UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO DIPARTIMENTO DI MATEMATICA BIBLIOTECA SPECIALE DI MATEMATICA GIUSEPPE PEANO REGOLAMENTO DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA Disposizioni generali Articolo 1 1. Il presente regolamento disciplina l erogazione dei servizi della Biblioteca Speciale di Matematica Giuseppe Peano. Ammissione alla biblioteca 2.1 Utenti Articolo 2 1. Gli utenti della biblioteca si dividono in due categorie, rispetto alle quali possono essere differenziate le modalità di erogazione e fruizione dei servizi: utenti interni e utenti esterni. Utenti interni: a. studenti regolarmente iscritti all Università di Torino, compresi dottorandi (anche in caso di sede consorziata), specializzandi, iscritti a master, studenti Erasmus, ecc.; b. personale docente dell Università di Torino, compreso chiunque svolga anche a titolo temporaneo attività didattica o di ricerca nell Ateneo, il personale tecnico-amministrativo dell Università di Torino. Utenti esterni: a. tutti coloro che, per motivi di studio o di ricerca, sono stati accreditati direttamente dal Direttore/ Responsabile della biblioteca; b. docenti e dottorandi del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Torino e dell Università del Piemonte Orientale; c. soci dell Associazione Subalpina Mathesis, come da elenco degli iscritti depositato. 1
2.2 Criteri di ammissione e regole di comportamento 1. L identificazione degli utenti interni è garantita dalla presentazione della smart card in corso di validità o altro documento di riconoscimento. La regolarità dei dati anagrafici degli utenti interni è garantita dalla presenza degli stessi nell anagrafica di Ateneo. In qualunque momento, a richiesta del bibliotecario, l utente è tenuto a esibire la smart card. 2.Gli utenti esterni che, per motivi di studio o di ricerca o professionali, necessitino di essere accreditati devono sottoporre al Direttore/Responsabile motivata richiesta di autorizzazione. Qualora la domanda venga accolta, il Direttore/Responsabile dispone il periodo di tempo per il quale l utente può usufruire dei servizi e stabilisce altresì a quali servizi l utente può accedere. 3. Gli utenti sono tenuti a mantenere un comportamento decoroso, corretto e rispettoso. In particolare è vietato: danneggiare, in qualsiasi modo, il materiale e le attrezzature esistenti in biblioteca; fare segni o scrivere su libri e documenti della biblioteca; disturbare, in qualsiasi modo, l attività di studio e di lavoro; fare uso del cellulare, che dovrà essere spento o messo in modalità silenziosa; consumare cibo e bevande all interno delle sale di lettura e consultazione; introdurre animali, eccetto i cani guida per non vedenti; effettuare ogni tipo di vendita o scambio, svolgere attività di pubblicità o propaganda, raccogliere firme, distribuire questionari, salvo preventiva autorizzazione della Direzione; lasciare incustoditi libri e oggetti personali, relativamente ai quali la biblioteca declina ogni responsabilità in caso di furto o smarrimento; riservare posti di lettura e occuparli oltre il necessario e introdursi senza autorizzazione nei locali in cui hanno sede gli uffici del personale; accedere ai locali della biblioteca con borse di alcun genere. L utente può depositare eventuali borse negli armadietti messi a disposizione, rendendosi responsabile degli stessi e delle rispettive chiavi; utilizzare gli armadietti al di fuori dell orario di apertura della biblioteca; ogni piano ha un numero di posti a sedere definito dalla normativa sulla sicurezza: piano terra 40 posti, soppalco piano terra 20 posti, primo piano 20 posti, soppalco primo piano 15 posti. Non è consentito variare la disposizione dei tavoli e spostare le sedie da un piano all altro. In caso di mancato rispetto delle norme sulla sicurezza da parte dell utenza, l accesso alle sale sarà precluso a chiunque fino al ripristino delle condizioni indicate dalla normativa vigente; non è consentito l accesso ai locali adibiti ad uffici. In caso di necessità si può chiedere al personale di essere messi in comunicazione con il responsabile del servizio; il materiale utilizzato non deve essere riposto sugli scaffali ad opera dei lettori, ma depositato sui carrelli messi a disposizione ai piani o lasciato sui tavoli. La violazione degli obblighi di cui sopra è sanzionata con il richiamo verbale e, nei casi di particolare gravità, con la sospensione dai servizi della biblioteca. 