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CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA VIII LEGISLATURA COMMISSIONE SPECIALE STATUTO Seduta del 19 novembre 2007 Processo verbale n. 13 Il giorno 19 novembre 2007, alle ore 10.30, è convocata, presso la sede del Consiglio regionale, a norma dell art. 28, comma 1, del Regolamento interno del Consiglio regionale, la Commissione speciale Statuto per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno allegato. Presiede la seduta il Presidente Giuseppe ADAMOLI. Assistono alla seduta: Giovanni COGLIATI ed Elena CASATI della struttura di Progetto Statuto della Regione; Giuliano BANTERLE del Servizio Studi e Documentazione legislativi e Assistenza legale. Il Presidente ADAMOLI, alle ore 10.55, accertata la presenza del numero legale, apre la seduta. Sono presenti i Consiglieri Giuseppe ADAMOLI (3), Mario AGOSTINELLI (2), Giuseppe BENIGNI (3), Giulio BOSCAGLI (8) Sveva DALMASSO (1), Lorenzo DEMARTINI (5), Elisabetta FATUZZO (1), Silvia FERRETTO CLEMENTI (1), Stefano GALLI (5), Guido GALPERTI (4), Franco MIRABELLI (4), Luciano MUHLBAUER (1), Gianmarco QUADRINI (2), Marcello SAPONARO (2), Arturo SQUASSINA (4), Alberto STORTI (1), Sante ZUFFADA (8), per un totale di voti rappresentati pari a 55. Comunicazioni del Presidente (argomento n. 1 all o.d.g.) Il Presidente ADAMOLI ringrazia per la presenza il Presidente del Consiglio regionale prof. Ettore Adalberto Albertoni, l assessore Colozzi, i componenti della commissione e del collegio degli esperti e tutti i rappresentanti degli organismi istituzionali intervenuti. Comunica quindi gli oggetti dei documenti pervenuti alla commissione; copia degli stessi è inserita nella cartella di ciascun consigliere.

Distribuzione di processi verbali n. 11 (13 settembre 2007) n. 12 (24 settembre 2007) (argomento n. 2 all o.d.g.) Sono distribuiti i processi verbali n. 11 (13 settembre 2007) e n. 12 (24 settembre 2007). Esame bozza Statuto d autonomia della Regione Lombardia (argomento n. 3 dell o.d.g.) E stato preventivamente trasmesso a ciascun componente il testo della bozza, datato 15 novembre 2007, comprensivo delle proposte di integrazione e modifica presentate da alcuni gruppi consiliari. I lavori sono introdotti da una relazione del Presidente ADAMOLI che fa il punto sull operato della Commissione e sui contenuti più rilevanti della bozza statutaria. Il testo della relazione è allegato al presente verbale. Il consigliere AGOSTINELLI sottolinea l importanza di questa fase, voluta fortemente dall Ufficio di Presidenza della Commissione, volta a incardinare nella sede istituzionale plenaria della Commissione il confronto politico sul testo statutario. Precisa che la scelta della forma di governo presidenziale prevista nella bozza, sulla quale il suo gruppo mantiene una posizione di dissenso, potrebbe essere accoglibile soltanto in presenza di un reale rafforzamento dei poteri assembleari. La consigliera DALMASSO propone di snellire il testo evitando di ricomprendere ciò che è già previsto dalla Costituzione e di ripetere disposizioni contenute in leggi ordinarie statali Ritiene invece che il testo debba contenere i principi dell efficienza dell amministrazione, della libertà di scelta nei servizi, il riferimento al contenimento dei costi della politica e dell amministrazione, il principio della minima pressione fiscale e della sussidiarietà fiscale. Tra le due opzioni presenti in tema di pari opportunità dice di preferire l ipotesi B dell articolo 12, in quanto più completa e più garantista. Ad avviso della consigliera FERRETTO CLEMENTI, nei principi generali devono essere inseriti il richiamo alle radici cristiane, il riconoscimento dei diritti degli animali e il riferimento all unità nazionale. Inoltre deve essere prevista la facoltà dei cittadini (ad esempio il cinquanta per cento più uno degli elettori) di chiedere il ritorno alle urne allorquando la maggioranza di governo si discosti dal programma votato. Infine occorrerebbe specificare, oltre ai diritti, quali siano i doveri dei consiglieri. L assessore COLOZZI esprime apprezzamento per il lavoro svolto e per l impegno profuso. Ritiene che lo Statuto debba limitarsi ad enunciare i principi e i capisaldi fondamentali che orientino la legislazione e garantiscano il funzionamento della Regione, evitando di imbrigliare nella rigidità della norma statutaria articolazioni di dettaglio che possono essere disciplinati dalla legislazione ordinaria; ciò per non essere costretti a ripetere l esperienza di alcune Regioni che, a soli pochi anni dall approvazione delle nuove carte statutarie, si trovano già nella necessità di apportare modifiche. Il nuovo Statuto ha un valore storico e non deve essere condizionato dalla situazione politica contingente. I ruoli del Consiglio e della Giunta devono essere rafforzati e valorizzati senza invasione delle reciproche sfere di competenze. Il Presidente ALBERTONI ringrazia tutta la Commissione per il lavoro svolto, manifestando apprezzamento per i risultati ottenuti.

