NORMATIVA COMUNITARIA CHE REGOLAMENTA L UTILIZZO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI E DEI MEZZI DI DISTRIBUZIONE Gruppo di lavoro Controllo funzionale Macchine irroratrici
LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE E LA RICHIESTA DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA DIRETTIVE EUROPEE Nuova Direttiva Macchine Con riferimento alle macchine irroratrici (Direttiva 2009/127/CE) Direttiva Europea Sull uso sostenibile Dei Fitofarmaci (Direttiva 2009/128/CE) GDO (Grande Distribuzione Organizzata) Certificazione GLOBAL G.A.P. Certificazione Volontaria della Buona Pratica Agricola
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DIRETTIVA 2009/127/CE Relativa alle Macchine per l applicazione degli Agro-farmaci (Modifica la Direttiva 2006/42/CE) DIRETTIVA 2009/128/CE Quadro per l azione Comunitaria ai fini dell utilizzo Sostenibile degli Agro-farmaci REGIONE SARDEGNA P.S.R 2007-2013 Produzione Integrata Tutela del Suolo
DIRETTIVA 2009/127/CE Relativa alle Macchine per l applicazione degli Agro-farmaci (Modifica la Direttiva 2006/42/CE) Modifica della direttiva 2006/42/CE che regolamenta in linea generale tutte le tipologie di macchine comprese le irroratrici. In particolare: - Condizioni di immessa sul mercato - Misure di protezione della salute, sicurezza delle persone e salvaguardia dell'ambiente - Classificazione delle macchine irroratrici - Modalità di utilizzo corretto delle macchine - Norme generali sulla componentistica e funzionalità - Disposizioni di controllo
DIRETTIVA 2009/128/CE Quadro per l azione Comunitaria ai fini dell utilizzo Sostenibile degli Agro-farmaci - ispezione periodica di tutte le attrezzature per l applicazione dei fitofarmaci e dei relativi accessori adoperati ad uso professionale; - divieto di ricorrere all irrorazione aerea (con possibilità di deroghe) onde contenere il rischio di provocare effetti negativi importanti sulla salute umana e sull ambiente, dovuti, in particolare, alla dispersione dei prodotti irrorati; - misure specifiche per la tutela dell ambiente acquatico contro l inquinamento da agro-farmaci e designazione di zone a utilizzo molto ridotto o nullo di fitofarmaci conformemente alle misure adottate nell ambito di altre normative o finalizzate a tutelare le categorie sensibili; - gestione e stoccaggio dei fitofarmaci, dei loro imballaggi e dei prodotti residui del trattamento (progetto Topps) - modifica della direttiva macchine (inserimento aspetti ambientali per macchine irroratrici) - programmi di formazione specifici relativi alle procedure di preparazione delle irroratrici (regolazione)
REGIONE SARDEGNA P.S.R 2007-2013 Produzione Integrata Obbligo per chi aderisce alle misure del PSR (misura 214 azione 6) di effettuare almeno un controllo funzionale delle proprie macchine irroratrici con esito positivo nell'arco dei 5 anni dell'impegno. L'Agenzia LAORE, tramite un apposito gruppo di lavoro con specifica formazione, gestisce l'attività di controllo funzionale delle macchine irroratrici. I suoi compiti sono: - Verifica della funzionalità delle irroratrici - Compilazione di un rapporto di prova rilasciato al titolare - Eventuale rilascio di un bollino di certificazione di funzionalità dell'irroratrice - Nell'ambito dell'attività di assistenza tecnica, elaborazione di modelli di taratura delle macchine. Tutta l'attività è coordinata dall'enama (Ente Nazionale Meccanizzazione Agraria)
APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA SULL USO SOSTENIBILE DEGLI AGROFARMACI
