d'italia #xfarechiarezza Vogliamo parlare del nostro lavoro partendo da quei numeri significativi che esprimono l azione e il ruolo che i svolgono nel nostro Paese a garanzia del welfare. Numeri che forniscono un informazione trasparente sull attività di tutela dei diritti e di cosa questo significhi per i cittadini e per le casse dello Stato. Il volto dei d Italia: gli operatori dipendenti 1.823 3.274 5.097 Età media anagrafica 46 anni Età media 45anni Età media anagrafica 44 anni Al 31/12/2013 L assistenza e la tutela dei diritti dei d Italia si esprimono innanzi tutto nel fornire informazione e consulenza, in un dialogo a tu per tu. Siamo 5.097 operatori specializzati, professionalmente preparati per superare le difficoltà che devi affrontare in alcuni momenti cruciali della tua vita. Tutti i giorni, svolgiamo il lavoro con passione e dedizione, convinti che ogni diritto riconosciuto rappresenti un valore positivo affinché si affermi e si estenda sempre di più il principio di giustizia sociale a cui ci ispiriamo. Vedersi riconosciuto un diritto in molte occasioni può cambiare la vita. La nostra unica premura è avere cura dei tuoi diritti, insieme vogliamo continuare a farlo nei migliori modi possibili. Un servizio per tutti: le persone servite 6% fino a 25 anni Nazionalità 82% 18% Italiani Stranieri Gli accessi in un anno 6.695.192 52% 48% 13% 26-35 anni 23% 36-50 anni 18% 51-60 anni 41% oltre 60 anni Anno 2013 in Italia Con orgoglio possiamo affermare che il nostro servizio non conosce nazionalità o età anagrafica. Solo nel corso del 2013 sono ben 6.695.192 le persone che hanno attivato una pratica; dietro ciascuna c è il volto e la storia di una vita. E questo numero non tiene conto delle tante altre persone che si sono rivolte a noi per una semplice informazione o per una consulenza. È un riconoscimento importante del quale sentiamo la responsabilità, rinnovando il nostro impegno ogni giorno.
Un servizio universale dai forti effetti ridistributivi 21.788.740 persone che versano al fondo 0.226% del monte contributi lavoratori dipendenti Fondo Anno 2013 I servizi dei d Italia sono garantiti a tutti, non sono per pochi, o solo per alcuni. Il Fondo, istituito dalla Legge n. 152/2001, è composto dallo 0,226% del monte dei contributi obbligatori versati dalle imprese e dai lavoratori agli enti previdenziali. A fronte di 21.788.740 lavoratori che versano al Fondo, possono accedere ai servizi del patronato 50.630.227 persone. È un servizio universale, gratuito rivolto alla persona, per la comunità. Una rete diffusa su tutto il territorio 2.749 Sedi in Italia 1 ogni 22 mila abitanti Fonte dati: Istat Sedi riconosciute dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Rapporto sedi/popolazione dati Istat Anno 2013 La nostra forza risiede in una presenza capillare di uffici, disposti su tutto il territorio nazionale, che ti consente di scegliere la sede più vicina alla tua abitazione. Si tratta di una rete composta di 2.749 sedi; una ogni 22.000 abitanti. Queste sono quelle legalmente riconosciute e sulle quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali svolge sistematicamente verifiche e controlli. Grazie all impegno di tanti operatori volontari, oltre a queste strutture sono attivi molti altri recapiti in migliaia di Comuni italiani e in numerosi luoghi di lavoro. d Italia
d'italia #xfarechiarezza Il taglio strutturale al Fondo previsto dalla legge di stabilità non costituisce un risparmio per le casse dello Stato e mina seriamente l uguaglianza di accesso ai diritti sancita dalla nostra Costituzione. A conti fatti, se lo Stato volesse mantenere lo stesso livello di assistenza garantito oggi dai, dovrebbe spendere molti più soldi di quanti ne sottrae al Fondo. I tagli nella Legge di stabilità 2015 Taglio agli stanziamenti 2015 Riduzione aliquota del Fondo Fondo 430 150 milioni Attuale aliquota su monte contributi lavoratori dipendenti 0.226% Futura aliquota su monte contributi lavoratori dipendenti -34.5% 0.148% I pagamenti del Ministero del Lavoro ai Saldo attività dopo 1.000 giorni Dic. 2013 Altri acconti Acconto 80% Anno 2010 2011 2012 2013 2014 Se non ci fossero i, la Pubblica Amministrazione dovrebbe... Aumentare gli organici di + 6.082 persone a tempo pieno Spendere ogni anno +657 INPS +5.351 INAIL +323 MINISTERO DEGLI INTERNI +408 INPS INAIL MINISTERO DEGLI INTERNI 564 63 30,7 mln mln mln
Il risparmio che i garantiscono alla Pubblica Amministrazione Ad ogni erogato 1 lo Stato risparmia 0,53 = 430 milioni euro + 227 Fondo Risparmio della Pubblica Amministrazione Ad ogni tagliato 1 lo Stato spenderà 1,53 Se non ci fossero i 657 Scenario con la Legge di Stabilità Costo a carico della Pubblica Amministrazione -150 milioni Taglio al Fondo 229 milioni Maggior costo a carico della Pubblica Amministrazione d Italia