4. L utente è tenuto a prendere atto degli avvisi relativi ad eventuali modifiche intervenute nell erogazione dei servizi, pubblicati sul sito della biblioteca e/o affissi nei locali interni della biblioteca e/o comunicati a voce e/o telefonicamente dagli addetti ai lavori. 5. L accesso ai depositi dei volumi antichi, rari e di pregio è consentito al solo personale e ai collaboratori della biblioteca. 6. Chiunque sarà ritenuto responsabile di danni al materiale e alle attrezzature della biblioteca verrà immediatamente interdetto dall accesso alla stessa e dai servizi offerti e dovrà rifondere i danni procurati. È libera facoltà del Direttore del Dipartimento escludere dal prestito, da 1 settimana a tempo indeterminato, chiunque non si attenga alle norme o crei problemi e intralci al servizio. 2
Articolo 3 Servizi della biblioteca 1. La biblioteca eroga i seguenti servizi: consultazione in sede; prestito; prestito interbibliotecario e fornitura documenti; accesso ad Internet e alle risorse elettroniche; fotoriproduzione; lettore microforme; informazione bibliografica e assistenza alla ricerca; servizi per diversamente abili; sito web. 2. Ulteriori servizi possono essere predisposti sulla base di specifiche esigenze. Di essi la biblioteca darà adeguata informazione sul proprio sito web, definendone caratteristiche e modalità di fruizione. 3. I servizi offerti termineranno indistintamente 15 minuti prima della chiusura, per permettere al personale di completare l assistenza ai lettori presenti e avviare le procedure di chiusura. Consultazione in sede Articolo 4 1. Tutte le risorse che costituiscono il patrimonio bibliografico e documentale sono accessibili alla consultazione. La consultazione di alcuni documenti può essere regolata da norme specifiche. 2. La consultazione del materiale collocato a scaffale aperto è libera ed autonoma. La consultazione del materiale conservato nei depositi o comunque non direttamente accessibile avviene a richiesta nei tempi e nei modi definiti. Il materiale consultato non deve essere ricollocato sugli scaffali dagli utenti. 3. Per la consultazione dei libri antichi, di particolare pregio o fondi speciali, è necessaria una specifica autorizzazione da parte del Direttore/Responsabile della biblioteca. 4. La consultazione delle risorse elettroniche è disciplinata dai relativi contratti, che definiscono usi consentiti e non consentiti. L utente è tenuto a prendere visione delle norme d uso delle risorse elettroniche. Prestito Articolo 5 1. Sono ammessi di diritto al prestito tutti gli utenti interni, nonché gli utenti esterni autorizzati dal Direttore/Responsabile della biblioteca. 2. Il prestito è personale e non cedibile. Per ottenere il prestito l utente deve esibire la smart card e/o un documento di riconoscimento. 3. Il beneficiario è responsabile dell integrità dell opera ricevuta e della sua restituzione entro i termini di scadenza. 4. Il numero di volumi e la durata del prestito per ciascuna tipologia di utenti sono definiti nella tabella che segue: 3
Tipologia Numero libri e durata prestito Rinnovo Studenti, studenti Erasmus, utenti esterni 3 volumi per 15 giorni 4 rinnovi di 15 giorni ciascuno Laureandi 5 volumi per 30 giorni 4 rinnovi di 15 giorni ciascuno Ricercatori, docenti, assegnisti, borsisti, dottorandi, specializzandi dell Università e del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Torino 15 volumi per 90 giorni 1 rinnovo di 30 giorni Personale tecnico 5 volumi per 30 giorni 4 rinnovi di 15 giorni ciascuno 5. Per i volumi con collocazione OPERA (acquistati con i fondi dell Opera Universitaria) il prestito dura 40 giorni, rinnovabile per ulteriori 30 giorni. 6. Non è consentito prendere in prestito contemporaneamente 2 opere uguali, anche se edite in anni diversi. 7. Eventuali deroghe per prestiti speciali saranno discusse caso per caso con la direzione. 8. Il rinnovo del prestito può essere effettuato il giorno della scadenza di persona, telefonicamente al numero 011/6702846 e via mail all indirizzo biblioteca.peano@unito.it ed è possibile solo in assenza di prenotazione da parte di altro utente. 9. La Direzione si riserva il diritto di richiedere in qualsiasi momento la restituzione dei prestiti per esigenze della biblioteca. 