Assicura la massima attenzione e la massima collaborazione dell Ufficio di Presidenza del Consiglio, anche attraverso il gruppo dei propri esperti. Prende atto positivamente dello spirito costruttivo delle forze politiche, ravvisando in questo atteggiamento le condizioni per portare a compimento l incarico assegnato entro i termini stabiliti. Anche il consigliere BENIGNI condivide l opportunità di un testo asciutto e snello che si presti a durare nel tempo. Considera positivamente i contenuti della bozza di Statuto trasmessa e ritiene che su di essa si possa aprire un ampio confronto nella prospettiva di creare le condizioni per un rafforzamento dei poteri consiliari, accanto alla figura del Presdente eletto direttamente. Accenna infine alla opportunità di valorizzare le funzioni di controllo sull attuazione delle leggi e in particolare sulla formazione e la gestione del bilancio regionale. Per il Vicepresidente DEMARTINI lo Statuto deve essere soprattutto improntato alla chiarezza, alla valorizzazione del territorio e delle tradizioni storiche e locali, nonché al riconoscimento della famiglia e delle radici cristiane. Giudica favorevolmente il rafforzamento delle funzioni consiliari in tema di controllo e chiede che ciascun consigliere possa essere adeguatamente supportato dalle strutture tecniche di Giunta e Consiglio nell esercizio del proprio mandato. Secondo il consigliere SAPONARO, che dà atto del clima costruttivo dei lavori, lo Statuto dovrà riconoscere i nuovi diritti, come quelli relativi alla biodiversità, all accesso alle conoscenze, alla circolazione delle informazioni e alla tutela dei consumatori. Anch egli conferma la necessità del potenziamento dei poteri consiliari per dare dignità ed autonomia all Assemblea. Il consigliere SQUASSINA si associa al giudizio positivo espresso dai colleghi e alla richiesta di un testo essenziale e snello, così come alla opportunità, formulata dall assessore Colozzi, di svincolarsi dai condizionamenti dell attuale situazione politica. Svolge quindi una riflessione sulla forma di governo scelta, osservando che non può essere dato per scontato il consenso dell elettorato sull elezione diretta del Presidente; ne è riprova l esito della recente consultazione referendaria in tema di modifiche costituzionali. A suo avviso l elezione del Presidente della Regione andrebbe riportata all interno dell Assemblea che, in questo modo, vedrebbe rafforzato il suo ruolo. Il consigliere MIRABELLI, che si associa al giudizio positivo espresso sulla bozza, sottolinea l esigenza che siano garantite la governabilità, la partecipazione e la trasparenza. Lo Statuto dovrà altresì ricomprendere l impegno a combattere ogni forma di discriminazione. Occorrerà inoltre aprire un adeguata riflessione sulla nuova realtà riguardante l area metropolitana milanese. Il consigliere SARFATTI apprezza lo spirito di condivisione che impronta i lavori della Commissione. Chiede che il testo statutario si faccia carico della situazione di crisi della democrazia, riconoscendo il ruolo e l iniziativa dei cittadini e della società civile e ribadendo l importanza della partecipazione. Per il consigliere BOSCAGLI lo Statuto deve essere pensato e scritto avendo innanzitutto presenti le esigenze della popolazione lombarda. Dovrà essere elaborato un testo, non di semplici procedure, in cui diritti, doveri e tradizioni siano fissati con una certa stabilità e salvaguardati nel tempo, al riparo dai cambiamenti dettati dalla contingenza politica.

