Regione Liguria - Terna Firma Protocollo VAS per la concertazione dello sviluppo sostenibile della Rete di Trasmissione Nazionale Genova, 3 novembre 2009
Asset di Terna in Liguria Terna è presente in Liguria con 787 km di linee di trasmissione di energia elettrica. Linee di Trasmissione ( al 31 giugno 2009) km di linee a 380 kv 193 km di linee a 220 kv 393 km di linee a 132/150 kv 201 Totale 787 Il fabbisogno elettrico della Liguria nel 2008 è stato di circa 7 miliardi di kilowattora, registrando una crescita dello 0,7% rispetto al 2007, un valore superiore alla media nazionale. 2
Bilancio elettrico 2008 Liguria 1 TWh = 1 miliardo di kwh Termico 184,9% 12,7 TWh Industria 26,2% Domestico 28,9% Saldo import/export e altre Regioni Idrico 2,9% 0,2 TWh 88% 6,1 TWh 0,2% Eolico e Fotovoltaico 0,0184 TWh Agricoltura 0,5% Terziario 44,4% Produzione netta 13 TWh Fabbisogno 6,9 TWh Surplus 6,1 TWh Il surplus di energia prodotta rende indispensabile il potenziamento e lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione al fine di veicolare l energia dai poli di produzione regionali ai centri di consumo. 3
Obiettivi dello sviluppo sostenibile della rete elettrica di trasmissione in Liguria Sostituzione dei tratti di rete obsoleti al di sotto degli standard qualitativi e di sicurezza del servizio Potenziare la rete elettrica migliorando sicurezza, qualità e continuità del servizio elettrico alle imprese e alle famiglie Ridurre l impatto ambientale delle infrastrutture di trasmissione attraverso la razionalizzazione della rete ad alta tensione Necessità di veicolare l energia prodotta dai poli di produzione regionali ai centri di consumo 4
RAZIONALIZZAZIONE 132 kv GENOVA 40 MLN di investimenti Criticità nell area di Genova: La rete di subtrasmissione in AT, che alimenta la città di Genova e al contempo trasporta le ingenti potenze prodotte dal locale polo di generazione termoelettrica: non garantisce in prospettiva adeguati livelli di continuità e affidabilità del servizio; risulta essere obsoleta considerata considerata la rilevanza del carico servito e i limiti di esercizio e le condizioni di vetustà degli impianti. Soluzioni: il superamento delle possibili limitazioni alla generazione del polo produttivo di Genova Termica / Iride Energia; l incremento dell affidabilità e della continuità dell alimentazione dei carichi cittadini; una maggiore flessibilità e sicurezza di esercizio, mediante superamento dell attuale assetto di rete in cui sono presenti due collegamenti a criticità elevata; un sensibile miglioramento dell impatto ambientale delle infrastrutture di rete (demolizione di circa 10 Km di linee esistenti) ed il recupero di ingenti porzioni di territorio attualmente impegnate dalla presenza di asset di trasmissione. 5
VIGNOLE MORIGALLO RAZIONALIZZAZIONE 132 kv GENOVA RFI Trasta Aereo Potenziato Morigallo - Molassana BISTAGNO S. Giovanni Cavo Sostituito C.le Iride - Quadrivio FIN CNI GE ERZELLI Ital Cornigliano Nuovo in cavo C.Le Genova T. - Erzelli Campi C.le IRIDE Trasta Aereo Potenziato Quadrivio Quadrivio Allacciamento Quadrivio Cavo Sostituito C.Le Genova Termica C.le Iride C.le Genova T. Aereo Nuovo raccordo sulla linea porzione rimanente di Genova Termica - Dogali Dogali Genova Grazie Nuovo in cavo Nuova CP Genova Fiera Dogali Cavo Sostituito Canevari - Molassana Nuova CP Genova Fiera Canevari Terralba Molassana RFI Terralba Nuovo in cavo Canevari- Nuova CP Genova Fiera Borgoratti Nuovo in AEREO + 0,5 km Nuovo in CAVO + 6 km Demolito AEREO -10 Km Interventi in aereo Interventi in cavo Linee da demolire 6
