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Transcript:

COPIA COMUNE DI SEMPRONIANO (Provincia di Grosseto) Verbale di deliberazione GIUNTA MUNICIPALE Delibera n. 39 del 20/09/2013 Oggetto: PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI. ADOZIONE. L anno duemilatredici e questo dì venti del mese di settembre alle ore 11,00 in Semproniano nella Sala delle adunanze posta nella sede Comunale, si è riunita la Giunta Municipale per trattare gli affari posti all ordine del giorno. Presiede l adunanza il Signor BRUGI FROF.SSA MIRANDA - SINDACO Componenti Qualifica Presenti Assenti BRUGI FROF.SSA MIRANDA SINDACO s CORSETTI LUCIO ASSESSORE s GIOMARELLI GIACOMO ASSESSORE s Presenti 3 Assenti 0 Partecipa il sottoscritto D.ssa Simona Barbasso G. Segretario del Comune incaricato della redazione del verbale. Il Presidente riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter deliberare, dichiara aperta la seduta.

Il presidente sottopone all approvazione della Giunta Comunale la seguente proposta di deliberazione LA GIUNTA COMUNALE VISTO l art. 58 del D.L. 112/2008, convertito nella L. 133/2008 così come sostituito dall'art. 27, comma 1 del D.L. n. 201/2011, convertito con modifiche dalla legge n. 214/2001 che testualmente recita: 1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell economia e delle finanze-agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio. 2. L inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d uso urbanistiche degli immobili. Le Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, disciplinano l eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale, l articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, anche disciplinando le procedure semplificate per la relativa approvazione. Le Regioni, nell ambito della predetta normativa approvano procedure di copianificazione per l eventuale verifica di conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento entro il termine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione comunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Le varianti urbanistiche di cui al presente comma, qualora rientrino nelle previsioni di cui al comma 3 e all articolo 3 della direttiva 2001/42/CE e del comma 4 dell articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. non sono soggette a valutazione ambientale strategica. 3. Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto. 4. Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura. 5. Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge. 6. La procedura prevista dall'articolo 3-bis del decreto-legge 25 settembre 2001 n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001 n. 410, per la valorizzazione dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1. In tal caso, la procedura prevista al comma 2 dell'articolo 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 si applica solo per i soggetti diversi dai Comuni e l'iniziativa è rimessa all'ente proprietario dei beni da valorizzare. I bandi previsti dal comma 5 sono predisposti dall'ente proprietario dei beni da valorizzare. 7. I soggetti di cui al comma 1 possono in ogni caso individuare forme di valorizzazione alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell'interesse pubblico e mediante l'utilizzo di strumenti competitivi, anche per quanto attiene alla alienazione degli immobili di cui alla legge 24 dicembre 1993, n. 560. 8. Gli enti proprietari degli immobili inseriti negli elenchi di cui al comma 1 possono conferire i propri beni immobili anche residenziali a fondi comuni di investimento immobiliare ovvero promuoverne la costituzione secondo le disposizioni degli articoli 4 e seguenti del decreto-legge 25 settembre 2001 n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410.

9. Ai conferimenti di cui al presente articolo, nonché alle dismissioni degli immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1, si applicano le disposizione dei commi 18 e 19 dell'articolo 3 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001 n. 410. 9-bis. In caso di conferimento a fondi di investimento immobiliare dei beni inseriti negli elenchi di cui al comma 1, la destinazione funzionale prevista dal piano delle alienazioni e delle valorizzazioni, se in variante rispetto alle previsioni urbanistiche ed edilizie vigenti ed in itinere, può essere conseguita mediante il procedimento di cui all'articolo 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e delle corrispondenti disposizioni previste dalla legislazione regionale. Il procedimento si conclude entro il termine perentorio di 180 giorni dall'apporto o dalla cessione sotto pena di retrocessione del bene all'ente locale. Con la medesima procedura si procede alla regolarizzazione edilizia ed urbanistica degli immobili conferiti. VISTO che il risultato della ricognizione del patrimonio immobiliare dell Ente ha portato alla predisposizione dell elenco di immobili non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione e/o dismissione, di cui all' allegato A della presente proposta di deliberazione; PRECISATO che la stima del loro più probabile valore di mercato degli immobili inseriti nell elenco di cui all Allegato A è stata in questa fase predisposta con metodo sintetico e che la stima analitica aggiornata dovrà essere redatta prima dell effettivo avvio della procedura di vendita; CONSIDERATO che la Giunta Comunale dovrà dare esecuzione alla delibera del Consiglio Comunale scegliendo la procedura di vendita da attuare e dare mandato all Area competente di procedere; CONSIDERATO che l attuazione del programma di alienazioni e valorizzazioni immobiliari è subordinata alla positiva attuazione delle necessarie fasi sub-procedimentali collegate da parte di Enti e soggetti esterni nonché alla effettiva disponibilità di risorse umane disponibili ed adeguate al perseguimento dell obiettivo richiesto; DATO ATTO che i valori indicati nell Allegato A facente parte integrante e sostanziale del presente atto verranno iscritti in bilancio a seguito della formalizzazione di reali offerte e saranno utilizzabili solo alla ultimazione dei previsti procedimenti di vendita e/o valorizzazione; CONSIDERATO che il piano delle alienazioni e valorizzazioni in oggetto costituisce allegato obbligatorio al bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2014-2015, l' art. 58, comma 1, del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con Legge n. 133 del 6 agosto 2008; VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 29/08/2012 con la quale si approvava il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni immobiliari per l anno 2012 e per il triennio 2012-2013-2014; PRESO ATTO dei pareri formulati l art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e precisamente: Il responsabile del servizio proponente ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa in data 20/09/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Segr. Com. d.ssa Simona Barbasso Gattuso Il responsabile del servizio finanziario ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità contabile in data 20/09/2013 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Bigazzi Francesca

