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Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LAMON scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado dei Comuni di Lamon e Sovramonte via Ferd, 54 32033 Lamon (Bl) tel. 0439.9007 fax 0439.793133 e-mail blic815005@istruzione.it PEC:segreteria@pec.iclamon.org sito http: iclamon.org CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D ISTITUTO A.S.2014/2015 Il giorno 19 dicembre 2014 presso l ufficio di presidenza dell Istituto viene stipulato il presente contratto Collettivo integrativo dell istituzione scolastica. Parte pubblica Il Dirigente pro-tempore Fusaro Viviana Parte sindacale RSU Biasion Nicoletta Dalla Santa Angelino Noventa Ornella TITOLO PRIMO - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata 1 - Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA della scuola, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato. 2 - Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data di stipula e hanno validità per l a.s. 2014/2015. Art. 2 - Interpretazione autentica 1 - Qualora insorgano controversie sull interpretazione del presente contratto, le parti (RSU, OOSS e DS) si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa. 2 - Al fine di avviare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all altra parte, con l indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni. 3 - Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall inizio della vigenza contrattuale. 1

TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI CAPO I - Relazioni sindacali Art. 3 - Obiettivi e strumenti 1 - Il sistema delle relazioni sindacali di Istituto, nel rispetto dei reciproci ruoli, persegue l obiettivo di contemperare l interesse professionale dei lavoratori con l esigenza di migliorare l efficacia, l efficienza del servizio. 2- Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali. 3 - Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti modelli relazionali: a) Contrattazione integrativa; b) Informazione preventiva; c) Informazione successiva; d) Interpretazione autentica, come da art. 2. 4 - In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni alla scuola, previa comunicazione all altra parte e senza oneri per la scuola. Gli esperti di fiducia della RSU possono essere indicati anche da singoli componenti. Art. 4 - Rapporti tra RSU e Dirigente Scolastico 1 - La RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e comunica il nominativo al Dirigente Scolastico; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU. 2 - Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità e il calendario per lo svolgimento dei diversi modelli di relazioni sindacali; in ogni caso, l invito da parte del Dirigente Scolastico va effettuato con almeno cinque giorni di anticipo e la richiesta da parte della RSU va soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3 - Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie che ne sono oggetto. Art. 5 - Contrattazione integrativa 1 - Sono oggetto di contrattazione di istituto le materie previste dall art.6, dall art.9, dall art. 33, dall art 34, dall art.51, dall art. 88 del CCNL 2006/09 2 Non sono comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa, tra cui, in particolare, le determinazioni per l organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro e comunque tutte quelle ascrivibili all esercizio dei poteri dirigenziali. Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile. 3 - La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibile e dalle leggi; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola, né risultare in contrasto con vincoli risultanti da Contratti Collettivi Nazionali. Le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate (art. 40, c. 3, D.Lgs. 165/2001). Art. 6 - Informazione preventiva 1 - Sono oggetto di informazione preventiva: a) le proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b)piano delle risorse per il salario accessorio, ivi comprese quelle di fonte non contrattuale; c) i criteri per la fruizione dei permessi per l aggiornamento; d) l utilizzazione dei servizi sociali; 2

e) tutte le materie oggetto di contrattazione. 2 - Sono inoltre oggetto di informazione le materie già previste dal CCNL comparto scuola del 29.11.2007 e successivamente escluse per effetto delle disposizioni imperative introdotte dal d.lgs.150/2009 e cioè: a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell offerta formativa e al piano delle attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente e ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall intensificazione delle prestazioni. c. criteri e modalità relativi all organizzazione del lavoro e all articolazione dell orario del personale docente e ATA, nonché i criteri per l individuazione del personale docente e ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. Il Dirigente Scolastico fornisce alla RSU e ai rappresentanti delle OO.SS. firmatarie, in appositi incontri, l informazione preventiva, fornendo anche l eventuale documentazione. Art. 7 - Informazione successiva 1 - Sono materie di informazione successiva: a) i nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto; b) la verifica dell attuazione della contrattazione collettiva integrativa d istituto sull utilizzo delle risorse. CAPO II - Diritti sindacali Art. 8 - Attività sindacale 1 - La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie hanno a disposizione un proprio Albo Sindacale, situato presso l ufficio della direzione e le sedi scolastiche di cui sono responsabili. Ogni documento affisso all Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siglato da chi lo affigge, che ne assume la responsabilità per qualsiasi effetto di legge. 2 - La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie hanno a disposizione per la propria attività sindacale i locali della scuola. Vengono concordate con il Dirigente Scolastico le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale. 3 - Il Dirigente Scolastico trasmette alla RSU e ai rappresentanti delle OO.SS. firmatarie tutte le notizie di natura sindacale provenienti dall esterno. Art. 9 - Assemblea in orario di lavoro 1 - La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e OO.SS. rappresentative) va inoltrata al Dirigente Scolastico con almeno sei giorni lavorativi di anticipo; ricevuta la richiesta, il Dirigente Scolastico informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l assemblea per la stessa data ed ora. 2 - Nella richiesta di assemblea vanno specificati l ordine del giorno, la data, l ora di inizio e di fine, l eventuale presenza di persone esterne alla scuola. 3 - L indizione dell assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l obbligo di coprire il normale orario di servizio. 4 - Il personale che partecipa all assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza. 5 - Qualora non si dia luogo all interruzione delle lezioni e l assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell ingresso e il funzionamento del centralino 3