Maggiori informazioni su questa iniziativa dei dei Sindacati confederali e delle ACLI nazionali su www.tituteliamo.it Il Patronato Il tuo punto di riferimento per quanto riguarda le pensioni, i contributi previdenziali e le prestazioni sociali: domande di pensione di vecchiaia, d anzianità e invalidità; controllo della posizione assicurativa; previdenza regionale integrativa (pacchetto famiglia); prestazioni sociali (maternità, assegno per il nucleo familiare, indennità di disoccupazione); assistenza in caso di infortunio sul lavoro e malattie professionali; DURP. I assistono i cittadini in ambito previdenziale e sociale, difendono e promuovono i diritti previdenziali e assistenziali. Capillarmente! Gratuitamente! L'Inps, anche a causa della riduzione del proprio personale, ha chiuso molti sportelli al pubblico e ha affidato la gestione delle domande ad un sistema telematico. Senza di noi ti saresti ritrovato solo di fronte a procedure molto complesse, spesso incomprensibili. L'utenza dei patronati è aumentata di più del 35%: nel 2013 sono state 14 milioni le persone assistite in tutta Italia. Il Governo, ora, vorrebbe tagliare il Fondo! Il fondo patronati è dei lavoratori: lo 0,226% dei contributi previdenziali viene versato per assicurare tutele fondamentali anche a chi non può permettersele. Oltre 20 milioni di lavoratori versano al Fondo, i servizi sono universali, garantiti a tutti! Il Governo vuole ridurre l aliquota della contribuzione al Fondo dal 0,226% al 0,148%. Gli stanziamenti annui verrebbero ridotti di 150 milioni (su complessivamente 430 milioni): circa un terzo! Questi tagli colpiscono TE! Se venissero confermati, i non potrebbero più garantire i servizi finora offerti, inoltre molti collaboratori del Patronato rischierebbero il posto di lavoro. Questi tagli non sono risparmi per l ente pubblico. Al contrario. Ad ogni euro tagliato, lo Stato dovrà spendere 1,53 euro in più. 150 milioni euro di taglio al Fondo comporteranno un maggior costo a carico della Pubblica Amministrazione di ca. 229 (dati d Italia). Se non ci fossero i, il costo complessivo a carico della Pubblica Amministrazione sarebbe di 657 (dati Centro CE- PA). Il Patronato ti tutela e ti assiste. È un tuo diritto. Aiutaci a difenderlo. No ai tagli al Patronato.
Mehr zu dieser Initiative der gesamtstaatlichen Patronate der Gewerkschaftsbünde und der ACLI unter www.tituteliamo.it Das Patronat ist dein Ansprechpartner, wenn es um die Rente oder um Sozialleistungen geht: Beantragung von Alters-, Dienstalters-, Hinterbliebenen- und Invalidenrenten; Überprüfung der Rentenversicherungsbeiträge; regionale Ergänzungsvorsorge (Familienpaket); Beantragung von Sozialleistungen (Mutterschaftszeiten, Arbeitslosengeld, Familiengeld); Betreuung bei Arbeitsunfällen und Berufskrankheiten, EEVE. Patronate sind eine wichtige Anlaufstelle, damit du deine Rechte im Bereich der sozialen Vor- und Fürsorge geltend machen kannst. Flächendeckend! Kostenlos! Das INPS schließt immer mehr Schalter, baut Personal ab und stellt bei der Bearbeitung der Anträge auf ein telematisches System um. Ohne Patronate müsstest du dich inmitten eines komplexen Systems und häufig unverständlichen Prozeduren alleine zurechtfinden. Das Arbeitsvolumen der Patronate ist letzthin um mehr als 35% gestiegen, und immer mehr Bürger wenden sich an die Patronate: 2013 waren es italienweit 14 Millionen. Der Patronatsfonds dein Fonds! Aus diesem Topf werden grundlegende Dienste zu deinem Schutz und in deinem Interesse finanziert. Dies ist gerade für jene Menschen wichtig, die sich diese Dienste sonst nicht leisten könnten. Die Regierung will nun bei den Patronaten massiv einsparen! Der Patronatsfonds gehört den Arbeitnehmern: 0,226% der Rentenbeiträge von über 20 Mio. Arbeitnehmern fließen in diesen Fonds (die Dienste der Patronate sind aber für alle zugänglich!). Diesen Anteil will die Regierung auf 0,148% kürzen. Dies entspricht einer Kürzung um 150 Millionen Euro bei insgesamt 430 Millionen, also ca. ein Drittel! Diese Kürzungen treffen DICH. Die Kürzungen würden die Patronate zwingen, ihr Dienstleistungsangebot zurückzufahren. Die Patronate müssten Dienste einschränken und Personal entlassen. Diese Kürzungen bringen keine Ersparnisse für die Allgemeinheit, im Gegenteil! Jeder bei den Patronaten gekürzte Euro bringt 1,53 Euro Folgekosten für die öffentliche Verwaltung. 150 Millionen Kürzungen bei den Patronaten würden die öffentliche Verwaltung rund 229 Millionen mehr kosten (Daten d Italia). Gäbe es die Patronate nicht, müsste die öffentliche Hand jährlich 657 Millionen Euro mehr aufwenden (Daten Patronatsvereinigung CE- PA)! Das Patronat bietet Schutz und Betreuung. Du hast ein Anrecht darauf. Lass es uns gemeinsam verteidigen! Nein zu den Kürzungen bei den Patronaten!