10. Volumi in prestito ad altri utenti possono essere prenotati tramite il catalogo di Ateneo. Il volume prenotato va riconsegnato al termine del prestito e una, volta rientrato, resterà a disposizione dell utente per un massimo di 5 giorni lavorativi. Chi avesse in consegna il materiale richiesto verrà contattato e, se sono trascorsi 15 giorni dalla data del suo prestito, dovrà restituirlo. Lo spazio personale del catalogo, al quale gli utenti interni accedono inserendo username e password di Ateneo, consente inoltre di verificare lo stato dei prestiti personali. 11. In caso di inventario verrà richiesta la restituzione del materiale per il tempo necessario allo svolgimento dell operazione. 12. Per ottenere il prestito è necessario compilare il modulo in ogni sua voce. In caso contrario, il personale non è autorizzato ad effettuare la procedura di prestito. Materiali esclusi dal prestito Articolo 6 1. Sono esclusi dal prestito, salvo diverse disposizioni del Direttore/Responsabile: opere di consultazione generale; materiale antico, raro e di particolare pregio; i libri anteriori al 1935; 4
libri in precario stato di conservazione; periodici; opere ricevute con il prestito interbibliotecario per le quali sia richiesto dall istituzione prestante l obbligo della lettura in sede; ogni altra pubblicazione di cui per particolari esigenze la Direzione della biblioteca ritenga di dover limitare la lettura alla sola consultazione in sede, anche solo temporaneamente; cd-rom o DVD non allegati ai volumi; Microfilm; opere complete; i volumi di testo dei corsi, su richiesta del docente. Materiale antico, raro e di pregio La consultazione del materiale antico, raro e di pregio e dei manoscritti è riservato a coloro che ne abbiano reale necessità e previa autorizzazione del Direttore del Dipartimento o di un suo delegato. La consultazione sarà possibile in locali appositi e sotto la vigilanza del personale. Parte del materiale è disponibile su microfilm e cd-rom, per cui il lettore sarà invitato a servirsi di questi strumenti. Per il materiale antico, raro e di pregio non è consentito né il prestito, né la fotocopiatura. Obblighi e sanzioni relativi al prestito Articolo 7 1. L utente riceverà un avviso 7 giorni prima della scadenza del prestito. 2. La mancata restituzione dei documenti ricevuti in prestito, entro il limite di scadenza stabilito, comporta la sospensione dal servizio in misura proporzionale al periodo di ritardo (1 giorno di sospensione per ogni giorno di ritardo). Dal quinto giorno lavorativo successivo alla scadenza scatterà una penale di 10 euro che verrà aumentata di ulteriori 10 euro all inizio di ogni settimana di ritardo. I nominativi degli utenti ritardatari verranno indicati alla segreteria amministrativa per le procedure di pagamento. L utente verrà riabilitato al prestito alla scadenza del periodo di sospensione e previa presentazione della ricevuta di pagamento. In caso di mancata restituzione di un documento ricevuto in prestito, la biblioteca ha facoltà di citare l utente dinanzi all autorità giudiziaria. Al termine del corso di studi, la mancata restituzione dei volumi in prestito comporta l impossibilità di presentare domanda di ammissione all esame di laurea. 2. L utente che riceve un opera in prestito deve controllarne integrità e stato di conservazione e far presente al personale addetto eventuali difetti o imperfezioni all atto del ritiro dell opera. 3. L utente che, avendo ricevuto un opera in prestito, la restituisca danneggiata o la smarrisca, è tenuto a rifondere il danno acquistando un nuovo esemplare del materiale oppure, qualora esso non sia più in commercio, acquistando materiale bibliografico di pari valore sulla base dell indicazione della biblioteca. L utente rimarrà sospeso dal prestito fino al risarcimento. Articolo 8 Prestito interbibliotecario (ILL) e fornitura copie documenti (Document delivery) 1. Sono ammessi ad usufruire del servizio di prestito interbibliotecario e di fornitura copie documenti gli utenti interni afferenti al dipartimento e gli utenti autorizzati. Eventuali costi saranno addebitati al richiedente. 5
