COMITATO ITALIANO AFFETTE DA OBESITA E DISTURBI ALIMENTARI. Help line 339.1394722 PER I DIRITTI DELLE PERSONE



Documenti analoghi
Protocollo d Intesa. tra

La Promozione della Salute come strategia di intervento territoriale

Rassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Giovedì 21 gennaio Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati


CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

Benessere Organizzativo novembre 2014

PSICOLOGIA DEL LAVORO, AZIONI DI MIGLIORAMENTO E SALUTE ORGANIZZATIVA

FARMACI INNOVATIVI. Qualità Efficacia Appropriatezza. Garanzia dell universalità delle cure sul Territorio Nazionale. Roma, giovedì 9 ottobre 2008

Linee guida per la stesura RELAZIONE FINALE di TIROCINIO

LA RACCOLTA FONDI bandi e progetti, partnership, sponsor

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO

Autismo in età adulta: bisogni, interventi e servizi

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n.

Salute Infanzia e Adolescenza

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

PROGETTO INTERCIRCOLO ACLI BRIANZA NORD (ACLI CARATE BRIANZA, ACLI TRIUGGIO, ACLI SEREGNO, ACLI MEDA)

Linee guida per la stesura RELAZIONE FINALE di TIROCINIO

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

RASSEGNA STAMPA. Giornata Informativa Come creare o trovare il proprio lavoro nel mercato che cambia. Venezia, 17 marzo 2014

CONVEGNO CONFERENZA STAMPA MERCOLEDI 11 LUGLIO-GIOVEDI 12 LUGLIO CAMERA DEI DEPUTATI

REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro

ASSOCIAZIONE GRUPPO VOLONTARI UNITI E SOLIDALI PER CONVIVERE CON IL PARKINSON - ONLUS GR.VOL.PARK. - ONLUS

Migliorare la sua Competenza

CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL

Una "rete" per i servizi di igiene degli alimenti e nutrizione dell Emilia Romagna.. Una proposta regionale in una prospettiva nazionale

Il Dipartimento di Salute Mentale e l Associazionismo dell Auto-Aiuto. dott. Corrado Rossi Coordinatore DSM ASL n. 5 - Pisa 18 maggio 2007

Documento per gli stati generali sull'ambiente della città di Brescia

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale

Grazie dell attenzione

La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

Ritenuto di condividere le motivazioni espresse nella mozione consiliare in argomento ed in particolare che:

Problemi ancora aperti nella gestione del malato di Alzheimer

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

natale 2015 sostieni Project for People scopri la campagna di Natale scegli il Natale solidale per la tua azienda CoNTaTTa la nostra area CSR aziende

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 43 DEL 18 SETTEMBRE 2006

La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute

Titoli di Studio e Professionali ed Esperienze Lavorative. Titolo di studio. Altri titoli di studio e professionali

I servizi per anziani non autosufficienti

Milano, 12 maggio 2014 Safety for food

Protocollo d intesa tra. Associazione Culturale Pediatri (ACP) Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap (FISH)

Organizzazione dei servizi psichiatrici. Filippo Franconi

ISPESL. Imprese, lavoratori e Istituzioni per una Rete Nazionale di Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro. Firenze 5 dicembre 2005 SFUMATI

WeWorld & Besser Vacuum insieme per i bambini del Benin

Questionario conoscitivo ALSO

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

Aderente all Associazione Europea Dislessia.


CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

Bologna, 10 novembre 2011 Forum sulla non autosufficienza

Ministero della Salute

Spazio riservato all'intervistatore (informazioni ad uso esclusivo interno per il controllo di qualità della rilevazione).

Il lavoro alcologico nel Ser.T. di Alessandria. Dott.ssa Cormaio Marialuisa Dott.ssa Ubaldeschi Daria Dott. Boetti Alberto

Concorso Best Practice 2014 VIOLENZA SULLA DONNA

Marisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia

FORUM P.A. SANITA' 2001

il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte

DALL IMPEGNO SOLIDALE, ORIGINALITÀ E QUALITÀ

PUNTO DI ASCOLTO TRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI

e si prese cura di lui

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Famiglie di soggetti autistici. Bisogni reali e azioni possibili

Gruppo Italiano LES. Milano Sabato 23 Ottobre 2010

PROGETTO ITACA ONLUS. Per la mente, con il cuore. *i dati citati all interno della presentazione sono riferiti alla sola sede di Milano

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Auguro un Felice Natale con i vostri cari ed un Sereno 2015

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

Per i diritti dei cittadini. una rete a sostegno dei più deboli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Apriamo gli occhi sul mondo dei bambini. Per una nuova cultura della disabilità.

Osservatorio ricerca e innovazione aziendale Area delle Associazioni e Fondazioni di Volontariato e di Ricerca

PROPOSTA DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO

Convegno. Fare a meno dell OPG

Medicina di famiglia e UVA. Un rapporto complesso da intensificare ovvero Il futuro della continuità assistenziale per le persone affette da demenza

Le Strutture Complesse di Psicologia nel Servizio Sanitario. a cura di: Daniele Saglietti

Dr. Domenico Mantoan Area Sanita e Sociale. Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione del Veneto 1

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Quotidiano.