D E L I B E R A 1. Di adottare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari costituito dall elenco di immobili di cui all' allegato A della presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale da attuarsi secondo le modalità ed alle condizioni indicate in preambolo; 2. Di dare atto che il Piano in oggetto deve essere approvato dal Consiglio Comunale e allegato al bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2014-2015; 3. Di rendere, previa apposita e distinta votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi art. 134 comma 4^ del D. Lgs. n. 267/2000.

ALLEGATO A) COMUNE DI SEMPRONIANO PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI (art. 58 D.L. 112/2008 convertito dalla Legge 133/2008, come sostituito dall'art. 27, comma 1 del D.L. n. 201/2011) ELENCO BENI DA ALIENARE Tipologia Terreno attuale Sociali Nuova Sociali Corte Esclusiva Corte Esclusiva Terreno Area Urbana Corte Esclusiva Terreno Area Urbana Corte Esclusiva Ubicazione Identificativi Valore Cellena Via Monte Amiata 21 Scalabrelli inizio Strada Vicinale di Scalabrelli Porzione Ex- Strada Vicinale di Scalabrelli Nucleo rurale Il Casone Foglio 6 mappale 286 Catasto Terreni Foglio 71 parte del mappale 312 per mq 60 Catasto Terreni Foglio 71 per complessivi circa 10 mq Catasto Terreni Foglio 10 per complessivi circa mq 300 14.750,40 5.803,20 90mq = 900,00 90mq = 27.000,00 ELENCO BENI DA VALORIZZARE Tipologia attuale Sede bandistica Sede U.S. Ambulatorio medico Nuova Ubicazione Identificativi Modalità valorizzazione Semproniano Concessione in Foglio 30 mappale locazione/ 300 Petricci Foglio 14 mappale 141/P Concessione in locazione/

Ex scuole elementari Farbbicato Ex scuole Petricci Catabbio Foglio 14 mappale 160 Foglio 70 mappale 248 Concessione in locazione/ Concessione in locazione/ Al termine nessuno intervenendo LA GIUNTA COMUNALE Udita la proposta di deliberazione Con voti unanimi favorevoli A P P R O V A La surriportata proposta di deliberazione Con separata ed unanime votazione dichiara il presente atto immediatamente esecutivo

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto F.to Il Presidente F.to Il Segretario Comunale BRUGI FROF.SSA MIRANDA D.ssa Simona Barbasso G. ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo on line nel sito istituzionale dell ente l art.32 L.69/2009 e s.m. dal 28/09/2013 al 13/10/2013 al n. 444 del Registro delle Pubblicazioni Il Segretario Comunale F.to D.ssa Simona Barbasso G. ESECUTIVITA La presente deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva in data essendo trascorsi 10 giorni dalla sua pubblicazione all albo on line. Semproniano lì F.to Il Segretario Comunale D.ssa Simona Barbasso G. Copia conforme all'originale per uso amministrativo Il Segretario Comunale D.ssa Simona Barbasso G. Lì... Firme sostituite da indicazione a mezzo stampa l'articolo 3, comma 2 del D.Lgs n.39/1993