telefonico, per cui n. 1 unità di personale ATA profilo collaboratore scolastico e n.1 unità del personale amministrativo saranno addette ai servizi essenziali. La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi con indicazione dei nominativi, tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l ordine alfabetico. Art. 10 - Permessi retribuiti e non retribuiti 1 - Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. 2 - I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente Scolastico con almeno due giorni di anticipo 3 - Spettano inoltre alla RSU, permessi sindacali non retribuiti (otto giorni l anno) per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale. La comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall organizzazione sindacale al Dirigente. Art. 11 - Referendum 1 - Prima della sottoscrizione del Contratto Integrativo, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti dell istituto. 2 - Le modalità per l effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare volgimento del servizio, sono definite dalla RSU. La scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo. TITOLO TERZO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA Art. 12 Ore eccedenti personale docente 1 - Ogni docente si rende disponibile per l effettuazione di ore eccedenti l orario d obbligo per permettere la sostituzione dei colleghi assenti nel primo giorno di assenza. 2 - Nel caso di necessità per più giorni, tenendo conto delle disposizioni normative in materia, si provvederà alla sostituzione dopo l accertamento della disponibilità del personale. 3 - La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale. Art. 13 Collaborazione plurime del personale docente Il Dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole, che a ciò si siano dichiarati disponibili, secondo quanto previsto dall art.35 del vigente CCNL. Art. 14 Prestazioni aggiuntive(lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA 1 - In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili il dirigente può disporre l effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA anche oltre l orario d obbligo 2 - Nell individuazione dell unità di personale il Dirigente tiene conto in ordine di priorità dei seguenti criteri: a. specifica professionalità nel caso sia richiesta b. sede ove va effettuatala prestazione aggiuntiva c. disponibilità espressa dal personale d. graduatoria interna 4

3. Il Dirigente può disporre inoltre l effettuazione di prestazioni aggiuntive costituenti intensificazione della normale attività lavorativa in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse 4. Per particolari attività il Dirigente, sentito il DSGA può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica avvalendosi dell istituto delle collaborazioni plurime a norma dell art.57 del CCNL. TITOLO QUARTO-TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO In relazione all utilizzo delle risorse del Fondo dell Istituzione Scolastica convengono quanto segue: Art.15- Fondo dell Istituzione scolastica Il budget per l a.s.2014/2015 è costituito dalle voci come dalla seguente tabella: FONDO ISTITUZIONE SCOLASTICA PER A.S. 2014/2015 FUNZIONI STRUMENTALI DOCENTI: Compensi Lordo dipendente Lordo stato FINANZIAMENTO ANNO 2014/15 2.219,25 2.944,94 S/DO FINANZIAMENTO ANNO 2013/14 - - TOTALE 2.219,25 2.944,94 INCARICHI SPECIFICI ATA: Compensi Lordo dipendente Lordo stato FINANZIAMENTO ANNO 2014/15 984,03 1.305,81 S/DO FINANZIAMENTO ANNO 2013/14 - - TOTALE 984,03 1.305,81 ORE ECCEDENTI: Compensi Lordo Dipendente Lordo stato FINANZIAMENTO ANNO 2014/2015 687,54 912,37 S/DO FINANZIAMENTO ANNO 2013/14 35,20 46,71 TOTALE 722,74 959,08 COMPENSI PER ATTIVITA' COMPLEMENTARE DI ED. FISICA Compensi Lordo Dipendente Lordo stato 5