Il consigliere MUHLBAUER osserva che il sistema attuale è troppo squilibrato nei confronti della Giunta e che l Assemblea non ha poteri certi. Occorre stabilire principi guida che non si trasformino in elementi di propaganda politica. Accenna anch egli ai diritti delle minoranze e al superamento di ogni forma di discriminazione. Chiede infine chiarimenti sulla formulazione dell art. 51 riguardante gli adempimenti regionali in materia comunitaria. Il consigliere GALLI rileva positivamente che nella bozza sono ripresi spunti e riflessioni contenuti anche nel progetto di legge presentato dal Gruppo Lega. La vera sfida è tra chi è veramente regionalista e chi invece intende perseguire strade diverse. Si è determinato tuttavia un clima costruttivo che consente di affrontare le asperità del percorso. Il Vicepresidente ALBONI ritiene che sia stato avviato un cammino comune di grande interesse su una bozza di lavoro largamente condivisa e di valore che potrà concludersi nei tempi stabiliti. Il nuovo Statuto dovrà conferire alla Lombardia gli elementi per diventare sempre più forte in Europa e creare i presupposti per affrontare le sfide del futuro. Il Presidente ADAMOLI esprime soddisfazione per il clima costruttivo della seduta odierna. Indica infine le modalità procedurali per la prosecuzione dei lavori: - saranno convocate sedute plenarie ogni lunedì; dal prossimo lunedì, 26 novembre, inizierà l esame dell articolato; - la prima fase d esame si concluderà con la presentazione (entro dicembre/gennaio) di un progetto di legge formale, sottoscritto dal più ampio numero di gruppi possibile; - da valutare l opportunità di affiancare alla Commissione un gruppo di lavoro ristretto; - dovrà essere formalizzata la nomina del relatore; - possibilità per ciascun consigliere di intervenire sul testo con proposte di integrazione e modifica; - da valutare l opportunità di redigere il preambolo. Ipotizza la possibilità di pervenire all approvazione dello Statuto in prima lettura entro il mese di marzo 2008. Ricorda infine l appuntamento del 4 dicembre in Consiglio regionale, dedicato ad un secondo momento di confronto sullo stato dei lavori della Commissione. La seduta termina alle ore 12.45.

Hanno partecipato ai lavori della seduta: - i consiglieri componenti della Commissione: Giuseppe ADAMOLI (Margherita - Uniti nell Ulivo) Mario AGOSTINELLI (Rifondazione Comunista Sinistra Europea) Roberto ALBONI (Alleanza Nazionale) Giuseppe BENIGNI (Democratici di Sinistra - Uniti nell Ulivo) Giulio BOSCAGLI (Forza Italia) Sveva DALMASSO (Per la Lombardia) Lorenzo DEMARTINI (Lega Lombarda - Lega Nord Padania) Elisabetta FATUZZO (Partito Pensionati) Silvia FERRETTO CLEMENTI (Misto - 9103) Stefano GALLI (Lega Lombarda - Lega Nord Padania) Guido GALPERTI (Margherita - Uniti nell Ulivo) Franco MIRABELLI (Democratici di Sinistra - Uniti nell Ulivo) Luciano MUHLBAUER (Rifondazione Comunista Sinistra Europea) Gianmarco QUADRINI (U.D.C.) Marcello SAPONARO (Verdi per la Pace) Riccardo SARFATTI (L Unione Lombardia) Alberto STORTI (Comunisti Italiani) Arturo SQUASSINA (Democratici di Sinistra - Uniti nell Ulivo) Sante ZUFFADA (Forza Italia) Risultano assenti alla seduta i consiglieri: Alessandro CE Gianfranco CONCORDATI Carlo MACCARI Enio MORETTI Domenico PISANI Paolo VALENTINI PUCCITELLI Stefano ZAMPONI (Misto Cristiani e Federalisti) (Uniti nell Ulivo per Sarfatti) (Alleanza Nazionale) (Lega Lombarda Lega Nord Padania) (Misto Centro Popolare per le Libertà) (Forza Italia) (L Italia dei Valori) Sono presenti: - l assessore Romano COLOZZI - per il collegio degli esperti: Enzo BALBONI Antonio D ANDREA Alessandro MANGIA Stefano SUTTI - per gli enti accreditati: Pier Attilio SUPERTI - ANCI Rinaldo Mario REDAELLI - ANCI Dario RIGAMONTI - UPL Maria Cristina POZZI - Osservatorio Giuridico Legislativo della Regione Ecclesiastica Lombardia.

IL PRESIDENTE (Giuseppe ADAMOLI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Mario AGOSTINELLI) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Gianmarco QUADRINI) LA RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA con funzione anche di segretario verbalizzante (Elena CASATI)

COMMISSIONE SPECIALE STATUTO LUNEDÌ 19/11/2007 Ore 10.30 Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DI LUNEDÌ 19 NOVEMBRE 2007 1. Comunicazioni del Presidente 2. Distribuzione dei processi verbali n. 11 (13 settembre 2007) e n. 12 (24 settembre 2007) 3. Esame bozza Statuto d autonomia della Regione Lombardia