! " # $ % & ' ( ) * $ ' ( % & ' ( $ ' + ' # # $ ', % -. / 0 0 1 2 3 / / 0 1 4 4 5 6.. 0 1 7 6 8 0 0 6.. 0.. 0 9 : ; < = >.. 0 6? @ 7 A 6 0 > > 0. < 6 < < >.. B > 6 C. 0 D E F = G H E F I 6 >. = 0 /. 0 6 <. > > < > 6 D J E K K H E - I 6 L : >. = 0 /. 0 : 0. < > : < 0. 0 > > M F 0 L C - C F N O I 6 L : O / > 0 J. L : 0 6 P B Q > 0. = 0 /. 0 0 9 :. : 0 3.. R 9 9 0 >? 3 / / 0 1 4 4 5 : < > > 0. > 3. /. Q 3 : 0. R 0. / 0 0 Q / 0. : 0 /. S S 0.. R. T 0 < > 0 0 M O 0 0 > 9 B >. >.. 0 9 : D : U F C O O I : 0 /.! E = = I O O E 8 I Q E J E O O I Q E K U C F 8 I Q E N V V H - I Q U E K K C O H I Q U H E - = I Q U I K K C F I Q U I 8 8 E W W H Q U I 8 8 H - I Q = E K K H J E F I Q = E - E L I O I Q = C F = G H I Q = I K I D U E Q = I 8 H = I - H Q V I - V I - E Q X C F F C F I Q X K N 8 8 C F I Q X I F D H O E - I Q J E K K H E - I Q J H E F F N O O I Q J H N K H E - I Q J F H Y N C K E Q K I V H Q D E F = G H E F I Q D E O O E J K H E Q D C F K I Q D I O = E Q D N W H I Q - I L C K K I Q I O O I K E Q I - W C 8 8 H Q F I O 8 E J - I Q O I K E Q O I K V E - H Q 8 C O H I Q 8 F E W W H Q 8 N X E F I Q L C - V F E D H - H Q L H J - E K C Q W E - I - H M J B > S : 0. R = 0 /.! U C L H I - C Q U F E - V H Q X E K K C F H Q F E U E = = G H Q 8 H U E K V H M > : < 0.. B > /. E 0! F C Z Q = E D H E Q D H K C 8 8 I Q J E D U E Q J H N K H E - I Q = E D I K C 8 8 I M = 0 3 3 0 : B > 0! X I F D H O E - I Q D N W H I Q L C - V F E D H - H M ; I 3 A ; 4 7 Q [ 2 @ 5 @ \ 1 4 4 5 A ] + + " ^ ^ ] _ ` a ( b $ c $ % d ( e ', $ f g $ ) ' h i ( % j a g g % k ( a # $ l $, ' ( a m $ f a ) %, m ' b ' ( $ ', g a ' # i n + o m a # o % l p, a m $ q ' o ' f f ' h ] f f a ( b ' c $ %, $ h
>. = 0 /. 0! - 0 0 9. : B 0 : r 0 3. < 0. 6 < 0 / 0 9 0 >. < 0 < 0 > 0 < S > 6 : B... T 0 [ 3 / / 0 1 4 4 5.. J B > 0 9 :. M = r < < 0 9 6.. 3 0 M = 0 /. / >! 2 5 > B.. 3 0 3 > 0.. 9 0 > 0!? 2 S 9 0 9 0.? 2 ; E : : 0 > 0 6 E / 0 6 U.. 0 6 =.. / 0 6 V 0 0 6 X 0 6 X. B > > 0 6 X 0 3 0 6 J.. 0 6 J B 0 6 J B. 0 6 J s B. 6 D : r 0 6 D /. 6 D. 0 6 D B 0 6-0 9.. 0 6 0 > > 6 O 0. Q 6 8 6 8 B S 0 6 L 3 6 L /. 6 W 0 A : 0 > \ \ > B > \ \ K : r 0 < < 0 9 > B 3 > t 6 B > > : 0 /. : r r 0 < > : < > 0.. 9 0 > 0 M ; I 3 A H. >. = 0 /. 0 H. L : O / > 0 J. L : 0 C. 0 D : r 0 F 0 L B 0 C > > > 0... T 0 B >. = 0 /. 0 0 9 :. B 1 2 3 / / 0 1 4 4 5 M u v w u x
GIUNTA PROVINCIALE DI TORINO ----------------------- Verbale n. 22 Adunanza 7 maggio 1996 All. al N. 95 dell O.D.G. OGGETTO: SERVIZIO URBANISTICA. PROGETTO PRELIMINARE DI SECONDA VARI- ANTE AL PRGC DEL COMUNE DI LA CASSA. OSSERVAZIONI. Protocollo: 14-74060/1996 Sotto la presidenza della prof. MERCEDES BRESSO si è adunata la Giunta Provinciale con l intervento degli Assessori: MARIO REY, LUIGI RIVALTA, FRANCO CAMPIA, ALDO MI- LETTO, GIUSEPPE GAMBA, VALTER GIULIANO, MARCO CAMOLETTO e con la partecipazione del Vice Segretario Generale Vicario dott. RINO VENERUSO. È assente l Assessore LIVIO BESSO CORDERO. A relazione dell Assessore Rivalta. Premesso che il Comune di La Cassa - é dotato di PRGC approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 051 /10774 in data 27/01/1987; - è dotato della Variante n.1 al P.R.G.C, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 069/06059 in data 13/05/1991 - ha adottato il progetto preliminare della Variante n.2 al P.R.G.C. approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 16/11/1995; - ha trasmesso all Amministrazione Provinciale il progetto preliminare della Variante n.2 al P.R.G.C. per le eventuali osservazioni ai sensi dell art. 17, 3 comma della L.R. 56 / 77 es.m.e i.; Considerato che, dalla delibera di adozione e dalla relazione illustrativa, si individuano le seguenti motivazioni: - la salvaguardia e il recupero del vecchio nucleo e dei centri abitati ad usi residenziali; - la riorganizzazione urbanistica delle aree residenziali con adeguamento della viabilità e dei servizi;