ELETTRODOTTO 132 kv IMPERIA SAN REMO 10 MLN di investimenti Nuovo elettrodotto Nel tratto tra Imperia e San Remo risulta necessario rinforzare gli esistenti collegamenti a 132 kv per migliorare la sicurezza, qualità e continuità del servizio realizzando un nuovo collegamento a 132 kv, evitando così pericoli di disalimentazione. 7
Il nuovo approccio di Terna: la Valutazione Ambientale Strategica Terna 1ª in Italia ad applicare la VAS La VAS come strumento per la Sostenibilità Ambientale Razionalizzazione e riqualificazione per uno sviluppo sostenibile della rete Dialogo aperto con Ministeri, Regioni, Province, Comuni ed Enti Ambientali già dalla fase di pianificazione per la localizzazione preventiva delle opere Condivisione e trasparenza dei metodi per le valutazioni ambientali 8
Protocollo di intesa: condivisione del processo di VAS e strumenti applicativi favorire, nel rispetto del reciproco impegno alla riservatezza, il flusso biunivoco di informazioni e dati di reciproco interesse, utili quindi allo svolgimento delle rispettive attività istituzionali di programmazione e pianificazione ed attività operative di gestione e di controllo (es. PEAR); promuovere un preventivo confronto sullo sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), al fine di favorire l espressione del previsto parere della Regione al Piano di Sviluppo (PdS); favorire l armonizzazione e la coerenza tra pianificazione energetica, elettrica, territoriale ed ambientale, mediante l applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) al PdS della RTN; collaborare per l individuazione di porzioni di territorio regionale destinate alla localizzazione condivisa delle opere del PdS, attraverso l attivazione di Tavoli Tecnici di Coordinamento; favorire l attuazione del PdS della RTN attraverso la promozione di specifici Accordi di Programma, di cui al DM 22/12/2000 art. 2 comma 2; collaborare nella gestione dei conflitti ambientali in materia di campi elettromagnetici, nel rispetto della normativa nazionale vigente. 9
Protocollo di intesa: scambio dati per la costruzione di un sistema di conoscenze condiviso Flusso biunivoco di informazioni e confronto (osservatorio congiunto TERNA - Regione) Terna fornisce: Regione fornisce: Elementi sullo sviluppo della RTN Rete elettrica di Trasmissione georiferita Dati statistici di natura elettrica Richieste di connessioni alla RTN formalmente approvate Dati cartografici e territoriali Dati su iter autorizzativi impianti produzione (es. FER) Elementi sul PEAR Criticità territoriali Criticità legate a iter autorizzativi linee elettriche Tavoli Tecnici e Atti formali Attivazione tavoli tecnici con Regione, Enti Parco ed EELL per localizzazione concertata opere Condivisione sistema delle conoscenze e criteri localizzativi Condivisione cross point con altre Amministrazioni regionali e provinciali eventualmente coinvolte Individuazione alternative localizzative e condivisione soluzione ottimale Formale approvazione soluzione ottimale da parte di Regione, Enti Parco ed EELL interessati 10
Protocolli VAS Terna-Regioni Valle d Aosta 2009 Lombardia 2003 Piemonte 2002 Liguria 2009 Toscana 2005 Sardegna 2006 Prov. Aut. Trento 2006 Emilia-Romagna 2003 Umbria 2005 Marche 2005 Campania 2004 Sicilia 2004 Abruzzo 2007 Molise 2008 Puglia 2008 Basilicata 2004 Calabria 2003 Con la Valle d Aosta salgono a 16 le Regioni, più la Provincia Autonoma di Trento, con le quali Terna ha siglato il Protocollo VAS dal 2002 al 2009