2. È possibile richiedere a biblioteche esterne all Ateneo di Torino il prestito di volumi e copie di articoli di periodici o parti di volumi non posseduti dalla biblioteca o dalle altre biblioteche d Ateneo. Le richieste vanno inoltrate alla biblioteca, nelle forme e modalità previste. Il servizio può essere soggetto a tariffazione o a rimborso spese. In caso di mancata restituzione o danneggiamento di volumi pervenuti in prestito interbibliotecario, si applicano le sanzioni di cui all art.7, oltre ad eventuali ulteriori sanzioni previste dalla biblioteca fornitrice. 3. Le biblioteche esterne all Ateneo di Torino possono richiedere per i propri utenti volumi e copie di articoli di periodici o parti di volumi posseduti dalla biblioteca. Le richieste vanno inoltrate alla biblioteca, nelle forme e modalità previste. Il servizio può essere soggetto a tariffazione o a rimborso spese. 4. Nel caso di richiesta di documenti in copia o parti di volumi il servizio opera nei limiti consentiti dalla legge vigente (legge n. 633/1941 e successive modifiche e integrazioni) e dagli accordi contrattuali raggiunti con i diversi editori. 5. Indicazioni di dettaglio aggiornate sulle modalità di erogazione dei servizi ILL e DD sono disponibili sul sito web della biblioteca. 6. La biblioteca aderisce al progetto Nilde (Network Inter-Library Document Exchange), per lo scambio di articoli in copia. Accesso ad internet e alle risorse elettroniche Articolo 9 1. La biblioteca garantisce agli utenti interni ed esterni l accesso a Internet e ad altre risorse elettroniche consultabili in rete. 2. L accesso al servizio Internet e alle postazioni informatiche è consentito agli utenti interni tramite le credenziali SCU. Per gli utenti esterni (walk in users) l utente deve chiedere al Centro di Calcolo il rilascio di credenziali temporanee di accesso, previa identificazione. 3. Internet e le altre risorse elettroniche possono essere utilizzate solo per scopi legali. L utente è responsabile, a norma delle vigenti leggi, per l uso personalmente fatto del servizio Internet. Egli è inoltre responsabile in ordine alla violazione degli accessi protetti, copyright e licenze e per l uso improprio del servizio. 4. L uso dei personal computer messi a disposizione dalla biblioteca è consentito per le sole finalità di ricerca attinenti alle attività di studio. L utente è tenuto a risarcire i danni prodotti alle apparecchiature, al software o alle configurazioni. 5. La violazione delle modalità di cui agli articoli precedenti, può comportare l interruzione della sessione, la sospensione o l esclusione dall accesso al servizio. Fotoriproduzione Articolo 10 1. La fotoriproduzione per uso personale di articoli o brani di opere all interno dei locali della biblioteca è permessa nel rispetto della normativa vigente sul diritto d autore (legge n. 633/1941 e successive modifiche e integrazioni). 2. Sono esclusi dalla fotocopiatura i materiali antichi e di pregio o in precarie condizioni di conservazione, a discrezione del bibliotecario. 3. Indicazioni di dettaglio aggiornate sulle modalità di fotoriproduzione del materiale bibliografico sono disponibili sul sito web della biblioteca. 6
Articolo 11 Informazione bibliografica e assistenza alla ricerca 1. La biblioteca assiste i propri utenti nella ricerca bibliografica e nella localizzazione delle risorse informative, offrendo un supporto al recupero e alla valutazione di risorse rilevanti per la specifica ricerca. 2. Nell ambito delle attività di orientamento e istruzione degli utenti, la biblioteca può organizzare (anche in collaborazione con il Sistema bibliotecario di Ateneo) corsi introduttivi e/o avanzati sull uso dei principali servizi bibliografici e altre occasioni formative concordate con i docenti dell area nell ambito di specifiche ricerche tematiche. Servizi per diversamente abili Articolo 13 1. La biblioteca garantisce agli utenti diversamente abili i servizi di consultazione delle risorse bibliografiche. Esigenze particolari possono essere rappresentate direttamente alla biblioteca oppure al Settore Integrazione Studenti Disabili dell Ateneo. Sito web Articolo 14 1. La biblioteca cura l aggiornamento delle informazioni relative ai servizi tramite la propria pagina web. Proposte d acquisto Articolo 15 1. Gli utenti possono proporre l acquisto di materiale bibliografico, utilizzando l apposito modulo presente sullo Spazio personale del Catalogo o secondo le modalità indicate sul sito web. 2. I suggerimenti saranno accolti compatibilmente con la disponibilità in bilancio e la coerenza rispetto alla politica di sviluppo delle collezioni stabilita dagli organi di governo della biblioteca. Segnalazioni Articolo 16 1. L utente può inoltrare alla biblioteca eventuali segnalazioni o suggerimenti. Approvato dal Consiglio di Dipartimento mercoledì 23 ottobre 2013 7