- l individuazione, alla periferia delle aree compromesse, di lotti di completamento per l edilizia privata; - la previsione di aree per attività sportive; Gli interventi proposti con il progetto preliminare della variante n.2 al PRGC sono: - nel Nucleo Storico sono ammessi gli interventi previsti all art. 31 della legge 457/78, ossia la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia con le specificazioni di cui agli articoli 13 e 14 della L.R. 56/77. Inoltre, per incentivare il recupero delle volumetrie esistenti, in caso di interventi di restauro o di ristrutturazione è consentito il cambio della destinazione d uso; - le zone residenziali esistenti esterne al nucleo storico sono state incluse nelle "aree di edilizia esistente", in cui sono ammesse anche nuove edificazioni; - le nuove aree di espansione residenziale (PEC 1 e RVI8) ; - sono state previste possibilita di ampliamento per tutti gli insediamenti produttivi e turistici esistenti. Visti: - il 6º comma dell art. 15 L.R. 56/77 e s.m. e i.; - gli artt. 14, 15, 32 e 47 della L. 142/90; - la deliberazione del C.P. n. 200-1207/15 dell 11/12/1991; - la deliberazione del C.P. n. 783-24917 del 24/05/1994. Informati i Servizi interessati ; Visti i pareri del Servizio Viabilita II in data 25/03/1996 e 19/04/1996. Sentita la 5 a Commissione nella seduta del 29/04/1996. Dato atto che sono stati espressi i pareri favorevoli, come risulta dai relativi visti apposti dai Dirigenti Responsabili e dal Segretario Generale sulla proposta di deliberazione, ai sensi e per gli effetti dall art. 53 della legge 8 giugno 1990 n. 142; Con voti unanimi, la Giunta Provinciale D E L I B E R A di proporre al Consiglio Provinciale le seguenti osservazioni in merito al progetto preliminare della seconda Variante al P.R.G. C. del Comune di La Cassa: 1) Il punto 2.8.1 della Tavola 18 "Schema di relazione illustrativa con tabella riassuntiva" e le cartografie di PRG, che prevedono l allargamento a m. 8 delle strade provinciali di collegamento con San Gillio, Fiano e Givoletto contrastano con le Norme Tecniche 28 luglio 1980, n. 78 (capitolo 2, capoverso 2.2.3.), che prescrivono una larghezza di m. 10,50; 2) La nuova viabilita di collegamento tra la S.P. n. 180 e la S.P. n. 181, oltre a rispettare la larghezza minima di cui al punto che precede, deve essere realizzata in modo tale da risultare in asse con la Via Givoletto, oppure disassata (verso Givoletto) per rispettare le vigenti norme in materia di distanza tra innesti esistenti e quelli di nuova progettazione. Devono, inoltre essere inserite le corsie di accelerazione e decelerazione; 3) Nel punto di confluenza tra le S.P. n. 180 e la n. 181, nel PEC 1, l innesto delle due strade deve essere studiato in modo tale che i rispettivi assi siano il piu possibile ortogonali ed i raggi
planimetrici di raccordo abbiano un valore minimo di m. 35. Si rimanda, comunque, allo schema tipo delle Norme Tecniche CNR - UNI 26/03/1973, n. 31. 4) Si suggerisce infine, in ossequio alla deliberazione del Consiglio Provinciale in data 21/02/1990, che approva in linea tecnica il progetto della S.P. n. 180 di San Pancrazio, di inserire nella variante di Piano la rettifica della suddetta viabilita dal Km. 6+000 al Km. 6+550. 5) Di trasmettere al Comune di LA CASSA la presente deliberazione per i successivi provvedimenti di competenza. Il Presidente della Provincia Il Vice Segretario Generale Vicario Mercedes Bresso Rino Veneruso Estratto dalle deliberazioni assunte dalla Giunta Provinciale in adunanza 7 maggio 1996.