PIANI DI AZIONE NAZIONALI (P.A.N.) L art. 4 della Direttiva 2009/128/CE prevede l Istituzione di Piani di Azione Nazionale Rappresentano uno strumento di attuazione dei contenuti e delle misure previste dalla nuova norma Finalità Definire gli obiettivi, le misure, i tempi e gli indicatori per la riduzione dei rischi e degli impatti legati all utilizzo degli agro-farmaci, sulla salute umana e sull ambiente; Ridurre la dipendenza dall utilizzo di agro-farmaci
ALCUNI DATI STATISTICI Circa 580 000 macchine irroratrici in uso (fonte ENAMA) 200 000 macchine irroratrici per colture erbacee 350 000 macchine irroratrici per colture arboree 35 000 macchine portate dall operatore Si tratta per lo più di macchine obsolete, non correttamente funzionanti e regolate
MEZZI DI DISTRIBUZIONE DEI FITOFARMACI NELLE COLTURE ERBACEE Barre irroratrici tradizionali 90% Barre irroratrici con manica d aria 10% MEZZI DI DISTRIBUZIONE DEI FITOFARMACI NELLE COLTURE ARBOREE Aero-assistite tradizionali 90% Aero-assistite a torretta 8% Pneumatiche 2% (fonte ENAMA)
PROBLEMATICHE LEGATE AI TRATTAMANTI FITOIATRICI Impiego di macchine obsolete e mal regolate; Elevate perdite di prodotto; Problemi di efficacia e fito-tossicità; Inquinamento ambientale; Scarsa o nulla sicurezza dell operatore L età media delle irroratrici a livello nazionale si attesta in 10 anni (fonte ENAMA)
DISTRIBUZIONE E PERDITE DI PRODOTTO COLTURE ARBOREE - 10-15% deriva - 4-6% evaporazione - 30-60% dispersione nel suolo - 20-55% deposito sulle colture DISTRIBUZIONE E PERDITE DI PRODOTTO COLTURE ERBACEE - 6-8% deriva - 3-4% evaporazione - 0-60% dispersione nel suolo - 30-90% deposito sulle colture (fonte ENAMA)
PROBLEMI LEGATI ALL IMPIEGO DI IRRORATRICI OBSOLETE Fitoiatrici (scarsi risultati dei trattamenti anche con sovra-dosaggi) Ambientali (inquinamento delle falde acquifere) Economici (tempi e costi eccessivi) PROBLEMI DI SICUREZZA DELL OPERATORE CHE POSSONO DETERMINARE RISCHI D INTOSSICAZIONE PER: Contatto Inalazione Ingestione
OBIETTIVI DI UNA EFFICIENTE DISTRIBUZIONE Massimizzare la quantità di prodotto sul bersaglio Distribuire il prodotto in modo omogeneo Garantire sempre la necessaria sicurezza ambientale e dell operatore
SCADENZE PREVISTE PER IL PRIMO CONTROLLO (documento Enama n 18) 31 Dicembre 2016 (irroratrici in uso e vendute a nuovo prima del 30 Dicembre 2011) Irroratrici vendute dopo il 1 gennaio 2012 (controllo funzionale eseguito una volta entro 5 anni dall acquisto)
Scadenze previste per il controllo delle macchine in aziende aderenti al PSR 1 controllo funzionale con esito positivo nell arco dei 5 anni dell'impegno
Attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci impiegate per scopi professionali e intervalli di tempo tra i controlli. 1) Macchine irroratrici sottoposte a controlli obbligatori con intervalli di 5 anni fino al 2020 e di 3 anni successivamente Primo controllo entro il 2016 2) Macchine irroratrici sottoposte a controlli obbligatori ma con scadenze ed intervalli dei controlli differenti dalle precedenti Obbligo di realizzare un analisi Sul rischio e sull entità d uso di Tali attrezzature 3) Macchine irroratrici al momento esonerate Dai controlli funzionali
Macchine irroratrici sottoposte a controlli obbligatori con scadenze prioritarie Tipologia Irroratrici per colture arboree Aero-assistite (a ventilatore assiale, a torretta, a ventilatore tangenziale e a flussi orientabili) A polverizzazione per pressione (senza ventilatore) Pneumatiche (polverizzazione a flusso d aria) Altre tipologie ( cannoni, scavallanti con recupero)
Aero-assistite (a ventilatore assiale, a torretta, a ventilatore tangenziale e a flussi orientabili) A polverizzazione per pressione (senza ventilatore) Pneumatiche (polverizzazione a flusso d aria) Altre tipologie ( cannoni, scavallanti con recupero)