PERIODO SETTEMBRE 2014 -GIUGNO 2015 341,69 453,42 S/DO FINANZIAMENTO ANNO 2013/14 10,00 13,27 TOTALE 351,69 466,69 FONDO ISTITUTO 2014/2015 Compensi Lordo Dipendente Lordo stato FONDO ISTITUTO 2014/15 18.225,21 24.184,85 TOTALE ECONOMIE 2013/14 126,97 168,49 INTEGRAZIONE INTESA 2/10/2014 681,85 904,81 IND. DIREZIONE DSGA -1.740,00-2.308,98 TOTALE FONDO ISTITUTO 17.294,03 22.949,18 INDENNITA' DI DIREZIONE 1.740,00 2.308,98 TOTALE COMPLESSIVO FIS A.S. 2014/15 23.311,74 30.934,68 Art. 16- Ripartizione delle risorse Per quanto concerne le risorse dell Art. 28 del CCNI del 31.08.99 le R.S.U. intendono utilizzarle nella misura percentuale del 24% per il personale Ata e del 76% per il personale docente. Le somme disponibili per la liquidazione del personale docente e del personale ATA sono le seguenti FONDO DI ISTITUTO PER A.S. 2014/2015 NUOVI PARAMETRI ACCORDO 07/08/2014: Lordo Stato Lordo Dipendente IMPORTO DI 2.495,29 PER SEDI N. 5 12.476,45 9.402,00 IMPORTO DI 354,80 PER DOCENTE E ATA O.D. 33 11.708,40 8.823,21 TOTALE 24.184,85 18.225,21 IMPORTO INDENNITA' DIREZIONE DSGA - 2.308,98-1.740,00 TOTALE A.S. 2014/15 21.875,87 16.485,21 INTEGRAZIONE DEL 18/11/2014 681,85 ECONOMIE 2013/14 126,97 TOTALE COMPLESSIVO A.S. 2014/15 17.294,03 6

CALCOLO ECONOMIE A.S. 2013/14 LORDO DOCENTI ATA Stanziamento 2013/2014 12.844,92 9.248,34 3.596,58 Fondo Istituto Liquidato A.S. 2013/14 12.717,95 9.211,95 3.506,00 TOTALE ECONOMIE 2013/14 126,97 36,39 90,58 LORDO DOCENTI - 76,00% ATA - 24,00% FONDO ISTITUTO (come da calcolo precedente) 16.485,21 12.528,76 3.956,45 integrazione a.s. 2014/15 681,85 0,00 681,85 TOTALE ECONOMIE 2013/14 126,97 36,39 90,58 TOTALE FONDO ISTITUTO 2014/15 17.294,03 12.565,15 4.728,88 VISTO l art.87 del CCNL 29/11/2007; VISTO il Piano dell Offerta Formativa, VISTO l organico del personale ATA; Art.17- Assegnazione delle risorse al personale ATA CONSIDERATI i carichi di lavoro istituzionali e il necessario supporto alle attività curricolari ed extracurricolari; TENUTO CONTO dell esperienza e delle competenze specifiche del personale in servizio; L attribuzione dei seguenti incarichi: SI DISPONE COLLABORATORI SCOLASTICI n. 5 Collaboratori Scolastici, beneficiari di 600,00 ciascuno, cui all art. 7 del CCNL, - compiti di collaborazione e supporto didattico presso le scuole dove prestano servizio VISTA inoltre la disponibilità di 984,03 lordo dipendente per incarichi specifici al personale ATA l attribuzione dei seguenti compensi al personale non beneficiario dell art.7: 584,03 a n. 2 Assistenti Amministrativi per supporto alle attività del POF e per sostituzione DSGA. 7

