SPETTACOLO del 10 novembre 2012 CONTRIBUTI DI : presso il teatro Studio Milano Zena Elisa, 4 A scientifico Cantaluppi Giulia, III A classico Scotto Davide, III A classico Gaddi Valentino, I A classico Subissati Beatrice, I A classico Tonini Federico, 3 A scientifico Riva Filippo, 1 A scientifico Ripamonti Cecilia, 4 A scientifico Walters Sofia Elisabeth, I A classico Rizzi Laura, IV A classico De Martini Alessandro, III A classico Rusconi Stefano, III A classico
Zena Elisa, 4 A scientifico L Edipo re di Sofocle al teatro Studio di Milano ha rappresentato per me il primo contatto con il teatro: non posso che essere felice della mia esperienza. Essere lì seduta su un piccolo sgabello, le braccia incrociate sulla ringhiera a guardare come prendono forma, colore e anima le parole del racconto è stato sensazionale. Al di là di queste impressioni generali, ho gustato molto la rappresentazione grazie anche al mio amore per l antichità classica, l epica e le tragedia, che in tutte le forme d arte mi rapiscono e appassionano. Cantaluppi Giulia, III A classico Non mi aspettavo una rilettura tanto moderna e originale di un opera classica come l Edipo re. Mi ha sicuramente colpita la scenografia, a primo impatto, geometrica e statica, ma che in realtà si è rivelata ricca di sorprese e di effetti speciali. Tuttavia, mi hanno lasciata perplessa alcuni aspetti come ad esempio i costumi degli attori, sicuramente originali, ma di cui non ho capito a fondo il significato. Ho apprezzato molto l evidente talento di tutti gli attori sia nel recitare le proprie parti, sia nel creare cori suggestivi. Ho trascorso quindi un ora abbondante godendomi questa rappresentazione particolare e senz altro interessante. Scotto Davide, III A classico Lo spettacolo di sabato sera mi è piaciuto molto per la particolare interpretazione di un tipo di teatro che non mi era mai capitato di vedere; inoltre mi ha colpito la scenografia e i costumi moderni applicati su una rappresentazione classica. L unico difetto è stato il posto a sedere che era troppo decentrato rispetto al palco.
Gaddi Valentino, I A classico Lo spettacolo di Edipo a Milano è stato molto interessante, perché mi ha aiutato a comprendere meglio la vita di Edipo. Subissati Beatrice, I A classico Lo spettacolo mi ha colpito molto. Mi è piaciuta l intensità che trapelava dall interpretazione degli attori. La storia mi ha sempre appassionato ed emozionato per la sua tragicità. Sinceramente non sono riuscita ad apprezzare le scelte dei costumi (perché Edipo indossava una giacca di mollette?) e della sceneggiatura, che a mio parere era un po fredda, rischiando di distogliere l attenzione e di appiattire la performance degli attori. Davvero molto bravi gli interpreti. Tonini Federico, 3 A scientifico All inizio ero un po titubante: pensavo potesse non piacermi poiché sono rimasto colpito dall entrata improvvisa e caotica degli attori. Nel corso dello spettacolo, però, mi sono ricreduto e ho potuto assistere alla bravura di questi professionisti della recitazione teatrale; non si può dire, tuttavia, che non sia uno spettacolo particolare: a partire dalla scenografia, molto simile ad un carro armato, fino ai costumi e alla gestualità degli attori. Ne sono rimasto colpito e lo consiglio vivamente. Riva Filippo, 1 A scientifico Questa tragedia mi è sembrata interessante soprattutto per i costumi originali che sono stati utilizzati e anche per i continui cambiamenti, poiché si passava da alcune parti serie e tragiche ad altre comiche e divertenti.
Ripamonti Cecilia, 4 A scientifico Lo spettacolo della tragedia di Sofocle mi è piaciuto e non l ho trovato noioso. E stato grazie al talento degli attori che mi sono immedesimata nella storia. Infatti, dai loro toni di voce, dalle loro espressioni e dalla loro gestualità emergeva tutta la drammaticità della vicenda. Walters Sofia Elisabeth, II A classico Ritengo che lo spettacolo rivisitato dell Edipo re sia stato molto interessante perché è stato completamente diverso dalle mie aspettative. Esso ha presentato tantissime particolarità e mi ha sorpreso per la sua grande originalità, soprattutto inizialmente: nonostante fosse molto fedele alla trama originale esso è stato uno spettacolo nuovo, profondamente innovativo. Rizzi Laura, IV A classico Ritengo l Edipo re di Marco Isidori una rivisitazione inusuale della tragedia di Sofocle, con elementi scenografici essenziali, ma originali, come le ali di Giocasta e il carrello dotato di mani su cui si muove l indovino Tiresia. Molto realistici inoltre sono i pannelli raffiguranti gli animali straziati dalla grave situazione che affligge la città di Tebe. Nel complesso mi ha attratto l imprevedibilità degli attori che ha reso moderna una tragedia classica.
De Martini Alessandro, III A classico L opera Edipo re mi ha molto colpito in quanto gli attori e il regista hanno saputo reinterpretare in chiave moderna e, in qualche modo, surreale la tragedia di Sofocle, senza tuttavia distaccarsi dalla trama generale. In questa maniera sono stati sottolineati i temi emergenti dell opera e la psicologia dei personaggi, che è stata rispecchiata anche dai bizzarri costumi che indossavano gli attori. L elemento dello spettacolo che più mi è piaciuto è sicuramente la scenografia, in grado di rappresentare, con il semplice movimento di alcune sue parti, un ampia varietà di luoghi e di elementi simbolici che aiutano a comprendere tutti gli aspetti della vicenda. Rusconi Stefano, III A classico Personalmente lo spettacolo dell Edipo re mi è piaciuto molto, moderno ma allo stesso tempo con lo stile inconfondibile della tragedia greca. Gli attori parlano con linguaggio comprensibile, molto ben intonato e le espressioni sono talmente ben imitate che le emozioni sembrano vere. Suggestiva anche la scenografia, un po particolare ed esuberante, ma ottima al colpo d occhio; gli attori riescono a mutare la scenografia mentre recitano, cosa molto apprezzabile perché evita lente e macchinose pause. Forse l unica pecca, a mia vista, i costumi particolari e fin troppo appariscenti, che alla fine mi hanno lasciato con un interrogativo in più. Comunque lo consiglio vivamente a chiunque, non è né troppo difficile né troppo lungo, insomma apprezzabile.