Macchine irroratrici sottoposte a controlli obbligatori con scadenze prioritarie Tipologia Irroratrici per colture erbacee Barre irroratrici a polverizzazione per pressione Barre irroratrici con ventilatore e manica d aria Barre irroratrici pneumatiche Barre a polverizzazione centrifuga Barre per diserbo localizzato non schermate Irroratrici per diserbo e semina ( montate sulla seminatrice) Irroratrici di altra tipologia per colture erbacee (cannoni, scavallanti con recupero)
Barre irroratrici a polverizzazione per pressione Barre a polverizzazione centrifuga Barre irroratrici con ventilatore e manica d aria Barre per diserbo localizzato non schermate Barre irroratrici pneumatiche Irroratrici per diserbo e semina Altre tipologie d irroratrici per colture erbacee (cannoni, scavallanti con recupero)
Macchine irroratrici sottoposte a controlli obbligatori con scadenze prioritarie Tipologia Irroratrici per colture protette Irroratrici o attrezzature fisse o componenti di impianti fissi nelle serre (fogger e barre di distribuzione) Attrezzature funzionanti senza operatore (attrezzature mobili che non necessitano dell operatore per l irrorazione ) Irroratrici portate dall operatore (fogger di tipo portato, lance, irroratrici a polverizzazione centrifuga e irroratrici a spalla a motore) Irroratrici portate dal trattore (cannoni e barre di distribuzione) Irroratrici semoventi (macchine che operano la distribuzione a movimento autonomo)
Irroratrici o attrezzature fisse o componenti di impianti fissi nelle serre (fogger e barre di distribuzione) Attrezzature funzionanti senza operatore Fogger termici mobili Irroratrici portate dall operatore (fogger di tipo portato, lance, irroratrici a polverizzazione centrifuga e irroratrici a spalla a motore) Fogger a freddo mobili
Irroratrici portate dal trattore (cannoni e barre di distribuzione) Irroratrici semoventi
Macchine irroratrici sottoposte a controlli obbligatori con scadenze posticipate rispetto alle precedenti Il controllo per questa tipologia di macchine è condizionato da: Tipo di prodotto fitoiatrico distribuito Entità dell impiego di queste macchine (trattamenti/anno) e loro diffusione. Modalità d utilizzo di queste attrezzature. Entità del rischio per l ambiente e per la salute umana legato al loro utilizzo. La scelta di differenziare le scadenze del primo controllo e dei successivi Intervalli è dovuta a due aspetti principali: a) Particolari formulazioni del fitofarmaco e uso limitato diminuiscono i rischi per l ambiente e per l operatore. b) Attuale assenza di una metodologia di prova per l esecuzione del controllo funzionale di queste tipologie di attrezzature, nonostante l obbligo di verifica.
La scadenza fissata per questa categoria e il 31 Dicembre 2018 per il 1 controllo e verifiche ogni 5 anni a partire da tale data. Le irroratrici di nuova fabbricazione dovranno essere sottoposte al primo controllo entro 8 anni dall immissione sul mercato se vendute entro il 31 Dicembre 2018 e entro 5 anni successivamente.
Fanno parte di questo gruppo le seguenti tipologie di macchine: -Attrezzature per la distribuzione di fitofarmaci in forma solida o granulare (polveri o micro-granuli seminatrici) -Attrezzature per la distribuzione di fitofarmaci di utilizzo molto limitato (barre umettanti) -Irroratrici a spalla dotate di motore e ventilatore non usate in colture protette -Irroratrici dotate solo di lance per la distribuzione in pieno campo -Irroratrici per il diserbo localizzato schermato. (barre schermate)
Macchine irroratrici non sottoposte a controllo obbligatorio Fanno parte di questo gruppo le seguenti tipologie di macchine -Irroratrici portatili e a spalla azionate dall operatore a pressione e non -Irroratrici a spalla a motore senza ventilatore Per queste macchine sono previsti solo dei corsi, per gli utilizzatori, sul corretto uso e taratura che attualmente sono ancora in fase di discussione.