200,00 a n. 1 Collaboratore Scolastico per compiti di collaborazione e supporto attività didattica alle insegnanti della scuola primaria e secondaria di Sovramonte 200,00 a n. 1 Collaboratore Scolastico per compiti di raccolta differenziata e spazi esterni del plesso di Sovramonte ATTIVITA DA RETRIBUIRE CON IL F/ISTITUTO FONDO ISTITUTO PERSONALE ATA A.S. 2014/2015 4.728,88 Indennità di direzione per sostituzione DSGA - previsione - 300,00 TOTALE A DISPOSIZIONE PER A.S. 2014/2015 4.428,88 TABELLA ATTIVITA DA RETRIBUIRE CON IL F/ISTITUTO Profilo professionale N. Dip. N. ore Totale ore Descrizione Compensi Totali ASSISTENTI AMM.VI 2 20 20 Progetti e attività extrascolastiche Compenso Tot. 290,00 2 35 35 Aggiornamento Sito Istituzione scolastica, supporto e coordinamento alle procedure informatiche e attrezzature tecnologiche in dotazione agli uffici 2 40 40 Coordinamento varie procedure amministrative Compenso 507,50 Compenso 580,00 1 20 20 Gestione dei Collaboratori Scolastici Compenso 290,00 2 15 Sostituzione colleghi assenti Compenso 217,50 2 24 Lavoro straordinario Ore effettive prestate 348,00 TOTALE ORE 154 2.233,00 COLLABORA TORI. SCOLASTICI 7 5 35 Responsabile Primo Soccorso Compenso 437,50 1 30 30 Accompagnamento e vigilanza alunni scuola materna nel pulmino Compenso 375,00 1 10 10 Supporto per mensa scolastica Compenso 125,00 3 14 42 Lavoro in due plessi Compenso 525,00 8

28 Disponibilità spostamento altri plessi e sostituzione colleghi assenti Compenso 350,00 2 10 20 Intensificazione lavoro scuole Sovramonte per tempo pieno e prolungato Ore effettive prestate 250,00 2 10 Lavoro straordinario Ore effettive prestate 125,00 TOTALE 175 2.187,50 SPESA TOTALE A CARICO DEL FONDO D ISTITUTO 2013/2014 N. 154 ore Assistenti Amministrativi 14,50 orarie 2.233,00 N. 175 ore Coll. Scolastici a 12,50 orarie 2.187,50 TOTALE 4.420,50 Al termine dell anno scolastico, le ore di lavoro straordinario, saranno retribuite solo se autorizzate ed effettivamente svolte. I compensi forfetari, nel caso di assenze prolungate, saranno ridotti in relazione al periodo di assenza. Le ore di fondo di istituto non liquidate andranno a incrementare le risorse del fondo del personale ATA dell anno scolastico successivo. Art.18 - Utilizzazione delle risorse dei docenti Criteri generali per l'accesso al fondo Si adottano i seguenti criteri generali per le modalità di accesso al fondo per il miglioramento dell'offerta formativa: le attività che danno diritto ad accedere al fondo risultano programmate nell ambito del Piano dell'offerta formativa approvato dagli organi collegiali del circolo le attività sono finalizzate a migliorare l'organizzazione complessiva del circolo, a valorizzare e sviluppare le molteplici risorse umane esistenti nelle scuole viene riconosciuto il maggiore impegno legato alla flessibilità dell'organizzazione didattica L utilizzo del fondo di Istituto viene distinto in cinque grandi aree: fondo dell istituzione scolastica funzioni strumentali compensi attività complementare di ed.fisica ore eccedenti 9

Le ore funzionali andranno documentate: - con modulo specifico per i progetti, - con modulo compilato a cura del coordinatore della Commissione per i membri della stessa. La partecipazione ad incontri con specialisti andrà documentata con firme su foglio di presenza fornito dall Istituto e i verbali degli incontri. Eventuali economie andranno ridistribuite nel capitolo flessibilità alle voci: - partecipazione a uscite didattiche, viaggi di istruzione di uno o più giornate La flessibilità sarà conteggiata secondo le seguenti modalità: Partecipazione a visite guidate, uscite, gite con incarico scritto da parte del Dirigente Scolastico. Correzione prove Invalsi con incarico scritto da parte del Dirigente Scolastico. 2p/h in orario di servizio 3p/h oltre l orario di servizio 6p/h in orario notturno (dalle ore 20.00 alle ore 08.00) 3p/h FUNZIONI STRUMENTALI Visto il finanziamento assegnato per l a.s. 2014/2015 Visto l art. 33 (funzioni strumentali al piano dell offerta formativa) del CCNL del 29/11/2007; Vista la delibera del Collegio dei Docenti del 10/09/2014, relativa all individuazione delle aree delle funzioni strumentali per l a.s. 2014/2015 e le delibere del 10/09/2014 con le quale sono stati designati i docenti responsabili di ciascuna funzione nelle aree individuate; la retribuzione di ciascuna funzione strumentale, viene individuata nel modo seguente: - Area 1 Multimedia n.2 insegnanti compenso pari a 369,00 - Area 2 Inclusione n.2 insegnanti compenso pari a 369,00 (lordo dipendente) cadauno - Area 3 Pof n.4 insegnanti compenso pari a 184.75 (lordo dipendente) cadauno La spesa complessiva risulta pari a 2.215,00. COMPENSI ATTIVITA COMPLEMENTARE DI ED. FISICA Visto il finanziamento assegnato per l a.s. 2014/2015 pari a 341,69 (lordo dipendente) + avanzo a.sc. 2013/14 di. 10,00 per un importo complessivo di. 351,69; Visto l art. 87 del CCNL del 29/11/2007; vengono previste n. 10 ore circa per l attività sportiva scolastica per l a.s. 2014/2015. La spesa complessiva risulta pari a 351,69 (lordo dipendente) Le ore di attività sportiva verranno retribuite dietro presentazione di dichiarazione con le ore prestate e con registro delle attività svolte 10

