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L Assessore alla progettazione e sostenibilitĂ  urbana Antonio Marco Dalla Pozza presenta la seguente relazione:

Transcript:

ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE E TUTELA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 4401 in data 29-09-2016 OGGETTO : DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO DI NUOVA COSTRUZIONE STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA IN LOC. CHAMPOLUC, NEL COMUNE DI AYAS, PROPOSTO DALLA SOCIETÀ CHP S.R.L. DI AYAS, AI SENSI DELL ART. 17 DELLA L.R. 12/2009. Il Dirigente della Struttura valutazione ambientale e tutela qualità dell aria vista la legge regionale 23 luglio 2010, n. 22 Nuova disciplina dell organizzazione dell Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale e, in particolare, l articolo 4, relativo alle funzioni della direzione amministrativa; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 958 del 15 luglio 2016 concernente la ridefinizione parziale della struttura organizzativa dell'amministrazione regionale, a integrazione e modificazione delle dgr 1255/2013 e 708/2015; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1042 del 29/07/2016 recante il conferimento dell'incarico dirigenziale al sottoscritto; richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1964 in data 30.12.2015 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2016/2018, del bilancio di cassa per l'anno 2016, di disposizioni applicative e l'affiancamento, a fini conoscitivi, del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2016/2018, ai sensi del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 recante: Disposizioni per l adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d Aosta derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009 ; richiamato, in particolare, l articolo 17 della l.r. 12/2009, che dispone la procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) attribuendo, ai sensi del comma 5 del medesimo articolo, alla Struttura regionale competente in materia il compito di verificare i possibili impatti significativi sull'ambiente del progetto ed esprimere conseguentemente un provvedimento di assoggettabilità; rilevato che in data 26 luglio 2016 da parte del progettista dell intervento Arch. MARESCA Marco di Saint-Vincent, per conto della società CHP s.r.l. di Ayas, è pervenuta alla Struttura pianificazione e valutazione ambientale, dell Assessorato territorio e ambiente, la documentazione relativa al progetto di nuova costruzione struttura ricettiva alberghiera in loc. Champoluc, nel Comune di Ayas, per la verifica di assoggettabilità a VIA dell intervento; rilevato che l attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità si è resa necessaria in quanto l intervento sopracitato è ricompreso fra quelli inseriti nell Allegato B, categoria altri progetti, lettera b) della l.r. 12/2009; evidenziato che il progetto in esame prevede la realizzazione di una nuova struttura ad uso alberghiero con una volumetria complessiva di circa 13.000 metri cubi; rilevato che ai sensi dell art. 17, comma 5, della l.r. 12/2009 la Struttura competente ha provveduto a pubblicare sul sito web istituzionale dell Amministrazione regionale, nella pagine a cura della scrivente Struttura regionale, la documentazione progettuale relativa all istanza in oggetto; dato atto che al termine del periodo di evidenza pubblica previsto dall art. 17, comma 6, della l.r. 12/2009, non sono pervenute osservazioni da parte di terzi; rilevato che nell ambito della procedura istruttoria la Struttura competente (la Struttura valutazione ambientale e tutela qualità dell aria) ha ritenuto di individuare i seguenti soggetti aventi competenze in materia ambientale e territoriale consultati tramite comunicazione di inizio procedimento in data 2 agosto 2016: - il Comune di Ayas quale Ente territoriale competente; - la Struttura attività geologiche, la Struttura affari generali, demanio e risorse idriche, il Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche, la Struttura patrimonio archeologico, la Struttura patrimonio paesaggistico e architettonico, la Struttura pianificazione territoriale, la Struttura strutture ricettive e commercio, e l ARPA; rilevato che da parte dei soggetti competenti consultati sono pervenute le seguenti osservazioni: la Struttura patrimonio archeologico, per quanto di competenza, non ha sollevato obiezioni circa l attuazione dell intervento in previsione, e non ha espresso osservazioni in merito alla procedura di verifica in corso;