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore

ISTITUTO COMPRENSIVO Via Casal Bianco - S. S.I G. Di Consiglio. classe: 1B Anno scolastico: 2014/2015

La seconda RUN FOR PARKINSON S A PARTENZA UNICA CRONOMETRATA CON PETTORALE di Km Ritrovo in Piazza Duomo a Crema: con partenza alla ore 9:30

Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale. Laboratorio di formazione per assistenti sociali. Brescia 2012

Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane

L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia

Comune di Abbiategrasso. Abbiategrasso, idee e azioni per essere slow: il progetto CRESCO

del ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

Maurizio Ambrosini, Università di Milano, Direttore Mondi migranti

Newsletter alisolidali N. 1 /2014 del 15 Giugno 2014

Il ruolo del Veneto nella strategia del CCM per il controllo del tabacco

Transcript:

COMITATO ITALIANO PER I DIRITTI DELLE PERSONE AFFETTE DA OBESITA E DISTURBI ALIMENTARI Help line 339.1394722

CONVEGNO NAZIONALE SIAN Focus su interventi efficaci e sostenibili di prevenzione nutrizionale nella rete della comunità Vicenza, 21 settembre 2012 IL PUNTO DI VISTA DEI PAZIENTI Angela Ferracci Fondatrice e Presidente Esperta in Patient Advocacy angelaferracci@yahoo.it

IL CIDO Associazione patient-based èla prima organizzazione in Italia nata con lo scopo di combattere contro il pregiudizio e la discriminazione verso le persone con obesitàe disturbi del comportamento alimentare.

IL CIDO Rappresenta e tutela i diritti (ADVOCACY), difende la dignità delle persone con obesità e disturbi alimentari. Agisce per sfatare i miti ed i pregiudizi attraverso l educazione e la formazione. Ha istituito un OSSERVATORIO NAZIONALE ANTI DISCRIMINAZIONE dove è possibile segnalare episodi di pregiudizio e discriminazione verso persone con obesità e dca in ambito sanitario, nel mondo del lavoro, nei trasporti pubblici ed in ogni altro ambito della vita sociale. OSSERVATORIO NAZIONALE CIDO ANTI DISCRIMINAZIONE

Quali sono i diritti?

Il CIDO si batte per ottenere una migliore gestione ed un organizzazione omogenea dell assistenza su tutto il territorio nazionale chiedendo, attraverso incontri con le istituzioni, politiche sanitarie non discriminatorie nell accesso alla cura multidisciplinare e multidimensionale dell obesità.

IL CIDO Anche in partnership con le SocietàScientifiche, le Università, gli Istituti di Ricerca, le Istituzioni e la rete dei Servizi territoriali Propone strategie e coordina progetti per una nuova cultura nella lotta all obesità.

Il CIDOin rappresentanza e a difesa dei diritti dei pazienti sollecita e propone interventi di tipo legislativo Proposte di legge e obesità SENATO: DDL 108 DEL 2008 DDL 2069 DEL 2010 DDL 2788 DEL 2011 CAMERA: DDL 3631 DEL 2010 Disposizioni in materia di prevenzione, cura e riabilitazione dell obesita`e dei disturbi dell alimentazione

DECRETO SANITA Decreto Legge 13 settembre 2012 n 158 Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute Il Cido a nome di tutti i soci e delle persone affette da obesitàin Italia chiede al MINISTRO DELLA SALUTE e alle istituzioni l inserimento della malattia obesità nei LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA Il 31 dicembre 2012 è il termine ultimo per l inserimento.

RINGRAZIAMENTO Cido REGIONE VENETO, AUTORITA SANITARIE Risonanza magnetica 3 tesla di 70 cm di diametro necessaria a pazienti con obesitàgrave o claustrofobici presso l Ospedale S.Bortolo di Vicenza. Decreto 99 del 9 luglio 2012 : Approvazione della Scheda di Appropriatezza della Riabilitazione Intensivo/Metabolica/Nutrizionale/Psicologica del Paziente con Obesità Grave Prima regione italiana

STUDIO NAZIONALE CIDO di rilevazione con adesione volontaria di Ospedali e Dipartimenti dell indicazione nelle SDO dell obesità (almeno IMC 40) di rilevazione della disponibilitàdi attrezzature e strumentazione necessarie all assistenza delle persone con obesitàgrave.

PER COMBATTERE L OBESITA E NECESSARIO COMBATTERE I PREGIUDIZI E LA DISCRIMINAZIONE

Attivitàistituzionali CIDO Partecipazione a Bandi Regionali Regione Piemonte Bando per la diffusione della cultura di paritàe del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro

Promozione e diffusione in tutta Italia di NON GUARDARMI Conferenza-Spettacolo sull obesità di PAOLA PERFETTI attrice e dramma-terapeuta refente Cido Milano- Monza-Brianza.

Cosa possono fare le persone con obesità? Imparare a non auto-disprezzarsi e auto-discriminarsi, accettare di avere una malattia Accettare non significa rassegnarsi ma prendere in mano la propria salute e la propria vita Chiedere aiuto solo a centri di eccellenza e servizi territoriali per la cura dell obesità Combattere contro la malattia, i pregiudizi e la discriminazione Imparare a difendere la propria dignità e chiedere rispetto per la propria persona Non vergognarsi di essere persone con una malattia e saper rispondere a chi accusa di essere orgogliosi dell obesità(saper spiegare la differenza tra persona e malattia).

Counseling motivazionale in ambito nutrizionale: cosa propongono i servizi territoriali a noi pazienti?

Perchénoi pazienti abbiamo bisogno di sostegno psicologico e di costruire e mantenere la nostra motivazione alla salute?

Perchéanche per chi ègiàin obesitàe obesitàgrave interventi efficaci e sostenibili di prevenzione nutrizionale possono evitarci di sconfinare nella super obesità o in disturbi del comportamento alimentare ancora piùgravi.

Grazie alla Dr.ssa Angiola Vanzo SIAN ULSS 6 VICENZA e a tutti voi www.comitatocido.it comitatocido@yahoo.it