Irroratrici portatili e a spalla azionate dall operatore a pressione e non Irroratrici a spalla a motore senza ventilatore
LE PARTI PRINCIPALI SOTTOPOSTE A CONTROLLO
CISTERNA PRINCIPALE
SCALA DI LETTURA DELLA CISTERNA PRINCIPALE
AGITATORE Ripescaggio della miscela e immissione a pressione in botte
UGELLI (Verifica della corretta distribuzione e della portata)
UGELLO SENZA ANTIGOCCIA ALCUNI PARTICOLARI
Squilibri nella distribuzione
VERIFICA DEI FILTRI
LA POMPA E IL VENTILATORE ASSIALE Corretto funzionamento della pompa principale e del ventilatore (assenza di pulsazioni o perdite di prodotto; funzionalità della ventola)
Correzione della difformità di distribuzione dovuta alla rotazione assiale
Verifica del manometro e del gruppo comando Prove sulle mandate principali e verifica della corretta pressione d'esercizio
CIRCUITO LAVA-IMPIANTO E RUBINETTO DI SCARICO DELLA CISTERNA
CONTROLLI FUNZIONALI DELLE MACCHINE IN USO Dati generali relativi alla macchina da sottoporre a controllo colture arboree Tipologia d'utilizzo della macchina Tipo di macchina portata trainata semovente cannone (ditta costruttrice e modello, matricola o n. di serie, anno di costruzione o acquisto) Capacità serbatoio Tipo di polverizzazione (pressione pneumatica centrifuga) Trasporto delle gocce (energia cinetica flusso d'aria) Se presente tipo di ventilatore e caratteristiche di funzionamento Ugelli (tipo e numero)
Elementi delle macchine suscettibili di controllo funzionale Sicurezza elementi di trasmissione del moto Gruppo ventola (presenza griglia di protezione e isolamento dal getto irrorante) Pompa principale Serbatoio principale (controllo perdite, dispositivi di pulizia, sistema d'agitazione, scala di lettura) Dispositivo pre-miscelatore Sistemi di misura, comando e regolazione (manometri) Chiusura sezioni di barra Tenuta e posizione tubazioni Sistema di filtrazione Ugelli (tipo, portata, distribuzione) Velocità d'avanzamento
CONTROLLI FUNZIONALI MACCHINE IN USO Dati generali relativi alla macchina da sottoporre a controllo colture erbacee - Tipologia d'utilizzo della macchina - Tipo di macchina portata trainata semovente - cannone (ditta costruttrice e modello, matricola o n. di serie, anno di costruzione o acquisto) - Capacità serbatoio - Tipo di polverizzazione (pressione pneumatica centrifuga) - Trasporto delle gocce (energia cinetica flusso d'aria) - Barra irroratrice (lunghezza e n. sezioni, altezza da terra) - Se presente tipo di ventilatore e caratteristiche di funzionamento - Ugelli (tipo, distanza, orientamento e numero)
Elementi delle macchine suscettibili di controllo funzionale - Sicurezza elementi di trasmissione del moto - Gruppo ventola (presenza griglia di protezione e isolamento dal getto irrorante) - Pompa principale - Serbatoio principale ( perdite, dispositivo di pulizia, sistema d'agitazione, scala di lettura) - Dispositivo pre-miscelatore - Sistemi di misura, comando e regolazione (manometri) - Chiusura sezioni di barra - Tenuta e posizione tubazioni - Sistema di filtrazione - Ugelli (tipo, portata, distribuzione) - Velocità d'avanzamento
SCHEDE TECNICHE PER I CONTROLLI FUNZIONALI
La lettera A indica che il parametro è vincolante per l'esito del controllo La lettera B indica che il parametro non è vincolante ma va annotato
ATOMIZZATORI
Barre irroratrici
OPERAZIONI OBBLIGATORIE PRIMA DI PORTARE LE MACCHINE IRRORATRICI AL CONTROLLO Assicurarsi che gli elementi di trasmissione del moto e protezione ventola siano presenti; Le irroratrici devono essere trainate o portate con lo stesso trattore utilizzato per i trattamenti; Le irroratrici devono essere portare al controllo dall utilizzatore; Lavare accuratamente la macchina internamente e esternamente; Riempire il serbatoio pulito con circa 200 lt. d acqua; Pulire filtri e ugelli (se otturati sostituirli); Verificare che ci sia uniformità degli ugelli nelle barre irroratrici; Verificare che i dispositivi anti-goccia siano efficienti;
OPERAZIONI OBBLIGATORIE PRIMA DI PORTARE LE MACCHINE IRRORATRICI AL CONTROLLO Il sottoscritto dichiara di aver preso visione della scheda, dei contenuti sopra riportati e di accettare le condizioni basilari per il controllo funzionale della macchina. Il sottoscritto si impegna a recarsi nel sito (Sede Cooperativa, Cantina o altro), che sarà individuato dall Agenzia, come sede territoriale per l effettuazione del controllo funzionale della macchina irroratrice.
Ogni informazione che riguarda quest attività potrà essere visionata presso il sito ufficiale dell Agenzia Laore. www.sardegnaagricoltura.it