ARPA, per le tematiche di competenza, ha segnalato di non ritenere che il progetto in argomento debba essere assoggettato a successiva procedura di VIA; inoltre, ha rammentato vari adempimenti normativi che dovranno essere ottemperati nelle successive fasi procedurali ed autorizzative, e nell ambito della realizzazione degli interventi, in merito ai seguenti aspetti: - Per quanto riguarda l esame della valutazione previsionale di impatto acustico conferma il parere positivo già espresso (con nota 8737 in data 26 agosto 2016); - sia ottemperata la normativa in materia di fasce di rispetto per gli elettrodotti (l.r. 8/2011); - siano adottate le necessarie misure di mitigazione al fine di contenere le emissioni in atmosfera durante le attività di cantiere; - per l esercizio dell attività alberghiera dovrà essere verificato da parte del titolare se il generatore di calore previsto in progetto sia soggetto all applicazione delle disposizioni previste dalla parte V del D.Lgs 152/2006; - venga effettuato un controllo puntuale e periodico dei mezzi di cantiere utilizzati al fine di evitare dispersioni accidentali di inquinanti (in particolare idrocarburi) nel reticolo idrico superficiale, considerando in particolare la relativa contiguità con il torrente Evançon; la regolare effettuazione dei controlli suddetti dovrà essere verificabile mediante la consultazione dei registri di manutenzione dei mezzi. il Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche, per conto delle Strutture ad esso afferenti, ha comunicato di non ritenere che il progetto in argomento debba essere assoggettato a procedura di VIA segnalando quanto segue: Gli interventi previsti ricadono in fascia C (bassa pericolosità) della cartografia dei terreni a rischio di inondazioni di cui all art. 36 della l.r. 11/1998. Il fabbricato oggetto di intervento, inoltre, ricade in fascia DF3 (bassa pericolosità) della cartografia dei terreni sede di colate detritiche di cui all art. 35, comma 2, della l.r. 11/1998. In base alla disciplina d uso dei terreni a rischio di inondazione, approvata con la deliberazione della Giunta regionale n. 2939/2008, in fascia C e in fascia DF3 è consentito ogni tipo di intervento, edilizio ed infrastrutturale. Nel caso di interventi di nuova costruzione, benché non risulti necessario acquisire il preventivo parere di competenza regionale, i relativi progetti devono essere corredati da uno specifico studio sulla compatibilità dell intervento con lo stato di pericolosità idraulica determinato dall evento preso a riferimento per la delimitazione della fascia, contenente, altresì, la verifica dell adeguatezza delle condizioni di sicurezza in atto e di quelle conseguibili con le necessarie opere di mitigazione del rischio. Nella realizzazione dei nuovi fabbricati e nella ristrutturazione o manutenzione di quelli esistenti (in questi ultimi casi ove gli interventi riguardino le pertinenze in oggetto), devono essere adottati accorgimenti per limitare gli effetti di eventuali flussi di acque, con particolare attenzione nei confronti di quelli provenienti dalla rete viabile. Nello studio di compatibilità delle opere con lo stato di dissesto idrogeologico presente sul territorio, redatto dalla geol. Ilaria Rossetti, viene fornito un quadro dei dissesti coerente con le informazioni in possesso della scrivente Amministrazione e vengono indicate le tutele da adottare per limitare la vulnerabilità delle opere rispetto ai fenomeni attesi. A tal proposito si evidenzia che lo scrivente Dipartimento si è già espresso positivamente rispetto alla realizzazione delle opere in una porzione di territorio gravata dai vincoli di cui agli art. 35 comma 2 e 36 della l.r. 11/1998 con nota prot. 14579/DDS del 26/08/2016. ; la Struttura patrimonio paesaggistico e architettonico non ha espresso osservazioni in merito alla procedura di verifica in corso, segnalando che il suddetto progetto è stato trasmesso alla suddetta Struttura per la valutazione di competenza; la Struttura pianificazione territoriale ha osservato quanto segue: All intervento, situato nella sottozona Ba26 in loc. Champoluc, si applicano le disposizioni dell art. 51.1 delle NTA del PRG. Si segnala a tale proposito che i parametri urbanistici e edilizi

sono stati rispettati mentre si demanda al Comune la verifica del rispetto della seguente disposizione: Per quanto concerne i volumi alberghieri per loro natura di grandi dimensioni questi dovranno inserirsi il più possibile nel tessuto residenziale di sottozona, e come tali gli eventuali alberghi dovranno essere concepiti come insieme di volumi articolati, evitando soluzioni monolitiche ed impattanti; Le aree su cui insiste l intervento in progetto sono interessate in piccolissima parte (30 m2) dal retino LM che individua il PUD di Route Ramey e, correttamente, tale superficie non è stata conteggiata quale superficie fondiaria ai fini del calcolo della Sur realizzabile. In considerazione di quanto sopra e fatta salva la verifica da parte del Comune in ordine all inserimento e all articolazione del volume alberghiero, in relazione agli aspetti di competenza della scrivente Struttura, si ritiene che l intervento in oggetto non debba essere sottoposto a valutazione di impatto ambientale. ; atteso pertanto che non sono stati segnalati da parte dei soggetti competenti consultati elementi che possono produrre impatti negativi significativi sull ambiente tali da necessitare successivi approfondimenti in sede di valutazione ambientale congiunta mediante procedura di VIA; DECIDE 1) di dichiarare la non assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, prevista dagli articoli 18 e seguenti della legge regionale 26 maggio 2009 n. 12, del progetto di nuova costruzione struttura ricettiva alberghiera in loc. Champoluc, nel Comune di Ayas - proposto dalla società CHP s.r.l. di Ayas, ai sensi dell art. 17 della l.r. 12/2009; 2) di motivare la non assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale del progetto di cui al punto 1), in quanto non sono stati segnalati da parte dei soggetti competenti consultati elementi che possono produrre impatti negativi significativi sull ambiente tali da necessitare successivi approfondimenti in sede di valutazione ambientale congiunta mediante procedura di VIA; 3) di sottolineare che nelle successive fasi procedurali ed autorizzative, e nell ambito della realizzazione degli interventi, dovranno essere verificate e ottemperate le indicazioni segnalate dai soggetti competenti consultati; 4) di disporre l integrale diffusione del presente provvedimento sul sito web istituzionale dell Amministrazione regionale nella pagine a cura della scrivente Struttura regionale. L ESTENSORE Il DIRIGENTE - Davide MARGUERETTAZ - - Paolo BAGNOD -

IL COMPILATORE Davide MARGUERETTAZ PAOLO BAGNOD

ASSESSORATO BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO Struttura gestione della spesa, bilancio di cassa e regolarità contabile Atto non soggetto a visto regolarità contabile IL DIRIGENTE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL CONTROLLO CONTABILE

REFERTO PUBBLICAZIONE Il sottoscritto certifica che copia del presente provvedimento è in pubblicazione all'albo dell'amministrazione regionale dal 30/09/2016 per quindici giorni consecutivi. IL SEGRETARIO REFERTO