ORE ECCEDENTI Visto il finanziamento assegnato per l a.s. 2014/2015 di 687,54 (lordo dipendente) + avanzo a.s. 2013/14 di.35,20 per un importo complessivo di. 722,74 viene prevista la retribuzione delle ore eccedenti che verranno effettuate in sostituzione degli insegnanti assenti nel caso non sia possibile nominare supplente. Le ore verranno retribuite solo se registrate in apposito registro e firmate dall insegnante. Art.19 - Liquidazione dei compensi I compensi a carico del fondo sono liquidabili solo in seguito al parere favorevole del Collegio dei Revisori attestante la compatibilità finanziaria delle risorse. La liquidazione avverrà, di norma, entro il mese di agosto dell anno scolastico in cui si sono svolte le attività, tenuto conto dell effettiva disponibilità dei fondi, e verrà effettuata dalla Direzione Provinciale del Tesoro (cedolino unico). Il Dirigente Scolastico e le R.S.U., tenuto conto delle delibere del Collegio dei docenti, stabiliranno le modalità di verifica delle ore di attività aggiuntive di insegnamento e funzionali all insegnamento da retribuire con il Fondo di Istituto Tutto il personale ATA utilizzerà i registri predisposti per le presenze sia dell orario obbligatorio, sia dell orario eccedente Art.20 - Clausola di salvaguardia Le parti concordano di monitorare e verificare l attuazione del presente accordo, anche al fine di apportare in corso d anno eventuali variazioni e/o modifiche che si rendessero necessarie. Per affrontare nuove esperienze e/o problemi applicativi ed interpretativi del presente contratto, su richiesta di una della parti firmatarie, le stesse si incontreranno entro 10 giorni dalla richiesta. Ogni altra assegnazione e impiego di risorse di Fondo in relazione ad ulteriori attività saranno oggetto di ulteriore contrattazione promossa dal Dirigente Scolastico. TITOLO QUINTO ATTUAZIONE NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Art.21.- Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) 1 Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell Istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze. 2 - al RLS è garantito il diritto all informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell Istituto. 3 al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico. 4 Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito 5 Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all art. 73, al quale si rimanda. 11

Art.22 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e protezione (RSPP) 1 Il RSPP è designato dal Dirigente Scolastico. 2 - Il RSPP svolge ordinariamente i seguenti compiti: coordina tutte le attività di prevenzione e protezione vigila sul rispetto delle norme definite nel piano di rilevazione dei rischi tiene i contatti con gli EE.LL. per tutte le esigenze connesse alla sicurezza coordina l attività delle figure sensibili di plesso gestisce il programma delle esercitazioni di evacuazione dei plessi 3 Al RSPP compete un compenso pari a 2.100,00 euro, per il quale si attingerà ai fondi appositamente assegnati dal MIUR o con i fondi per il funzionamento. Art.23 - Le figure sensibili 1 Per ogni plesso scolastico sono individuate le seguenti figure: addetto al primo soccorso addetto al primo intervento sulla fiamma 2 Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso 3 Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP 4 Alle figure sensibili viene destinato un budget per il quale si attingerà ai fondi appositamente assegnati dal MIUR o in mancanza di questi, al Fondo dell Istituzione scolastica. TITOLO SESTO - NORME TRANSITORIE E FINALI Art.24 - Norme relative al corrente anno scolastico 1 - Quanto già deciso nelle sedi competenti in merito alle materie oggetto del presente contratto, precedentemente alla sua sottoscrizione, è comunque fatto salvo e resta in vigore se compatibile con il contratto medesimo. 2 - Gli effetti del presente contratto sono applicati fino alla stipula di un nuovo Contratto Integrativo di Istituto. Lamon, 19 dicembre 2014 Per la parte pubblica il D.S. prof.ssa Viviana Fusaro per i rappresentanti dei lavoratori Biasion Nicoletta Dalla santa Angelino Noventa Ornella 12