scheda dei Vincoli i relativi riferimenti legislativi inerenti la loro tutela; - la Tavola dei Vincoli viene perfezionata sulla base delle DPA (Distanze di Prima Approssimazione) dagli elettrodotti AT presenti sul territorio Comunale, fornite da Terna; - la Scheda dei Vincoli viene perfezionata sulla base di quanto riportato nel parere della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, specificando che, ai sensi dell art.10 del D.Lgs. 42/2004 risultano tutelate le cose immobili appartenenti ad enti pubblici o a persone giuridiche private senza fini di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settant anni. - il Rapporto Ambientale è integrato da una specifica valutazione di coerenza tra le scelte della variante di PSC e quelle della Variante al PTCP in corso di approvazione inerenti la Rete ecologica. - il RUE viene integrato con uno specifico articolo normativo riferito alla verifica preventiva dell interesse archeologico per i lavori pubblici e/o di interesse pubblico, sulla base di quanto richiesto dalla Soprintendenza Archeologia Emilia Romagna. Si rimanda invece ad un successivo aggiornamento del Quadro Conoscitivo (riferito ad una futura variante Generale), l approfondimento relativo alle emergenze archeologiche eventualmente presenti sul territorio comunale; Rilevato: - che il comune con deliberazione consiliare n. 31 del 09.06.2016, ha inteso avvalersi dell accordo di pianificazione con la Provincia ai sensi del 7 comma dell art. 14 della già citata L.R. 20/00; - che l Accordo, ai sensi della sopraccitata L.R. n. 20/2000, determina: a) l obbligo per l Amministrazione procedente e per l ente sovraordinato che partecipa alle successive fasi del procedimento di approvazione del Piano, di conformare le proprie determinazioni ai contenuti dell Accordo;

b) la possibilità di auto approvare il Piano, prescindendo dall intesa di cui alla lettera d), qualora ricorrano due ulteriori condizioni, costituite dall accoglimento integrale delle eventuali riserve espresse dall ente sovraordinato, e dall assenza di modifiche sostanziali apportate al piano in accoglimento delle osservazioni presentate; c) la riduzione da 120 a 60 giorni del termine entro il quale l Ente sovraordinato può esprimere riserve sul Piano adottato; d) la riduzione da 90 e 45 giorni del termine entro il quale lo stesso ente sovraordinato è chiamato ad esprimere l intesa in merito alla conformità del Piano agli strumenti pianificatori di livello sovraordinato ed all Accordo medesimo; - che la Provincia di Parma con Decreto Presidenziale n. 135 / 2016 del 29/06/2016 ha approvato l Accordo di Pianificazione il cui contenuto è stato sottoscritto dallo stesso Presidente della Provincia e dalla Sindaco del Comune di Colorno; Dato inoltre atto: - che la variante non interessa siti definiti SIC o ZPS (Natura 2000); - che ai sensi del combinato disposto dell art. 6 della L.R. 30.07.2013, n 15 e dell art. 4 del RUE All. 1, non deve essere reperito il parere della Commissione per la qualità architettonica e per il paesaggio; - che le varianti sono state sottoposte in visione alla II Commissione Consiliare nella seduta del 21.07.2016; - che ai sensi dell art. 39 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni la proposta di delibera ed i relativi allegati sono stati pubblicati nel sito internet del Comune nella sezione Amministrazione Trasparente ; - che inoltre ci s intende avvalere di quanto previsto al 1 comma dell art. 56 della L.R. 20.07.2013 n 15 Semplificazione della pubblicazione degli avvisi relativi ai procedimenti in materia di governo del territorio ; Vista la circolare della Regione Emilia Romagna n. 23900 del 01.02.2010 avente per oggetto Indicazioni illustrative delle innovazioni in materia di governo del territorio introdotte dai Titoli I e II della L.R. N. 6 del 2009 ; Ritenuto pertanto di procedere all'adozione della variante così come proposta dichiarando l immediata esecutività del presente atto per contenere i tempi di approvazione della variante stessa; Dato atto che, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, non è stato acquisito il parere di regolarità contabile, trattandosi di atto che non comporta impegno di spesa o diminuzione d'entrata; D E L I B E R A -- di adottare

ai sensi dell art. 32 della L.R. 24.03.2000 n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni, variante al vigente PSC del Comune di Colorno, secondo gli elaborati redatti dall arch. Luca Pagliettini del Collettivo di Urbanistica, i cui elaborati risultano depositati presso l'utc, identificati come segue: VARIANTE luglio 2016 al P.S.C. PIANO STRUTTURALE COMUNALE composta da: PSC_Rel_Var - Relazione Illustrativa della Variante PSC_P2 - Norme di attuazione PSC_P3 Territorio urbanizzato, urbanizzabile e rurale scala 1/25.000 PSC_P4 - Progetto del Territorio Comunale scala 1/10.000 PSC_Vst - Rapporto Ambientale PSC_Vst_sint Rapporto Ambientale (sintesi non tecnica) Altri atti di cui si compone la variante: - verbali delle sedute della Conferenza di Pianificazione n. 1 del 06/04/2016 e n. 2 del 26/04/2016 (conclusivo) ed i relativi allegati (pareri Enti) e relativa determina di approvazione n. 222 del 24.05.2016; - Accordo di Pianificazione per la formazione della variante al PSC di Colorno; -- di dare atto: - che copia della variante verrà depositata presso la sede comunale per 60 giorni consecutivi dalla pubblicazione sul BURER dell avviso di avvenuta adozione. Il medesimo avviso verrà pubblicato, all albo pretorio e sul sito internet del Comune. Entro la scadenza del termine sopra riportato, potranno formulare osservazioni: a) gli enti ed organismi pubblici; b) le associazioni economiche e sociali e quelle costituite per la tutela di interessi diffusi; c) i singoli cittadini nei confronti dei quali le previsioni della variante adottata sono destinate a produrre effetti diretti; - che il presente provvedimento, unitamente agli elaborati di variante adottati, è inoltre pubblicato nel sito internet del Comune nella sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 39 del D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33; -- di trasmettere la presente deliberazione corredata dagli elaborati tecnici alla Provincia di Parma, ed agli enti di cui al comma 2 dell art. 32 della L.R. n. 20/00. -- di dichiarare,

per le motivazioni espresse in premessa, con separata votazione per alzata di mano, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134-4 comma del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267

PARERI di cui agli artt. 49 e 147-bis del T.U.O.EE.LL. n. 267/00 Regolarità Tecnica: il responsabile dell'istruttoria "Favorevole per quanto di propria competenza" Il Responsabile del Settore "Favorevole. Si attesta la regolarità tecnica e la correttezza dell'azione amministrativa."